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DEFINIZIONE DI LISTE VARIETALI ORTICOLE IN CAMPANIA

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Academic year: 2022

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DEFINIZIONE DI LISTE VARIETALI ORTICOLE IN CAMPANIA

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DEFINIZIONE DI LISTE VARIETALI ORTICOLE IN CAMPANIA

Riferimenti Rilevatore SPAGNOLI SARA Regione Campania

Scala territoriale Regionale

Informazioni Strutturali Capofila

Cirio Ricerche Periodo

01/04/2003 - 01/04/2004 Durata

12 mesi Partner (n.) 1

Costo totale

€94.549,00

Contributo concesso

€ 70.911,75 (75,00 %) Risorse proprie

€ 23.637,25 (25,00 %) Stato del progetto Concluso

Abstract

L’obiettivo del programma è la definizione di liste varietali in orticoltura in grado di offrire agli operatori agricoli l’opportunità di disporre di uno strumento tecnico utile ai fini del miglioramento quantitativo e qualitativo delle produzioni. Il programma ha previsto l’allestimento di prove di comparazione varietale, su alcune specie orticole da pieno campo di particolare interesse economico in Campania, che hanno consentito di fornire utili indicazioni circa le modalità operative per l’elaborazione di liste varietali e, più in generale, per la validazione dell’impostazione metodologica adottata in precedenza. L’iniziativa ha interessato le seguenti colture: pomodoro da industria, pomodorino da industria, lattuga a ciclo primaverile, lattuga a ciclo autunnale, melanzana in pien’aria, cavolfiore a ciclo autunnale, cavolfiore a ciclo invernale. Per ogni coltura sono stati rilevati i dati fenologici, agronomici, produttivi e merceologico-qualitativi.

Obiettivi

1. Individuare, per pomodoro da industria, melanzana, lattuga e cavolfiore, le costituzioni varietali migliori dal punto di vista agronomico e merceologico-qualitativo. 2. Definire una metodologia operativa valida per altre specie orticole, al fine di creare le basi per l'istituzione di un sistema/programma permanente di orientamento tecnico varietale da parte della regione Campania.

Contenuti

Tipologia di ricerca Sperimentazione Area disciplinare 6.4 Prodotti vegetali Area problema

317 Protezione e conservazione della variabilità genetica naturale

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Ambiti di studio

2.2.1. Orticole e produzioni derivate (include patate) 7.1.1. Caratterizzazione e valutazione vegetali 19.1.2. Sistema della conoscenza

Parole chiave confronto varietale liste varietali

orientamento tecnico Ambito territoriale Regionale

Destinatari dei risultati Produttori agricoli

Produttori vivaistici

Servizi di assistenza tecnica Beneficiari indiretti dei risultati Distretto produttivo

Consumatori Risultati Attesi

Prodotto innovativo atteso

liste varietali per l'orientamento varietale di pomodoro da industria, melanzana, lattuga e cavolfiore

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Forma di presentazione del prodotto Rapporti e manuali

Pubblicazioni

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Tutela biodiversità

Prodotto innovativo atteso

Varietà migliori dal punto di vista agronomico e merceologico-qualitativo

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Genetiche

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Forma di presentazione del prodotto Rapporti e manuali

Selezioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Produzione unitaria Aumento

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Tutela biodiversità

Prodotto innovativo atteso

Metodologia operativa valida per le specie orticole, al fine di creare le basi per l'istituzione di un sistema/programma permanente di orientamento tecnico varietale da parte della Regione Campania.

Natura dell'innovazione Innovazione di processo

Caratteristiche dell'innovazione Organizzativo/gestionali

Forma di presentazione del prodotto Protocolli e disciplinari

Pubblicazioni Risultati Realizzati

Prodotto innovativo realizzato

liste varietali per l'orientamento varietale di pomodoro da industria, melanzana, lattuga e cavolfiore

Natura dell'innovazione Innovazione di processo / prodotto Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Forma di presentazione del prodotto Selezioni

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione

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Tutela biodiversità Partenariato Ruolo Capofila Nome Cirio Ricerche Responsabile Riccardo Riccardi Dettagli

Riferimenti

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