Provincia Ogliastra – Pag.21 13 luglio 2009
VILLAGRANDE. AMBIENTE BIODIVERSITÀ E ALIMENTAZIONE: ESPERTI A CONFRONTO SUI SEGRETI DELLA LONGEVITÀ
L'elisir di lunga vita si nasconde nel lievito
Ambiente, biodiversità e alimentazione. Sono i presupposti scientifici che assegnano all'Ogliastra il primato della longevità. I cromosomi stabilizzati dall'isolamento geografico e l'alimentazione costituiscono insieme, ma non si sa in quale percentuale, gli elementi caratterizzanti di una terra in cui “ci si dimentica di morire”. Con gli uomini, anche questa è una singolarità tutta ogliastrina, in percentuale leggermente superiore alle donne. Al convegno su “Ambiente, alimentazione e salute in Ogliastra” che si è tenuto all'Hotel Orlando, Giovanni Pes ricercatore dell'Università di Sassari è stato chiaro.
«I fattori ambientali e nutrizionali costituiscono il fattore principale della longevità in Ogliastra. Sarebbe interessante estendere le ricerche agli ogliastrini emigrati in altre parti del mondo per quantificare l'incidenza dei fattori ambientali».
Secondo Francesco Tolu, endocrinologo dell'Università sassarese, lo stesso pane sardo tradizionale (a lievitazione lenta grazie al lievito madre, su frammentu , invece che il lievito di birra) rappresenta uno dei principali fattori inibitori del diabete e quindi da iscrivere tra i fattori della longevità. Della serie: slow è meglio di fast. Per restare in tema di pane, dal convegno è emersa la singolarità di una ricerca “made in Villagrande”.
Marcello Staffa, gestore insieme alla moglie di un panificio artigianale a Villanova, ha cofinanziato insieme a Sardegna Ricerche lo studio di una miscela di erbe officinali per assicurare una lunghissima conservazione al pistoccu. «Si è trattato di un investimento lungimirante - commenta la ricercatrice villagrandese Maria Bonaria Selenu - in quanto l'imprenditore possiede una formula preziosa per la commercializzazione di un prodotto di qualità». Le erbe e i fiori dell'Ogliastra costituiscono una ricchezza da proteggere, insieme alla qualità dei prodotti e alle tecniche tradizionali di lavorazione. Lo hanno sottolineato, Giuseppe Loi sindaco di Villagrande e presidente del Gal, Gisella Rubiu direttore scolastico e Franco Murgia vice presidente della Provincia. «L'alimentazione rappresenta la terza medicina - ha sottolineato la nutrizionista Maria Laura Fois- e pertanto bisogna riservare una particolare attenzione alla salubrità dei prodotti,oltre che alla loro tipicità».
Sulla qualità dei prodotti si è soffermato l'assessore dell'Agricoltura Andrea Prato.
«Abbiamo investito - ha annunciato l'assessore Prato - tre milioni di euro in due anni per portare le tipicità nelle mense collettive, con l'obbiettivo di strapparle alla logica del ribasso del prezzo (a scapito della qualità) introdotta dalle aziende internazionali del
Provincia Ogliastra – Pag.21 13 luglio 2009
catering . Ma bisogna contrastare anche la pratica diffusa degli “agrigamberoni”, concorrenza sleale verso agriturismo che propongono tipicità».
Nino Melis