IL TUMORE DELLA MAMMELLA:
STILI DI VITA
Centro Congressi “Molinette Incontra”
5 marzo 2010
AOU S. GIOVANNI BATTISTA DI TORINO
STUDI IN CORSO in PIEMONTE
P. Rovea P. Rovea
Radioterapia 2
Osp. San Giovanni A. Sede Torino
(Direttore dr. A Boidi Trotti)
in PIEMONTE
STUDIO METFORMINA
STUDIO METFORMINA
Utilizzata da più di 40 anni per ottimizzare il
controllo glicemico e ridurre i livelli di insulina in pazienti con diabete insulino-indipendente in pazienti con diabete insulino-indipendente
Non causa ipoglicemia nemmeno nei soggetti non diabetici
Non porta ad aumento di peso ma facilita la riduzione nei soggetti in sovrappeso
Presenta rari e scarsi effetti collaterali di tipo gastrointestinale
Costo per 1,5 - 2 mesi di trattamento: 5,5 euro
USO FUORI INDICAZIONE: per contrastare le alterazioni metaboliche e ridurre il testosterone in donne con policistosi ovarica
Non è noto quale sia la dose necessaria per migliorare i parametri metabolici e ridurre i livelli di testosterone in donne in menopausa (che presentano una situazione endocrino-metabolica diversa da quella delle donne più giovani affette da policistosi ovarica)
Due possibili azioni di contrasto della crescita tumorale:
1. Riduzione dei fattori metabolici di stimolo della crescita tumorale
2. Azione anti-proliferativa diretta a livello della cellula tumorale
Sovrappeso Sedentarietà
Alimentazione ipercalorica e/o a elevato indice glicemico
Proteine di origine animale
Resistenza insulinica Resistenza insulinica
INSULINA ⇑ ⇑ ⇑ ⇑ FATTORE DI CRESCITA ⇑ ⇑ ⇑ ⇑ INSULINO SIMILE
TESTOSTERONE ⇑ ⇑ ⇑ ⇑ CRESCITA
DELLE CELLULE TUMORALI ⇑ ⇑ ⇑ ⇑
Valori di Testosterone relativamente elevati (superiori alla mediana) rappresentano un (superiori alla mediana) rappresentano un
“indicatore” della presenza di fattori endocrino-metabolici
favorenti sia la comparsa del cancro mammario
sia le recidive in donne operate per il cancro stesso
OBIETTIVI DELLO STUDIO
Individuare le donne operate per carcinoma mammario con situazione metabolica caratterizzata da valori di
situazione metabolica caratterizzata da valori di testosterone moderatamente elevati (superiori alla mediana)
Definire la dose minima di MET in grado di ridurre il
testosterone e migliorare il quadro metabolico in queste
donne
Rivolto a donne non diabetiche operate per cancro della mammella anche da molti anni, di età inferiore ai 70 anni, da almeno 1 anno in menopausa (non chirurgica) e che da almeno 1 anno in menopausa (non chirurgica) e che siano:
1. Ad almeno 6 mesi dall’intervento chirurgico
2. Ad almeno 6 mesi dalla fine della chemioterapia o di terapia con Tamoxifene o Inibitori dell’aromatasi
3. In terapia con Tamoxifene da almeno 6 mesi, e con la prospettiva di
proseguirla per almeno un anno
1. Terapia con inibitori dell’aromatasi in atto o nei 6 mesi precedenti 2. Pregressa neoplasia di altro tipo, pregresso infarto, ictus, malattia
coronarica
3. Diagnosi di diabete di tipo 1 e 2; utilizzo di statine 3. Diagnosi di diabete di tipo 1 e 2; utilizzo di statine
4. Situazioni in cui è controindicato l’impiego della metformina
insufficienza renale : creatinina > 1.4 mg/d; insufficienza cardiaca o respiratoria o sepsi ( poiché causano ipossia tissutale e maggior rischio di acidosi lattica )
alterata funzione epatica, dimostrata da test di funzionalità anomali
storia di acidosi lattica, alcolismo
uso di mezzi di contrasto iodati in vena
uso di cimetidina (riduce l’escrezione renale di MET )
1 a Fase
3 mesi di MET 500 mg/dì ( ½ compressa da 1000 mg divisibile)
2 a Fase intermedia
1 mese di MET 500 mg x 2 /dì
3 a Fase
Randomizzazione gruppo A o gruppo B
A: 5 mesi di MET ancora 500 mg x 2/dì
B: 5 mesi di MET a 500 mg x 3/dì
Per le donne che, avendo valori di Testosterone elevati, entrano nello Studio, sono previsti i seguenti passaggi in ospedale e prelievi del sangue:
- basale (a digiuno)
- al culmine del 3 ° mese di trattamento - al termine del trattamento
Durata totale dello Studio per la singola paziente: 9 mesi
Indipendente da ditte farmaceutiche
Collaborazione della S.C. Epidemiologia e Prevenzione dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (direttore Franco Berrino)
Nazionale dei Tumori di Milano (direttore Franco Berrino)
Approvazione della Commissione per le Sperimentazioni Cliniche dell’Assessorato Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte
Reclutati ad oggi 100 pazienti circa (stop a giugno 2010)
Risultati preliminari: dosi scelte di MET ben tollerate ed efficienti nel
ridurre i livelli di testosterone ed insulina
Sant’Anna
San Giovanni – Molinette
Ginecologia Endocrinologica Oncologia Ospedaliera
Oncologia Universitaria
San Giovanni Antica Sede Evangelico Valdese
Mauriziano / Candiolo Martini
Istituto Nazionale Tumori di Milano
STUDIO HOT
Studio per la prevenzione del carcinoma mammario con Tamoxifene in donne in menopausa in terapia con Tamoxifene in donne in menopausa in terapia ormonale sostitutiva
Somministrazione per 5 anni di Tamoxifene a basse dosi
(5 mg) in donne in menopausa che assumono o hanno
intenzione di iniziare terapia ormonale sostitutiva (HRT)
Terapia ormonale sostitutiva HRT: possibili vantaggi
Rischio di osteoporosi
Disturbi vasomotori
Disturbi vasomotori
Rischio cardiovascolare
Fenomeni legati all’invecchiamento cerebrale
Ma … un uso prolungato (>5 anni) di HRT aumenta lievemente la probabilità di sviluppare tumore alla mammella
Studi preliminari suggeriscono che l’associazione tra terapia ormonale
sostitutiva e basse dosi di Tamoxifene riducono il rischio di tumore alla
mammella
Scopo
Valutazione della riduzione di incidenza di tumore mammario in donne che assumono tamoxifene in aggiunta ad una terapia ormonale sostitutiva
che assumono tamoxifene in aggiunta ad una terapia ormonale sostitutiva
Lo studio è randomizzato e in doppio cieco
Pazienti distribuite in due gruppi di trattamento:
Gruppo 1 : una compressa di tamoxifene/die
Gruppo 2 : una compressa di placebo/die
Programma Prevenzione Serena e CPO Piemonte
Rappresentante dei medici di Medicina Generale in Prevenzione Serena
Istituto di Ostetricia e Ginecologica dell’Università di Torino
Cattedra A di Ginecologia Ostetricia – OIRM S. Anna
Cattedra di Ginecologia Oncologica – Ospedale Mauriziano
UOA di Ginecologia Endocrinologica -OIRM S.Anna
I Centro di screening mammografico, Ospedale S.Giovanni A.S., ASL 1
Centro di screening e Servizio di Radiodiagnostica, OIRM S.Anna
Centro di screening e U.O. di Radiologia Diagnostica, Università di Torino
Ospedale S.Giovanni Battista
In corso follow up fino al 2014 (reclutati a TO circa 100 paz)
STUDIO TAM A BASSE DOSI
L'obiettivo primario dello studio è valutare se il tamoxifene al dosaggio di 5mg al giorno per 3 anni riduce l'incidenza del cancro mammario invasivo e di carcinoma duttale in situ della mammella, in donne precedentemente operate per neoplasia intraepiteliale lobulare (LIN 2, 3) e duttale (DIN) con stato recettoriale ER-positivo o sconosciuto
stato recettoriale ER-positivo o sconosciuto
Criteri di inclusione Donne
1. età 18 e < 75 anni
2. escissione per neoplasia intraepiteliale lobulare (LIN 2 o 3) e duttale (DIN)
3. malattia ER-positivo o sconosciuto nei 5 anni (60 mesi) precedenti
l’entrata in studio (casi incidenti con diagnosi < 12 mesi e casi prevalenti (diagnosi >12 mesi, < 60 mesi anche ricorrente)
4. ECOG Performance status 1
5. Consenso informato scritto
Criteri di esclusione
• Ogni altro tipo di neoplasia ad esclusione del cancro della pelle non melanoma
• Disordini proliferativi dell’endometrio (iperplasia atipica, endometriosi, polipi non resecati)
• Alterazioni nella funzionalità epatica, renale e cardiaca di grado 2 (NCI toxicity criteria v.3.0)
• Qualsiasi tipo di disordine retinico, severa cataratta e glaucoma
• Presenza di significativi fattori di rischio per eventi venosi, inclusa l’immobilizzazione a
• Presenza di significativi fattori di rischio per eventi venosi, inclusa l’immobilizzazione a seguito di trauma per più di 2 settimane negli ultimi 3 mesi, storia di flebite associata all’uso di estrogeni, tromboflebite venosa profonda o altri significativi eventi trombovenosi (embolia polmonare, infarto, etc.)
Precedente uso di tamoxifene, raloxifene o altri SERMs
• Terapia anticoagulante in corso con dicumarolo
• Infezioni attive
•Ogni altro fattore che, a discrezione dello sperimentatore, possa controindicare l’uso del
tamoxifen
STIVI
STIVI (P.I.O.) (P.I.O.)
Studio pilota di valutazione di interventi di
prevenzione primaria nella popolazione invitata nei
prevenzione primaria nella popolazione invitata nei programmi di screening mammografico e
colorettale
STIVI STIVI
OBIETTIVO PRINCIPALE: determinare la fattibilità e l’impatto su alcuni outcomes di
salute di modelli di intervento per il cambiamento degli stili di vita (dieta, attività fisica) nella popolazione torinese invitata nei programmi regionali di screening della mammella e del colon-retto.
OBIETTIVI SECONDARI:
valutazione dell’ adesione della popolazione target e dei Medici di Medicina Generale;
- mantenimento dei cambiamenti dello stile di vita a breve e medio termine;
- confronto tra diversi setting di intervento:
- setting screening: l’intervento verrà proposto al momento dell’effettuazione del test di screening (mammografia per le donne e rettosigmoidoscopia per donne e uomini);
- setting Medici di Medicina Generale: l’intervento verrà proposto dai medici di medicina
generale ai loro assistiti in un periodo antecedente alla loro prima chiamata ad effettuare
il test di screening;
Reclutamento con misure Le persone verranno prenotata in un agenda a seconda del loro ramo di randomizzazione. Misure antropometriche e prelievo del sangue. Presentazione del percorso successivo ai tre gruppi attivi. Il Gruppo dei controlli si ferma a questo punto dello studio e riceve un opuscolo informativo di base
Reclutamento con misure (al momento dell’effettuazione del test di screening o a seconda della disponibilità in agenda). Misure
antropometriche e prelievo del sangue. Presentazione del percorso successivo ai tre gruppi attivi. Il Gruppo dei controlli si ferma a questo punto dello studio e riceve un opuscolo informativo di base
Primo contatto Telefonata, da parte del counsellor e/o dell’infermiera di studio a tutte le persone per sollecitare la partecipazione allo studio, fornire ulteriori informazioni sullo studio e proporre appuntamento per l’effettuazione delle misurazioni antropometriche e del prelievo C/O lo studio del MMG. Si ricorderà di portare i documenti compilati.
Primo contatto Al momento dell’effettuazione del test di screening, un operatore STIVI:
•ritirerà il questionario o solleciterà/assisterà alla compilazione;
•chiederà il consenso alla partecipazione;
•invierà le persone c/o la segreteria STIVI dove verranno effettuate subito le misurazioni o verrà proposto un appuntamento per il reclutamento con misure.
Invio lettera di presentazione dello studio STIVI da parte del MMG, con il questionario e gli altri documenti, e randomizzazione nei 4 bracci dello studio.
Invio lettera parallela a quella di screening con invito a partecipare a STIVI con allegato il questionario di base, e randomizzazione in uno dei 4 bracci dello studio.
Screening mammo: Donne tra 45-49 anni Screening colon: Uomini e donne 53-57 anni Screening mammo: Donne 50-54 anni
Screening colon: Uomini e donne 58 anni
GRUPPO SCREENING GRUPPO MMG
Modulo avanzato: alle persone interessate a continuare il percorso verrà offerta la partecipazione ad incontri specifici e più approfonditi:
•Gruppo dieta : corso avanzato di tre incontri di cucina per 40 persone circa.
•Gruppo attività fisica: corso avanzato di tre incontri per 40 persone circa con esperti in cui verranno insegnati esercizi specifici.
• Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli interventi con particolare attenzione ai punti di sinergia tra le due azioni.
Modulo avanzato: alle persone interessate a continuare il percorso verrà offerta la partecipazione ad incontri specifici e più approfonditi:
•Gruppo dieta : corso avanzato di tre incontri di cucina per 40 persone circa.
•Gruppo attività fisica: corso avanzato di tre incontri per 40 persone circa con esperti in cui verranno insegnati esercizi specifici.
•Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli interventi con particolare attenzione ai punti di sinergia tra le due azioni
Modulo di base (a gruppi di 40/50 persone randomizzati nello stesso braccio di studio):
•Gruppo dieta: opuscolo di base, altro materiale informativo specifico, incontro con esperto
•Gruppo attività fisica: opuscolo di base, altro materiale informativo specifico, incontro con esperto
•Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli interventi con sottolineatura specifica della sinergia tra le due azioni
Modulo di base (a gruppi di 40/50 persone randomizzati nello stesso braccio di studio):
•Gruppo dieta: opuscolo di base, altro materiale informativo specifico, incontro con esperto
•Gruppo attività fisica: opuscolo di base, altro materiale informativo specifico, incontro con esperto
•Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli interventi con sottolineatura specifica della sinergia tra le due azioni
punto dello studio e riceve un opuscolo informativo di base punto dello studio e riceve un opuscolo informativo di base