Tre diversi sistemi per proteggere l’innovazione in Europa.
Quale adottare?
Roberto Dini
Torino, 13 Maggio 2014
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Brevetto Unitario e
Tribunale Unificato dei Brevetti
• Regolamento(EU) No. 1257/2012 del 17 dicembre 2012 per la creazione di un Brevetto unitario
• Regolamento(EU) No. 1260/2012 del 17 dicembre 2012 per il regime di
traduzione applicabile
• Accordo (EU) No. 1635/12 sottoscritto il 19 febbraio 2013 dagli Stati
membri (ad esclusione di Spagna, Croazia e Polonia) per la creazione di un tribunale unificato dei brevetti
Cooperazione Rafforzata
senza
• Entrambi i regolamenti comunitari sono entrati in vigore il 20 gennaio 2013 e saranno effettivamente applicabili a partire dal termine che scade più tardi fra:
– il 1°gennaio 2014
– la data in cui entrerà in vigore l’Accordo (EU) No. 1635/12 sul Tribunale unificato
• Necessaria la ratifica di 13 Paesi Membri tra cui Francia, Germania e Gran Bretagna
• Al momento solo Austria e Francia hanno ratificato l’Accordo*
Tempistiche di attuazione
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3 diverse sistemi di brevettazione in Europa
L’entrata in vigore del Brevetto Unitario farà in modo che in Europa coesisteranno 3 diversi sistemi di protezione delle innovazione:
1. Brevetto Nazionale Estero
Tutela nel singolo stato estero
2. Brevetto Europeo Classico
Tutela nel territorio EPC (ad oggi 40 Paesi Membri)
3. Brevetto Europeo con Effetto Unitario (Brevetto Unitario)
Tutela nel territorio della Cooperazione Rafforzata (ad oggi 25 Paesi)
• L'Italia non ha aderito al Brevetto Unitario che è stato portato avanti secondo la procedura della Cooperazione Rafforzata (a cui non
partecipano neanche la Spagna e la Croazia)
• Le imprese italiane potranno tuttavia tutelare unitariamente la propria invenzione con il brevetto unitario nel territorio della Cooperazione Rafforzata, mentre per il mercato nazionale e per i Paesi che non fanno parte della Cooperazione Rafforzata dovranno ricorrere al brevetto nazionale estero o al classico brevetto europeo convalidato nei Paesi di interesse
Posizione dell’Italia
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Quale effettivi vantaggi
può offrire il Brevetto Unitario
rispetto alle altre forme di brevettazione?
Brevetto
Unitario Brevetto
Europeo o Brevetti Nazionali
1. Maggiore semplicità procedurale
Titolo unico con un’ampia copertura territoriale
2. Costi contenuti
unica tassa di convalida
minori costi di traduzioni
agevolazioni per PMI e centri di ricerca
3. Corte Unificata dei Brevetti
I principali vantaggi attributi
al brevetto unitario
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Obiettivo del Brevetto Unitario
un titolo unico valido in tutto il territorio UE
Ma sarà veramente così?
1. Maggiore semplicità procedurale
• Il Brevetto Unitario non è un “brevetto comunitario”, in quanto esclude dalla sua tutela Italia, Spagna e Croazia.
– Esso coprirà quindi solo 25 dei 28 Stati Membri dell’UE
• Il Brevetto Unitario non è neanche un “brevetto europeo”, in quanto non comprende alcuni Stati extra‐UE coperti dal Brevetto Europeo Classico
Territorio “potenzialmente” coperto
dal brevetto unitario
Territorio “potenzialmente” coperto dal brevetto unitario
25 Paesi EU che hanno aderito alla cooperazione rafforzata
•Austria
•Belgio
•Bulgaria
•Cipro
•Danimarca
•Estonia
•Finlandia
•Francia
•Germania
•Grecia
•Irlanda
•Lettonia
•Lituania
• Lussemburgo
• Malta
• Paesi Bassi
• Polonia
• Portogallo
• Regno Unito
• Repubblica ceca
• Romania
• Slovacchia
• Slovenia
• Svezia
• Ungheria
Paesi EU che non hanno aderito alla coop. rafforzata
•Italia
•Spagna
•Croazia
Paesi extra‐EU che non possono aderire alla coop. rafforzata
•Svizzera
•Turchia
•Islanda
•Macedonia
•Norvegia
•Albania
•Liechtenstein
•Monaco
•Serbia
•San Marino Paesi Membri del
Brevetto Unitario
Paesi Membri dell’
Unione Europea
Paesi Membri del Brevetto Europeo
25 Paesi 28 Paesi 40 Paesi
Top 3
Importanti mercati sono esclusi dal brevetto unitario
Top 5
Italia e Spagna (IV e V stato di convalida del brevetto europeo) non sono attualmente compresi nella tutela unitaria
Principali stati di convalida di un Brevetto Europeo “classico”
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Oltre ad Italia e Spagna, anche Turchia e Svizzera, altre importanti economie europee coperte dal brevetto europeo classico, non saranno tutelate dal brevetto unitario
Importanti mercati sono esclusi dal brevetto unitario
Fonte: World Data Bank 2012
PIL dei principali Paesi EPC
1 Germania 3.399.589 mln USD
2 Francia 2.612.878
3 Regno Unito 2.435.174
4 Italia 2.013.263
5 Spagna 1.349.351
6 Turchia 789.257
7 Paesi Bassi 772.227
8 Svizzera 632.194
9 Svezia 525.742
10 Norvegia 499.667
Per avere una vera tutela in tutta Europa sarà, quindi, necessario sommare la tutela brevettuale unitaria e le privative nazionali per i Paesi estranei alla Cooperazione
Rafforzata!
• Il risparmio derivante dal brevetto unitario è un concetto relativo
• Vi sarà un numero di Paesi tutelabili al di sopra del quale il sistema
unitario risulterà complessivamente più economico rispetto al brevetto europeo classico o al brevetto nazionale estero
• Solo chi per prassi già protegge le proprie invenzioni in tali Paesi realizzerà un vero risparmio derivante dalla tutela unitaria (differenza tra grandi e piccole imprese)
2. Costi Contenuti
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• Il brevetto europeo “classico” ed il brevetto
“con effetto unitario” seguiranno la stessa procedura di concessione.
• Dopo la concessione
– Op. 1 – Brevetto Europeo (convalidato singolarmente negli Stati di interesse – fino a 40 Paesi)
– Op. 2 – Brevetto Unitario (valido uniformemente in tutti gli Stati di ratifica dell’accordo – 25 Paesi)
• Nuove tasse da considerare
– Tassa per la validazione del Brevetto Unitario
– Tasse di rinnovo per il Brevetto Unitario (livelli diversi per PMI) – Tassa di “opt‐out” dall’ UPC (per Brevetto Europeo Classico)
Costi inalterati fino alla concessione
Aspetti procedurali
Tasse ancora in fase di negoziazione
• Per un periodo transitorio di 12 anni, sarà necessaria la traduzione integrale del fascicolo del brevetto europeo
– se la lingua del procedimento è il francese o il tedesco, sarà richiesta una traduzione integrale del testo in lingua in inglese
– se la lingua del procedimento è l’inglese, sarà richiesta una traduzione integrale del testo in un'altra lingua ufficiale dell’UE
• Dopo il periodo di transizione, non ci sarà più la necessità di sostenere costi di traduzione in quanto saranno fatte attraverso “machine translators”
Ma tali traduzioni saranno veramente affidabili?
• “English only” (o in alternativa “English always”) non sarebbe stata una migliore soluzione
Aspetti procedurali:
regime linguistico
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Nei Paesi UE Top 3 (DE, FR, UK)
= 680 euro c.a.
(pari al costo di
traduzione delle sole rivendicazioni)
In 13 Paesi UE
= 12.500 euro c.a.
In 27 Paesi UE
= 32.000 euro c.a.
Costi di convalida di un tipico brevetto europeo “classico”
*
Fonte: European Commission, 2011
* Esclusa la Croazia che ha aderito all’UE solo nel 2013
Costi di convalida
Studio di fattibilità della CE con regime linguistico transitorio (Impact Assessment)
Costi di convalida:
Brevetto europeo vs Brevetto unitario
Brevetto
Europeo Classico (27*)
Brevetto Europeo
(Convalidato in 5 Paesi – DE, FR, IK, IT, SP)
Brevetto Unitario (ratificato in 25 Paesi) + 2 altri Stati (IT e SP)
Traduzione 23.375 3.910 5.610
Pubblicazioni 2.987 308 308
Rappresentanza 5.750 500 500
Totale 32.112 4.718 6.418
I costi di convalida di un brevetto unitario con effetto in 25 Paesi e singole convalide per Italia e Spagna sarebbero circa del 26% superiore ad un brevetto europeo convalidato nei principali 5 Paesi UE, ma abbatterebbero dell’80% i costi di convalida di un brevetto
Fonte: European Commission, 2011 * Esclusa la Croazia
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• 2/3 dei costi per mantenere in vita un brevetto (20 anni) sono rappresentati dalle tasse di mantenimento
• Le tasse di mantenimento del brevetto unitario non ancora definite
(considerando i costi di amministrazione del sistema che dovranno essere coperti da EPO, ipotesi le fanno corrispondere all’equivalente delle
annualità di 4 / 6 paesi)
• 65% dei brevetti viene convalidato nei paesi top 3 (DE, FR, UK) e l’80% nei paesi top 5 (DE, FR, UK, IT, ES)
• Se nell’80% dei casi si coprono solo 3 stati dentro il brevetto unitario, pagare annualità per 4/6 paesi è chiaramente sconveniente
Tasse di mantenimento
Un’attenta strategia di brevettazione può portare a maggiori risparmi rispetto al brevetto unitario
Una domanda di brevetto dovrebbe essere convalidata:
- nei Paesi in cui opera il titolare della domanda di brevetto
- nei Paesi in cui operano i concorrenti del titolare della domanda di brevetto
- nei Paesi in cui l’invenzione viene utilizzata sia come produzione che come vendita - nei Paesi in cui vi sono opportunità di licensing
Effettivo risparmio?
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Brevetti nazionali Tribunali nazionali
Brevetti Europei classici Unified Patent Court (UPC) con opzione transitoria di Opt-out
Brevetti europei con effetto unitario
Unified Patent Court (UPC)
3. Corte Unificata dei Brevetti
3 diversi sistemi giudiziali applicabile
• Protezione uniforme e uguale effetto in tutti gli stati membri partecipanti
• Limitazione, trasferimento, revoca o decadenza sono possibili solo con riferimento a tutti gli stati membri
Elevato rischio
Opzione di opt‐out da Tribunale Unificato dei Brevetti
• Per un periodo transitorio (7 anni +7 dall’entrata in vigore dell’Accordo sul Tribunale Unificato), il titolare di un brevetto europeo “classico” avrà
facoltà di rinunciare alla competenza esclusiva del UPC, a vantaggio dei tribunali nazionali
• Tassa di “opt‐out” determinerà quanto possono diventare attraenti i Brevetti Nazionali
Tribunale Unificato dei Brevetti
(UPC)
In conclusione
Brevetto Unitario
Semplicità
• Non si conosce ancora l’effettiva estensione territoriale del brevetto unitario (ad oggi 25 Paesi)
• In molti casi, sarà comunque necessario sommare la tutela unitaria alle privative nazionali per i Paesi estranei alla Cooperazione Rafforzata (Italia, Spagna) o all’UE (Turchia, Svizzera).
Costo
• Non sono ancora noti i costi del brevetto unitario
• Un’attenta strategia di brevettazione può portare a maggiori risparmi rispetto al brevetto unitario
Tribunale Unificato
• Elevato è il rischio di revoca e decadenza del titolo in tutto il territorio della Cooperazione Rafforzata (“one shot procedure”)
Brevetto Europeo “Classico” Brevetto nazionale
Via obbligata per i Paesi che non hanno aderito al Brevetto unitario (es. Italia, Spagna, Svizzera e Turchia)
Economicità: se il numero ridotto di paesi in cui si intende depositare rende non
competitivo il Brevetto unitario
Flessibilità: possibilità di diminuire
l`ambito geografico di protezione nel corso della durata del brevetto, non pagando le tasse annuali di rinnovo
Economicità: in caso di un ambito di tutela geograficamente ristretto
Minor rischio (Opt out giudiziale): si preferisce sottrarre il titolo alla
giurisdizione del Tribunale Unificato
Il Brevetto Europeo Classico e il Brevetto Nazionale potrà essere mantenuto in
Opzioni strategiche
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