“Stück 174.517”
Azione scenica a cura dell’attore-regista Fausto Ghirardini
Libera rielaborazione di “Se questo è un uomo” di Primo Levi a cura della prof.ssa Franca Arici
“Non esistevano identità, soltanto una serie di numeri marchiati con l'inchiostro nella carne viva” .
I cosìddetti stück, pezzi.
Il numero 174.517, all'anagrafe Primo Levi, è un ex chimico, trasferito nella parte di Auschwitz detta Monowitz, dove permane dal febbraio 1944 al gennaio 1945. Riesce a rimanere in vita grazie a due risorse fondamentali per scampare all'orrore: una parziale conoscenza della lingua tedesca e polacca e una fede oltre se stesso. Non è importante che sia una fede religiosa o quant'altro, ma una credenza che supera la propria persona.
«Io sono tornato con l'impressione di essere sopravvissuto allo scopo di scrivere», dice.
«Come se, in qualche modo, il bisogno di raccontare queste cose mi avesse aiutato a tenere duro». La sua fede è la scrittura. La sua essenza di uomo non è stata intaccata da chi l’ha comandato per un intero anno, da chi ne ha ferito, piagato la scorza.
Un arco di tempo che sembra esiguo se paragonato a quello di altre persone, ma che ha contribuito a scuoterlo fisicamente e psicologicamente per il resto dei giorni. Reagisce scrivendo le opere che lo rendono famoso nel mondo: “Se Questo è Un Uomo”, e “La Tregua”
Partecipano all’azione scenica :
Albarello Mattia, Arpini Paola, Beccalossi Sara, Bertuzzi Arianna, Bianchi Francesca, Brusinelli Anna, Capasso Francesca, Cecchi Giada, Colosio Margherita, Davo Chiara, D’Errico Giulia, Erbesato Laura, Erzouri Samira, Favagrossa Martina, Garattini Francesca, Kaur Sing Semran, Fall Mansour, Mastromatteo Elisa, Migliorati Mattia, Mininni Simone, Mor Chiara, Nicolaes Georgeta, Polini Irene, Portesani Camilla, Rossi Veronica, Ruggeri Maria, Sanfilippo Marianna, Seroli Giulia, Tassa Othman, Togni Benedetta, Vitale Annunziata, Ziletti Marco
Musicisti: prof. Orlando Francesco, prof. Amatulli Francesco, Brunelli Matteo, Carriero Simone, Dolcini Ludovico, Florio Mattia, Monticelli Fabrizio, Monticelli Stefano
Un grazie particolare
all’Assessore alla Cultura Comune di Ghedi Raffaele Perrucci
Il dirigente scolastico dell’IIS “ V. Capirola”
prof.ssa Ermelina Ravelli