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IL DIRIGENTE DELL UFFICIO RISORSE UMANE

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Academic year: 2022

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BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ASSUNZIONE

A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI N. 3 UNITÀ CATEGORIA D

PROFILO PROFESSIONALE DI

“ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO”

CON RISERVA DI N. 1 POSTO PER I VOLONTARI DELLE FORZE ARMATE Il presente bando costituisce lex specialis, pertanto la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura comporta implicitamente l’accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute. Tutte le comunicazioni relative alla procedura saranno pubblicate sul sito web istituzionale della Città di Ciampino (www.comune.ciampino.roma.it) come indicato all’art. 10 del presente bando.

IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO RISORSE UMANE

VISTI:

 il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2021-2023, approvato con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 13 del 12/03/2021, successivamente modificato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 62 del 10/06/2021;;

 la Determinazione Dirigenziale n. 245 del 06/08/2021 con la quale è stata approvata la presente procedura concorsuale;

 il “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

 il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche”;

 il Regolamento di organizzazione e di funzionamento dell’attività amministrativa della Dirigenza e delle strutture operative approvato con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 17/02/2000 e ss.mm.ii.;

 la Deliberazione di Giunta Comunale n. 139 del 23/11/2020 avente ad oggetto:

“Approvazione nuova struttura organizzativa del Comune di Ciampino”;

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 la Deliberazione di Giunta Comunale n. 19 del 12/03/2021 con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) – periodo 2021/2023;

 la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 23/04/2021 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2021/2023;

 la Deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 13/05/2021 con la quale è stato approvato il Piano della Performance e il Piano Esecutivo di Gestione per il periodo 2021-2022-2023;

 la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 26/05/2021 con la quale è stato approvato il Rendiconto di Gestione anno 2020;

 la Deliberazione di Giunta Comunale n. 52 del 27/05/2021 con la quale è stato approvato il Piano Triennale delle Azioni Positive 2021/2023;

 i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale non dirigente appartenente al Comparto “Funzioni Locali” già “Regioni ed Autonomie Locali”;

 il D.Lgs. 25 maggio 2017, n.75, recante “Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

 l’art. 10 del D.Lgs. 44/2021 recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”;

 il D.L. 105/2021 recante “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” e, nello specifico, l’art. 3 “Impiego certificazioni verdi COVID-19”;

 il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, concernente il “Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”;

 il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, concernente il “Regolamento recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni Pubbliche”;

 il “Regolamento sull’accesso agli impieghi e modalità di svolgimento dei concorsi”

approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 165 del 17/07/2009;

 le “Linee guida per lo svolgimento dei concorsi” approvate con Deliberazione di Giunta Comunale n. 79 del 02/08/2021;

 la Legge 12 marzo 1999, n. 68, recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e, in particolare, l’articolo 3 e l’articolo 18, comma 2, concernenti le quote d’obbligo occupazionali a favore delle categorie protette;

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 il Prospetto Informativo dell’Amministrazione riferito al 31 dicembre 2020 – riepilogativo della situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale con disabilità ed appartenente alle altre categorie protette – dal quale risulta che le quote di riserva di cui agli articoli 3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68 risultano coperte;

 la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;

 il D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, nella Legge 11 agosto 2014, n.114, e in particolare l’articolo 25, comma 9, che aggiunge il comma 2-bis dell’articolo 20 della predetta legge 5 febbraio 1992, n. 104;

 il D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, “Codice dell'ordinamento militare”, e in particolare gli articoli 678 e 1014;

 la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

 il D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184, concernente il “Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi”;

 il D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, recante il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

 il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

 i D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 215 e n. 216 recanti, rispettivamente, “Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica”, e “Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro”;

 il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, recante il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo 6 della Legge 8 novembre 2005, n.246;

 il D.Lgs. 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego;

 il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati);

 il D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati)”;

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 il D.Lgs. 18 maggio 2018, n. 51, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio”;

 il Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione 9 luglio 2009 concernente l’equiparazione tra classi delle lauree di cui al decreto n. 509/1999 e classi delle lauree di cui al Decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;

 il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione 9 luglio 2009, in materia di equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex Decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;

 la normativa in materia di equipollenze ed equiparazione dei titoli di studio per l’ammissione ai concorsi pubblici;

 il sistema di classificazione dei profili professionali del personale dell’Amministrazione;

 l’esito negativo con il quale si è concluso l’espletamento della procedura di cui all’art. 34bis del D.Lgs. 165/2001, a seguito del quale si è ritenuto opportuno attivare la procedura concorsuale, così come previsto dal Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2021-2023;

RENDE NOTO

ART

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POSTI MESSI A CONCORSO

1. È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 3 (tre) unità di personale da inquadrare nella Categoria “D” – posizione economica D1- nel profilo di “Istruttore Direttivo Tecnico” del vigente sistema di classificazione di cui ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale non dirigente appartenente al Comparto “Funzioni Locali” già “Regioni ed Autonomie Locali”.

2. Secondo quanto disposto dagli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti a concorso è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente e anche agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, se in possesso dei requisiti previsti dal bando. Pertanto la presente procedura genera una frazione di unità che si cumula con le quote di riserva relative ad altre procedure concorsuali bandite dall’Ente, determinando la riserva per n. 1 unità.

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5 3. Non è prevista alcuna quota di riserva in favore degli appartenenti alle categorie di cui alla Legge 68/1999, in quanto le quoted’obbligo occupazionali sono pienamente soddisfatte, come risulta dal prospetto informativo online relativo all’anno 2020, inviato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in data 28/01/2021.

4. Le riserve di legge, in applicazione della normativa vigente, nonché i titoli di preferenza sono valutati esclusivamente all’atto della formulazione della graduatoria finale di merito.

ART

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TRATTAMENTO ECONOMICO

1. Il trattamento economico applicato al personale di Categoria “D” è quello previsto dal vigente C.C.N.L. relativo al personale del Comparto “Funzioni Locali”. Oltre lo stipendio tabellare viene corrisposta l’indennità di vacanza contrattuale, la tredicesima mensilità, altri compensi e/o indennità ai sensi del vigente C.C.N.L.

L’assegno per il nucleo familiare sarà corrisposto se dovuto.

Tutti gli emolumenti sono assoggettati alle ritenute previdenziali, assistenziali e fiscali a norma di legge.

ART

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PARI OPPORTUNITÀ

1. Ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 11/04/2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, a norma dell’art. 6 della Legge 28/11/2005 n. 246 e di cui all’art. 57 del D.Lgs.

n. 165/2001, è garantita la pari opportunità tra uomini e donne per quanto concerne l’accesso all’impiego e il trattamento sul lavoro. Parimenti vengono assicurate modalità di svolgimento delle prove di esame per consentire ai soggetti di cui alla Legge n. 68/99 di concorrere in effettive condizioni di parità con gli altri concorrenti.

ART

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REQUISITI PER L

AMMISSIONE ALLA PROCEDURA SELETTIVA

1. Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione, nonché al momento dell’assunzione in servizio:

a) essere cittadino italiano o di altro Stato membro dell’Unione europea o suo familiare non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi che sia titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che sia titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria ai sensi dell’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

I soggetti di cui all’articolo 38 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 dovranno essere in possesso dei requisiti, se compatibili, di cui all'articolo 3 del D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n.174. Inoltre i cittadini degli altri Stati membri dell’Unione Europea o dei Paesi terzi devono possedere adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) avere un’età non inferiore a diciotto anni;

c) essere in possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati:

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6

Laurea I Livello appartenente alle classi:

 L-07 Ingegneria Civile ed Ambientale;

 L-17 Scienze dell’Architettura;

 L-21 Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale OVVERO

Diploma di laurea vecchio ordinamento (DL) in:

 Ingegneria civile;

 Ingegneria edile;

 Architettura;

 Ingegneria edile-architettura;

 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;

 Pianificazione territoriale e urbanistica;

 Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale;

 Urbanistica

OVVERO

Laurea specialistica (LS) appartenente alle classi:

 28/S Ingegneria civile;

 3/S Architettura del paesaggio;

 4/S Architettura e Ingegneria edile;

 38/S Ingegneria per l’ambiente e il territorio,

 54/S Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale;

OVVERO

Laurea Magistrale (LM) appartenente alle classi:

 LM-23 Ingegneria civile;

 LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi;

 LM-26 Ingegneria della sicurezza;

 LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura;

 LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;

 LM-48 Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale;

OVVERO

 altra laurea per intervenuta equipollenza ai sensi delle norme vigenti.

I titoli di studio richiesti devono essere rilasciati da Università riconosciute a norma dell’ordinamento scolastico/universitario italiano.

I candidati in possesso del titolo di studio sopra citato o anche di eventuali titoli accademici rilasciati da un Paese dell’Unione Europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, sentito il Ministero dell’Università e della Ricerca, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato è ammesso con riserva alle prove di concorso, in attesa dell’emanazione di tale provvedimento.

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7 La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica (www.funzionepubblica.gov.it). In ogni caso tale riconoscimento dovrà sussistere ed essere comunicato, pena esclusione, prima dell’esperimento della prova scritta;

d) abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere, Architetto, Pianificatore, Paesaggista o Conservatore, corrispondente al titolo di studio di cui si risulta in possesso;

e) idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego. Per i candidati che si trovino nella condizione di disabile, di cui alla Legge n. 68/1999, l’accesso al profilo professionale richiesto sarà consentito solo se, previo accertamento medico d’idoneità, l’invalidità fisica non sia ostativa all’effettivo svolgimento delle mansioni né possa arrecare pregiudizio agli utenti;

f) godimento dei diritti civili e politici;

g) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;

h) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell’articolo 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;

i) non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;

j) avere una posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva, per i candidati cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 31/12/1985;

2. Tutti i requisiti per la partecipazione al concorso, nonché i requisiti richiesti per l’applicazione di eventuali preferenze e riserve, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, nonché al momento della stipulazione del contratto individuale di lavoro. L’assenza delle dichiarazioni che danno diritto alla preferenza e/o riserva all’atto della presentazione della domanda di partecipazione alla selezione equivale a rinuncia ad usufruire dei benefici.

3. Non possono essere presi in considerazione i titoli che non siano stati dichiarati ed autocertificati dai candidati nella domanda di partecipazione al concorso, entro il termine di scadenza del bando stesso.

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PROCEDURA CONCORSUALE

1. Il concorso sarà espletato in base alle procedure di seguito indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:

a) eventuale prova preselettiva secondo la disciplina dell’art. 11 (Prova preselettiva), che l’Amministrazione si riserva di svolgere in base al numero delle istanze di partecipazione pervenute, ai fini dell’ammissione alla prova scritta;

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8 b) prova selettiva scritta secondo la disciplina dell’art. 12 (Prove d’esame) riservata ai candidati che hanno superato la prova preselettiva di cui alla precedente lettera a) o, in assenza di prova preselettiva, aperta a tutti i candidati ammessi alla procedura concorsuale;

c) prova orale secondo la disciplina dell’art. 12 (Prove d’esame) riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta di cui alla precedente lettera b);

2. La valutazione dei titoli è effettuata dalla Commissione esaminatrice dopo lo svolgimento della prova scritta, e sarà effettuata limitatamente alla dichiarazione resa dai candidati in fase di compilazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale.

3. La Commissione esaminatrice redigerà la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli.

4. I primi tre classificati nell’ambito della graduatoria finale di merito di cui all’articolo 16 (Approvazione e pubblicità della graduatoria finale di merito) saranno nominati vincitori e assunti a tempo pieno ed indeterminato secondo quanto previsto dal successivo articolo 17 (Comunicazione dell’esito del concorso e costituzione del rapporto di lavoro)

ART

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PUBBLICAZIONE DEL BANDO 1. Il presente bando sarà pubblicato:

 integralmente all’Albo Pretorio dell’Ente

 per estratto sulla Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami”

 sul sito web istituzionale dell’Ente ai seguenti percorsi:

www.comune.ciampino.roma.it – “Amministrazione Trasparente – Bandi di Concorso”

www.comune.ciampino.roma.it – “Bandi, Avvisi e Graduatorie” – “Bandi” “Concorsi”

ART

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PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

-

TERMINI E MODALITÀ

1. Le domande di partecipazione al concorso dovranno pervenire entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

2. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma informatica utilizzando il seguente link: www.econcorsi.com/concorsi/ciampino/ presente sul portale del Comune di Ciampino, sezione “Amministrazione Trasparente” “Bandi di Concorso”, seguendo le modalità indicate:

a) Accedere alla piattaforma dal link www.econcorsi.com presente sul sito del Comune di Ciampino, in Home Page e nella sezione dedicata al concorso;

b) Registrarsi con le modalità descritte nella piattaforma avendo cura di utilizzare un indirizzo di posta elettronica (NON PEC) valido e verificato prima della registrazione;

c) Dopo la registrazione accedere alla piattaforma, dal link pervenuto nella propria mail (si utilizza una sola volta, poi si accede sempre dalla pagina principale) e compilare la domanda seguendo tutti i campi obbligatori e solo dopo aver letto le istruzioni riportate nella “Guida alla compilazione della domanda di partecipazione a concorsi” allegata al bando;

d) Allegare copia del documento di identità valido e della ricevuta dell’avvenuto versamento della tassa di concorso, senza i quali la domanda non si considera valida. Si dovranno allegare anche tutti i documenti previsti da bando;

e) La registrazione della domanda inizia dalle ore 00.00 del 04/09/2021 e termina tassativamente alle ore 23.59 del 04/10/2021;

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f) Nel caso si modifichino i dati della domanda, il sistema mantiene solo l’ultima versione modificata e il candidato riceverà una mail di conferma delle variazioni apportate;

g) Alle 23.59 del giorno 04/10/2021 il collegamento si interrompe automaticamente e non consentirà alcun inserimento e/o modifica delle domande;

h) Sulla guida alla registrazione, che è parte integrante della presente bando, sono presenti l’indirizzo di posta elettronica e un numero telefonico per l’assistenza a problematiche di tipo tecnico;

i) Non è ammessa altra forma di compilazione e di invio della domanda di partecipazione al concorso;

j) È facoltà dell’Amministrazione comunale di Ciampino di far firmare la domanda durante la prima prova del concorso.

3. Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti è perentorio.

Le dichiarazioni relative ai requisiti devono essere rese ai sensi dell’art. 46 e seguenti del D.P.R.

445/2000, sotto la propria personale responsabilità, nella consapevolezza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R., nelle ipotesi di false dichiarazioni e di presentazione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità.

4. Ai sensi della Normativa sulla Privacy, durante tutta la procedura concorsuale le comunicazioni relative ai risultati delle prove e agli ammessi alle stesse, fatta eccezione per la graduatoria finale, saranno effettuate utilizzando il CODICE UNIVOCO assegnato ai candidati.

E’ necessario prendere nota e conservare il codice univoco per tutta la durata della procedura concorsuale. Si ricorda che il codice univoco è reperibile sul portale accedendo con le proprie credenziali nella sezione “stampa domanda”

- N.B.: il codice univoco è personale, ed identifica un solo ed unico candidato

5. Per la partecipazione al concorso deve essere versata, a pena di esclusione, una tassa di ammissione di 10,33 (dieci/33) euro.

Il versamento potrà essere effettuato secondo una delle seguenti modalità:

 con c/c postale 55186001 intestato a Comune di Ciampino – Servizio Tesoreria

 con bonifico bancario: IBAN: IT15J 05696 39550 000026001X52intestato aComune di Ciampino – Servizio Tesoreria

precisando quale causale di versamento: “Cognome e nome del partecipante” e “Tassa di concorso, n. 3 “Istruttori Direttivi Tecnici Cat. D”.

La tassa di concorso non è rimborsabile.

6. Nella domanda di partecipazione, tenuto conto dell’effettivo possesso dei requisiti che vengono in tal modo dichiarati ed autocertificati ai sensi dell’articolo 46 e seguenti del D.P.R. 445/2000, i candidati devono riportare:

a) il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza e, se cittadini italiani nati all’estero, il comune italiano nei cui registri di stato civile è stato trascritto l’atto di nascita;

b) il codice fiscale;

c) la residenza, con l’esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, il domicilio se differente dalla residenza, con l’esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, e anche il recapito telefonico, il recapito di posta elettronica ed eventuale recapito di posta elettronica certificata con l’impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni;

d) di godere dei diritti civili e politici;

e) di non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;

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10 f) di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;

g) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici o di non avere procedimenti penali in corso di cui si è a conoscenza, fermo restando l’obbligo di indicarli in caso contrario;

h) di essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego;

i) il possesso del titolo di studio di cui all'articolo 4 (Requisiti per l’ammissione) del bando con esplicita indicazione dell’Università che lo ha rilasciato, della data di conseguimento e del voto riportato;

j) il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere, Architetto, Pianificatore, Paesaggista o Conservatore, corrispondente al titolo di studio di cui si risulta in possesso con esplicita indicazione dell’ente che lo ha rilasciato e della relativa data di conseguimento;

k) di procedere, ove necessario, all’attivazione della procedura di equivalenza secondo le modalità e i tempi indicati nell’articolo 4 (Requisiti per l’ammissione) del bando;

l) di possedere eventuali titoli preferenziali o di precedenza alla nomina previsti dall’articolo 14 (Preferenze e precedenze) del bando;

m) l’indicazione dell’eventuale titolarità delle riserve di cui all’articolo 1 (Posti messi a concorso) del bando;

n) l’indicazione dell’eventuale diritto all’esenzione dalla prova preselettiva ai sensi dell’articolo 20, comma 2- bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

o) di essere in regola nei riguardi degli obblighi di leva;

p) l’indicazione degli ulteriori titoli oggetto di valutazione, di cui al successivo articolo 13 (Criteri di valutazione dei titoli), e precisamente:

- Per i titoli di studio: esplicita indicazione dell’Università o altra istituzione che li ha rilasciati, della specifica tipologia di ciascuno e della relativa data di conseguimento;

- Per i titoli di servizio: esplicita indicazione dell’Amministrazione presso cui è stato svolto il servizio, della categoria e del profilo professionale rivestito, della durata e dell’anno di riferimento.

I candidati devono inoltre dichiarare esplicitamente di possedere tutti i requisiti di cui all’articolo 4 del bando (Requisiti per l’ammissione).

7. I soggetti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 devono dichiarare anche di possedere i requisiti di cui all'articolo 3 del D.P.C.M. 174/1994.

8. I candidati diversamente abili devono specificare, nella domanda, la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi in funzione del proprio handicap che deve essere opportunamente documentato ed esplicitato con apposita dichiarazione resa dalla Commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica. La dichiarazione deve contenere esplicito riferimento alle limitazioni che l’handicap determina in funzione delle procedure preselettive e selettive. La concessione e l’assegnazione di ausili e/o tempi aggiuntivi è determinata a insindacabile giudizio della Commissione Esaminatrice sulla scorta della documentazione esibita e dell’esame obiettivo di ogni specifico caso. In ogni caso, i tempi aggiuntivi non

eccedono il 50% del tempo assegnato per la prova. Tutta la documentazione di supporto alla

(11)

11 dichiarazione resa sul proprio handicap deve essere inoltrata contestualmente alla domanda di partecipazione al concorso. Il mancato invio della documentazione non consente all’Amministrazione di fornire adeguatamente l’assistenza richiesta.

9. Eventuali gravi limitazioni fisiche, sopravvenute successivamente alla data di scadenza prevista al punto precedente, che potrebbero prevedere la concessione di ausili e/o tempi aggiuntivi, devono essere documentate con certificazione medica che è valutata dalla competente Commissione esaminatrice la cui decisione, sulla scorta della documentazione sanitaria rilasciata dall’Azienda Sanitaria che consenta di quantificare il tempo aggiuntivo ritenuto necessario, resta insindacabile e inoppugnabile.

10. L’Amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato. Qualora il controllo accerti la falsità del contenuto delle dichiarazioni, il candidato sarà escluso dalla selezione, ferme restando le sanzioni penali previste dall’articolo 76 del D.P.R. 445/2000.

11. La mancata esclusione da ognuna delle fasi del procedimento preselettivo e selettivo non costituisce, in ogni caso, garanzia della regolarità, né sana l’irregolarità della domanda di partecipazione al concorso.

12. L’Amministrazione non è responsabile in caso di mancato recapito delle proprie comunicazioni inviate al candidato quando ciò sia dipendente da dichiarazioni inesatte o incomplete rese dal candidato circa il proprio recapito, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito rispetto a quello indicato nella domanda e anche da eventuali disguidi imputabili a fatto di terzo, a caso fortuito o forza maggiore.

13. Non sono considerate valide le domande inviate con modalità diverse da quelle prescritte e quelle compilate in modo difforme o incompleto rispetto a quanto prescritto nel bando di concorso.

14. Alla domanda deve essere allegata obbligatoriamente, pena esclusione, la seguente documentazione:

a) copia scansionata di un documento di identità personale in corso di validità;

b) copia scansionata della ricevuta di pagamento della tassa di concorso pari a Euro 10,33 ; 15. I documenti che devono essere allegati, pena la mancata valutazione/decadenza dei benefici

richiesti sono:

a) eventuale certificazione rilasciata da una competente struttura sanitaria attestante la necessità di usufruire dei tempi aggiuntivi nonché dei sussidi necessari, relativi alla dichiarata condizione di disabilità;

b) in presenza di invalidità pari o superiore all’80%, la certificazione medica se interessati a non sostenere l’eventuale prova preselettiva.

ART

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8

CAUSE DI ESCLUSIONE DAL CONCORSO

1. Saranno escluse dalla procedura concorsuale le domande di partecipazione:

- pervenute oltre il termine di scadenza fissato nel presente bando;

- pervenute con modalità diverse da quelle indicate all’art. 7 del presente bando (Presentazione della domanda – Termini e modalità);

- non corredate da copia del documento di identità in corso di validità e dalla ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa di concorso;

2. Costituisce, altresì, causa di esclusione dal concorso la mancanza di uno o più requisiti di ammissione allo stesso, in qualsiasi momento accertata.

(12)

12 ART

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9

COMMISSIONE ESAMINATRICE

1. L’Amministrazione nomina una Commissione esaminatrice, sulla base dei criteri previsti dal D.P.R. n. 487/1994. La Commissione esaminatrice è competente per l’espletamento degli adempimenti previsti dal D.P.R. n. 487/1994.

2. Alla Commissione esaminatrice possono essere aggregati componenti aggiuntivi per la valutazione delle conoscenze linguistiche, informatiche ed anche delle competenze attitudinali.

ART

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10

COMUNICAZIONI

CONVOCAZIONI

1. Tutte le comunicazioni e le convocazioni inerenti la presente selezione saranno effettuate nei confronti dei candidati attraverso il sito istituzionale dell’ente (www.comune.ciampino.roma.it) nella sezione “Amministrazione Trasparente” – “Bandi di Concorso”; in particolare saranno pubblicati sul sito:

 ogni informazione relativa alla data, luogo e modalità di svolgimento delle prove, nonché eventuali istruzioni e indicazioni operative specifiche da comunicare ai candidati;

 elenco dei candidati ammessi alle prove;

 esito delle prove;

 punteggi attribuiti;

 graduatoria finale di merito

2. Le comunicazioni effettuate attraverso il sito istituzionale dell’Ente hanno valore di notifica a tutti gli effetti. Sarà sempre cura dei candidati consultare periodicamente il sito istituzionale dell’Ente, con particolare attenzione nei giorni immediatamente precedenti le date in cui sono previste le prove, al fine di verificare eventuali aggiornamenti e modifiche, l’ammissione alle prove, l’esito delle stesse nonché ogni altra convocazione o comunicazione, senza poter eccepire alcunché in caso di mancata consultazione.

ART

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11

PROVA PRESELETTIVA

1. L’eventuale prova preselettiva consiste in un test a risposta multipla predefinita con quesiti di cultura generale, di natura teorica sulle materie relative alle prove d’esame e basati sulla soluzione di problemi, in base a tipi di ragionamento (logico, deduttivo e numerico). I criteri di assegnazione dei punteggi e le modalità di somministrazione e di svolgimento saranno comunicati al momento della convocazione.

2. L’Amministrazione comunale di Ciampino si riserva la facoltà di somministrare la prova con strumenti digitali sia in presenza che da remoto. In quest’ultimo caso, il candidato dovrà essere in possesso di strumenti informatici adeguati quali:

 Computer fisso o portatile funzionante (non sono supportati: tablet, smartphone e altri dispositivi mobili)

 Browser Internet Google Chrome o Microsoft Edge aggiornato all’ultima versione.

 Sistema operativo Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10 o Mac OS (versione 10.11 o successiva - per Google Chrome; o versione 10.12 e successiva o Microsoft Edge);

 Disponibilità di una webcam frontale funzionante e accesa (incluse quelle integrate nei portatili);

 Disponibilità di un microfono funzionante e abilitato (inclusi quelli integrati nei portatili);

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13

 Disponibilità di una connessione Internet stabile con una velocità di trasferimento dati da parte dell'utente di almeno 1 Mbit/s (consigliato - 5 Mbit/s).

3. Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge n. 104/1192.

Pertanto, i candidati che si trovano in tale condizione, certificata dalla competente Commissione ASL, devono dichiarare il possesso di tale requisito nella domanda concorsuale e allegare la relativa documentazione, come specificato all’art. 7, comma 6 lettera n) e comma 15 lettera b) del presente bando, per poter accedere direttamente alla prova concorsuale.

4. Nel caso in cui l’Amministrazione deciderà di procedere all’espletamento della prova preselettiva, almeno venti giorni prima della data prevista per lo svolgimento della stessa, sul sito web istituzionale dell’Ente, nella sezione “Amministrazione Trasparente” – “Bandi di Concorso” sarà pubblicato il diario con l’indicazione della sede (in caso di svolgimento della prova in presenza), del giorno e dell’ora stabiliti, nonché le informazioni relative alle modalità del suo svolgimento ed alle misure per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica.

5. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.

6. I candidati che risulteranno ammessi al concorso e siano in regola con il versamento della tassa di ammissione, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova preselettiva nella sede, nel giorno e nell’ora indicati nel diario pubblicato sul sito web istituzionale dell’Ente. I candidati devono presentarsi con un valido documento di riconoscimento, il codice fiscale e la domanda di partecipazione che potrà essere scaricata in qualsiasi momento dal portale dedicato, oltre alla documentazione prevista dai protocolli della Funzione Pubblica che regolano lo svolgimento dei concorsi pubblici ed adottati per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19.

7. L’assenza dalla sede di svolgimento della prova preselettiva nella data e nell’ora stabilita, per qualsiasi causa, anche se dovuta a forza maggiore e la violazione delle misure per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica comporta l’esclusione dal concorso.

8. Durante la prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o trasmissione dati o allo svolgimento di calcoli matematici, né possono comunicare tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni la Commissione esaminatrice dispone l’immediata esclusione dal concorso.

9. Saranno ammessi alla prova scritta i primi 80 candidati in ordine decrescente di punteggio conseguito nel test, che abbiano ottenuto in tale prova un punteggio pari almeno a 21/30, nonché quelli che abbiano conseguito nel test il medesimo punteggio del 80esimo candidato ammesso alla prova scritta.

10. Gli elenchi degli ammessi alla prova scritta, con il diario recante l’indicazione della sede, del giorno e dell’ora in cui si svolgerà, le indicazioni in merito allo svolgimento e le misure per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica, saranno pubblicati sul sito web istituzionale dell’Amministrazione. L’avviso di convocazione per la prova scritta è pubblicato almeno quindici giorni prima dello svolgimento. Tale pubblicazione ha valore di notifica.

11. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.

ART

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12 PROVE D

ESAME

1. Le prove d’esame consistono in una prova scritta e in una prova orale, secondo le indicazioni di seguito specificate ai successivi commi 2 e 3:

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14 2. Prova scritta:

a) La prova scritta, a contenuto teorico-pratico, è volta a verificare le specifiche conoscenze attinenti il profilo professionale oggetto di selezione in relazione alle materie previste dal bando (indicate nella successiva lettera b), alle specifiche capacità organizzative e competenze attitudinali, e ad accertare la capacità di analisi e di sintesi dei candidati. La prova consisterà:

- nella soluzione di uno o più quesiti a risposta aperta;

- nella soluzione di uno o più casi relativi ad una o più materie d’esame, con l’individuazione del corrispondente percorso operativo inquadrato nel contesto teorico di riferimento.

b) Fermo restando quanto previsto dalla lettera a), i quesiti della prova scritta verteranno sulle seguenti materie:

- Normativa in materia di lavori pubblici e gestione del territorio;

- Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro;

- Progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche;

- Tecnica delle costruzioni;

- Legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia e urbanistica;

- Nozioni di estimo, catasto e topografia;

- Occupazione ed espropriazione per pubblica utilità;

- Nozioni di diritto costituzionale con particolare riferimento al titolo V della Costituzione;

- Ordinamento istituzionale degli enti locali;

- Nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento a: procedimenti amministrativi, trasparenza, accesso agli atti, anticorruzione, codice dei contratti pubblici, protezione dei dati personali;

- Norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari;

- Elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione.

c) L’Amministrazione comunale di Ciampino si riserva la facoltà di somministrare la prova con strumenti digitali sia in presenza che da remoto. In quest’ultimo caso, il candidato dovrà essere in possesso di strumenti informatici adeguati quali:

 Computer fisso o portatile funzionante (non sono supportati: tablet, smartphone e altri dispositivi mobili);

 Browser Internet Google Chrome o Microsoft Edge aggiornato all’ultima versione;

 Sistema operativo Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10 o Mac OS (versione 10.11 o successiva - per Google Chrome; o versione 10.12 e successiva o Microsoft Edge);

 Disponibilità di una webcam frontale funzionante e accesa (incluse quelle integrate nei portatili);

 Disponibilità di un microfono funzionante e abilitato (inclusi quelli integrati nei portatili);

 Disponibilità di una connessione Internet stabile con una velocità di trasferimento dati da parte dell'utente di almeno 1 Mbit/s (consigliato - 5 Mbit/s).

d) La sede presso cui si svolgerà la prova scritta, se in presenza, sarà preventivamente comunicata sul sito web istituzionale dell’Ente.

e) I candidati dovranno presentarsi puntualmente nella sede, nel giorno e all’ora stabilita, con un valido documento di riconoscimento, il codice fiscale e la domanda di partecipazione

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15 che potrà essere scaricata in qualsiasi momento dal portale dedicato, oltre alla documentazione prevista dai protocolli della Funzione Pubblica che regolano lo svolgimento dei concorsi pubblici ed adottati per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid- 19.

f) L’assenza dalla sede di svolgimento della prova scritta nella data e nell’ora stabilita per qualsiasi causa, anche se dovuta a forza maggiore, e la violazione delle misure per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica, comporteranno l’esclusione dal concorso.

g) Durante la prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o trasmissione dati o allo svolgimento di calcoli matematici, né possono comunicare tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni la Commissione esaminatrice dispone l’immediata esclusione dal concorso.

h) Le modalità e il tempo di svolgimento della prova scritta concesso ai candidati, saranno fissati dalla Commissione esaminatrice e comunicati mediante pubblicazione di un avviso sul sito web istituzionale dell’Amministrazione.

i) La correzione degli elaborati da parte della Commissione avverrà con modalità che assicurano l’anonimato del candidato. Alla prova scritta è assegnato un punteggio massimo di 30 punti e la prova si intenderà superata se è stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).

j) Gli elenchi degli ammessi alla prova orale, con il diario recante l’indicazione della sede, del giorno e dell’ora in cui si svolgerà, le indicazioni in merito allo svolgimento e le misure per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica, saranno pubblicati sul sito web istituzionale dell’Amministrazione. L’avviso di convocazione per la prova orale è pubblicato almeno venti giorni prima dello svolgimento. Tale pubblicazione ha valore di notifica.

3. Prova orale:

a) La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta. Si accerterà inoltre la conoscenza della lingua inglese e della capacità pratica dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

b) Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 30 punti e la prova si intenderà superata se è stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).

c) L’assenza dalla sede di svolgimento della prova orale nella data e nell’ora stabilita per qualsiasi causa, anche se dovuta a forza maggiore, e la violazione delle misure per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica, comporteranno l’esclusione dal concorso.

ARTICOLO 13

CRITERI DI VALUTAZIONE DEI TITOLI

1. La valutazione dei titoli è effettuata dalla Commissione esaminatrice dopo lo svolgimento della prova scritta, e sarà effettuata limitatamente alla dichiarazione resa dai candidati in fase di compilazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale.

2. I titoli valutabili ai fini della stesura della graduatoria di merito non possono superare il valore massimo complessivo di 10 punti, ripartiti come segue:

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16 a) Titoli di studio (tra quelli individuati all’art. 4 – comma 1 – lettera c)

Possono essere attribuiti, complessivamente, non oltre 5 punti:

- Diploma di Laurea Specialistica o Laurea Magistrale: verrà valutato quale titolo di studio il Diploma di Laurea Specialistica o Magistrale dichiarato tra i requisiti posseduti dal candidato, che sia il naturale proseguimento della Laurea Triennale indicata dal bando quale requisito minimo ai fini della partecipazione alla procedura:

punti 1

- Diploma di Laurea Triennale, con esclusione di quelle propedeutiche alla Laurea Specialistica o Laurea Magistrale già dichiarata quale requisito in possesso del candidato ai fini della partecipazione alla procedura, o eventualmente dichiarata al punto successivo: punti 1

- Diploma di laurea vecchio ordinamento (DL) o Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Laurea Magistrale (LM) ulteriore rispetto a quello dichiarato quale requisito ai fini della partecipazione alla procedura: punti 2

- Master universitario di I o II livello: punti 1

La dichiarazione di possesso dei titoli di studio dovrà contenere esplicita indicazione dell’Università o altra istituzione che li ha rilasciati, della specifica tipologia di ciascuno e della relativa data di conseguimento

b) Titoli di servizio

Possono essere attribuiti, complessivamente, non oltre 5 punti:

- Servizio prestato presso amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 comma 2 del D.Lgs. 165/2001, con collocazione nella medesima categoria (o superiore) e stesso profilo professionale (o assimilabile) a quello del posto messo a selezione: punti 0,5 per frazioni di anno uguali a tre mesi continuativi;

- Servizio prestato presso amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 comma 2 del D.Lgs. 165/2001, in categoria pari (o superiore) ma con profilo professionale non assimilabile a quello del posto messo a selezione: punti 0,25 per frazioni di anno uguali a tre mesi continuativi.

La dichiarazione relativa ai titoli di servizio dovrà contenere esplicita indicazione dell’Amministrazione presso cui è stato svolto il servizio, della categoria e del profilo professionale rivestito, della durata e dell’anno di riferimento.

Le frazioni inferiori a tre mesi non verranno considerate. Si tiene conto sia dei contratti a tempo indeterminato che di quelli a tempo determinato; il servizio deve essere stato instaurato mediante procedure concorsuali o selettive.

ARTICOLO 14

PREFERENZE E PRECEDENZE

1. A parità di merito, ai sensi dell’articolo 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono preferiti:

a) gli insigniti di medaglia al valor militare;

b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

e) gli orfani di guerra;

f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

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17 g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

h) i feriti in combattimento;

i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonchè i capi di famiglia numerosa;

j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;

n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;

p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;

r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

s) gli invalidi ed i mutilati civili;

t) militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

2. A parità di merito e di titoli ai sensi dell’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche.

Se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, due o più candidati si collocano in pari posizione, è preferito il candidato più giovane di età ai sensi dell’articolo 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191, che ha modificato l’articolo 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127.

3. I titoli di preferenza dichiarati nella domanda di partecipazione devono essere posseduti al termine di scadenza per la presentazione della domanda stessa. I candidati che hanno superato la prova orale e che intendano far valere i titoli di preferenza e/o riserva previsti dalla legge, già dichiarati nella domanda e posseduti alla data di scadenza del bando, dovranno far pervenire la relativa dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 all’Ufficio Protocollo dell’Ente, a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo:

protocollo@pec.comune.ciampino.roma.it o a mezzo posta raccomandata A/R, entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell’esito della prova orale.

ARTICOLO 15

GRADUATORIA FINALE DI MERITO

1. La graduatoria finale di merito dei candidati è formata in ordine decrescente di votazione complessiva, calcolata sommando il voto riportato nelle prove d’esame (scritta e orale) con il punteggio attribuito in fase di valutazione dei titoli, con osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dal precedente art. 14 (Preferenze e precedenze), e delle riserve di legge.

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18 ARTICOLO 16

APPROVAZIONE E PUBBLICITÀ DELLA GRADUATORIA FINALE DI MERITO 1. La graduatoria finale di merito sarà approvata dall’Ente.

2. L’avviso relativo alla avvenuta approvazione e alla pubblicazione della graduatoria sarà pubblicato sul sito web dell’Ente

3. Ogni comunicazione ai candidati sarà in ogni caso effettuata mediante pubblicazione di specifici avvisi sul sito web istituzionale dell’Ente. La pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

ARTICOLO 17

COMUNICAZIONE DELL

ESITO DEL CONCORSO E COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

1. Al candidato vincitore è data comunicazione dell’esito del concorso ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro. Il candidato che non ottemperi all’invito per la stipula del contratto individuale di lavoro o non assuma servizio entro il termine stabilito decade dall’assunzione. L’assunzione è in ogni caso subordinata alle disposizioni in materia di reclutamento del personale e finanza locale vigenti a tale data, nonché alle effettive disponibilità finanziarie nel rispetto della normativa vigente.

2. Ai sensi del D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 e s.m.i., il vincitore potrà essere sottoposto a visita medica finalizzata ad accertare l’idoneità alle mansioni del profilo da ricoprire.

3. Il candidato vincitore sarà soggetto ad un periodo di prova pari a sei mesi di servizio effettivamente prestato, secondo quanto previsto dal vigente C.C.N.L. – Comparto Funzioni Locali. L’assunzione determina l’obbligo a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni, ai sensi della normativa vigente in materia.

4. Il candidato, in sede di stipula del contratto individuale di lavoro, sottoscrive la dichiarazione di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs 165/01 e s.m.i..

5. L’Amministrazione procede, ai sensi del D.P.R. 445/2000, ad effettuare in qualunque momento idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione sottoscritte dai candidati.

6. Il Comune di Ciampino può disporre in ogni momento, anche successivamente all’eventuale stipula del contratto individuale di lavoro, l’esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti di ammissione all’esito della verifica del possesso dei requisiti di partecipazione dichiarati nella domanda di ammissione ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445.

7. All’assunto in servizio verrà corrisposta la retribuzione annua prevista dal vigente C.C.N.L. – Comparto Funzioni Locali, per la categoria D – posizione economica D1.

8. Non si procederà all’instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei candidati che al momento dell’assunzione abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa in materia pensionistica.

ARTICOLO 18 ACCESSO AGLI ATTI

1. I candidati hanno la facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi della Legge 241/1990 e ss.mm.ii.

2. Il Responsabile Unico del Procedimento è il Dirigente responsabile dell’Ufficio Status Giuridico del Personale.

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19 ARTICOLO 19

INFORMATIVA PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI 1. In ottemperanza alle disposizioni di cui al GDPR – Regolamento Generale sulla Protezione

Dati 679/2016 ed al D.Lgs. 196/2003 come modificato dal D.Lgs. 101/2018, ed in conseguenza della presente procedura, si comunica che i dati personali saranno oggetto di trattamento da parte di questo Ente nel rispetto della citata normativa, per le finalità istituzionali inerenti l’attività dell’Ente ed in particolare per la valutazione delle candidature, lo svolgimento della procedura concorsuale, per l’assunzione in servizio e per i successivi adempimenti.

2. I dati forniti dai candidati per la partecipazione alla selezione pubblica possono essere inseriti in apposite banche dati e possono essere trattati e conservati, nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente e per il tempo necessario connesso alla gestione della procedura selettiva e delle graduatorie, in archivi informatici/cartacei per i necessari adempimenti che competono all’Ufficio Status Giuridico del Personale e alla Commissione esaminatrice in ordine alle procedure selettive e anche per adempiere a specifici obblighi imposti da leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria.

3. Il conferimento dei dati è obbligatorio ed il rifiuto di fornire gli stessi comporta l’impossibilità di dar corso alla valutazione della domanda di partecipazione alla selezione e anche agli adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale.

4. I dati personali in questione sono trattati, nel rispetto delle disposizioni di legge, con l’impiego di misure di sicurezza idonee a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i dati si riferiscono.

I dati personali possono essere comunicati ad altri soggetti, pubblici e privati, quando ciò è previsto da disposizioni di legge o di regolamento.

I dati personali possono essere oggetto di diffusione nel rispetto delle delibere dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali. L’esito finale del presente procedimento sarà diffuso mediante pubblicazione nelle forme previste dalle norme in materia e, nel rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza, attraverso il sito web istituzionale dell’Amministrazione.

I dati forniti dai candidati per la partecipazione al concorso potranno essere comunicati a soggetti terzi dei quali il titolare del trattamento si avvale per lo svolgimento di attività connesse alla gestione delle procedure concorsuali. In particolare, i dati potranno essere comunicati a soggetti esterni che offrono servizi amministrativi e logistici, a supporto delle attività specifiche riguardanti la presente procedura. Tali soggetti tratteranno i dati personali in qualità di Responsabili del trattamento.

5. L’interessato può esercitare, alle condizioni e nei limiti di cui al Regolamento UE 2016/679, i diritti previsti dagli articoli 15 e seguenti dello stesso: l’accesso ai propri dati personali, la rettifica o la cancellazione dei dati, la limitazione del trattamento, la portabilità dei dati, l’opposizione al trattamento. L’interessato può inoltre esercitare il diritto di proporre reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali.

6. Ai sensi dell’art. 13 del Reg. UE 2016/679, si specificano le seguenti informazioni relative al trattamento dei dati personali:

 Titolare del trattamento: Il Titolare del trattamento è la Città di Ciampino, in persona del

Sindaco pro tempore, con sede in Ciampino (Rm), Largo Felice Armati n. 1 - PEC: protocollo@pec.comune.ciampino.roma.it

Responsabile della protezione dei dati: il Responsabile della protezione dei dati nominato dal Comune di Ciampino è la Fondazione Logos PA nella persona dell’Avv. Roberto Mastrofini. Sede in Roma - Via Conca D’oro n. 146 (e-mail: r.mastrofini@logospa.it).

(20)

20 ART

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20

NORME DI SALVAGUARDIA

1. Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione la normativa nazionale vigente in materia in quanto compatibile.

2. Contro il presente bando è ammesso ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla stessa data.

3. L’Amministrazione ha facoltà di prorogare o riaprire i termini delle procedure concorsuali per sopravvenute esigenze di interesse pubblico. In tal caso restano valide le domande presentate in precedenza, con facoltà per i candidati di integrare, entro il nuovo termine, le dichiarazioni rese. Parimenti per motivate ragioni di pubblico interesse, l’Amministrazione può revocare, prima della scadenza, le procedure già bandite. L’eventuale revoca della procedura concorsuale non comporta il rimborso del contributo di iscrizione al concorso.

4. Resta ferma la facoltà dell’Amministrazione di disporre con provvedimento motivato, in qualsiasi momento della procedura concorsuale, l’esclusione dal concorso, per difetto dei prescritti requisiti, per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista o in esito alle verifiche richieste dalla medesima procedura concorsuale.

5. L’Amministrazione si riserva analoga facoltà disponendo di non procedere all’assunzione o di revocare la medesima, in caso di accertata mancanza, originaria o sopravvenuta, dei requisiti richiesti per la partecipazione al concorso.

ART

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21

NORME DI RINVIO

1. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente avviso, si rinvia alla normativa vigente in materia.

2. Ai sensi e per gli effetti della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, il Responsabile Unico del Procedimento è il Dirigente responsabile dell’Ufficio Status Giuridico del Personale.

Ogni informazione in merito alla presente selezione potrà essere richiesta all’Ufficio Risorse Umane: 0679097322 / 0679097415

F.to Il Dirigente dell’Ufficio Status Giuridico del Personale Avv. Giovanni Giaquinto

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