LA FONDAZIONE
DON CARLO GNOCCHI ONLUS
Accanto alla vita, sempre!
Roma, 10 maggio 2019
Francesco Converti
Direttore Generale Fondazione Don Carlo Gnocchi
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LA NOSTRA MISSIONE
Promuovere e realizzare una "nuova cultura" di attenzione ai bisogni dell'uomo per "farci carico" del sofferente nella sua dimensione globale di persona, anche con soluzioni innovative e sperimentali.
OGNI GIORNO IN FONDAZIONE DON GNOCCHI…
RIABILITIAMO
889
persone in ambito neuromotorio e cardiorespiratorio.CURIAMO
736
pazienti cronici nei ricoveri riabilitativi.ACCOGLIAMO
36
persone con i propri familiari negli hospice.RIABILITIAMO
889
persone in ambito neuromotorio e cardiorespiratorio.ASSISTIAMO
1133
persone anziane nelle residenze sanitario-assistenziali.OSPITIAMO
44
persone anziane nei centri diurni integrati.VISITIAMO
230
persone in più di 20 branche specialistiche.VISITIAMO
148
case che per l’assistenza domiciliare integrata.EFFETTUIAMO
2098
trattamenti ambulatoriali per adulti e bambini.ACCOGLIAMO
521
studenti ai corsi di laurea breve delle professioni sanitarie.OSPITIAMO
170
volontari nei centri.1350
persone visitano il nostro sito web www.dongnocchi.it.LA FILIERA DEI SERVIZI SANITARI RIABILITATIVI
Dalla fase post acuta al territorio
Le attività sono supportate da un intenso impegno nei seguenti settori:
• Ricerca Scientifica
• Sviluppo Innovazione
• Formazione
• Solidarietà Internazionale ONG
AMBITI DI RIABILITAZIONE SPECIALISTICA
Neurologica Cardiologica Pneumologica
Ortopedica
IN REGIME:
Ricovero residenziale Day-hospital Ambulatoriale
Domiciliare
LE ASSICURAZIONI IN ITALIA, IN EUROPA E NEL MONDO:
NUOVI MODELLI E STRATEGIE POSSIBILI
La risposta di Fondazione
PREVENZIONE MA ANCHE PROTEZIONE SOCIALE DELLE PERSONE PERSONALIZZAZIONE DEL SERVIZIO
SUPPORTO DELLA TECNOLOGIA E DELLA ROBOTICA
SOLUZIONI MISTE PUBBLICO-PRIVATO SOPRATUTTO DIFRONTE A SINISTRI COMPLESSI RUOLO DELLA AUSILIAZIONE E DELLA DOMOTICA
LE PAROLE CHIAVE
IL RUOLO ATTIVO DELLA FONDAZIONE DON GNOCCHI ALL’INTERNO DEL NUOVO SCENARIO
• Responsabilità di Fondazione è quella di offrire opportunità di cura dotate di valore economico e socialmente responsabili, attraverso percorsi che abbiano nella reciprocità la loro motivazione.
• «Fare rete» con le imprese assicuratrici significa una partecipazione di rilievo sul tema della corresponsione di servizi accanto alla rendita vita, su cui Fondazione detiene anche un ruolo funzionale alla crescita
culturale del Paese.
IL DIPARTIMENTO ITALIA GRAVI CEREBROLESIONI
In queste circostanze di particolare gravità, dove le risposte sono più complesse,
è fondamentale che l’alto livello di specializzazione si sommi ad umanità e fraternità di tutti gli operatori, per realizzare progetti riabilitativi individuali in grado di offrire la più efficace risposta medica a situazioni di bisogno.
In un’ottica di continuità della cura, pazienti e familiari sono seguiti durante e dopo la fase ambulatoriale con un sostegno non solo terapeutico ma volto a migliorare la loro qualità di vita, emotiva, relazionale,
lavorativa, a seguito degli esiti prodotti da una GCA.
Direttore Dipartimento:
Prof.ssa Anna Mazzucchi PRONTI AD ACCOGLIERE!
Terapia occupazionale, domotica, formazione dei care giver,
accompagnamento al domicilio….
Il nostro obiettivo è diventare compagni di viaggio esperti per sostenere
al meglio il progetto di vita delle persone.
LA GESTIONE DEI PAZIENTI COMPLESSI IN FONDAZIONE
Team di accoglienza competente per interfaccia con il mercato intermediato -> Piano formazione culturale e tecnico dedicato
Team clinico specializzato
Modello organizzativo favorente politiche di governo clinico, misurazione degli esiti, formazione continua, linee guida con protocolli diagnostici e terapeutici multicentrici.
Costruire partnership sulle eccellenze -> confronto continuo con il mondo assicurativo
IL VALORE AGGIUNTO DEL DIPARTIMENTO GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE DI FONDAZIONE
• Al danno neurologico si associano quasi sempre molteplici complicanze causate dallo stato di coma prolungato.
• Per rispondere ai bisogni di questi pazienti e delle loro famiglie, la Fondazione ha istituito un
Dipartimento di Cura e Riabilitazione delle GCA che coinvolge i reparti di assistenza per pazienti con GCA dei Centri di:
• Torino
• Milano (Istituto "Palazzolo" e Centro IRCCS "S. Maria Nascente")
• Rovato (Bs)
• La Spezia
• Firenze
• S. Angelo dei Lombardi (AV).
• Il Dipartimento è fortemente impegnato in favore della continuità di cura, sia approfondendo i percorsi in degenza, sia iniziando a favorire risposte post- dimissione ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie che sono seguiti durante e dopo la fase ambulatoriale con un sostegno non solo terapeutico ma volto a migliorare la loro qualità di vita,
emotiva, relazionale, lavorativa, a seguito degli esiti prodotti da una GCA.
LA PRESA IN CARICO MULTIDISCIPLINARE DEL PAZIENTE
Il governo del percorso di cura affidato a clinical manager dedicati
Il fisiatra effettua una prima PRIMA VALUTAZIONE CLINICA E FUNZIONALE facendo riferimento alla rilevazione delle scale della disabilità
In seguito redige il
PROGETTO RIABILITATIVO INDIVIDUALE che definisce obiettivi a breve, medio e lungo termine, le modalità e i tempi degli interventi da attuare.
A termine del percorso, redige LA
RELAZIONE DI DIMISSIONE segnalando gli obiettivi raggiunti ed il quadro clinico funzionale all’atto della dimissione.
Imposta il percorso di follow-up attivando, se necessario servizi ambulatoriali o domiciliari della rete di Fondazione o del territorio
MEDICO CONSULENTE MISURABILITA’
MODULARITA’
LE PAROLE CHIAVE
TOUCHPOINT MISTI DI SEGNALAZIONE DEL CASO
(sperimentazione)
CASE HISTORY DAL 2017 AD OGGI
Fondazione ha già applicato il proprio modello di presa in carico anche ai casi segnalati nell’ambito delle sperimentazioni con importanti gruppi assicurativi
• OBIETTIVO: intervenire nella fase immediatamente post acuta per garantire le migliori chance possibili di recupero e cura e costruire progetti di vita alle persone e alle famiglie colpite da gravi accidenti.
• TOUCH POINT: i casi di pazienti complessi accolti ad oggi da Fondazione hanno visto accessi dall’ambito acuto, riabilitativo e dal domicilio.
• EVIDENZE: abbiamo potuto valutare i migliori risultati quando:
• Il medico legale legge le abilità residue VS inabilità
• L’avvocato del paziente e della famiglia è alleato del progetto di cura
• La famiglia comprende il valore del percorso riabilitativo a medio lungo termine