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Revoca, ai sensi dell’art. 21 quinques della L. 241/1990, della deliberazione n. 276 del 11.05.2018 di approvazione del Piano triennale dei Fabbisogni per il triennio 2018 – 2020 limitatamente ad alcune disposizioni. - IRCCS Crob

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Delibera n. 2019/00184 del 26/03/2019 Dirigente Proponente Cristiana Mecca pag. 1/8

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DELLA BASILICATA

Rionero in Vulture (PZ)

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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

n. 2019/00184 del 26/03/2019

al Collegio Sindacale alla Giunta Regionale OGGETTO

Revoca, ai sensi dell’art. 21 quinques della L. 241/1990, della deliberazione n. 276 del 11.05.2018 di approvazione del Piano triennale dei Fabbisogni per il triennio 2018 – 2020 limitatamente ad alcune disposizioni.

Unità operativa proponente Direzione Amministrativa

Documenti integranti il provvedimento:

Descrizione Allegato Descrizione Allegato

Dichiarazione di immediata esecutività Destinatari dell’atto per l’esecuzione

Affari Generali e Personale (UOC) Gestione Economico Finanziaria Destinatari dell’atto per conoscenza

RISERVATO ALL’UNITA’ OPERATIVA PROPONENTE (IMPUTAZIONE BUDGET) CdR

PdC At / Pa / Ce Importo €

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Delibera n. 2019/00184 del 26/03/2019 Dirigente Proponente Cristiana Mecca pag. 2/8 La presente Deliberazione, tenuto conto delle fonti relative alla disciplina della privacy ovvero della tipologia degli atti allegati è assoggettata a:

pubblicazione integrale

pubblicazione della sola deliberazione pubblicazione del solo frontespizio

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Delibera n. 2019/00184 del 26/03/2019 Dirigente Proponente Cristiana Mecca pag. 3/8

IL DIRETTORE GENERALE

PREMESSO che:

 Con D.G.R. n. 338 del 20.04.2018, la Regione Basilicata, in applicazione del disposto di cui all’art. 1 comma 565 della legge 27.12.2006, n. 296 e ss.mm.ii., dell’art. 1 comma 454 della legge n. 205 del 27.12.2017 e della normativa regionale, ha assegnato a questo Istituto per il periodo 2016 – 2019 il limite massimo di spesa complessivo, effettivamente sostenibile per le assunzioni di personale, in €. 1.860.000,0;

 Con deliberazione n. 378 del 15.06.2018, approvata con D.G.R. n. 631 del 05.07.2018, è stato adottato, ai sensi dell’art. 3 comma 1 bis del D.lgs. 30.12.1992, n. 502 e ss.mm.ii., il nuovo Atto Aziendale dell’IRCCS CROB;

 Con deliberazione n. 276 del 11.05.2018 l’Istituto ha approvato il Piano triennale dei Fabbisogni per il triennio 2018 – 2020 ed ha, tra l’altro, indicato, tra le figure professionali da assumere, quella di Dirigente biologo per la ricerca, mediante procedura di stabilizzazione ai sensi dell’art. 20, commi 1 e 2 del D.Lgs. 75/2017 e vincolando l’importo di €. 616.462,57 sul plafond complessivo a disposizione;

 Con deliberazione n. 424 del 05.07.2018 l’Istituto ha indetto pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura a dieci posti a tempo indeterminato di dirigente Biologo – disciplina patologia clinica, di cui cinque riservati a persone in possesso dei requisiti di cui all’art. 20, comma 2 del D.Lgs. 20 maggio 2017, n. 75;

 Il concorso de quo veniva pubblicato sul BUR Basilicata n. 29, parte 2 del 16.07.2018 ed impugnato, con i provvedimenti succitati, con tre distinti ricorsi contraddistinti ai numeri 00443/2018, 00446/2018 e 00458/2018 notificati in data 2 e 3 ottobre 2018;

 Il TAR Basilicata con sentenza n. 00134/2019 del Reg. Provv. Coll., pubblicata il 02/02/2019 accoglieva il ricorso n. 00443/2018 e disponeva l’annullamento della deliberazione del Direttore Generale n. 424/2018 e del conforme bando e nel contempo dichiarava l’insussistenza di ragioni per annullare le altre determinazioni impugnate (DD.DG n. 276/2018 e n. 272/20189);

 Il TAR Basilicata con sentenze n. 00156/2019 e 000157/2019 del Reg. Provv. Coll., pubblicate il 04/02/2019, dichiarava improcedibile gli altri due ricorsi per sopravvenuto difetto di interesse in considerazione della sentenza n. 00134/2019,

“anche tenuto conto del vincolo conformativo che consegue al disposto annullamento”;

 Con provvedimento n. 2019/00104 del 20.02.2019 si prendeva atto delle sentenze del TAR Basilicata;

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Delibera n. 2019/00184 del 26/03/2019 Dirigente Proponente Cristiana Mecca pag. 4/8

RICHIAMATA la legge 27 dicembre 2017, n. 205 ed in particolare l’art. 1, commi 422 e seguenti che:

 istituisce e disciplina, presso gli IRCCS pubblici un ruolo non dirigenziale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, nel rispetto dei vincoli in materia di spesa del personale;

 consente l’assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della sezione del contratto collettivo del comparto sanità, del personale in servizio alla data del 31.12.2017, con rapporto di lavoro flessibile instaurato a seguito di procedura selettiva pubblica, che abbia maturato un’anzianità di servizio di almeno tre anni negli ultimi cinque;

 rinvia ad un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l’individuazione dei requisiti, titoli e delle procedure assunzionali;

EVIDENZIATO CHE:

 Con propria precedente nota, prot. n. 20180013663 del 27.11.2018, indirizzata al Ministero della Salute, Direzione Generale della ricerca e dell’innovazione, si era manifestata la necessità di conoscere la tempistica stimata per la “piramide della ricerca” ex L.n.205/2017, anche al fine di rimodulare la propria programmazione ed evitare la coesistenza di procedure parallele, tese verso la medesima finalità ma con risvolti assai diversi in termini di esisti e di spesa;

 Il Ministero, con riscontro acquisito in data 03/12/2018 al protocollo n. 2018- 0013869, rappresentava che i percorsi della piramide di cui alla Legge n. 205/2017, articolo 1, commi 422 – 434 e della Madia, ai sensi del d.lgs. 75/2017, articolo 20, comma 2, non sono alternativi e che non era possibile fornire certezza in merito ai tempi necessari per la definitiva approvazione della sezione del CCNL ma che, in ogni caso, si accurava ogni sforzo per una rapida conclusione di quanto previsto dalla norma concernete il personale della ricerca;

DATO ATTO CHE:

 in data 27 dicembre 2018 è stata siglata l’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto sanità, sezione del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria per il triennio 2016 – 2018;

 l’ipotesi di cui sopra definisce due nuovi profili professionali di ricercatore sanitario, collocato nella categoria D, livello D-super e di collaboratore professionale di ricerca sanitaria, collocato nella categoria D, disciplina alcuni aspetti del rapporto di lavoro quali la tipologia e la costituzione del rapporto di lavoro, l’orario di lavoro e la valutazione e determina per ciascuno dei due profili, tre posizioni retributive: una iniziale, una intermedia ed una elevata;

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 I’ipotesi di contratto de quo diverrà efficace, a seguito della sua sottoscrizione definitiva, una volta concluso l’iter di verifica e controllo della compatibilità economico-finanziaria, come previsto dalle norme vigenti;

 il Ministero della Salute, Direzione Generale della ricerca e dell'innovazione in sanità, ha tenuto nei primi giorni di gennaio una serie di incontri, ai quali ha partecipato anche questo istituto, per presentare e discutere il percorso disegnato per la piena attuazione del ruolo non dirigenziale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, immaginando tempi congrui per la piena definizione delle regole di prima immissione del personale con contratto a tempo determinato;

EVIDENZIATO che:

 per quanto sopra detto, l’avvenuta sottoscrizione dell’ipotesi di contratto, la conferma da parte del Ministero di un’accelerata sugli emanandi decreti, l’annullamento da parte del TAR Basilicata della deliberazione del Direttore Generale n. 424/2018 e del conforme bando di concorso, rappresentano, a giudizio di questa amministrazione, validi motivi sopravvenuti per riesaminare la originaria volontà di dare seguito all’assunzione di dieci dirigenti Biologi – disciplina patologia clinica, di cui cinque riservati a persone in possesso dei requisiti di cui all’art. 20, comma 2 del D.Lgs. 20 maggio 2017, n. 75, manifestata nella deliberazione n. 276 del 11.05.2018;

 il processo di stabilizzazione dei precari della ricerca, disegnato dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 commi da 422 a 434, consentirà la trasformazione del rapporto di lavoro per tutti i ricercatori in possesso dei requisiti sopra descritti e, tra questi, vi sono i sette ricercatori, con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, inseriti nella graduatoria di concorso per dirigente biologo, approvata con deliberazione n. 367 del 26.06.2017;

 tale stabilizzazione avviene con oneri a carico dei fondi della ricerca e per espressa previsione normativa in deroga ai limiti di cui all’art. 9, comma 28, del decreto - legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e all’art. 2, comma 71, della legge 23 dicembre 2009, n. 191;

 Le norme sopra citate, disegnano i limiti alla spesa di personale dipendente a tempo determinato ed indeterminato, cui questo Istituto deve attenersi e che già limitano notevolmente la facoltà assunzione di cui si dispone a danno della soddisfazione di altre necessità assistenziali dovute al carattere di istituto di ricovero e cura a carattere scientifico;

 La scelta di sposare il percorso della piramide della ricerca ex L.n. 205/2017 e di abbandonare quello inizialmente indicato con il D.Lgs. 75/2017, consentirà altresì all’istituto di non avere procedimenti paralleli in corso ( concorso riservato per

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dirigente e contratto a tempo determinato di comparto), ed eviterà di creare situazioni di disparità tra i vari ricercatori che potrebbero nuocere alla ricostruzione di un clima sereno, collaborativo e di sana competizione;

EVIDENZIATO che:

 poiché il giudice ha comunque evidenziato che sussiste un obbligo in capo all’amministrazione di valutare comparativamente le posizioni giuridiche e le aspettative dei soggetti collocati nella graduatoria come idonei, si rappresenta che la pretesa allo scorrimento della graduatoria di concorso, di cui alla deliberazione n.

367/2017, trova la sua ratio nella interpretazione della fattispecie di concorso riservato, di cui all’art. 20, comma 2 del D.Lgs. 75/2017, ad opera del TAR Basilicata;

 i cinque candidati idonei, di cui alla deliberazione n. 367/2017, potenzialmente interessati all’assunzione, esprimono però interessi e posizioni differenti; infatti tra questi, i tre ricercatori che hanno già un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, accederanno al percorso della piramide e saranno chiamati a firmare un contrato di pubblico impiego nel ruolo del comparto con l’Istituto; al contrario i primi due idonei nella graduatoria de qua, poiché esterni all’ente, non potranno essere interessati da processi di stabilizzazione;

 l’essere in posizione utile in una graduatoria di concorso, valida ed efficace, consente, in ogni caso, la possibilità di essere assunti con contratto di pubblico impiego e nel ruolo della dirigenza, in presenza di altre e diverse situazione di fatto e di diritto, che dovessero verificarsi nel corso dell’anno, non ascrivibili ai processi di stabilizzazione (es. necessità di coprire un posto resosi vacante per trasferimento per mobilità, assenza a vario titolo e senza costo per l’ente del titolare, ecc ….), compresa la nuova programmazione di fabbisogno di personale per motivate necessità, manifestate dal Direttore della U.O.C. di Laboratorio analisi e condivise dalla direzione;

TANTO PREMESSO:

 appare pertanto opportuno manifestare la piena volontà di dare seguito al processo di stabilizzazione dei precari della ricerca e del personale precario a supporto della ricerca, esclusivamente mediante le procedure di cui alla di cui alla Legge n.

205/2017, articolo 1, commi 422 – 434;

 appare necessario avvalersi del potere riconosciuto alla pubblica amministrazione di riesaminare il convincimento formalizzato nella deliberazione n. 276 del 11.05.2018, di approvazione del Piano triennale dei Fabbisogni per il triennio 2018 – 2020, limitatamente alla previsione di assumere 10 Dirigenti biologi per la ricerca, mediante procedura di stabilizzazione ai sensi dell’art. 20, commi 1 e 2 del D.Lgs.

75/2017 e per l’effetto di riprogrammare l’importo di €. 616.462,57 per le esigenze

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assunzionali che saranno manifestate dai dirigenti responsabili delle varie articolazioni dell’Istituto;

Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario;

D E L I B E R A

Per i motivi che si intendono espressi in premessa, che si intendono integralmente riportati:

1. di disporre, per le motivazioni ampiamente sopra descritte, la revoca, ai sensi dell’art. 21 quinques della Legge n. 241/1990, della deliberazione n. 276 del 11.05.2018 di approvazione del Piano triennale dei fabbisogni per il triennio 2018 – 2020, limitatamente alla parte in cui ha indicato tra le figure professionali da assumere 10 posti di Dirigente biologo per la ricerca, ai sensi dell’art. 20, commi 1 e 2 del D.Lgs. 75/2017;

2. di dare mandato alla U.O.C. Affari Generali e Personale per l’istruttoria finalizzata all’adozione del nuovo Piano triennale dei Fabbisogni nel rispetto della disciplina di cui all’art. 6-ter, comma 1 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e del Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 27.07.2018;

3. di notificare la presenet ai candidati idonei, in posizione utile, di cui alla deliberazione n. 367/2017;

4. di dichiarare la presente immediatamente esecutiva.

Il presente atto comporta oneri NON comporta oneri

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L’Istruttore Il Dirigente

Cristiana Mecca Il Dirigente Responsabile Cristiana Mecca Antonio Prospero Colasurdo Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario

Rocco Galasso Giovanni Battista Bochicchio Il Direttore Scientifico F.F. Il Direttore Generale

Il presente atto è trasmesso per l’imputazione dei conseguenti costi all’U.O.C. Gestione Economico Finanziaria e all'U.O.C. Controllo di Gestione

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica che la presente deliberazione è pubblicata all’albo pretorio informatico dell’ Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CROB di Rionero inVulture e che vi rimarrà per cinque giorni consecutivi. Gli allegati cartacei sono disponibili per l’eventuale consultazione agli atti di ufficio.

La stessa, ove non assoggettata al controllo regionale e ove non sia stata dichiarata immediatamente eseguibile, diviene esecutiva, ai sensi dell’art. 11, comma 11 e dell’art. 44 comma 8 della L.R. n. 39/2001, d ecorsi cinque giorni consecutivi dalla sua pubblicazione.

Rionero in V.re lì, 26/03/2019

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