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IL SETTORE “FOOD” MADE IN ITALY DATI

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Academic year: 2022

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A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

NUMERO

12

DICEMBRE 2018 I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Maria Rita Pelone - Tel. 06/54872248 - Fax 06/54872603

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Mario G. Recupero Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli

Capo redattore Alessandro Salvati Grafici a cura di Gina Romualdi

ISSN 2035-5645

IL SETTORE “FOOD” MADE IN ITALY

IL SETTORE “FOOD”

MADE IN ITALY QUANDO A INFORTUNARSI È IL PANETTIERE

IL SOSTEGNO ALLA PREVENZIONE E IL REINSERIMENTO LAVORATIVO NEL COMPARTO ALIMENTARE

©

L'industria alimentare italiana ha conquistato nel mondo una reputazione di assoluta eccellen- za e rappresenta un patrimonio che abbiamo il dovere di valo- rizzare.

Queste le stime di Federalimen- tare: il comparto dell’industria ali- mentare, con un fatturato che nel 2017 ha raggiunto i 140 miliardi di euro, copre l’8% del Pil nazio- nale.

Secondo i dati dell’Inail riferiti al 2017, questi elementi si traduco- no in circa 50mila aziende ope- ranti nel settore con quasi 400mila addetti-anno impegnati nella trasformazione delle mate- rie prime in prodotti di prima qualità richiesti in tutto il mondo.

Nonostante questi segnali forte- mente positivi, se osserviamo il periodo 2013-2017, il numero di aziende assicurate all’Inail ha mostrato una inversione di ten- denza rispetto al trend del quin- quennio, registrando proprio nel 2017, un calo del 2,8% rispetto

all’inizio del periodo (nel 2016 era +1,5% sul 2013).

Il numero di addetti è, invece, continuato a crescere (+1,1%

rispetto al 2013).

Dal punto di vista infortunistico, nel settore alimentare, si sono registra-

te 10.647 denunce nel 2017 (-2,3% rispetto al 2013), concentra- te nel Nord-Est per il 40,8%, segui- to dal Nord-Ovest con il 29,6% e dal Mezzogiorno con il 17,6%.

Chiude il Centro con il 12,0%.

Marcelloni Raffaello

TAV. 1: DENUNCE DI INFORTUNIO PER RIPAR- TIZIONE GEOGRAFICA NEL SETTORE ALIMEN- TARE - ANNO DI ACCADIMENTO 2017 Isole

4,8%

Nord-Ovest 29,6%

Nord-Est 40,8%

Centro 12,0%

Sud 12,8%

Centro 4,8%

Isole 38,1%

Nord-Ovest 23,8%

Nord-Est 19,0%

Sud 14,3%

IN COMPLESSO MORTALI

Fonte Inail - Banca Dati Statistica - dati rilevati al 31.10.2018

AZIENDE, LAVORATORI E DENUNCE DI INFORTUNIO NEL SETTORE ALIMENTARE (COD. ISTAT-ATECO C10)

Numero aziende 51.156 51.417 52.078 51.929 49.707 -4,3% -2,8%

Posizioni assicurative territoriali 62.261 62.527 64.330 64.248 61.701 -4,0% -0,9%

Addetti-anno 357.209 359.357 367.277 381.872 382.328 0,1% 7,0%

Denunce di infortunio 10.899 10.547 10.314 10.541 10.647 1,0% -2,3%

Denunce di infortunio con esito mortale 21 23 22 17 21 23,5% 0,0%

2013 2014 2015 2016 2017 Var. % Var. %

2017/2016 2017/2013

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DENTRO LA NOTIZIA

QUANDO A INFORTUNARSI È IL PANETTIERE

Si dice da sempre buono come il pane. In effetti il pane oggi come ieri rappresenta l’alimento più consumato e più apprezzato nella vasta gamma dei prodotti da forno della panetteria, pasticceria e biscotteria. Pur cambiando gli stili di vita e le abitudini alimenta- ri, si stima per i prodotti da forno un mercato ancora in potenziale espansione ed un valore a livello mondiale, secondo la ricerca con- dotta da Research and Markets, che dovrebbe superare i 570 miliardi di dollari entro il 2024. In Italia i dati Istat per il 2017 indi- cano un incremento, rispetto all’anno precedente, della produ- zione industriale in quantità e valore pari rispettivamente a +5,1% e +2,5%. La produzione di prodotti da forno con 34 mila aziende assicurate all’Inail, oltre 40 mila Pat e 143 mila addetti- anno, rappresenta il 68% delle aziende e il 38% dei lavoratori del settore dell’industria alimentare.

Gli infortuni sul lavoro nel 2017 sono stati 2.880 (circa il 37% del comparto alimentare), in calo del 6% nel quinquennio e in sostan- ziale stabilità rispetto al 2016.

Annualmente le vittime sul lavoro sono sotto la decina, 8 nell’ultimo anno. L’85% degli infortuni avvie- ne in occasione di lavoro e di que- sti circa 150 casi l’anno vedono coinvolto un mezzo di trasporto. Il 64% delle denunce ha riguardato gli uomini, i più colpiti anche dagli eventi mortali (85% in media nel quinquennio); il 38% degli infortu- nati ha un’età compresa tra i 35 e

i 49 anni e il 15% è di origine straniera con in testa albanesi, marocchini e romeni. Il 40% degli infortunati sono operai specializ- zati nelle lavorazioni alimentari e tra questi il 70% è panettiere. Il 28% dei casi definiti positivi è

dovuto a contusioni, il 23% a feri- te. La mano è la più sollecitata e assieme alle dita rappresentano le principali parti del corpo lese (33% in complesso).

Adelina Brusco

TAV. 2: INFORTUNI DEFINITI POSITIVI NEL SET- TORE DELLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI DA FORNO E FARINACEI PER NATURA E SEDE DELLA LESIONE - ANNO DI ACCADIMENTO 2017

Ferita Contusione Lussazione,

distorsione, distrazione

Frattura Altro e non determinato 23,3%

17,6%

21,3% 28,4%

9,4%

Testa Arti

superiori Arti

inferiori Non

determinato Torace e organi interni

Colonna vertebrale 10,1%

9,9%

21,1% 44,4%

10,6%

3,9%

Fonte Inail - Banca Dati Statistica - dati rilevati al 31.10.2018

DENUNCE D’INFORTUNIO NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI DA FORNO E FARINACEI PER GRUPPO ATECO - ANNI DI ACCADIMENTO 2013-2017

Produzione di prodotti da forno e farinacei 151 130 124 132 149 12,9%

Produzione di pane, prodotti di pasticceria fresca 1.760 1.777 1.718 1.689 1.652 -2,2%

Produzione di fette biscottate e biscotti, prodotti di

pasticceria conservati 480 430 444 419 463 10,5%

Produzione di paste alimentari, di cuscus e similari 674 656 644 650 616 -5,2%

Totale 3.065 2.993 2.930 2.890 2.880 -0,3%

di cui mortali 4 12 10 7 8 14,3%

Gruppo (Ateco ver. 2007 - C10.7) 2013 2014 2015 2016 2017 Var. %

2017/2016 NATURA DELLA LESIONE

SEDE DELLA LESIONE

(3)

APPUNTI PROFESSIONALI

47

IL SOSTEGNO ALLA PREVENZIONE E IL REINSERIMENTO LAVORATIVO NEL COMPARTO ALIMENTARE

TAV. 3: INFORTUNI ACCERTATI POSITIVAMEN- TE NEL SETTORE ALIMENTARE PER LUOGO DI NASCITA E MODALITA' DI ACCADIMENTO - ANNO 2017

Italia 78,2%

Unione Europea (esclusa Italia)

4,6%

Extra Unione Europea 17,2%

In occ. lavoro senza mezzo di

trasporto 83,9%

In itinere senza mezzo di trasporto 3,5%

In occ. lavoro con mezzo di trasporto 2,9%

In itinere con mezzo di trasporto

9,7%

Il comparto alimentare è caratteriz- zato dallo svolgimento di un’ampia varietà di attività lavorative, che vanno dalla produzione delle mate- rie prime alla lavorazione, al confe- zionamento e alla preparazione del cibo. Queste prevedono l’impiego di varie tipologie di macchine e attrezzature, talvolta responsabili di infortuni. In tale contesto e nell’otti- ca della prevenzione, l’Inail fornisce alle aziende strumenti di sostegno al fine di favorire l’impiego di mac- chine a norma e di implementarne le corrette procedure di uso, pulizia e manutenzione, oltre a promuove- re attività di informazione e forma- zione. Nonostante ciò, il numero di infortuni, soprattutto ferite da taglio, da punta, da abrasione, da schiac- ciamento ma anche ustioni per con- tatto, resta alto e le loro conseguen- ze risultano talvolta invalidanti, con gravi conseguenze per i lavoratori, sia sul piano fisico che su quello psi- cosociale. È qui che la tutela dell’Inail si estende a 360 gradi:

con la Circolare n. 51 del 30 dicembre 2016, recante il

“Regolamento per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle per- sone con disabilità da lavoro”, l’Istituto eroga alle aziende e ai lavoratori autonomi finanziamenti a fondo perduto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’a- dattamento della postazione di lavoro e gli interventi di formazione dei lavoratori con disabilità da lavoro, finalizzati al mantenimento della stessa mansione, laddove pos- sibile, o al cambio di mansione.

Questa tutela è stata estesa, con la

Circolare n. 30 del 25 luglio 2017, ai casi di inserimento in nuova occupazione a seguito di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Le prime richieste di finanziamento di progetti personalizzati hanno

riguardato proprio il comparto ali- mentare e prevedevano l’adatta- mento delle postazioni di lavoro introducendo ausili per la movimen- tazione dei carichi.

Francesco Nappi

Fonte Inail - Banca Dati Statistica - dati rilevati al 31.10.2018

INFORTUNI ACCERTATI POSITIVAMENTE NEL SETTORE ALIMENTARE (COD. ISTAT ATECO C10) PER MESE E GIORNO - ANNO DI ACCADIMENTO 2017

Gennaio 146 147 111 129 133 66 22 754

Febbraio 131 124 98 139 135 63 18 708

Marzo 139 120 152 138 137 53 25 764

Aprile 97 100 125 122 106 59 22 631

Maggio 154 158 155 118 102 57 18 762

Giugno 119 115 127 156 127 74 28 746

Luglio 196 117 127 132 115 82 30 799

Agosto 128 153 155 147 124 69 33 809

Settembre 131 122 130 120 159 69 16 747

Ottobre 176 167 128 114 128 66 31 810

Novembre 150 161 142 142 112 60 19 786

Dicembre 128 95 106 104 115 67 20 635

Totale 1.695 1.579 1.556 1.561 1.493 785 282 8.951

Mese Giorno settimanale

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Totale

LUOGO DI NASCITA

MODALITÀ DI ACCADIMENTO

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48

L’OSSERVATORIO STATISTICO

Tabelle nazionali con cadenza mensile

ANALISI DELLA NUMEROSITÀ DEGLI INFORTUNI E DELLE

MALATTIE PROFESSIONALI

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

Fonte Inail: Open data - Tabelle mensili

Dati rilevati al 30 novembre di ciascun anno

N.B. L’interpretazione del confronto tra i dati di periodo richiede cautele.

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