A T T I D E L C A P IT O L O S U P E R IO R E
Il Rettor Maggiore.
Torino, 24 o tto b re 1949.
F igliuoli carissim i in G. C.,
I l 6 gennaio 1935 in una circolare speciale (n. 68 degli A tti) vi scrivevo sull'argomento delle A ssociazioni giovanili di A zione Cattolica e delle Compagnie religiose nei nostri Istitu ti.
I n appendice dello stesso numero pubblicavo lo S ta tu to p er le Associazioni in te rn e della G ioventù M aschile di Azione C attolica. Detto statuto era stato redatto in pieno accordo con la Presidenza degli Uom ini di A zione Cattolica, quella delle Donne e quella della Gioventù Maschile di A zione Cattolica.
I l 31 gennaio 1937 S. E . M ons. Pizzardo, ora Cardinale di Santa R om ana Chiesa, dopo aver elogiato la prontezza con cui i Salesiani avevano accolto i sovrani desideri del Santo Padre nel favorire l'A zione Cattolica e nel formare nei loro Collegi fiorenti A ssociazioni interne, ci pregava di voler accettare e adottare un nuovo Regolamento da lu i proposto.
M i affrettai a rispondere che accettavamo con filiale devozione le nuove direttive e che avremmo fatto giungere al Santo Padre l'espressione della assoluta adesione dei F ig li di S. Giovanni Bosco ai suoi augusti desideri.
Son passati 12 anni e u n nuovo invito ci giunse da parte del P apa: quello cioè di creare in Ita lia la G ioventù S alesiana di Azione C attolica. L a nostra risposta fu , come sempre, un atto di filiale sudditanza al Vicario di Gesù Cristo.
S 'iniziarono le trattative e il 24 maggio di quest'anno 1949, mentre si svolgeva solennissim a e cara la festa di M aria A u s i
liatrice, si firmava il seguente
SCH EM A D I C O N V EN ZIO N E
tra la Gioventù Ita lia n a di A zione Cattolica e il Rettor Maggiore della Società Salesiana.
Nello spirito di fedeltà al P a p a ed alla Chiesa, tradizionale nella Società Salesiana, ricordando che fin dal tem po di Pio X I la F am ig lia S alesiana av ev a aderito con pron tezza alle d irettiv e pontifìcie sull’Azione C attolica, il R e tto r M aggiore della Società Salesiana ed il Consiglio Superiore della G ioventù Ita lia n a di Azione C attolica stabiliscono q u an to segue:
1° È c o stitu ita in ogni Casa salesiana, Collegio, O ratorio, P arro cch ia, u n 'A ssociazione G iovanile di Azione C attolica che p ren d erà il nom e di Associazione della Gioventù Salesiana di A zione Cattolica.
2° L ’A ssociazione della G ioventù S alesiana di Azione C at
tolica sarà il centro propulsore delle a ttiv ità apostoliche proprie dell’Azione C atto lica dei giovani delle risp e ttiv e Case. Le q u a ttro C om pagnie dei Collegi e degli O ratori con tinu eran no a svolgere le loro trad izio n ali a ttiv ità e saranno « le più preziose ausiliarie dell’Azione C atto lica » (P io X I ) e il vivaio dei suoi m igliori elem enti.
3° Le Associazioni della G ioventù Salesiana di Azione C at
tolica p e r la loro form azione seguiranno lo spirito ed il m etodo educativo di D. Bosco e a v ran n o come ideale apostolico D om e
nico Savio.
4° L e Associazioni della G ioventù S alesiana di Azione C at
tolica p e r q u a n to rig u a rd a la s tr u ttu r a o rg an iz za tiv a (specia
lizzazioni v erticali: asp iran ti, juniores, seniores; specializza
zioni orizzontali: lav o rato ri, ru ra li, stu den ti; dirigenti: p re sidenti, delegati, a sp ira n ti, capi, guide, ecc.), i program m i, le a ttiv ità dell’ap o sto lato organizzato, si a tte rra n n o alle d ire t
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tiv e del C entro N azionale della G .I.A .C ., tra m ite il risp ettiv o Centro diocesano.
5° P e r il tesseram ento sarà a d o tta ta la prassi n orm ale per le Associazioni delle P arrocchie, degli O ratori, dei Collegi;
invece p e r le Case di A sp ira n ta to , p er gli I s t i tu t i della gioventù p ov era e a b b a n d o n a ta e p er gli O rfanotrofi, si stabilirà di anno in anno u n a q u o ta globale.
6° L ’A ssistente ecclesiastico ed il P re sid e n te di Associa- zione v erran n o n o m in a ti dal Vescovo diocesano su pro p o sta dell’is p e tto r e o del D ire tto re della Casa in cui h a sede l ’Asso
ciazione.
7° I l R e tto r M aggiore dei Salesiani d ’in te sa con l ’A ssistente C entrale della G .I.A .C ., nom inerà l ’A ssistente N azionale e il S egretario N azionale della G ioventù S alesiana di Azione C at
tolica, scelti risp e ttiv a m e n te t r a i sacerdoti che siano s ta ti o siano A ssistenti e i D irigenti della G ioventù S alesiana di Azione C attolica, i quali saranno m em bri di d iritto del Consiglio S u periore della G .I.A .C., in seno a cui rap p resen teran n o la voce
della Società Salesiana.
8° A ccanto a ll’A ssistente N azionale ed al S egretario N a zionale della G ioventù S alesiana di Azione C attolica si form erà u n Consiglio D ire ttiv o N azionale di S acerdo ti Salesiani A ssi
s te n ti e di D irigen ti laici della G ioventù S alesiana di Azione C attolica che rap p resen teran n o la F am ig lia S alesiana in seno alla G .I.A .C . D e tti elem enti sono t u t t i di nom ina del R e tto r M aggiore col gradim ento del Consiglio Superiore della G .I.A .C.
9° Q uesto schem a di convenzione v ale di esperim ento per u n triennio e ra p p re se n ta lo stru m en to di u n a fra te rn a colla
borazione al servizio della Chiesa e dell’A postolato.
R om a, 24 m aggio 1949.
(f.to) Sac. Pi e t r o Ri c a l d o n e. Ca r l o Ca r r e t t o.
Sac. Fe d e r i c o Sa r g o l i n i.
M entre v'invito a ringraziare il Signore anche per questo fatto, che vuol essere u n a nuova m anifestazione del nostro amore al
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Papa, credo conveniente illustrare lo Statuto con qualche com uni
cazione e raccomandazione.
1° Ho già presentato, in conformità dell'articolo 7° dello Statuto all'Assistente Centrale della G .I.A .C . i nom i dell'A ssi- stente Nazionale e del Segretario Nazionale della G ioventù S a lesiana di Azione C attolica, i quali saranno membri di diritto del Consiglio Superiore della G .I.A .C ., in seno a cui rappresen
teranno la voce della Società Salesiana.
2° H o anche presentato al Consiglio Superiore della G .I.A .C . i nom i del Consiglio Direttivo Nazionale di Sacerdoti Salesiani A ssisten ti e di D irigenti laici della G ioventù Salesiana di Azione C attolica. Detto Consiglio avrà la sua residenza a Torino presso il Capitolo Superiore.
3° Col nuovo anno scolastico si stabiliranno in tutte le Case, ove ancora non lo fossero, le Associazioni interne di A zione Cat
tolica come pure negli Oratori festivi e nelle Parrocchie.
4° Raccomando che le Associazioni interne siano oggetto di cure speciali. I nom i dei soci si comunichino opportunamente ai rispettivi Parroci. A i giovani di A zione Cattolica sia data spe
ciale lettera da presentarsi ai Parroci quando si recheranno in vacanza.
5° N e ll'articolo 5° dello Statuto è detto che, per il tesseramento dei soci delle Case di A spirantato e per gli Istitu ti ove viene accolla la gioventù povera e abbandonata, verrà stabilita di anno in anno una quota globale.
6° Frattanto si vedrà se e quando convenga redigere speciali regolamenti per l'applicazione degli articoli dello statuto alle singole classi di Associazioni della G ioventù S alesiana di Azione C attolica.
7° Quantunque lo statuto riguardi per ora le sole Associa
zioni d 'Ita lia è bene che le Associazioni della G ioventù Salesiana di A zione C atto lica sorgano e si mantengano fiorenti e attive anche in tutte le altre Case, come d'altronde era già stato stabilito fin dal 6 gennaio 1935.
8° S i abbia presente l'art. 2° dello Statuto, nel quale è detto:
« Le quattro Compagnie dei Collegi e degli Oratori continueranno a svolgere le loro tradizionali attività e saranno “ le p iù preziose
ausiliarie dell'A zione Cattolica ” (P io X I ) e il vivaio dei suoi migliori elementi ». Ciò vuol dire che là dove fioriranno le Com
pagnie fiorirà l'A zione Cattolica e all'incontro questa non darà fru tti ove le Compagnie non siano curate. N o n è perciò possibile stabilire nei nostri Istitu ti e Oratori le Associazioni di A zione
Cattolica, se non esistono le Compagnie.
9° N ella rivista « Le Compagnie religiose » d'ora in poi si tratteranno pure tu tti gli argomenti che riguardano la fondazione, lo sviluppo e le attività della G ioventù S alesiana di Azione C attolica.
10° Per inform azioni riguardanti le Associazioni della Gio
v e n tù S alesiana di Azione C attolica si rivolgano tutti al Rev.mo Direttore del Consiglio Direttivo Nazionale di Gioventù Salesiana di A zione Cattolica, V ia Cottolengo, 32 - Torino.
P rim a di por termine a questa circolare vi esorto a continuare a pregare, perchè le nostre Compagnie e le Associazioni di A zione Cattolica servano, con l'aiuto di Dio e lo zelo di tutti, a formare una gioventù che, arricchendosi ogni giorno di virtù p iù sode, senta e pratichi la missione dell 'a p ostolato a vantaggio dei nostri fratelli.
V i benedice tutti di cuore il vostro
aff.m o in G. e M.
Sac. P IE T R O R IC A L D O N E .
Off. G t a f . S . E . I . - T o rin o