L’Asma visto da Michele e da L’Asma visto da Michele e da
Pasquale Pasquale
AGADIR 6/ 7/ 2006
AGADIR 6/ 7/ 2006
Perche’ Gestione ? Perche’ Gestione ?
L’asma , indipendentemente dalla sua gravità, è una malattia
infiammatoria cronica delle vie aeree
L’asma , indipendentemente dalla sua gravità, è una malattia
infiammatoria cronica delle vie
aeree
Mechanisms Underlying the Definition of Asthma
Risk Factors
(for development of asthma)
INFLAMMATION
Airway
Hyperresponsiveness Airflow Obstruction
Risk Factors (for exacerbations)
Symptoms Remodeling
Perche’ Gestione ? Perche’ Gestione ?
L’asma , indipendentemente dalla sua gravità, è una malattia
infiammatoria cronica delle vie aeree
quindi…
è necessaria un’assistenza
continua e una “gestione” per L’asma , indipendentemente dalla
sua gravità, è una malattia
infiammatoria cronica delle vie aeree
quindi…
è necessaria un’assistenza
continua e una “gestione” per
d
LA GESTIONE DELL’ASMA
Da: Linee Guida NIH
LA GESTIONE DELL’ASMA
Da: Linee Guida NIH
Valutazione e monitoraggio Valutazione e monitoraggio
Controllo dei fattori che
contribuiscono alla gravità dell’asma
Controllo dei fattori che Controllo dei fattori che
contribuiscono alla gravità contribuiscono alla gravità
dell’asma dell’asma
Terapia farmacologica Terapia farmacologica Terapia farmacologica
Educazione del paziente
Educazione del paziente
Educazione del paziente
ASMA GRAVE IN P.S.
ASMA GRAVE IN P.S.
L’asma acuto grave come emergenza in PS è L’asma acuto grave come emergenza in PS è molto frequente in età pediatrica
molto frequente in età pediatrica
L’asma acuto è causa di un alto numero di L’asma acuto è causa di un alto numero di
accessi in PS e di ricoveri in Ospedale Pediatrico accessi in PS e di ricoveri in Ospedale Pediatrico
I pazienti con crisi asmatica acuta accedono I pazienti con crisi asmatica acuta accedono
frequentemente in Ospedale per ricevere le cure, frequentemente in Ospedale per ricevere le cure,
nonostante la diffusione di linee guida
nonostante la diffusione di linee guida
DATI EPIDEMIOLOGICI P.S./EMERGENZA DATI EPIDEMIOLOGICI P.S./EMERGENZA
GASLINI
GASLINI - - ANNO 2005 ANNO 2005
Accesi per asma :Accesi per asma : 610 610 1,67%1,67%
su un totale di accessi in P.S.:
su un totale di accessi in P.S.: 3660036600
N. soggetti con asma (codice rossoN. soggetti con asma (codice rosso):): 88 8,4%8,4%
su un totale di accessi con codice rosso:
su un totale di accessi con codice rosso: 9595
N. soggetti con asma (codice gialloN. soggetti con asma (codice giallo):): 228228 13,98%13,98%
su un totale di accessi medici con codice giallo: 1630 su un totale di accessi medici con codice giallo: 1630
N. soggetti con asma (N. soggetti con asma (codice verdecodice verde): ): 374374 1,7%1,7%
su un totale di accessi medici con codice verde: 21977 su un totale di accessi medici con codice verde: 21977
ESIGENZE OPERATIVE ESIGENZE OPERATIVE
Individuazione e valutazione di gravità Individuazione e valutazione di gravità
Diagnosi differenziale Diagnosi differenziale
Rilievo di fattori di rischio per asma Rilievo di fattori di rischio per asma potenzialmente fatale
potenzialmente fatale
Prestazione terapeutica appropriata Prestazione terapeutica appropriata
GRAVITA’ DELLA CRISI GRAVITA’ DELLA CRISI
Rilevazione dei parametri respiratori Rilevazione dei parametri respiratori
Tosse
Capacità di parola
Frequenza respiratoria Colorito Sensorio
+ Discorsi Normale Normale Normale
++
Frasi + Pallore Agitazione
+++
Poche parole ++
Pallore/cianosi Agitazione intensa
± -
Bradipnea/Gasping Cianosi
Confusione Sopore
Arr. RespiratorioArr. Respiratorio Lieve
Lieve Moderata Severa imminenteModerata Severa imminente
Wheezing Muscoli accessori FEV1-PEF SaO2 (%) in aria
PaCO2 (mmHg)
Fine espirazione -
> 80%
> 95%
< 38
Espiratorio +
50-80%
91-95%
38-42
Espir./inspir.
++
< 50%
< 91%
> 42
Assente
Movimenti toraco- addominali paradossi
Non eseguibile
< 90%
> 42
FATTORI DI RISCHIO PER ASMA FATTORI DI RISCHIO PER ASMA
POTENZIALMENTE FATALE POTENZIALMENTE FATALE
Storia di precedenti attacchi asmatici ad evoluzione rapidaStoria di precedenti attacchi asmatici ad evoluzione rapida
Precedenti ricoveri in Terapia Intensiva (con o senza Precedenti ricoveri in Terapia Intensiva (con o senza assistenza
assistenza ventilatoriaventilatoria))
Due o più ricoveri per asma nell'ultimo annoDue o più ricoveri per asma nell'ultimo anno
Tre o più visite in Pronto Soccorso per riacutizzazione Tre o più visite in Pronto Soccorso per riacutizzazione asmatica nell'ultimo anno
asmatica nell'ultimo anno
Un ricovero o visita in P. S. per asma nell'ultimo meseUn ricovero o visita in P. S. per asma nell'ultimo mese
Uso abituale e/o recente di steroidi per via sistemicaUso abituale e/o recente di steroidi per via sistemica
Aumentato fabbisogno di Aumentato fabbisogno di broncodilatatoribroncodilatatori nelle ultime nelle ultime settimane o mesi
settimane o mesi
Situazione sociale deteriorata e/o scarsa complianceSituazione sociale deteriorata e/o scarsa compliance Condotta terapeutica “aggressiva” da subito Condotta terapeutica “aggressiva” da subito
PATOLOGIE CONGENITE PATOLOGIE CONGENITE::
Fibrosi cistica Fibrosi cistica
Tracheobroncomalacia Tracheobroncomalacia
Fistola
Fistola tracheoesofageatracheoesofagea Anelli vascolari
Anelli vascolari
PATOLOGIE ACQUISITE PATOLOGIE ACQUISITE::
Inalazione corpo estraneo Inalazione corpo estraneo
Displasia broncopolmonare Displasia broncopolmonare
Bronchiectasia Bronchiectasia
Sindrome da aspirazione ricorrente Sindrome da aspirazione ricorrente
PATOLOGIE INFETTIVE PATOLOGIE INFETTIVE::
Bronchioliti Bronchioliti
Pneumopatie
Pneumopatie (virali, batteriche, etc.)(virali, batteriche, etc.)
DIAGNOSI DIFFERENZIALE DIAGNOSI DIFFERENZIALE
PATOLOGIE ALLERGICHE PATOLOGIE ALLERGICHE::
Anafilassi Anafilassi
Aspergillosi
Aspergillosi broncobronco-- polmonare polmonare allergica
allergica
PATOLOGIE CARDIACHE PATOLOGIE CARDIACHE::
Insufficienza cardiaca Insufficienza cardiaca
ALTRO:
ALTRO:
Sindrome da
Sindrome da iperventilazioneiperventilazione Disfunzione delle corde vocali Disfunzione delle corde vocali
Indagini specifiche nell’ asma acuto Indagini specifiche nell’ asma acuto
Saturimetria Saturimetria
Metodo per valutare lo stato di ossigenazione Metodo per valutare lo stato di ossigenazione
del paziente del paziente
Classifica la gravità dell’
Classifica la gravità dell’ ipossia ipossia e fornisce e fornisce informazioni sulla risposta al trattamento
informazioni sulla risposta al trattamento
<<90%90%
<<91%91%
(PaO2: 57.8 (PaO2: 57.8 mmHg)mmHg)
91-91-95%95%
(PaO2 (PaO2
81-81-69mmHg)69mmHg)
>>95% 95%
(PaO2 (PaO2 111mmHg) 111mmHg) SaO2 (%)
SaO2 (%) (in aria)
(in aria)
Arresto Arresto respiratorio respiratorio
imminente imminente
Grave Grave Moderata
Moderata Lieve
Lieve
Indagini specifiche nell’ asma acuto Indagini specifiche nell’ asma acuto
Emogasanalisi Emogasanalisi
Valuta ossigenazione, ventilazione e stato Valuta ossigenazione, ventilazione e stato
metabolico del paziente metabolico del paziente
Da effettuare in tutti i pazienti con asma Da effettuare in tutti i pazienti con asma
moderato
moderato - - grave, in particolare se non grave, in particolare se non rispondono al trattamento.
rispondono al trattamento.
>42
>42 3838--4242
<38
<38 PaCO2
PaCO2 (mmHg(mmHg))
Grave Grave Moderata
Moderata Lieve
Lieve
Indagini specifiche nell’ asma acuto Indagini specifiche nell’ asma acuto
Spirometria Spirometria
Valuta la gravità dell’ ostruzione bronchiale Valuta la gravità dell’ ostruzione bronchiale
Valori di PEF (picco di flusso espiratorio) o Valori di PEF (picco di flusso espiratorio) o
FEV1(volume espiratorio forzato a 1 sec) FEV1(volume espiratorio forzato a 1 sec)
Non eseguibile Non eseguibile
<60%
<60%
60-60-80%80%
>80%
>80%
PEF-PEF-FEV1 FEV1
(% del predetto o del (% del predetto o del
“best” personale)
“best” personale)
Arresto Arresto respiratorio respiratorio
imminente imminente
Grave Grave Moderata
Moderata Lieve
Lieve
ASMA ACUTO ASMA ACUTO
LIEVE
LIEVE MODERATA MODERATA SEVERASEVERA
EtàEtà F.R. F.R. F.C. F.C. F.R. F.R. F.C.F.C. F.R. F.R. F.C.F.C.
< 12 mesi
< 12 mesi <50-<50-6060 < 160< 160 >50->50-6060 > 160> 160
11--5 anni5 anni < 40< 40 < 120< 120 > 40> 40 > 120> 120 > 50 > 140> 50 > 140
> 6 anni
> 6 anni < 30< 30 < 110< 110 > 30> 30 > 110> 110 > 40 > 120> 40 > 120
VALORI DI FREQUENZA VALORI DI FREQUENZA
RESPIRATORIA E CARDIACA
RESPIRATORIA E CARDIACA
Indagini specifiche nell’ asma acuto Indagini specifiche nell’ asma acuto
RX RX torace torace
In genere è normale In genere è normale
Da effettuare sempre:
Da effettuare sempre:
••
sospetto di pneumotorace, sospetto di pneumotorace, pneumomediastino pneumomediastino , , addensamento
addensamento parenchimale parenchimale
••
mancata risposta terapeutica mancata risposta terapeutica
CONDOTTA TERAPEUTICA CONDOTTA TERAPEUTICA
OBIETTIVO OBIETTIVO Correzione della
Correzione della ipossiemiaipossiemia
STRUMENTI ESSENZIALI STRUMENTI ESSENZIALI
Rapida risoluzione del Rapida risoluzione del
broncospasmo broncospasmo
Ripristino del miglior livello Ripristino del miglior livello
di funzionalità respiratoria di funzionalità respiratoria
Broncodilatatori Broncodilatatori
Steroidi Steroidi
Ossigeno Ossigeno
OSSIGENOTERAPIA OSSIGENOTERAPIA
La La pervietàpervietà delle vie aeree è condizione indispensabile per delle vie aeree è condizione indispensabile per l’ossigenoterapia.
l’ossigenoterapia.
CANNULE NASALI CANNULE NASALI
Generalmente ben tollerate, non permettono di erogare grandi Generalmente ben tollerate, non permettono di erogare grandi quantità di O
quantità di O22 (max(max 6 L/min6 L/min))
L/L/minmin FIOFIO22 11--22 2424--28%28%
33--44 3030--35%35%
55--66 3838--44%44%
MASCHERINA FACCIALE (Venturi) MASCHERINA FACCIALE (Venturi)
Meno tollerata, non ricircolo di CO
Meno tollerata, non ricircolo di CO22, permette maggiori flussi di O, permette maggiori flussi di O22 Con flussi di O
Con flussi di O22 variabili da 3 a 15 L/variabili da 3 a 15 L/minmin si raggiungono FIOsi raggiungono FIO22 variabili dal 24% al 60%
variabili dal 24% al 60%
HELIOX HELIOX
(Elio 80%
(Elio 80% - - O O
2220%) 20%)
L’inalazione di una miscela L’inalazione di una miscela elio/ossigeno riduce il lavoro elio/ossigeno riduce il lavoro
respiratorio e migliora la ventilazione respiratorio e migliora la ventilazione
I risultati degli studi non sono ancora I risultati degli studi non sono ancora conclusivi
conclusivi
ß ß
22AGONISTI AGONISTI
Farmaci di prima scelta nella terapia dell’attacco acuto. Farmaci di prima scelta nella terapia dell’attacco acuto.
Si fa riferimento al
Si fa riferimento al salbutamolosalbutamolo
Via elettiva di somministrazione è quella inalatoria Via elettiva di somministrazione è quella inalatoria (nebulizzatore; spray
(nebulizzatore; spray predosatopredosato + distanziatore)+ distanziatore)
Frequenza di somministrazione e dosaggi sono in Frequenza di somministrazione e dosaggi sono in funzione della gravità della crisi
funzione della gravità della crisi
La via e.v. è riservata ai pazienti con forma severa e La via e.v. è riservata ai pazienti con forma severa e non non responsivaresponsiva alla terapia inalante “intensiva” con alte alla terapia inalante “intensiva” con alte dosidosi
EBM: Livello di evidenza 1 Raccomandazione di classe “A”
EBM: Livello di evidenza 1 Raccomandazione di classe “A”
Bisgaard H. J
Bisgaard H. J AsthmaAsthma 1997; 1997; BarryBarry PW. PW. ThoraxThorax 197; 197; SchuhSchuh S S Pediatrics
Pediatrics 1990; 1990; GlobalGlobal strategystrategy forfor asthmaasthma management and management and prevention
prevention NIH, NHLBI.RevisedNIH, NHLBI.Revised 20022002
Salbutamolo
Salbutamolo e camere di espansione e camere di espansione
Lo spray
Lo spray predosato predosato di di salbutamolo salbutamolo con lo spaziatore con lo spaziatore nell’asma acuto lieve
nell’asma acuto lieve - - moderato moderato : :
riduce significativamente la permanenza al Pronto riduce significativamente la permanenza al Pronto Soccorso rispetto al nebulizzatore.
Soccorso rispetto al nebulizzatore.
determina una frequenza cardiaca inferiore rispetto a determina una frequenza cardiaca inferiore rispetto a quella dei bambini con il nebulizzatore.
quella dei bambini con il nebulizzatore.
La nebulizzazione rimane tuttora il sistema di La nebulizzazione rimane tuttora il sistema di
riferimento nel trattamento della crisi d’asma grave.
riferimento nel trattamento della crisi d’asma grave.
Cates
Cates CJ, CochraneCJ, Cochrane database Systematicdatabase Systematic ReviewReview20032003
NEBULIZZAZIONE
NEBULIZZAZIONE versus versus MDI + DISTANZIATORE MDI + DISTANZIATORE
Le due modalità di erogazione permettono Le due modalità di erogazione permettono una una broncodilatazione broncodilatazione equivalente equivalente
MDI + distanziatore: MDI + distanziatore:
Minor tempo di permanenza in P.S.Minor tempo di permanenza in P.S.
Minor costiMinor costi
Minor effetti collateraliMinor effetti collaterali
SALBUTAMOLO SALBUTAMOLO
Nebulizzazione: 0.15 mg/Kg/dose (= 6 gocce/10 Nebulizzazione: 0.15 mg/Kg/dose (= 6 gocce/10 Kg); dose minima = 5 gocce (1,25 mg)
Kg); dose minima = 5 gocce (1,25 mg) –– dose dose massima = 20 gocce (5 mg)
massima = 20 gocce (5 mg)
MDI + distanziatore: 1MDI + distanziatore: 1--2 2 puffpuff (100(100--200 γ200 γ)/10 kg/dose)/10 kg/dose
Nebulizzazione continua: 0.5Nebulizzazione continua: 0.5--5 mg/Kg/h5 mg/Kg/h
Endovena: 10 γEndovena: 10 γ/kg (dose bolo) in 10 min., seguita da /kg (dose bolo) in 10 min., seguita da infusione continua di 0.2
infusione continua di 0.2 γγ/kg/min.; in caso di /kg/min.; in caso di mancata risposta aumentare la dose di 0.1
mancata risposta aumentare la dose di 0.1 γγ/kg ogni /kg ogni 15 min. fino a un massimo di 2
15 min. fino a un massimo di 2 γγ/kg/min./kg/min.
(5 fiale (500
(5 fiale (500 γ/fiala) + 250 γ/fiala) + 250 cccc Sol. glucosalinaSol. glucosalina = 1 ml/10γ= 1 ml/10γ))
ANTICOLINERGICI ANTICOLINERGICI
Azione Azione broncodilatantebroncodilatante minore di quella ottenuta minore di quella ottenuta con un agente
con un agente adrenergicoadrenergico ma più duratura dei ßma più duratura dei ß2 2 agonisti e con essi sinergica
agonisti e con essi sinergica
Efficacia in associazione con ßEfficacia in associazione con ß22 nelle forme gravinelle forme gravi
IpratropiumIpratropium bromurobromuro Nebulizzazione: 125
Nebulizzazione: 125--250 γ250 γ (<4 (<4 aaaa););
250250--500 500 γγ (>4 (>4 aaaa)) (1 mg = 250
(1 mg = 250 γγ))
CORTICOSTEROIDI CORTICOSTEROIDI
Efficaci se somministrati per via sistemica e precocementeEfficaci se somministrati per via sistemica e precocemente
Pari efficacia tra via orale ed e.v. Pari efficacia tra via orale ed e.v.
Riducono la gravità dell’attacco, migliorano la funzione respiratoria, Riducono la gravità dell’attacco, migliorano la funzione respiratoria, limitano i ricoveri, riducono i tempi di ospedalizzazione
limitano i ricoveri, riducono i tempi di ospedalizzazione
Ottimizzano l’efficacia dei ßOttimizzano l’efficacia dei ß22
Studi recenti: efficacia degli steroidi inalatori nelle crisi asStudi recenti: efficacia degli steroidi inalatori nelle crisi asmatiche non matiche non gravi se utilizzati ad alto dosaggio (evidenze non ancora suffic
gravi se utilizzati ad alto dosaggio (evidenze non ancora sufficienti).ienti).
SteroidiSteroidi
Os: Os: PrednisonePrednisone 1-1-2 mg/Kg/2 mg/Kg/diedie (max(max 40 mg/dose) in 240 mg/dose) in 2-3 -3 somministrazioni;
somministrazioni;
Betametasone
Betametasone 0.10.1-0.2 mg/Kg/die (max 4 mg/dose) in 2-0.2 mg/Kg/die (max 4 mg/dose) in 2--3 3 somministrazioni
somministrazioni Endovena
Endovena: : MetilprednisoloneMetilprednisolone 1-1-2 mg/Kg/62 mg/Kg/6--8 h (max8 h (max 40 mg/dose);40 mg/dose);
Idrocortisone
Idrocortisone 55--10 mg/Kg/610 mg/Kg/6--8 h8 h
TEOFILLINA/AMINOFILIA TEOFILLINA/AMINOFILIA
Non aggiunge vantaggi in associazione ai ßNon aggiunge vantaggi in associazione ai ß2 2 agonisti e può agonisti e può causare effetti collaterali (tremori
causare effetti collaterali (tremori -- tachicardia tachicardia -- nausea nausea -- vomito
vomito -- dolori addominali).dolori addominali).
Uso nei pazienti con asma severo non
Uso nei pazienti con asma severo non responsivoresponsivo alla dose alla dose massima possibile di ß
massima possibile di ß22 e steroidi sistemici e nei pazienti che e steroidi sistemici e nei pazienti che in passato hanno dimostrato una risposta soddisfacente.
in passato hanno dimostrato una risposta soddisfacente.
AminofillinaAminofillina ((AminofillinaAminofillina = = TeofillinaTeofillina / 0.8)/ 0.8)
BoloBolo: 6: 6--7 mg/Kg in 50 cc di S.F. in 207 mg/Kg in 50 cc di S.F. in 20--30 m’ e.v. (2.5 mg/Kg 30 m’ e.v. (2.5 mg/Kg se paziente in terapia
se paziente in terapia teofillinicateofillinica) ) Mantenimento
Mantenimento: 1 mg/Kg/h (<12 : 1 mg/Kg/h (<12 aaaa); 0.5 mg/Kg/h (>12 ); 0.5 mg/Kg/h (>12 aaaa) ) e.v.e.v.
ADRENALINA ADRENALINA
Nessun vantaggio rispetto al Nessun vantaggio rispetto al salbutamolosalbutamolo nelle nelle riacutizzazioni
riacutizzazioni
Uso riservato alle forme severe e/o con via Uso riservato alle forme severe e/o con via inalatoria impraticabile (farmaco dell’emergenza).
inalatoria impraticabile (farmaco dell’emergenza).
Dosaggio: 0,01 mg/Kg (= 0,01 ml/Kg sol. 1:1000) Dosaggio: 0,01 mg/Kg (= 0,01 ml/Kg sol. 1:1000) maxmax 0,3 mg i.m. fino a 3 somministrazioni ogni 5’0,3 mg i.m. fino a 3 somministrazioni ogni 5’
MAGNESIO SOLFATO MAGNESIO SOLFATO
Indicato solo nelle forme graviIndicato solo nelle forme gravi
Migliora la funzione respiratoriaMigliora la funzione respiratoria
Non effetti collaterali di rilievoNon effetti collaterali di rilievo
Dosaggio: 25Dosaggio: 25--50 mg/Kg in 1550 mg/Kg in 15--20’ e.v.20’ e.v.
Esperienza pediatrica limitata e risultati non Esperienza pediatrica limitata e risultati non concordanti.
concordanti.
ASSETTO IDRO
ASSETTO IDRO - - ELETTROLITICO ELETTROLITICO
Possibile una condizione di disidratazione Possibile una condizione di disidratazione
La La fluidoterapia fluidoterapia e.v. va riservata ai casi con e.v. va riservata ai casi con particolare impegno respiratorio
particolare impegno respiratorio
Evitare un eccesso di apporto per il rischio di Evitare un eccesso di apporto per il rischio di edema polmonare (mantenere il fabbisogno)
edema polmonare (mantenere il fabbisogno)
Attenzione alla Ipok ( Attenzione alla Ipok ( adrenergici adrenergici - - steroidi steroidi - - teofillina
teofillina ) )
SalbutamoloSalbutamolo: una inalazione (nebulizzazione o spray con distanziatore) : una inalazione (nebulizzazione o spray con distanziatore) ogni 20 min. x 3 dosi
ogni 20 min. x 3 dosi
A) A) RISPOSTA SODDISFACENTERISPOSTA SODDISFACENTE (risposta stabile per 60 min. dopo l’ultima (risposta stabile per 60 min. dopo l’ultima somministrazione,
somministrazione, distressdistress respiratorio assente/minimo, SaOrespiratorio assente/minimo, SaO22 >95%, PEF o >95%, PEF o FEVFEV11 >80%): non necessario il ricovero, il paziente può essere dimesso con i >80%): non necessario il ricovero, il paziente può essere dimesso con i seguenti accorgimenti:
seguenti accorgimenti:
–– continuare la somministrazione di continuare la somministrazione di salbutamolosalbutamolo ogni 4ogni 4--6 ore e poi 6 ore e poi con frequenza progressivamente minore per circa 10 giorni.
con frequenza progressivamente minore per circa 10 giorni.
–– per i pazienti già in trattamento con steroidi inalatori, raddopper i pazienti già in trattamento con steroidi inalatori, raddoppiare piare la dose per 7
la dose per 7--10 giorni.10 giorni.
B) B) RISPOSTA INSODDISFACENTE E/O RICADUTA ENTRO LA PRIMA RISPOSTA INSODDISFACENTE E/O RICADUTA ENTRO LA PRIMA ORA:ORA:
-- continuare la somministrazione di salbutamolocontinuare la somministrazione di salbutamolo e aggiungere uno e aggiungere uno steroide
steroide per per osos (va somministrato subito se precedenti di asma(va somministrato subito se precedenti di asma-- acuto severo).
acuto severo).
B1) B1) se miglioramentose miglioramento, dimettere il paziente con , dimettere il paziente con salbutamolosalbutamolo come come sopra e continuare steroidi per via orale per altri 2
sopra e continuare steroidi per via orale per altri 2--3 giorni. 3 giorni.
B2) se il paziente non miglioraB2) se il paziente non migliora, trattare come episodio moderato., trattare come episodio moderato.
ATTACCO LIEVE
ATTACCO LIEVE
Salbutamolo Salbutamolo
una inalazione (nebulizzazione o spray una inalazione (nebulizzazione o spray con distanziatore) ogni 20’ x 3 dosicon distanziatore) ogni 20’ x 3 dosi
Steroide Steroide
per osper os
O O
22A) A) RISPOSTA SODDISFACENTERISPOSTA SODDISFACENTE:: ridurre ridurre
progressivamente la frequenza di somministrazione del progressivamente la frequenza di somministrazione del
salbutamolo
salbutamolo ed eventualmente dimettere.ed eventualmente dimettere.
B) B) RISPOSTA INSODDISFACENTERISPOSTA INSODDISFACENTE:: ricovero. Ripetere 3 ricovero. Ripetere 3 dosi di
dosi di salbutamolosalbutamolo in un’ora associando in un’ora associando l’l’ipratropiumipratropium bromuro
bromuro. .
B1) B1) se miglioramento, ridurre progressivamente il se miglioramento, ridurre progressivamente il trattamento in base alla risposta clinica.
trattamento in base alla risposta clinica.
B2) B2) se non migliorase non migliora, trattare come un attacco grave., trattare come un attacco grave.
ATTACCO MODERATO
ATTACCO MODERATO
Ossigeno/
Ossigeno/HelioxHeliox 66--8 l/m8 l/m Salbutamolo
Salbutamolo 0,15 mg/Kg0,15 mg/Kg Ipratropio
Ipratropio 250 µ250 µgg
Prednisone o Metilprednisolone
Prednisone o Metilprednisolone 11--2 mg/Kg/dose2 mg/Kg/dose e.v. ogni 6 oree.v. ogni 6 ore Magnesio Solfato
Magnesio Solfato 50mg/Kg50mg/Kg e.v. 20’e.v. 20’--3030’’ Liquidi e.v.
Liquidi e.v.
IN CASO DI NON MIGLIORAMENTO IN CASO DI NON MIGLIORAMENTO Salbutamolo
Salbutamolo e.v.e.v. Dose bolo 10Dose bolo 10--15 15 γγ /Kg/10’ (/Kg/10’ (maxmax 250 250 mcgmcg)) Mantenimento 0,1
Mantenimento 0,1-0,4 -0,4 γγ /Kg/m’/Kg/m’
Aminofillina
Aminofillina Dose bolo 6-Dose bolo 6-7 mg/Kg/207 mg/Kg/20--30’30’
Mantenimento:
Mantenimento: < 12 < 12 aa: 1 mg/Kg/haa: 1 mg/Kg/h
> 12
> 12 aa: 0,5 mg/Kg/haa: 0,5 mg/Kg/h
IN CASO DI IMMINENTE ARRESTO RESPIRATORIO IN CASO DI IMMINENTE ARRESTO RESPIRATORIO (assenza di murmure vescicolare, obnubilamento del sensorio, bra
(assenza di murmure vescicolare, obnubilamento del sensorio, bradicardia, dicardia, Sat, 0
Sat, 022 < 80%)< 80%)
Adrenalina i.m. o e.v. 0,01 mg/Kg ripetibile dopo 15-Adrenalina i.m. o e.v. 0,01 mg/Kg ripetibile dopo 15-20’20’
IntubazioneIntubazione e ventilazione meccanica/ Invio in UTIe ventilazione meccanica/ Invio in UTI
ACCESSO ASMATICO GRAVE ACCESSO ASMATICO GRAVE
In associazione ogni 20’ per 3 dosi
INDICAZIONI AL RICOVERO INDICAZIONI AL RICOVERO
Vanno prese sulla base di una valutazione Vanno prese sulla base di una valutazione
complessiva e di una continua complessiva e di una continua
osservazione del paziente osservazione del paziente
Controversie sulle capacità predittive di Controversie sulle capacità predittive di criteri predefiniti
criteri predefiniti
Esistono invece Esistono invece indicazioni assolute indicazioni assolute
Insufficienza respiratoria.Insufficienza respiratoria.
Gravità dei parametri clinici (dispnea importante, Gravità dei parametri clinici (dispnea importante, wheezingwheezing inin-- espiratorio, uso della muscolatura accessoria, cianosi, torace s
espiratorio, uso della muscolatura accessoria, cianosi, torace silente, ilente, stato mentale alterato), dopo il trattamento
stato mentale alterato), dopo il trattamento broncodilatatorebroncodilatatore..
SaOSaO22 <91% dopo trattamento broncodilatatore<91% dopo trattamento broncodilatatore..
PEF basale <33% o PEF <60% (valori riferiti a quelli teorici o, se PEF basale <33% o PEF <60% (valori riferiti a quelli teorici o, se conosciuto, al valore personale migliore) dopo somministrazione conosciuto, al valore personale migliore) dopo somministrazione di di broncodilatatore.
broncodilatatore.
Presenza di complicanze (es. pneumotorace, pneumomediastinoPresenza di complicanze (es. pneumotorace, pneumomediastino, , atelectasie
atelectasie, polmonite)., polmonite).
Criteri più rigidi devono essere invece adottati per pazienti osCriteri più rigidi devono essere invece adottati per pazienti osservati servati nel pomeriggio o di notte, con precedenti episodi asmatici gravi
nel pomeriggio o di notte, con precedenti episodi asmatici gravi, con , con
"asma instabile", con ridotta percezione dei sintomi, con scarso
"asma instabile", con ridotta percezione dei sintomi, con scarso sostegno familiare o con difficoltà a raggiungere l’ospedale in
sostegno familiare o con difficoltà a raggiungere l’ospedale in caso di caso di ulteriore aggravamento.
ulteriore aggravamento.
INDICAZIONI ASSOLUTE INDICAZIONI ASSOLUTE
DI GRAVITA’
DI GRAVITA’
ERRORI COMUNI NELLA ERRORI COMUNI NELLA
TERAPIA DELL’ASMA ACUTO TERAPIA DELL’ASMA ACUTO
Dimenticare che l’O Dimenticare che l’O
22è il farmaco più è il farmaco più importante
importante
Utilizzazione non corretta di ß Utilizzazione non corretta di ß
22e steroidi e steroidi
Prescrizione di farmaci Prescrizione di farmaci mucolitici mucolitici
ASMA ACUTO GRAVE: EBM ASMA ACUTO GRAVE: EBM
L’OL’O22 deve essere il trattamento iniziale per i deve essere il trattamento iniziale per i pazienti
pazienti ipossiemiciipossiemici (III B)(III B)
ßß22 agonisti sono i agonisti sono i broncodilatatoribroncodilatatori di 1ª scelta (I A)di 1ª scelta (I A)
ßß22 agonisti somministrati a dosi elevate sono agonisti somministrati a dosi elevate sono efficaci e sicuri (I A)
efficaci e sicuri (I A)
La somministrazione di I B aumenta la bronco-La somministrazione di I B aumenta la bronco- dilatazione indotta dai ß
dilatazione indotta dai ß2 2 (I B)(I B)
L’uso precoce di steroidi per via sistemica è L’uso precoce di steroidi per via sistemica è esenziale in tutte le riacutizzazioni tranne le più esenziale in tutte le riacutizzazioni tranne le più
lievi (I A) lievi (I A)
I ßI ß2 2 agonisti per via venosa hanno un ruolo nelle agonisti per via venosa hanno un ruolo nelle esacerbazioni pericolose per la vita (II B)
esacerbazioni pericolose per la vita (II B)
L’L’aminofillinaaminofillina è raramente necessaria e può è raramente necessaria e può aumentare gli effetti collaterali (I D)
aumentare gli effetti collaterali (I D)
Il progressivo affaticamento respiratorio è una Il progressivo affaticamento respiratorio è una indicazione assoluta alla ventilazione meccanica (III indicazione assoluta alla ventilazione meccanica (III A)A)
Per prevenire le riacutizzazioni è indicata una Per prevenire le riacutizzazioni è indicata una educazione, un trattamento profilattico adeguato ed educazione, un trattamento profilattico adeguato ed
una supervisione (III A) una supervisione (III A)
ASMA ACUTO GRAVE: EBM
ASMA ACUTO GRAVE: EBM
Is it Asthma?
Is it Asthma?
Colds “go to the chest” or take more than 10 days to clear
Colds “go to the chest” or take more than 10 days to clear
Troublesome cough at night
Recurrent episodes of wheezing
Cough or wheeze after exercise
Cough, wheeze or chest tightness after exposure to airborne allergens or
pollutants
Troublesome cough at night Troublesome cough at night
Recurrent episodes of wheezing Recurrent episodes of wheezing
Cough or wheeze after exercise Cough or wheeze after exercise
Cough, wheeze or chest tightness after Cough, wheeze or chest tightness after exposure to airborne allergens or
exposure to airborne allergens or pollutants
pollutants
Diagnostics of spontaneous cough in childhood asthma:
Diagnostics of spontaneous cough in childhood asthma:
results of continuous tracheal sound recording in the homes results of continuous tracheal sound recording in the homes
of children.
of children.
Rietveld
Rietveld S. S. ChestChest 1998;113:50-1998;113:50-44
Tracheal sounds were continuously recorded in the homes of 60 children with and 30 without
asthma. Presence and frequency of cough and presence of wheeze were scored by trained
examiners and peak
expiratory flow (PEF) was measured. Results
showed that asthmatics coughed significantly more often than control subjects during
exacerbations, but not during remission
Tracheal sounds were continuously recorded in the homes of 60 children with and 30 without
asthma. Presence and frequency of cough and presence of wheeze were scored by trained
examiners and peak
expiratory flow (PEF) was measured. Results
showed that asthmatics coughed significantly more often than control subjects during
exacerbations, but not during remission
% of cough sensitivity
80 - 70 - 60 - 50 - 40 - 30- 20- 10- 0-
69%
PEF Wheeze PEF Wheeze
72%
Is it Asthma?
Is it Asthma?
Colds “go to the chest” or take more than 10 days to clear
Colds “go to the chest” or take more than 10 days to clear
Troublesome cough at night
Recurrent episodes of wheezing
Cough or wheeze after exercise
Cough, wheeze or chest tightness after exposure to airborne allergens or
pollutants
Troublesome cough at night Troublesome cough at night
Recurrent episodes of wheezing Recurrent episodes of wheezing
Cough or wheeze after exercise Cough or wheeze after exercise
Cough, wheeze or chest tightness after Cough, wheeze or chest tightness after exposure to airborne allergens or
exposure to airborne allergens or pollutants
pollutants
Diagnosis of asthma in children Diagnosis of asthma in children
Thorax 2003; 58 (Suppl I): i1-i92
Record the criteria on which the diagnosis has been made Record the criteria on which the diagnosis has been made
Base the diagnosis of asthma in children on:
Base the diagnosis of asthma in children on:
•• presence of key features and alternative diagnoses presence of key features and alternative diagnoses
•• response to trials of treatment with ongoing assessment response to trials of treatment with ongoing assessment
•• question the diagnosis if management is ineffectivequestion the diagnosis if management is ineffective DD
Suspect asthma in any child with wheezing on auscultation Suspect asthma in any child with wheezing on auscultation (distinguished from upper airway noises)
(distinguished from upper airway noises)
Il wheezing è il “sibilo”prodotto dalle turbolenze dell’aria che passa attraverso vie aeree ristrette.
Il Il wheezing wheezing è è
anatomicamente anatomicamente
favorito nel piccolo favorito nel piccolo bambino dal ridotto bambino dal ridotto
calibro delle vie calibro delle vie
aeree e dalla aeree e dalla
maggiore maggiore
collassabilit
collassabilit à à delle delle pareti bronchiali pareti bronchiali
durante la fase durante la fase
espiratoria.
espiratoria.
asmaasma, , bronchiolitebronchiolite, , pertosse
pertosse, TBC, RGE, , TBC, RGE, displasia
displasia
broncopolmonare
broncopolmonare, , corpocorpo estraneo
estraneo, , fibrosifibrosi cisticacistica, , cardiopatia
cardiopatia, , fistolafistola tracheoesofagea tracheoesofagea, ,
anomalie
anomalie deidei grossigrossi vasivasi, , tracheomalacia
tracheomalacia, , malformazioni malformazioni
congenite congenite, ,
neoformazioni neoformazioni
sistemiche
sistemiche, , bronchiolitebronchiolite obliterante
obliterante
Percentualedi pazienti
60 - 50 - 40 - 30 - 20 - 10 -
0
51.5 %
Assenza di respiro sibilante
15 %
Respirosibilantead insorgenza tardiva:
3-6 anni
13.7 %
*
Respirosibilante persistente: 1-6 anni
19.8 %
Respirosibilante transitorio: 0-3 anni
*
Wheezing e
Wheezing e asma asma nell’infanzia nell’infanzia
1246 neonati sono stati seguiti per 6 anni in uno
studio prospettico. Martinez NEJM 1995;
332:133
Hypothetical
Hypothetical peak prevalencepeak prevalence bybyageage forfor the 3 differentthe 3 different wheezingwheezing phenotypes
phenotypes. .
fumo in gravidanza,
vie aeree più ristrette infezione respirat
da RSV presenza di atopia
Tucson Children’s Respiratory Study: 1980 to present
M.Taussig. J Allergy Clin Immunol 2003;111:661-75
no asthma in the last 3 years
no asthma in the last 3 months
frequent asthma in the past 3 m.
( <1/wk.)
frequent asthma in the past 3 m.
( >1/wk.)
In the
In the childrenchildren withwith a smalla small numbernumber of episodesof episodes of wheezingof wheezing associated
associated withwith symptomssymptoms of a of a viralviral respiratoryrespiratory infectioninfection the the outcome
outcome isis veryvery favorable.favorable.
the presence of an atopic condition (hay fever, eczema, skin + HDM) increased the risk of more severe asthma in
adult life.
Progetto mondiale ASMA
Fattori di rischio per asma (2-4 anni)
Guilbert JACI 2004; 114:1282
PIÙ
OPPURE
> 3 episodi di wheezing nell’ultimo anno
1 criterio maggiore
un genitore con asma
dermatite atopica
sensibiliz. aeroallergeni
2 criteri minori
sensibiliz. alimenti
wheezing al di fuori di
episodi infettivi
eosinofilia (>4%)
In sintesi, l’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da:
• Episodi ricorrenti di dispnea, respiro sibilante, tosse e senso di costrizione toracica
• Ostruzione bronchiale (di solito reversibile
spontaneamente o dopo trattamento farmacologico)
• Iperreattività bronchiale
• Infiltrazione di cellule infiammatorie, rilascio di mediatori e rimodellamento strutturale delle vie aeree
Asma bronchiale: definizione (II)
Aggiorn. GINA Italia 2005
Progetto mondiale ASMA TEST DI
REVERSIBILITA’
OSTRUZIONE PRESENTE
SPIROMETRIA
OSTRUZIONE ASSENTE
TEST DI PROVOCAZIONE
BRONCHIALE ASPECIFICO
Diagnosi di asma:
prove di funzionalità respiratoria
Progetto mondiale ASMA
Curve spirometriche (VEMS) tipiche (prima e dopo broncodilatatore)
Nota: Ciascuna curva di VEMS rappresenta il valore più alto tra tre misurazioni consecutive
Progetto mondiale ASMA
Nel pannello di sinistra è raffigurata la curva dose-risposta del test alla metacolina in un soggetto normale e, nel pannello di destra, quella di un soggetto con asma.
40 120 240 400 800 1600 3200 Dose (µg di metacolina) 10
20 30 40 50 60 70
∆FEV1% PD15FEV1= 31 µg PD20FEV1= 49 µg PD30FEV1= 92 µg
40 120 240 400 800 1600 3200 Dose (µg di metacolina) 10
20 30 40 50 60 70
∆FEV1%
PERREATTIVITÀ BRONCHIALE
Curve dose-risposta alla metacolina