Al Presidente del Consiglio dei Ministri Al Ministero della Salute Al Ministero del lavoro e delle politiche sociali Al ministero dell’economia Al Presidente della Camera dei Deputati Al Presidente del Senato della Repubblica Al Presidente della Regione Abruzzo Al Presidente della Regione Basilicata Al Presidente della Regione Calabria Al Presidente della Regione Campania Al Presidente della Regione Emilia Romagna Al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Al Presidente della Regione Lazio Al Presidente della Regione Liguria Al Presidente della Regione Lombardia Al Presidente della Regione Marche Al Presidente della Regione Molise Al Presidente della Regione Piemonte Al Presidente della Regione Puglia Al Presidente della Regione Sardegna Al Presidente della Regione Sicilia Al Presidente della Regione Toscana Al Presidente della Regione Trentino Alto Adige Al Presidente della Regione Umbria Al Presidente della Regione Val D’Aosta
Al Presidente della Regione Veneto
Al Presidente della provincia autonoma di Trento Al presidente della provincia autonoma di Bolzano Al Presidente della conferenza delle regioni Ai componenti delle conferenza delle Regioni
Al Coordinatore della Commissione sanità presso la conferenza delle regioni Al CINSEDO presso la conferenza delle Regioni
E P.C. Al Presidente Nazionale CRI Al Presidente Nazionale ANPAS Al Presidente Nazionale Misericordia
Al Direttore Generale AREU Lombardia Al Direttore Generale ARES Lazio Al Direttore Generale ARES Puglia Al Direttore Generale SEUS
Ai Sindacati
Agli Organi di Stampa
Oggetto: nota AASI - figura giuridica e professionale dell’autista soccorritore e formazione
Spettabili Signori in indirizzo;
l’associazione autisti soccorritori italiani ( AASI ); associazione di autisti soccorritori, sia pubblici che privati, sia volontari che dipendenti. È stata costituita con l’obiettivo di promuovere la professionalità di questa categoria attraverso la formazione ed il riconoscimento giuridico della figura professionale di autista soccorritore addetto all’emergenza sanitaria a vantaggio della sicurezza e della qualità dei servizi offerti ai cittadini- utenti.
Ritengo che l’associazione autisti soccorritori italiani sia uno strumento da impiegare al massimo per promuovere la formazione ed il riconoscimento della figura giuridico e professionale, discutere dei problemi della categoria, agevolare lo scambio di competenze tra gli autisti soccorritori, informare il grande pubblico sul duro lavoro quotidiano svolto dalla nostra categoria, sia volontari che dipendenti, sempre al fianco di chi soffre; ma anche, da sfruttare per coltivare i legami di amicizia tra i colleghi e gli altri attori del soccorso sanitario.
C H I E D I A M O
DI affrontare il tema della figura giuridica e professionale dell’autista soccorritore nonché delle mansioni correlate ed il piano formativo volto all’accesso al profilo in oggetto.
P R O P R O N I A M O
che le linee di indirizzo formativo, dai requisiti d’accesso alla attività didattica teorico pratica, sia incentrata maggiormente su attività di educazione alla salute ed all’assistenza ed al soccorso delle persone, suddivisa su moduli progressivi, dal base passando per intermedio per arrivare all’avanzato.
Una formazione unica di base per tutte le realtà regionali, nonché con la possibilità dell’inserimento di ulteriori moduli supplementari, secondo le specificità individuate dalle singole regioni. Implementando ed uniformando il livello formativo in tutte le regioni, Con la conclusione del corso formativo con un esame teorico – pratico ed il rilascio di una certificazione regionale da parte degli enti formatori individuati nelle singole regioni, con valenza su tutto il territorio nazionale, tutto questo per permettere all’utente di ricevere un soccorso omogeneo in tutte le regioni ed agli operatori sia volontari che dipendenti, di avere riconosciuta la propria prestazione di volontariato o di lavoro ovunque in Italia, senza dover ricorrere a nuove certificazioni.
Saremmo lieti di discutere le nostre proposte e le nostre motivazioni, con i signori in indirizzo, seduti ad un tavolo tecnico per confrontare idee e progetti, per far nascere un profilo formativo unico, con le idee ed il supporto di tutti, a tutela di operatori dipendenti e volontari. Per il volontario un percorso formativo che gli permetta di acquisire delle competenze tecniche ed operative da spendere anche in attività extra volontariato, che gli diano la possibilità di una certificazione e formazione da essere considerata un valore aggiunto per l’inserimento nel mondo del lavoro o il proseguimento degli studi. Invece per il personale dipendente, sia pubblico che privato, la maggiore professionalizzazione con l’acquisizione di competenze avanzate, tutto sempre senza perdere l’obiettivo principe del tema, l’assistenza, la cura ed il sostegno alla vita umana
in attesa di un vostro gentile riscontro, colgo l’occasione per inviarVI cordiali saluti Catania lì 12/12/2017
Il Presidente A.A.S.I.
Dr. Stefano Casabianca [email protected]