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Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI 18/04/2017 - prot. 220

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 6994 DEL 14/04/2017 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA E MOBILITA' Area: TRASPORTO FERROVIARIO E AD IMPIANTI FISSI

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(CECCONI CARLO) (CECCONI CARLO) (C. CECCONI) (M. MANETTI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA'

(Civita Michele) ___________________________

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Approvazione del nuovo schema di "Atto per la cessione PRO QUOTA da Trenitalia alla Regione Lazio della fornitura di vetture VIVALTO e contestuale conferimento a Trenitalia di apposito mandato con rappresentanza per la gestione della commessa" già in precedenza approvato con DGR n. 183 dell'11 aprile 2017.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

Pagina 1 / 1 Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

18/04/2017 - prot. 220

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OGGETTO: Approvazione del nuovo schema di “Atto per la cessione PRO QUOTA da Trenitalia alla Regione Lazio della fornitura di vetture VIVALTO e contestuale conferimento a Trenitalia di apposito mandato con rappresentanza per la gestione della commessa” già in precedenza approvato con DGR n. 183 dell’11 aprile 2017.

LA GIUNTA REGIONALE

Su proposta dell’Assessore alle Politiche del Territorio e Mobilità

VISTI

 lo Statuto della Regione Lazio;

 la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e s.m.i.;

 il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i., riguardante l’organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale;

VISTI

 il Decreto Legislativo n. 422 del 19 novembre 1997 - “Conferimento alle Regioni ed agli Enti Locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59” - e successive modifiche ed integrazioni;

 la Legge Regionale 16 luglio 1998 n. 30 “Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale” e successive modificazioni ed integrazioni;

 il Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007;

 articolo 37 del decreto legge 6 giugno 2011, n. 201 convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e s.m.i., che istituisce l'Autorità di regolazione dei trasporti (ART);

VISTI

 la Delibera di Giunta Regionale n. 112 del 29/05/2013 con la quale è stato conferito all’Arch. Manuela Manetti, l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti;

 la Delibera di Giunta Regionale n. 145 del 31.03.2016 “Modifica del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modifiche nonché del relativo allegato B”, con la quale è stata modificata la suddetta Direzione Regionale in Direzione regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità;

 la Determinazione n. G03687 del 13/04/2016 “Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate "Aree", "Uffici" e "Servizi" della Direzione regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità”;

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 l’Atto di Organizzazione n. G11501 del 10/10/2016 con cui è stato conferito l’incarico all’Ing. Carlo Cecconi di Dirigente dell’Area “Trasporto Ferroviario e ad Impianti Fissi;

VISTI

 la Legge Regionale 20 novembre 2001 n. 25 “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;

 la legge regionale n.17 del 31.12.2016 “Legge di stabilità regionale 2017”;

 la legge regionale n.18 del 31.12.2016 “Bilancio di previsione finanziario Regione Lazio 2017-2019”;

 il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011, e successive modificazioni e integrazioni, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;

 la deliberazione della Giunta regionale 31 dicembre 2016, n. 857, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.”;

 la DGR n. 858 del 31 dicembre 2016, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

 la DGR n.14 del 17.01.2017 concernente l’applicazione delle disposizioni di cui all’art.10, c.2 e art.39, c.4, del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019;

 la Delibera di Giunta Regionale n. 126 del 21/03/2017 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera c), della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18”

 la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019, trasmessa con nota n. 44312 del 30/01/2017;

PREMESSO CHE

 la Regione Lazio è titolare delle funzioni e dei compiti di programmazione ed amministrazione inerenti i servizi di trasporto ferroviario di interesse regionale e locale e che i servizi effettuati da Trenitalia S.p.A. sono regolamentati da specifico contratto di servizio, approvato con la Delibera di Giunta Regionale n. 646 del 27/10/2016 e successivamente sottoscritto, unitamente agli allegati costituenti parte integrante e sostanziale del contratto stesso, in data 28/10/2016;

 già la precedente Delibera di Giunta Regionale n. 976 del 17/12/2009 con cui si approva lo schema del contratto di servizio 2009-2014 e con la successiva delibera regionale n. 34 del 28/01/2011, che rimodula il contratto 2009-2014, la Regione Lazio aveva previsto di potenziare il parco rotabile della flotta regionale con l’acquisto n. 130 vetture Vivalto, 26 locomotori E 464 e ristrutturare 97 carrozze Media Distanza e 35 TAF;

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 con la Delibera di Giunta Regionale n 646 del 27/10/2016, che approva lo schema del contratto di servizio 2015-2020, si è stabilito di potenziare ulteriormente la flotta regionale Lazio con l’acquisto di 20 jazz e 114 vetture Vivalto e ristrutturare 46 TAF;

 il Contratto di Servizio sottoscritto in data 28/10/2016, all’art. 14 comma 3 punto c prevede, ai fini di quanto indicato nel punto precedente, varie forme di finanziamento di nuovo materiale rotabile, tra le quali l’utilizzo di fondi POR FESR per complessivi € 18.000.000,00, destinati all’acquisto di 15 vetture Vivalto, il cui cofinanziamento regionale insiste per l’80%;

 tale previsione tiene conto della Delibera di Giunta Regionale n. 69 del 01/03/2016, relativa a “POR FESR Lazio 2014-2020.”, che approva la Scheda Modalità Attuative Programma Operativo (MAPO) per le Azioni di competenza della Direzione Territorio, Urbanistica e Mobilità, tra le quali l’azione 4.6.2 denominata "Interventi di mobilità sostenibile urbana anche incentivando l'utilizzo di sistemi di trasporto a basso impatto ambientale, il completamento, l'attrezzaggio del sistema e il rinnovamento delle flotte", riferita al finanziamento di nuovo materiale rotabile;

 tale Azione prevede l’acquisto di treni ad alta capacità e/o a composizione bloccata e potenza distribuita, normalmente accoppiabili tra di loro e che tale materiale rotabile dovrà essere di proprietà della Regione che lo metterà a servizio degli operatori ferroviari su basi non discriminatorie, in linea con le disposizioni comunitarie e con le raccomandazioni dell'Autorità di regolazione dei Trasporti italiana;

 con DGR n. 183 dell’11 aprile 2017 recante ad oggetto “Approvazione dello schema di Atto Integrativo per le modifiche al “Contratto di Servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale tra la Regione Lazio e Trenitalia S.p.A. anni 2015-2020” - Approvazione dello schema di “Atto per la cessione PRO QUOTA da Trenitalia alla Regione Lazio della fornitura di vetture VIVALTO e Contestuale conferimento a Trenitalia di apposito mandato con rappresentanza per la gestione della commessa” - Approvazione dello schema di

“Contratto di comodato d’uso di rotabili””, è stato pertanto necessario apportare le modifiche al Contratto di Servizio in essere con Trenitalia, approvato con la prima citata DGR n.

646/2016, nonché prevedere il subentro, pro quota, della Regione Lazio nel contratto di fornitura in essere tra il fornitore del materiale rotabile e Trenitalia:

 la stessa DGR ha quindi approvato:

lo schema di atto integrativo da sottoscrivere con Trenitalia, con cui si modifica il

“Contratto di Servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale tra la Regione Lazio e Trenitalia S.p.A. anni 2015-2020”, all’art. 14 comma 3 punto c, agli Allegati n. 6, n. 6.1 e n.8);

lo schema dell’ “Atto per la cessione pro quota da Trenitalia alla Regione Lazio della fornitura di 12 vetture VIVALTO e contestuale conferimento a Trenitalia di apposito mandato con rappresentanza per la gestione della commessa”;

lo schema del “Contratto di comodato d’uso di rotabili”;

 la delibera richiamata, altresì, ha previsto la copertura dell’onere complessivo per l’acquisizione di n. 12 vetture Vivalto, pari ad € 18.394.225,10, ripartito sulle risorse attribuite con il POR FESR, ai capitoli A42197, A42198 e A42199 per complessivi € 18.000.000,00, a valere sull’annualità 2017 e sul capitolo D44540 per € 394.225,10, annualità 2017, risorse bollinate con la medesima DGR;

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CONSIDERATO CHE

 successivamente all’approvazione di cui alla DGR n. 183/2017, è intervenuta la necessità di modificare e meglio specificare, in accordo con il fornitore del materiale rotabile, lo schema dell’ “Atto per la cessione pro quota da Trenitalia alla Regione Lazio della fornitura di 12 vetture VIVALTO e contestuale conferimento a Trenitalia di apposito mandato con rappresentanza per la gestione della commessa”;

 tali modifiche previste su tale atto, richiedono la necessità di approvare nuovamente l’atto stesso, fermo restando quanto ulteriormente previsto e approvato con la DGR n.

183/2017;

RITENUTO NECESSARIO per quanto sopra esposto

modificare lo schema dell’ “Atto per la cessione pro quota da Trenitalia alla Regione Lazio della fornitura di 12 vetture VIVALTO e contestuale conferimento a Trenitalia di apposito mandato con rappresentanza per la gestione della commessa”, allegato alla presente delibera e che sostituisce in toto il precedente approvato con DGR n. 183/2017;

 mantenere quanto in precedenza previsto con la DGR n. 183/2017 e relativo all’approvazione:

dello schema di atto integrativo da sottoscrivere con Trenitalia, con cui si modifica il

“Contratto di Servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale tra la Regione Lazio e Trenitalia S.p.A. anni 2015-2020”, all’art. 14 comma 3 punto c, agli Allegati n. 6, n. 6.1 e n.8);

dello schema del “Contratto di comodato d’uso di rotabili”;

RIBADITO CHE

 la DGR n. 183/2017, ha previsto la copertura dell’onere complessivo per l’acquisizione di n.

12 vetture Vivalto, pari ad € 18.394.225,10, ripartito sulle risorse attribuite con il POR FESR, ai capitoli A42197, A42198 e A42199 per complessivi € 18.000.000,00, a valere sull’annualità 2017 e sul capitolo D44540 per € 394.225,10, annualità 2017, risorse bollinate con la medesima DGR;

 la modifica proposta con la presente deliberazione è limitata unicamente all’allegato schema di “Atto per la cessione pro quota da Trenitalia alla Regione Lazio della fornitura di 12 vetture VIVALTO e contestuale conferimento a Trenitalia di apposito mandato con rappresentanza per la gestione della commessa”, che sostituisce in toto il precedente approvato con DGR n.

183/2017;

 che la delibera stessa, pertanto, non comporta alcun ulteriore onere rispetto all’importo di

€ 18.394.225,10, già bollinato con la DGR n. 183/2017;

DELIBERA

le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

1) di approvare lo schema dell’ “Atto per la cessione pro quota da Trenitalia alla Regione Lazio della fornitura di 12 vetture VIVALTO e contestuale conferimento a Trenitalia di

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apposito mandato con rappresentanza per la gestione della commessa” (Allegato 1), che sostituisce in toto il precedente approvato con DGR n. 183/2017;

2) mantenere valido quanto in precedenza previsto con la DGR n. 183/2017 e relativo all’approvazione:

 dello schema di atto integrativo da sottoscrivere con Trenitalia, con cui si modifica il

“Contratto di Servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale tra la Regione Lazio e Trenitalia S.p.A. anni 2015-2020”, all’art. 14 comma 3 punto c, agli Allegati n. 6, n. 6.1 e n.8);

dello schema del “Contratto di comodato d’uso di rotabili”;

La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

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ATTO

PER LA CESSIONE PRO QUOTA ALLA REGIONE LAZIO DELLA FORNITURA DI VETTURE VIVALTO E CONTESTUALE CONFERIMENTO A TRENITALIA DI

APPOSITO MANDATO CON RAPPRESENTANZA PER LA GESTIONE DELLA COMMESSA

TRA

TRENITALIA S.p.A. – società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento della società Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. –con sede legale e amministrativa in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1, Codice Fiscale e Partita IVA n° 05403151003, capitale sociale Euro 1.417.782.000,00 interamente versato, iscritta al registro delle imprese di Roma al n. 05403151003, iscritta al R.E.A. al n. 883047, la quale interviene nel presente atto nella persona di Barbara Morgante, nata a Livorno il 12/09/1962, CF: MRGBBR62P52E625C, Amministratore Delegato e Direttore Generale, in virtù dei poteri alla medesima conferiti con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 23/12/2015 depositata negli atti del notaio Dott. Paolo Castellini di Roma in data 13/01/2016 rep. 81286/21780, registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio Territoriale di Roma 1, il 20/01/ 2016 al n. 1399 serie 1T, 05/11/2015 rep. n.81128 – rogito 29138 del 12/11/2015,

di seguito denominata solo “Trenitalia”,

E

REGIONE LAZIO, in qualità di titolare del servizio di trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale con sede a Roma, Via Rosa Raimondi Garibaldi, n. 7, codice fiscale e partita IVA 80143490581, nella persona dell’Arch. Manuela Manetti nata a Roma il 17/6/1965, nella sua qualità di Direttore della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità, di seguito denominata solo

“Regione”

E

HITACHI RAIL ITALIA , con sede in Napoli, via Argine 425 CAP 80147, iscritta al Registro delle Imprese di Napoli, Partita I.V.A. 13264171003, PEC ( pm@pec.hitachirail.it ), per la quale interviene nel presente contratto il signor Ing. Maurizio Manfellotto, nella sua qualità di Procuratore Speciale, nato a Napoli il 6 ottobre 1952 munito di tutti i poteri idonei al presente Atto in proprio e quale mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese costituito con la società iniziative Ferroviarie Italiane SpA, (di seguito denominata RTI), in virtù di procura conferita con atto n

……… in data……….

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di seguito denominata solo “RTI”,

* * * * * di seguito congiuntamente indicati tutte come “Parti”

PREMESSO CHE:

 i servizi ferroviari regionali delegati alla Regione ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 422/1997 sono affidati in gestione alla società Trenitalia e sono regolati a mezzo di un contratto di servizio in vigore dal 28 ottobre 2016 (cfr Deliberazione di Giunta Regionale n. 71 del 24/02/2015 (protocollo d’Intesa) e Deliberazione di Giunta Regionale n. 646 del 27/10/2016 (approvazione schema contratto di servizio 2015-2020).

 i servizi ferroviari attualmente in esercizio nella Regione Lazio rappresentano un numero cospicuo di treni giornalieri (più di 900 collegamenti in un giorno feriale) e pertanto risulta urgente provvedere ad un ammodernamento e potenziamento del relativo materiale rotabile, al fine di migliorare il comfort di viaggio;

 nell’ambito dello svolgimento del servizio pubblico locale ferroviario nel Lazio si è registrata una crescente criticità sul materiale rotabile, tale da rendere indispensabile un intervento tempestivo al fine del miglioramento del servizio erogato all’utenza; pertanto ha assunto rilevanza prioritaria il potenziamento e l’ammodernamento del suddetto materiale rotabile in qualità e quantità tali da garantire il miglioramento della qualità dei servizi erogati;

 Trenitalia ha esperito una gara europea a procedura negoziata (GPN 202014), ai sensi del D.Lgs.

163/2006, a seguito del bando pubblicato sulla GUUE n. 2009/S 43-067241 del 07.03.2009, per l’acquisto di materiale rotabile destinato alla rete RFI, su scala nazionale, per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale nelle regioni in cui la stessa Trenitalia gestisce i relativi servizi;

 la suddetta commessa, del valore complessivo di circa 487 milioni di euro, prevede la fornitura di 350 (trecentocinquanta) carrozze doppio piano, con l’opzione per ulteriori 250 (duecentocinquanta)

 è risultata aggiudicataria l’RTI cui, a seguito dell’esito positivo dei controlli di legge effettuati da Trenitalia, è stato definitivamente assegnato dapprima il “Contratto per la fornitura di vetture CDPTR” – contratto Rub.3995 del 10/03/2010 (350 vetture CDPTR) (All. 1), carrozze anche denominate da parte di Trenitalia come Vivalto – e successivamente formalizzati i seguenti atti collegati:

- Rub.4252 del 16/04/2013: Realizzazione della prestazione di presidio notturno per manutenzione correttiva delle porte passeggeri n. 350 carrozze doppio piano

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- Rub.11334 del 12/11/2013: Opzione fornitura 150 CDPTR

- Rub.12264 del 10/12/2013: Modifica per miglioramento dell'accessibilità delle toilette HK

- Rub.12583 del 18/12/2013: Pellicolatura esterna, con Livrea Trenord, dei rotabili CDPTR in assegnazione a Trenord

- Rub.5438 del 05/06/2014: Nuova livrea trasporto regionale (All. 2)

- Rub. 1792 del 12/03/2015: Opzione fornitura 70 CDPTR

- Rub. 8471 del 27/11/2015: Opzione e 6/5 fornitura 136 CDPTR (All. 3)

- Rub. 597 del 01/02/2016 e Rub.6451 del 07/10/2016: Modifica del mix di fornitura delle 136 CDPTR

- Rub.4523 del 23/06/2016: Videosorveglianza live CDPTR (All. 4)

 Con la Delibera di Giunta Regionale n. 976 del 17/12/2009 con cui si approva lo schema del contratto di servizio 2009-2014 e con la successiva delibera regionale n. 34 del 28/01/2011 che rimodula il contratto 2009-2014, la regione Lazio aveva già provveduto a potenziare il parco rotabile della flotta regionale acquistando n. 130 vetture Vivalto, 26 loco E 464 e ristrutturando 97 carrozze Media Distanza e 35 TAF

 con Delibera di Giunta Regionale n 646 del 27/10/2016 che approva lo schema del contratto di servizio 2015-2020, si è stabilito di potenziare ulteriormente la flotta regionale Lazio con l’acquisto di 20 jazz e 114 vetture Vivalto e ristrutturare 46 TAF. Inoltre si è previsto, tra l’altro, di programmare un finanziamento di complessivi € 18.000.000,00 per far fronte alla esigenza di n.

15 ( quindici) vetture rimorchiate CDPTR doppio piano da acquisire attraverso una fornitura già commissionata da Trenitalia, ancora in essere e capiente quanto a numero di vetture, da destinare alle linee ferroviarie regionali laziali;

 la suddetta attività si fonda espressamente sui seguenti presupposti :

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- svolgimento da parte di Trenitalia della suddetta gara europea per l’acquisto di materiale rotabile destinato alla rete RFI, su scala nazionale, per l’esercizio dei servizi di tipo regionale nelle regioni in cui la stessa Trenitalia gestisce i relativi servizi;

- valore complessivo della suddetta commessa di circa 487 milioni di euro per la fornitura di 350 (trecentocinquanta) vetture rimorchiate CDPTR adibite al servizio di tipo metropolitano compatibili con i servizi ferroviari della Regione Lazio;

- disponibilità di Trenitalia a garantire una capienza della suddetta fornitura tale da consentire alla Regione di immettere n. 12 (dodici) nuove vetture rimorchiateCDPTR destinate all’esercizio nella Regione Lazio;

- convenienza dell’operazione di utilizzo di una commessa già in corso, peraltro effettuata dall’attuale gestore dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario su rete statale in Lazio, che consenta quindi un risparmio sui normali tempi di consegna di materiale rotabile nuovo di circa 24/30 mesi, con un evidente vantaggio per i cittadini laziali;

 Con Delibera di Giunta Regionale n.69 del 01/03/2016 recante “POR FESR Lazio 2014-2020.

Approvazione della Scheda Modalità Attuative Programma Operativo (MAPO) relativa alle Azioni 4.6.1 "Realizzazione di infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati all'incremento della mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile delle merci e relativi sistemi di trasporto", 4.6.2 "Interventi di mobilità sostenibile urbana anche incentivando l'utilizzo di sistemi di trasporto a basso impatto ambientale, il completamento, l'attrezzaggio del sistema e il rinnovamento delle flotte" e 4.6.3 "Sistemi di Trasporto Intelligenti" dell'Asse prioritario 4 - Energia sostenibile e mobilità.” la Regione prevede l’acquisto di acquisto di treni ad alta capacità, normalmente accoppiabili tra di loro. Il materiale rotabile sarà di proprietà della Regione che lo metterà a servizio degli operatori ferroviari su basi non discriminatorie, in linea con le disposizioni comunitarie e con le raccomandazioni dell'autorità di regolazione dei Trasporti italiana. La fornitura di nuovi treni risponde all'esigenza di migliorare il servizio offerto assicurando un numero maggiore di posti offerti. Tale obiettivo può essere raggiunto in due modi: aumentando il numero di treni oppure allungando le composizioni dei treni esistenti.

 di stabilire che la proprietà della fornitura nella sua interezza, costituita da 12 vetture rimorchiate CDPTR, sarà direttamente in capo alla Regione; di dover demandare alla Regione Lazio l’adozione degli atti consequenziali per l’attuazione della relativa deliberazione, mediante cessione pro quota alla Regione del contratto di fornitura sopra citato nonché dei sopra citati successivi contratti collegati al medesimo (tutti, nel prosieguo, indicati cumulativamente come il

“Contratto”), al fine dell'acquisizione di n. 12 (dodici) vetture doppio piano di tipo CDPTR, con

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contestuale conferimento da parte della Regione a Trenitalia di apposito mandato con rappresentanza per tutte le attività tecnico-amministrative comunque collegate alla gestione della commessa pro quota, inclusa la messa in esercizio ed alla circolazione dei treni per conto della Regione, nonché con successiva messa a disposizione da parte della Regione dei medesimi treni a titolo di comodato d’uso a Trenitalia, nella sua qualità di esercente il servizio di trasporto pubblico locale sulla rete ferroviaria statale ricadente in ambito regionale, fermo restando che degli effetti economico-finanziari prodotti dal suddetto comodato dovrà tenersi conto nell’ambito del contratto di servizio tra Trenitalia e la Regione, in modo comunque da garantire l’equilibrio economico del contratto di servizio medesimo.

 in conformità al suddetto provvedimento regionale ed in esecuzione dei citati atti, è stato definito il percorso giuridico indicato per il perseguimento degli obiettivi prefissati. In particolare, in armonia con principi di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, si è ritenuto, pertanto, di procedere con il subentro della Regione nella posizione giuridica, attiva e passiva di Trenitalia nel contratto di fornitura di treni in essere tra Trenitalia e RTI, con le modalità di cui alle citate delibere;

 l’intera operazione di acquisto di n. 12 (dodici) vetture rimorchiate CDPTR ha un valore complessivo di presunto di € 16.722.022,80 IVA esclusa a valere sui fondi POR 2014/2020.

 tutte le attività tecnico-amministrative strettamente legate alla gestione del contratto di fornitura;

la messa in esercizio e la circolazione dei treni saranno quindi gestite da Trenitalia con mandato con rappresentanza della Regione;

 i nuovi treni acquistati saranno concessi a Trenitalia in comodato d’uso in virtù di separato contratto, con vincolo di utilizzo esclusivamente sulle linee ferroviarie della Regione Lazio; resta inteso che qualora in esito ad una procedura di gara, relativamente ai servizi attualmente eserciti da Trenitalia, subentrasse a quest’ultima una diversa impresa ferroviaria, tali treni ritorneranno nella disponibilità della Regione;

 l’acquisto diretto da parte della Regione delle nuove 12 (dodici ) vetture di tipo CDPTR di cui al presente atto non sostituisce l’obbligo di Trenitalia di fornire altre 102 (centodue) vetture CDPTR, da destinare al trasporto regionale del Lazio, così come previsto nel contratto di servizio decorrente dal 1° gennaio 2015;

 a seguito dell’acquisto diretto da parte della Regione delle nuove 12 vetture rimorchiate CDPTR tramite Fondi POR, il contratto di servizio 2015-2020, sottoscritto il 28/10/2016, è stato rimodulato all’art 14;

 le Parti con il presente atto intendono pertanto formalizzare le condizioni ed i termini della

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cessione pro quota del contratto di fornitura dei predetti treni ed il conferimento a Trenitalia del mandato con rappresentanza sopra citati;

tutto ciò premesso,

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

Art.1 Premesse

Le Premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.

Art. 2

Cessione pro quota del contratto di fornitura tra Trenitalia ed RTI

1 Trenitalia cede pro quota alla Regione, che accetta, il Contratto (Rub. 3995 del 10/03/2010), ed anche gli atti di seguito elencati, e secondo quanto specificato al successivo articolo 2.4, alle stesse condizioni e patti ivi contenuti, che la Regione dichiara di aver letto e quindi di ben conoscere:

Rub. 5438 del 05/06/2014: Nuova livrea trasporto regionale

Rub. 8471 del 27/11/2015: fornitura di ulteriori 136 carrozze doppio piano CDPTR Rub. 4523 del 23/06/2016: Videosorveglianza live CDPTR

2 La Regione subentra nella posizione giuridica, attiva e passiva di Trenitalia, ricoperta nel Contratto e negli Atti sopra citati, nei confronti della ceduta RTI, che conferisce il proprio consenso pieno ed incondizionato alla cessione pro quota del Contratto e dichiara che, per effetto della stessa, non avrà nulla a pretendere – a qualsiasi titolo – nei confronti di Trenitalia, relativamente alla fornitura pro quota oggetto del presente atto.

3 Il Contratto e gli Atti sopra citati vengono allegati al presente atto, così da farne parte integrante e sostanziale.

4 In particolare, è oggetto della cessione pro quota l’acquisto di n. 12 (dodici) vetture doppio piano CDPTR di tipo rimorchiato di cui al contratto rubrica 8471, l’acquisto di n. 12 (dodici) Nuova livrea trasporto regionale di cui al contratto rubrica 5438, e l’acquisto di n. 12 (dodici) videosorveglianza live di cui al contratto 4523 da destinare al trasporto regionale, aventi le caratteristiche, prestazioni e profilo di missione indicati nel Capitolato Tecnico e Prestazionale allegato, nonché nell’offerta dell’RTI.

5 La cessione pro quota comprende altresì

- Tutte le prestazioni previste nelle Condizioni di Fornitura e/o nel Capitolato Tecnico di Fornitura e/o negli altri allegati al Contratto, ad eccezione di quanto riportato all’articolo 6

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seguente;

- Tutte le ulteriori prestazioni necessarie ed opportune affinché i rotabili siano perfettamente funzionanti, idonei all’uso al quale sono destinati ed aventi le caratteristiche prestazionali e di buon funzionamento previste nei Contratti e loro allegati;

- Le Parti concordano che l’approvvigionamento di ricambi per le carrozze oggetto della presente cessione pro quota sarà gestita autonomamente da parte di Trenitalia, per cui la presente cessione pro quota non include la fornitura da parte di RTI alla Regione dei materiali di ricambio e di consumo ai sensi degli allegati 8 , 8bis, 13, 13 bis del Contratto.

6 La Regione dà atto che le seguenti obbligazioni dei Contratti sono già adempiute da RTI nei confronti di Trenitalia :

 il Piano della Qualità (art. 9.2 dell’All. n.1.; art. 2.3 dell’All.3) incluso il Project Warranty Plan;

(All. 5)

 il PdRAM comunicato con lettera TRNIT-DPR.MCR/P/2015 0027318 DEL 22/05/2015;

(All. 6)

 la documentazione ex art. 11.2 dell’All. n.1. E all. 3 Parte 2;

 corsi d’istruzione ex art. 11.3 dell’All. n.1.;

 le attrezzature speciali (All. 3) e di recupero (All. 3);

 l’esecuzione delle prove di tipo (art. 6 e 11.4 dell’All.n.1.);

 ottenimento da parte di ANSF dell’AMIS delle carrozze oggetto di cessione;

7 La Regione dà inoltre atto che le seguenti decisioni concordate tra Trenitalia ed RTI relativamente ai Contratti si applicano anche al presente atto:

 Configurazione tecnica della vettura doppio piano CDPTR così come autorizzato dall’ANSF con l’Autorizzazione alla Messa in Servizio (AMIS) valida alla data del contratto (AMIS 006998/2013 del 30/09/2013, NIE IT5220130044); (All. 7)

 procedura di interfaccia TRNIT-DPR.MC/P/2016 0067707 datata 23.12.2016; (All. 8)

 procedura per la visita di verifica ed accettabilità dei convogli (All. 3 punto 2.8);

8 Infine, allo scopo di mantenere la conformità dei convogli oggetto della cessione pro quota al Tipo autorizzato dall’ANSF, la Regione si impegna, sostenendone i relativi oneri, ad introdurre sui propri rotabili tutte le nuove varianti aventi riflessi sul Veicolo Tipo autorizzato che Trenitalia dovesse richiedere sui suoi rotabili; resta inteso che RTI introdurrà le varianti richieste a condizione e solo dopo aver ricevuto espressa accettazione della relativa offerta presentata dall’RTI da parte della Regione. 9. Regione dà atto che l'intervento è finanziato e sui fondi P.O.

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FESR 2014/2020 – OT4 - Azione 4.6.2 per l’acquisto di n. 12 (dodici) vetture CDPTR, giusta DGR n. 205 del 06.05.2015 per un valore di € 16.722.022,80 - IVA esclusa

10. L’importo complessivo di € 16.722.022,80 esclusa IVA andrà a copertura dell'intero acquisto di n. 12 (dodici) vetture doppio piano di tipo rimorchiato CDPTR; al riguardo la Regione, in qualità di beneficiario dei suddetti finanziamenti, nomina un proprio Responsabile Unico del Procedimento (di seguito “RUP”), il quale, sarà tenuto, tra l’altro, all'osservanza delle regole disposte per la corretta procedura di tale fonti di finanziamento, nonché delle procedure previste dalle norme comunitarie e nazionali di settore.

Art. 3 Responsabilità

1 Trenitalia, per effetto della cessione pro quota, è integralmente liberata dalle proprie obbligazioni verso RTI, esclusivamente con riferimento alla fornitura relativa alla menzionata cessione pro quota oggetto del presente atto.

2 Trenitalia garantisce la piena validità del Contratto ceduto pro quota, i cui contenuti e le cui condizioni attuali restano confermate integralmente, senza tuttavia garantire l’esatto adempimento da parte di RTI, pertanto Trenitalia non può essere considerata responsabile dei tempi di effettiva consegna dei rotabili.

3 La Regione, per effetto della cessione pro quota, non è responsabile nei confronti di RTI per qualsiasi controversia relativa ad altre forniture ovvero a treni diversi da quelli di cui al presente atto.

4 RTI ha già costituito a favore di Trenitalia la cauzione prevista, ai sensi dell’art. 5 delle Condizioni di Fornitura (garanzia di buona esecuzione), che qui si intende integralmente richiamata. Tale garanzia sarà ridotta da Trenitalia della quota parte relativa alle 12 (dodici) vetture CDPTR oggetto del presente atto entro la data del 30 giugno 2017. Condizionatamente all’avvenuta riduzione da parte di Trenitalia di tale cauzione, nei successivi 90 (novanta) giorni, RTI provvederà a formalizzare analoga cauzione a favore della Regione con riferimento alla fornitura di cui alla cessione pro quota oggetto del presente atto. Trenitalia non è responsabile in merito ai diritti e agli obblighi di garanzia di RTI disciplinati nel Contratto con riferimento alla cessione pro quota qui prevista

Art. 4

Pagamento della fornitura

L’importo della fornitura per l'acquisto di n. 12 (dodici) vetture doppio piano di tipo CDPTR è pari a complessivi € 16.722.022,80 IVA esclusa.Il prezzo onnicomprensivo di acquisto per

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ciascuna vettura è quindi pari ad:

1. Euro 1.446.683,92 inclusa IVA (corrispondenti ad Euro 1.315.167,20 oltre IVA) a valere sul contratto per la fornitura di ulteriori 136 carrozze doppio piano CDPTR rub. 8471 del 27/11/2015;

2. Euro 72.786,85 inclusa IVA (corrispondenti ad Euro 66.169,86 oltre IVA), come previsto dal medesimo contratto per la fornitura di ulteriori 136 carrozze doppio piano CDPTR

rub. 8471 del 27/11/2015, per ogni carrozza per la quale ANSF rilascerà l’AMIS entro il termine perentorio fissato da ANSF stessa per l’introduzione delle nuove STI (31 maggio 2017). . Trenitalia e la Regione prendono atto che tutte le carrozze oggetto della presente cessione hanno già ottenuto il rilascio dell’AMIS da parte di ANSF e che tale corrispettivo è quindi dovuto all’RTI.

3. Euro 9.053,00 inclusa IVA (corrispondenti ad Euro 8.230,00 oltre IVA) a valere sul contratto Nuova livrea trasporto regionale rub.5438 del 05/06/2014;

4. Euro 4.328,32 inclusa IVA (corrispondenti ad Euro 3.934,84 oltre IVA) a valere sul contratto Videosorveglianza live CDPTR rub.4523 del 23/06/2016.

Il pagamento dei rotabili oggetto della cessione parziale sarà effettuato direttamente dalla Regione nei confronti di RTI con le modalità e tempistiche convenute nel presente atto. Resta inteso che tutti i pagamenti saranno subordinati alla presentazione del DURC in corso di validità..

In sintesi:

Per il pagamento di cui al punto 1 di cui sopra

 il 100% del corrispettivo complessivo a seguito dell’emissione del verbale di consegna di ciascuna carrozza;

Per il pagamento di cui al punto 2, di cui sopra

 il 100% del corrispettivo complessivo a seguito dell’emissione del verbale di consegna di ciascuna carrozza;

Per il pagamento di cui ai punti 3 e 4 di cui sopra:

 il 100% del corrispettivo complessivo a seguito dell’emissione del verbale di consegna di ciascuna carrozza;

 Al riguardo, Trenitalia si impegna a trasmettere tempestivamente alla Regione i verbali di consegna dei treni oggetto del presente atto. La Regione, successivamente alla sottoscrizione dei verbali di consegna da parte di Trenitalia, assumerà al patrimonio regionale detti beni e Trenitalia

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inizierà il servizio commerciale all'atto della sottoscrizione del separato contratto di comodato Con la firma del Verbale di consegna di ciascuna carrozza CDPTR da parte di Trenitalia, RTI maturerà titolo per emettere la fattura alla Regione;

 I pagamenti ad RTI, previa emissione di fatture nei confronti della Regione Lazio, avverranno al netto della quota IVA; tale imposta sarà infatti assolta dalla Regione, nei confronti dell’Erario, in qualità di committente, secondo le modalità previste dalla vigente normativa fiscale.

 Tutti i pagamenti saranno eseguiti mediante bonifico bancario entro la fine del primo mese successivo alla data di emissione della fattura (trenta giorni data fattura fine mese), fermo restando che, in caso di ritardo, gli interessi saranno computati a partire dal sessantunesimo giorno dalla data di emissione della fattura.

 I movimenti finanziari relativi al presente atto dovranno riportare in relazione a ciascuna transazione posta in essere il codice CIG.

 La Regione dichiara che, alla data di sottoscrizione del presente atto, le somme da erogare ad RTI per la complessiva fornitura delle 12 (dodici) vetture CDPTR, oggetto della cessione pro quota, sono già presenti nel proprio bilancio e che, pertanto, vi è disponibilità ad eseguire i relativi pagamenti.

 Le parti prendono atto ed accettano che nell’ipotesi in cui la Regione non provveda al pagamento di uno qualsiasi dei corrispettivi di cui al precedente articolo 4 entro il termine di 120 giorni dalla data di scadenza in cui il medesimo corrispettivo è dovuto, RTI ha il diritto di risolvere il presente contratto per la parte inadempiuta con semplice comunicazione scritta. In tal caso la parte della fornitura risolta nelle modalità di cui sopra torna ad essere di proprietà di Trenitalia e la stessa sarà gestita da Trenitalia ed RTI secondo i termini e le condizioni di cui al Contratto

Art. 5

Conferimento del mandato

1. La Regione conferisce mandato con rappresentanza a Trenitalia, che accetta, affinché la rappresenti in tutte le attività tecnico-amministrative strettamente e direttamente collegate alla gestione della commessa pro quota, inclusa la messa in esercizio e circolazione dei treni oggetto del presente atto.

2. Trenitalia, pertanto, è autorizzata a compiere tutti gli atti necessari nei confronti sia di RTI che del/degli Enti preposti per l'espletamento del mandato stesso, anche se qui non espressamente menzionati, il tutto con promessa di rato e valido, sotto gli obblighi di legge.

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3. Trenitalia si impegna a non eccedere i limiti fissati dal mandato di cui al presente atto.

4. Trenitalia impronta il proprio operato a principi di correttezza e diligenza ed ha l’obbligo di mantenere riservate le informazioni di cui viene a conoscenza nell’espletamento del mandato.

5. Salva specifica pattuizione contraria, Trenitalia non ha il potere di stipulare contratti in nome e per conto della Regione, né di impegnare in qualsiasi modo quest’ultima nei confronti di terzi.

6. Tale mandato cesserà i propri effetti al momento della chiusura di tutte le pendenze tecnico- amministrative connesse alla gestione pro quota dei treni oggetto del presente atto e dunque alla chiusura del contratto ceduto pro quota.

Art. 6

Consegna dei rotabili

1. Tenuto conto del mandato con rappresentanza conferito in base al precedente art. 5 dalla Regione a Trenitalia, le Parti stabiliscono che i convogli oggetto del presente atto saranno consegnati da RTI direttamente a Trenitalia.

2. A tale riguardo Trenitalia provvederà alla produzione di tutta la documentazione necessaria per l'inserimento della tipologia di rotabili, oggetto della cessione pro quota, nel certificato di sicurezza di Trenitalia e per l'assunzione da parte della stessa delle vesti di Titolare, Detentore nonché di Soggetto Responsabile della manutenzione relativa ai convogli oggetto del presente atto. Successivamente la suddetta documentazione sarà consegnata da Trenitalia alla Regione in originale trattenendone copia.

3. Le vetture del seguente atto avranno i seguenti numeri seriali:

 508326787829

 508326787837

 508326787845

 508326787852

 508326787860

 508326787878

 508326788371

 508326788389

 508326788397

 508326788405

 508326788413

 508326788363

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e sarà definito nel verbale di consegna.

4. Tenuto conto delle tempistiche a cui è tenuta la RTI in forza del Contratto, i predetti rotabili saranno consegnati da RTI entro il 30 giugno 2017:

5. È espressamente ammessa la facoltà per RTI di consegnare uno o più convogli in anticipo rispetto alla data di cui al comma 4

6. Regione e Trenitalia concordano - ed RTI ne prende atto - che Trenitalia verificherà, in nome e per conto di Regione, il collaudo statico e la verifica dinamica delle 12 carrozze eseguito da RTI, sottoscrivendo con RTI il relativo verbale di consegna

7. Relativamente all’introduzione del sistema di videosorveglianza live su ciascuna carrozza - di cui all’atto n. 4523 del 23/06/2016 e relativi allegati - le tempistiche verranno successivamente concordate tra le Parti, restando sin d’ora inteso che (i) le attività di installazione di tale sistema saranno svolte da RTI sottoforma di retrofit successivamente alla consegna, in accordo a tempistiche che saranno concordate tra RTI e Trenitalia, nel rispetto dei vincoli contrattualmente previsti tra RTI e Trenitalia per tale retrofit

8. Regione e Trenitalia concordano – ed RTI ne prende atto – che il rilevamento degli indici RAMS verrà eseguito da Trenitalia in nome e per conto di Regione con le stesse modalità previste nel Contratto e Regione dichiara sin d’ora di accettare le determinazioni che emergeranno dall’analisi di Trenitalia.

Art. 7

Cessione pro quota e Mandato a titolo oneroso

1. La cessione pro quota di cui al precedente art. 2 ed il conferimento del mandato con rappresentanza di cui al precedente art. 5 sono a titolo oneroso.

2. Pertanto la Regione si impegna a versare a Trenitalia:

 Euro 1.000 (mille) quale corrispettivo, una tantum, della cessione pro quota;

 Euro 1.000 (mille) quale corrispettivo, una tantum, del mandato con rappresentanza.

3. L’importo complessivo di Euro 2000,00 (duemila/00), una tantum, sarà corrisposto dalla Regione

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a Trenitalia entro la data di completamento della fornitura.

Art. 8 Decorrenza

1. Il presente atto avrà validità a partire dalla data di sottoscrizione e terminerà quando il Contratto ceduto pro quota risulterà concluso, vale a dire quando tutte le prestazioni del medesimo saranno state rese.

Art. 9 Rinvio

1. Per tutto quanto non disciplinato nel presente atto si rinvia alle disposizioni del codice civile e della normativa nazionale e/o comunitaria di settore vigente, nonché alle disposizioni del Contratto e a tutti i documenti al medesimo allegati.

2. I suddetti atti, qui integralmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.

Art. 10

Controlli da parte della Regione Lazio

La Regione si riserva il diritto di esercitare, in ogni tempo e con le modalità che riterrà opportune, verifiche e controlli sull’avanzamento della fornitura, sulla qualità esecutiva e, più in generale, sull’attività di Trenitalia compiuta in rappresentanza della Regione medesima, nell’ambito del mandato conferito col presente atto. Tali verifiche non esimeranno comunque la RTI e/o Trenitalia, ciascuna per le proprie prestazioni, dalla piena ed esclusiva responsabilità in merito alla regolare e perfetta realizzazione degli obblighi contrattuali.

Art. 11

Completezza dell’atto

Nessuna modifica, rinuncia o esonero di responsabilità sarà valida se non redatta per iscritto e firmata da un rappresentante autorizzato della parte contro la quale tale modifica, rinuncia o esonero di responsabilità sia stata azionata.

Art. 12

Trasparenza dei prezzi 1 Le Parti espressamente ed irrevocabilmente:

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 dichiarano che non vi è stata mediazione od altra opera di terzi per la conclusione del presente atto;

 dichiarano di non aver corrisposto, né promesso di corrispondere ad alcuno direttamente o attraverso società collegate o controllate, somme e/o altri corrispettivi a titolo di intermediazione o simili e comunque volte a facilitare la conclusione dell’ atto;

 si obbligano a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme finalizzate a facilitare e/o rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del presente atto rispetto agli obblighi assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.

2 Nel caso in cui risultasse non conforme al vero anche una sola delle dichiarazioni rese ai sensi del comma precedente, ovvero le Parti non rispettassero gli impegni e gli obblighi di cui sopra per tutta la durata del presente atto, lo stesso si intenderà automaticamente risolto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., per fatto e colpa della Parte inadempiente che sarà conseguentemente tenuta al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.

Art. 13 Codici Etici

1. Le Parti si impegnano a rispettare i principi contenuti nei rispettivi Codici Etici/Disciplinari.

Detti codici, seppur non allegati al presente Atto, ne costituiscono parte integrante e sostanziale.

2. In caso di violazione di una qualsiasi delle norme contenute nel predetto codice etico, le Parti avranno diritto di risolvere il presente atto, ai sensi e per gli effetti del art. 1456 codice civile, fatto salvo in ogni caso ogni altro rimedio di legge, ivi incluso il diritto al risarcimento degli eventuali danni subiti.

Art. 14

Tutela dei dati personali

1. I dati personali riguardanti i lavoratori della Regione e di RTI saranno utilizzati esclusivamente per finalità amministrative o contabili, come di seguito indicate:

 esecuzione di obblighi di legge in genere;

 gestione dell’eventuale contenzioso giudiziale o stragiudiziale;

 esigenze di tipo operativo e gestionale di Trenitalia;

 esigenze connesse alla sicurezza dell’esercizio ferroviario.

2. I dati personali raccolti per le finalità suddette saranno trattati con e senza l’ausilio di mezzi

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elettronici, con misure organizzative, fisiche e logiche idonee a garantire la sicurezza e la riservatezza, da soggetti autorizzati e all’uopo nominati da Trenitalia in qualità di Responsabili o di Incaricati dei trattamenti ai sensi del D.Lgs. 196/2003.

3. Titolare del trattamento dei dati personali è Trenitalia, con sede in Piazza della Croce Rossa n. 1 – 00161 Roma.

4. Il Responsabile del trattamento dei dati personali raccolti per le finalità di cui sopra è Enzo Nocerino, domiciliato per la carica in Piazza della Croce Rossa, 1, ROMA, presso il quale potranno essere esercitati i diritti di cui all’art. 7 del citato D.Lgs. 196/2003.

5. La Regione e RTI si impegnano ad informare di ciò, ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003, i soggetti cui si riferiscono i dati prima di procedere alla comunicazione dei dati personali a Trenitalia per le finalità sopra indicate.

Art. 15

Responsabile del Contratto per conto della Regione Lazio

1 La Regione Lazio nomina quale Responsabile del Contratto ing. Carlo Cecconi il quale assicura la regolare esecuzione del presente atto, verificandone la conformità alle prescrizioni contrattuali e tecniche. Per tale compito il suddetto Responsabile del Contratto potrà avvalersi di sostituti o delegati.

Art. 16

Referenti di Trenitalia ed RTI

1 Trenitalia nomina, quale gestore del presente atto, l’ing. Natalia Giannelli, , la quale assicura il regolare espletamento del mandato con rappresentanza conferito dalla Regione.

2 RTI nomina quale Responsabile del Contratto l’Ing. Francesco Campodonico, al quale compete l’esercizio di tutte le facoltà e poteri previsti dal Contratto ceduto pro quota alla Regione.

Art. 17

Controversie, Foro competente e diritto applicabile

 Non è ammessa la competenza arbitrale. Tutte le controversie comunque derivanti dal presente atto saranno deferite, in via esclusiva, alla competenza del Foro di Roma.

 Il presente atto è regolato dal diritto italiano.

Art.18 Clausola Fiscale

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1. Il presente atto è soggetto ad IVA ed esente da registrazione, fino al caso d’uso, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D.P.R. 131/1986: ove ne venisse chiesta la registrazione, sarà dovuto il pagamento dell’imposta, in misura fissa, ai sensi dell’art. 40, comma 1, del D.P.R. 131/198, a carico della parte richiedente.

Art. 19

Modifica delle clausole

1 Le Parti si riservano di rivedere singole parti del presente atto, in ragione di eventuali variazioni che si rendessero necessarie durante il periodo di durata dell’atto. Resta inteso che ogni modifica dovrà comunque essere formalizzata per iscritto e subordinata all’accettazione di tutte le Parti.

2 Qualora una clausola del presente atto venisse dichiarata invalida, l’atto stesso si considererà automaticamente emendato nel modo necessario per rendere tale clausola valida ed efficace, mantenendone la finalità.

3 Qualora questo non fosse possibile, la clausola invalida sarà disapplicata e, se incidente sull’equilibrio contrattuale complessivo, si procederà ad una revisione delle pattuizioni al fine della conservazione del presente atto.

Art. 20 Allegati

I seguenti allegati fanno parte integrante e sostanziale del presente atto:

1. Il Contratto come definito nelle premesse e i relativi allegati;

2. CCIAA della società appartenenti ad RTI

* * * * *

Letto, redatto e sottoscritto in numero tre (3) originali, uno per ciascuna delle parti.

Roma,

per Trenitalia S.p.A.

…...

per la Regione Lazio

…...

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per RTI

…...

Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 Codice Civile, le parti dichiarano di aver letto le clausole ed i patti contenuti negli articoli 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11 e 17 del presente atto e di approvarli specificamente.

per Trenitalia S.p.A.

…...

per la Regione Lazio

…...

per la RTI.

…...

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