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MARIA CAROLINA DE’ MARCHESI SERSALE
LA QUALE NELDÌ l.°OTTOBRE 1855
VESTE L’ABITO BELIGIOSO
Nel venerabilemonasterodis.Gregorio
Armeno
inNapoliDAMO STABILIMENTO TIPOGRAFICO
Vico Gcrolominin.9eIO.
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ALLA NOBILE DONZELLA
MARIA CAROLINA
DE’MARCHESI SENSALE
HAT
T&XJXAMMIRANTI
V
amicizia,che da più tempomi
stringe alla vostrafamiglia,elesincere significazioni di affet-<o,che ne horicevute,dimandano a buondiritto,
cheioentria parte (Togni fausto avvenimento di lei,e di essiprendatuttaquella consolazione,che
sideeperlecoselietedipersonecarissime. Trai
qualifausti avvenimenti,faustissimosenza dubbioè
quello,cheleprocurate Voi,virtuosadonzella,la
qualeintantotenera età,enellosplendore diri- dentefortuna,viproponetediabbandonareil
mondo
,eagrado eminente diperfezione indirizzarviper
celatosentiero di solitariavita.Voifelice,chepri-
ma
dilasciarvi pigliarealdiletico dei benidellaterradate loroìespalle,etrattaallafragranti che
spirasoavissima dai chiusiortidelSignore, correte sollecitaatrapiantarviilfioredellavostrapurezza.
Il
mondo
nonviammira
abbastanza,perchenulla sa dei misteri di Dio;ma
chiriguardadirittamente lecose,ricorderàcongiubiloquesto giorno, in cuilasciatevoiipomposiabitidel secolo,pervestirele
umili lane del
gran
Divo da Norcia,e allefalse delizie,chevipromettelaterra,ponete innanzile vere gioie del Cielo !
Il qualevostroproponinìento
magnanimo
,sedi moltagioiavorràessercagioneallanimodellaZiaedellaSorella,lietediaverviprecorso epreceduto
incosìnobilearingo,moltissimane dovrà arrecare
aquellodei Genitori.Perocchéèper^ operadi voi,
che nuovo frullodisantaletizia scorgonoessiot-
tenutodalleoperosecuree costanti sollecitudini ado-
peralenell'educazione dei loro dieci figliuoli;dei
qualigiàdueveggono sacratevergini a Dionella
solitudinedel chiostro,uno decoratodellachiericale
tonsura,glialtrifarsibelliesingolariperlodevoli
edintemerati costumi.
Ora
lasciandoio,che Paoloe Filippo,maggiorideivostriquattro fratelli,enonmeno
avoi,che ame
carissimi,viconfortinocon dolciversidelle meritatelodi,edisposandoilvostronome
alsuonodellalorogiovanelira,dieno libero ilvarcoagliaffettidelcuore,faròvotialCielo,DigitizedbyGoogle
perchèt esempiovostro stimoli tante giovanettodel-
lanostraetàalteserciziodellecristiane virtù
,ele
accendatuttenel desiderio di praticarle senontra
leregoleelacondottadellamonastica disciplina,
almeno tra gli ozi elaquiete dellepareti dime-
stiche.
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CAPITOLO
L’ora che punge eintenerisceilcore Delnavigante,eilpellegrino invita Lasciar liberoilfreno alsuodolore ,
MIraddoppiavainsenperlapartita Della sorellamia1*aspromartiro
,
Chemilàtristac grama ognorlavita.
E
piùleacerbepenes’infierirò Inripensandochegliesemplirari Di sue virtudi alguardomiofuggirò, El’estremonote,che con amariPiantiunivanoafflittiigenitori ,
Miste a fervidi bacieamplessi cari.
Entrodell'alma Irasserlaidolori ,
Che quando penso aquell’estremoaddio Mi tremanlefibreovehansedeamori!
Taleperò l’imago ancornelmio Pensiersedea,chealCreator delmondo Lasopisserichiesiindolce oblio.
La prece nonfini
,quandoun profondo Sonnoalduolo mitolse
,el’almamia
Rapitafuinunpensier giocondo.
Conrisoinsullelabbraamevenia Nonsò seuomoodivo al cielotolto
,
11qualdilucesplendida apparìa.
Aveadimacstadeadornoilvolto ,
11crinlungo,e dorato,caun nodoinpetto La fiammantesuavesteavearaccolto.
Sorgi,questimidisse,cconalleilo Fattopiù presso lasuamanmiporse
,
Econessanelvoimitennestretto.
Alcunuccellotantomai noncorse ,
Comenoiandavamleggierialvento
,
Qnd’angelo esser costuibeniom’accorse.
Quando dalontanvengoalloportento; L'ncollemirocinto displendore
,
Chefisarloappenpolcaagrandestento.
Eral’ertamontata convigore Dadonzelle col crin di roseadorno
,
E
luttodellavettaaveanl’ardore.Allorailducamio:Mirailsoggiorno
,
Ovelecaste,elediletteaucelle HannolesediallorSignord’intorno Orseromite, edispregiate celle
Invitaaceolgon diGesùlespose Undìgodrannolàtracento belle;
Piùnontidolgadunque,senascose Latua sorella tra inviolabil chiostro Quel Dio, cheall’altamelaladispose.
Che purdibissonndisplendente e d’ostro Ornalalavedrai dalsuoDiletto,
E
posta inquellasedechelimostro.L’additò,evidisfavillarl’aspetto Della sorella,chesultronovenne Cinta diluceilcrin,difiammeilpetto.
Diroseporporineunsertoottenne Digiglimisto,elucetaldiffuse Che moltopiù del sol chiara divenne.
Lalucetanta fueh’ames’infuse * Perspesso sfolgorar dellume vago, Cheilguardomioalsuo vedersischiuse
E
delduca,edileisparvePimmago.Ilsuofratello Paolo
Addiosorella!benchéaddolorato Questo addiomiripiombi inmezzoalcore;
Pur va;chèdisposandoli alSignore,
GratoilperderliGa,eildolorgrato.
Addio, addio! eilmio cnorcinebbriato Di arcano gaudio editerrendolore
,
Sebbennonsachedireinvarioamore
,
Purchiedecdà1’addioultimoamato.
Addiosorella!e giàcheilsacro velo
Pigliarnelporto dellapace or vuoi;
Prega per
me
,pei tuoiparentiilCieloOhqualsortegiammaipitiavventurosa Diquellache daràl’Eterno anoi
,
Io ministro diDio ctusua sposa!
Iltuo fratello Filippo
Vagadonzella,iltenebror delmondo Dar nonpuotc confortoaimmaginpura:
Ealcieltu leviilvisorubicondo l’crcostanza ineflabile sccura.
Benhai ragion;che èquesto suol fecondo Ditorbaspeme edicrudelpaura:
Germedischiuso dinequizia infondo
,
Cosabellae mortaipassaenondura.
Peròtu calda dello eterno bello ,
Appol’arca dipace edi salute
11piede inoltri nel solingo ostello:
E
raccogliendo la virgineapalma,
Simbolo-d’innocenza edivirtute, Mostri religionscudodell’alma.
Cav.Giovannid’Ei.ia.
S<l>S»*»!KN>
Fillcgenlil
,cheinsoli’aprii deglianni Sprezzi di gioventùl’incantaspeme
,
Deridiilbiasimar,che indarno freme
,
£
vinciilmondo,edisuoi crudi inganni.Segui l’impulso,editemutidanni Della colpa e delmal,infaustosome
,
Tuschiva, eadalmepieinsieme Vivipurlungi dagliumaniaffanni.
Nont’arrestar:fattidi Cristosposa* Consacra aluil’animotuodevoto Icastiaffetti,ogni più cara cosa.
E’1 nuovoesempiofaràalmondonoto Comeverginepia,lietaefestosa Vafragl’inni di graziaasciorreilvoto.
• GiuseppeTozii.
Era purgiorno,eun sognomiprendca
,
E
fragl’incensiel’abbaglianti faci D’augustoTempioallimitarsedea,
Udendogl’inni festivi:etaci ,
Allagarrula turba iorispondea:
Vergineletta
,quigliestremi baci Da’suoi raccoglie,etuttainDiosibea,
11mondolasciaedidesìifallaci.
Destomi aSorde’ sacribronzi alsuono
,
Al tempiovoloedinsolenneammanto Unavirtuosagiovanevegg5io
,
Le splendeinviso dellaGraziaildono,
E
recisoleilcrine all’ara accanto, DeliaGenteScrsalvotarsiaDio.Lottetto .
La Colombagentil,vaga,amorosa Diqualbeltànon ornailvoltoeilcore?
Rasscmbrabianco giglioilsuo candore,
Elasuacaritàpurpurearosa.
Saggiaperò nonmen,chedileltosa ,
Schiva delmondoilfastoe losplendore, Edel Dilettosuo,del suoSignore Nevola alseno,equivisiriposa.
EdalBensommotaldipaceha segno
,
Ch’ella giàpar,sìdolc’èilsuosorriso.
Abitatricedelcelesteregno.
Angeli,dellabellailsanto viso Mirateorvoi
,chèpurdivoi n'èdegno Quelraggio di beltà del paradiso.
GennaroCece
«Neghisè stesso nelmortaicammino» Dicevaungiorno aifidisuoi,cuiforma Diedenovella,ilRedcntordivino,
«Chi vuolvenir de’ passimieisull’orma».
E
Benedetto,acui seguir vicino Amorconsiglia lasicuranorma,
Quaigigliaccoltiin misticogiardino ,
Intemerate Vergini conforma.
Ortu,che adebellarP oscura e prava Schiera d’infernoimponialcapounvelo, Sotto la leggecheilgran Santo dava
,
E
prendiinterraconsìardentezelo L’alto sentier,cheCristoalTuomsegnava,
Mostriqualparte avraicon Essoin Cielo.
MariaLuigiaRossi Cappuccinooro,fessa.
ANACREONTICA
— a»—
uenfosti,oGiovinetta ,
Benfostia’tuoiverd’anni Accortadegl’inganni Delsecol traditor.
Te noninvitaalChiostro Desio d’ozio eriposo;
Percallefaticoso Tichiama0DivoAmor.
Aspra èlaviache prendi
A
correre,oDonzella,
Nèmancheràfraquella Laforza algiovln piè.
Che atedaràvigore LaDonna benedetta.
Che ascenderelavetta DelGolgota potè.
lastessaReligiosa
OTTAVE
-€®S>-
Qucslo ch’haiscorto in dolcirimeespresso Sensodiduoloedall’amorcommisto
,
L’omaggioallavirtùriporlaimpresso,
Ilplausocomunchev’è frammisto,
Seguidehseguiilportamentoislesso ,
Compi purl’opra e’ldesiatoacquisto,
Corod’Angelielettoilvoto accolga,
EduninnodevotoalGelsivolga.
GiuseppeTozzi.
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