11 novembre 2008
Boom al Festival delle Scienze
IN UNA SETTIMANA 5000 VISITATORI.IL SOGNO RESTA LO SCIENCE CENTER
Il boom prima del sipario. Oltre cinquemila persone hanno visitato il “Festival della Scienza” dal 4 novembre in corso al Centro Culturale Exmà, di via San Lucifero, a Cagliari. Soprattutto gli studenti hanno preso d'assalto la manifestazione, nata per avvicinare le persone alla scienza ed aiutare a comprendere i rapporti tra scienza e società. Nel corso del Festival, organizzato dal comitato Scienza Società Scienza, presieduto da Carla Romagnino, sono state oltre cinquanta le iniziative tra conferenze, laboratori interattivi, mostre, science cafè e dibattiti.
«Grandissimo l'entusiasmo da parte della cittadinanza», spiega al Romagnino, «ieri (domenica, ndr) davvero non si riusciva a passare. Per il futuro? Abbiamo intenzione di andare avanti, nella speranza che le amministrazioni ci sostengano, almeno sul piano organizzativo». Per gli ideatori l'ambizione è quella di realizzare un Festival diffuso in città, meglio se “istituzionalizzato”, da parte di Regione o Provincia. E magari allestito nel
“Centro permanente della Scienza”: il vero grande obiettivo del comitato.
Il “Centro” sarebbe capace di avvicinare i giovani alla scienza, attraverso un'opera di semplificazione e divulgazione capace di rendere più comprensibili i fenomeni della natura. Il progetto, che per gli esperti è in grado di produrre benefici anche in chiave di turismo e ritorno di immagine della città, verrebbe incontro alle esigenze dei centri di eccellenza regionali già attivi nell'Isola come l'Università e Polaris, sempre in difficoltà quando si tratta di trovare personale qualificato.
Per la sede il comitato punta su Cagliari. Serviranno dai 2.000 ai 5.000 metri quadrati.
Gli occhi sono puntati su una porzione della Manifattura Tabacchi e sugli edifici delle Saline nel parco di Molenatargius. E con delle caratteristiche precise: un laboratorio didattico per scolaresche, e insegnanti, un'area dedicata a mostre temporanee e sezioni dedicate e conferenze e dibattiti. In più parcheggi, bar o ristoranti e “strutture atte a rendere accattivante e funzionale il progetto culturale anche a fini turistici”.
Domani, nella sala conferenze, si conclude la serie di incontri-dibattito con due importanti appuntamenti. Alle 16.30, Gianluigi Gessa, dell'Università di Cagliari, terrà la conferenza
“I neurotrasmettitori delle emozioni”: racconterà come le cellule del cervello, i neuroni, comunichino tra di loro attraverso la “liberazione” di sostanze chimiche (i neurotrasmettitori), responsabili del comportamento, delle emozioni, delle passioni e dei pensieri e in generale di tutte le funzioni e disfunzioni del cervello. Alla scoperta del linguaggio dei neuroni, la farmacologia ha contribuito in maniera determinante. Alle
11 novembre 2008
18.00, sarà invece Silverio Piro, infettivologo all'Ospedale SS Trinità di Cagliari, a tenere la conferenza: “Le epidemie nella storia dell'umanità”.
Nello spazio espositivo dell'ExMa', sono stati inoltre allestiti apparecchi ed esperimenti eseguibili dal visitatore in prima persona o con l'aiuto dei dimostratori presenti nelle varie sezioni. Non solo, di particolare interesse è lo spazio riservato a Sardegna Ricerche, in cui è possibile osservare da vicino il modello in scala del Sardinia Radio Telescope (il radiotelescopio in fase di costruzione a San Basilio, a 35 Km da Cagliari). Mostre e laboratori interattivi sono visitabili per tutta la durata del festival negli orari 9.00-13.00 e 16.00-20.00.
Ennio Neri