Gianluca Aru Via Mazzini 23 09028 Sestu (CA) Tel. 366.1720595
Email. Gianluca.aru@gmail.com
Spett.li
ATS Sardegna
Azienda per la Tutela della Salute Servizio Farmaceutico
Alla cortese attenzione di
Commissario Straordinario ATS Sardegna, Dott. Temussi, Direttore Area Socio Sanitaria Locale di Cagliari, Dott. Murru U.R.P. Cagliari, Dott. Giuliano Frau
Comitato Etico ATS Servizio Ispettivo Uffici Stampa
Responsabile Corruzione e Trasparenza Protocollo Generale
E per opportuna conoscenza e richiesta di azione
dott.ssa Ninfa Di Cara, in qualità di responsabile del dipartimento del farmaco nonché direttrice dell’Esecuzione della procedura (D.E.C.) ATS 7588
dott.ssa Alessandra De Virgiliis, direttore della struttura complessa Acquisto di Beni Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale,
Direzione generale della vigilanza sugli enti e della sicurezza delle cure, Direzione generale del personale, dell'organizzazione e del bilancio
Ufficio Europeo - Programmazione sanitaria, professioni sanitarie, sistema informativo sanitario, dispositivi medici Direzione Segretariato generale
Procura della Repubblica Valentina Careddu
Associazione Diabete Zero, Francesco Pili Medtronic
Organi di Stampa
Inoltro tramite PEC ai tutti i destinatari indicati
Oggetto: Continue mancate consegne dei prodotti necessari alla gestione della mia salute e conseguente mancata attuazione del piano terapeutico sottoscritto in diabetologia in maniera puntuale.
Cari tutti,
sono un paziente affetto da Diabete e da Sclerosi Multipla e anche da altre patologie.
Vi scrivo per denunciare quanto in oggetto e sollecitare una pronta reazione affinché possa curarmi come prevede la Costituzione Italiana ed Europea.
Il sottoscritto ha un normale piano terapeutico che prevede, per la gestione del proprio diabete, la fornitura, oltre agli altri sussidi di 45 sensori parlanti col proprio microinfusore.
L'ultima determina ATS, la n. 7588 del 14/10/2019 prevede questa fornitura. La precedente non lo prevedeva.
Dopo alcune sollecitazioni sono stato contattato da una vostra dipendente la quale mi ha dato le seguenti informazioni:
- loro applicano la determina precedente, quella del 2016.
- sembrerebbe che abbiano avuto l'indicazione di non seguirla da parte della Regione (è una affermazione piuttosto generica, e non mi sono stati forniti dei riferimenti)
- se anche loro la applicassero, sembrerebbe che il servizio farmaceutico NON mi consegnerebbe lo stesso questo materiale.
Da parte mia - benché leggano anche donne e uomini di legge - preciso che
Nella Costituzione Italiana è sancito che:
Articolo 32 - La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un
determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Nella Carte dei diritti fondamentali dell'Unione Europea trovo:
Articolo 35 - Protezione della salute
Ogni persona ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. Nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana.
La Carta Europea dei diritti del Malato (realizzata nel 2002 su iniziativa di Active Citizenship Network -www.activecitizenship.net- in collaborazione con 12 organizzazioni civiche dei Paesi dell'Unione Europea, di cui Cittadinanzattiva (www.cittadinanzattiva.it) per l'Italia .), proclama i 14 seguenti diritti dei cittadini che mirano a garantire la protezione della salute umana assicurando l'elevata qualità dei servizi erogati dai diversi sistemi sanitari nazionali in Europa.
Ad ogni individuo devono essere garantiti i seguenti diritti:
1. a fruire dei servizi di prevenzione della malattia;
2. all'accesso ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede;
3. ad avere la possibilità di attingere ad informazioni su tutto quello che riguarda il suo stato di salute, i servizi sanitari e il modo in cui utilizzarli;
4. al consenso, tramite l'accesso a tutte le informazioni che possono metterlo in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute;
5. alla libera scelta tra diverse procedure ed erogatori di trattamenti sanitari;
6. alla confidenzialità di tutte le informazioni di carattere personale;
7. a ricevere i necessari trattamenti in tempi brevi e predeterminati;
8. ad accedere a servizi sanitari di alta qualità;
9. ad essere sottoposto a trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza;
10. ad accedere a procedure innovative in linea con gli standard internazionali;
11. ad evitare quanta più sofferenza possibile;
12. a programmi diagnostici e terapeutici il più possibile adatti alle sue esigenze personali;
13. a reclamare ogni volta che abbia subito un danno e a ricevere una risposta;
14. a ricevere un risarcimento adeguato in tempi ragionevolmente brevi ogni volta che abbia subito un danno causato dai servizi sanitari.
Alla luce di questa "summa della legge", e dopo aver letto la vostra ULTIMA determina ATS 7588 si evince che vengono violati una serie di articoli di costituzioni varie per le quali
CHIEDO URGENTEMENTE
soddisfazione dei miei diritti fornendomi i materiali che mi servono per poter migliorare la qualità della mia vita - e non per giocare - ed evitare, per quanto possibile, tutte le complicazioni che le mie patologie nascondono, sia quelle immediate che quelle future.
Chiedo inoltre che chi di dovere faccia si che
- chi debba ordinare i materiali li ordini, per i quantitativi prescritti dai medici
- chi debba consegnarmeli me li consegni in quantità adeguata e per un periodo sufficiente per cui la mia esistenza non debba essere finalizzata ai soli passaggi per le farmacie.
- chi debba considerare se si sta commettendo qualche reato perché non vengono applicate le norme e le determine in vigore, faccia i dovuti controlli a tutti i livelli
- chi deve vigilare sul lavoro dei propri dipendenti lo faccia con i mezzi e i modi che la legge gli consente di utilizzare.
Sarei curioso, ma la curiosità qua in realtà è solo la forma che la retorica mi concedere per usare una metafora ovviamente, di conoscere cosa sottende a certi atteggiamenti da parte del personale pubblico in questione, che in questo caso dovrebbe da un lato seguire la legge (vigilando e applicando) e dall'altro assicurandosi che i medici facciano bene il loro lavoro (con i piani terapeutici) provvedere all'ordine e alla consegna.
Ci sono delle disposizioni aziendali non scritte per cui debbano comportarsi così? Se ci fossero non sarebbero contro tutte le leggi già citate?
Ci sono delle disposizioni aziendali legate anche alle modalità di erogazione di premi produzione? E anche questo sono legali? E se anche fossero legali non sarebbero comunque disumanizzanti per i pazienti in una situazione in cui l'argomento principale è la VITA UMANA?
RIBADISCO CHE CHIEDO, URGENTEMENTE, 1. di avere soddisfazione nella fornitura di quanto già prescrittomi.
2. risposta alle domande di cui sopra.
Ritengo che quanto sopra oltre che legittimo sia vitale.
Leggono in CC gli organi istituzionali Nazionali ed Europei affinché la mia richiesta permetta di fare gli opportuni accertamenti e le opportune azioni in merito.
Credetemi che la mia vita non sarà semplice perché avrò quanto prescrittomi, ma avrò solo la opportunità di vivere leggermente meglio.
La mia disponibilità alla pazienza si limita al significato del patire e non più a quello dell'essere tollerante di una situazione per la quale invece combatterò a tutti i livelli, legale amministrativo e politico affinché sia risolta!
Cordialmente Gianluca Aru