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Sulla base dell’elenco predisposto il Rup ha chiesto la presentazione di un preventivo alle seguenti cinque ditte edili

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BOLOGNA,22/01/2020 RELAZIONE

Oggetto: Lavori edili di adeguamento funzionale dei locali al primo piano e di tinteggiatura ai piani terra e primo, nello stabile sito a Piacenza, via Boselli.

CIG: ZDB29295AF

Con nota del 25/06/2019 la Direzione Centrale Patrimonio ha approvato il piano di razionalizzazione degli spazi per lo stabile di Via Boselli a Piacenza che ospita la locale Sede Inail.

Il piano prevede la sistemazione degli uffici Inail al piano terra, primo e parte del secondo, per procedere, non appena eseguito i lavori, alla locazione di parte dei locali liberi all’Ispettorato Nazionale del Lavoro - Ispettorato Territoriale di Piacenza che ne ha fatto richiesta.

Per procedere all’adeguamento funzionale dei locali interessati, la Cter ha verificato la necessità di demolire e ricostruire alcune pareti, di rimuovere alcuni lavabi inutili, di tinteggiare il primo piano e di parte del piano terra.

Per affidare i lavori il RUP ha predisposto un elenco dei lavori individuando esattamente le

specifiche tecniche dell’intervento, stimando la spesa in euro 39.600,00, di cui euro 1.800,00 per oneri per la sicurezza.

Sulla base dell’elenco predisposto il Rup ha chiesto la presentazione di un preventivo alle seguenti cinque ditte edili:

• C.R.E. di Medici Nino srl che ha presentato un preventivo di euro 38.224,00 oltre Iva;

• R.I.V. s.r.l. che ha presentato un preventivo di euro 37.300,00 oltre Iva;

• Quadro Serafino che ha presentato un preventivo di euro 38.450,00 oltre Iva;

• Noleggi e Costruzioni srls che ha presentato un preventivo di euro 39.142,00 oltre Iva;

• Full Service srl che ha presentato un preventivo di euro 40.186,00 oltre Iva.

Considerato che le offerte pervenute sono tecnicamente equivalenti e comparabili il RUP ha chiesto alla ditta R.I.V. s.r.l., che ha presentato il migliore preventivo, di formulare un’offerta migliorativa.

La ditta R.I.V. s.r.l. con nota del 12/09/2019 concedeva uno sconto del 0,50% sul preventivo presentato formulando una nuova offerta di euro 37.100,00 oltre Iva.

Con relazione n. 174 del 12/09/2019, con nota integrativa del 03/10/2019 e con altra

nota integrativa del 08/10/2019 il Rup ha attestato che l’offerta della ditta R.I.V. s.r.l. è congrua con riferimento ai prezziari in vigore per la regione Emilia Romagna, proponendo l’affidamento dei lavori alla ditta stessa.

Ciò premesso:

considerato che il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, all’articolo 36, comma 2, lettera a), prevede che è possibile procedere mediante affidamento diretto;

viste le Linee Guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016, aggiornate con delibera del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 636 del 10/07/2019;

considerata la necessità di eseguire i lavori per attuare la razionalizzazione degli spazi nello stabile in oggetto, il Rup ha ritenuto opportuno procedere mediante affidamento diretto, ai sensi dell’art.

36, c. 2, lett. a) del d. lgs. 50/2016 s.m.i., a seguito di ricerca di mercato con acquisizione di 5 preventivi, alla ditta R.I.V. s.r.l. che ha presentato l’offerta più bassa;

visto che il Rup nella relazione n. n. 174 del 12/09/2019 e nella nota integrativa del 03/10/2019 ha dichiarato di avere scelto le 5 ditte per l’informale indagine di mercato in base alla disponibilità data dalle ditte ad eseguire il lavoro ed alla capacità di operare sul posto a prezzi concorrenziali

garantendo un buon risultato dell’opera finita;

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visto che il Rup nella relazione 174/2019 propone di esonerare dalla presentazione della garanzia per la corretta esecuzione del contratto la ditta affidataria R.I.V. s.r.l. in quanto la ditta ha

presentato offerta migliorativa;

visto che la ditta R.I.V. s.r.l. è qualificata per eseguire i lavori in oggetto e che risulta in possesso dei requisiti di ordine generale ai sensi dell’art. 80, comma 1, lett. a) del d. lgs. n. 50/2016, autocertificati dalla Ditta con presentazione del D.G.U.E. in data 20/07/2019, integrato con altro D.G.U.E. presentato in data 22/10/2019 e altro D.G.U.E. presentato in data 30/10/2019, verificati positivamente con lettere di richiesta del 07/11/2019;

visto che il Rup nella nota integrativa alla relazione n. 174/2019 ha dichiarato di aver chiesto i preventivi per i lavori in deroga al principio di rotazione delle ditte, per la necessità di garantire la qualità dell’opera finita nei tempi previsti e con tempi di esecuzione del cantiere compatibili con l’attività istituzionale all’interno della Sede, affiancando, in competizione a ditte che hanno già lavorato, nuove ditte nell’ottica di una ricerca di mercato al prezzo più basso per garantire il principio di economicità;

visto che il Rup nella relazione n. 174/2019, ha attestato la congruità dell’offerta della ditta R.I.V.

s.r.l. di €37.100,00 Iva esclusa per quantità e qualità, con riferimento ai prezziari in vigore per la regione Emilia Romagna;

vista la nota della Direzione Centrale Programmazione Bilancio e Controllo del 8 gennaio 2020, prot.

n. 92, nella quale si rappresenta che gli impegni per le spese “non obbligatorie” potranno essere assunti solo se urgenti, indifferibili e indilazionabili, la cui mancata esecuzione potrebbe comportare danno per l’istituto, ovvero gravi situazioni di disservizio o serie difficoltà gestionali ed operative, limitatamente, per ogni mese, ad un dodicesimo degli stanziamenti iniziali iscritti nel bilancio di previsione 2020, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria, ove si tratti di spese non frazionabili e non differibili;

considerato che quella in oggetto è una spesa “non obbligatoria” ma che presenta carattere

indifferibilità e indilazionabilità, la cui mancata immediata esecuzione potrebbe ritardare i lavori per la compattazione del personale della Sede di Piacenza e di conseguenza la successiva locazione di parte dell’immobile all’I.N.L;

verificato che la spesa medesima rientra, per la Direzione regionale Emilia Romagna, per il mese di gennaio 2020, nel dodicesimo dell’importo previsionale negoziato sulla voce contabile U. 1.03.02.09 per il 2020;

visto quanto sopra premesso si propone:

di autorizzare, ai sensi dell’art. 36, c. 2, lett a) del D. Lgs. 50/2016, l’affidamento dei lavori in oggetto alla ditta R.I.V. s.r.l., per l’importo contrattuale di €37.100,00 oltre iva;

di autorizzare l’impegno della spesa per l’importo totale di €45.262,00, I.V.A. compresa, a favore della ditta R.I.V. s.r.l., da imputare contabilmente come di seguito:

prodotto 117 001 001 - voce piano dei conti U.1.03.02.09.008 (Lavori di manutenzione ordinaria immobili istituzionali) - IS_00238 - pari a €45.262,00;

Ai fini della classificazione delle spese per missioni e programmi la spesa si attribuisce alla seguente missione/programma: 1.1, 1.2, 2.1, 2.2, 2.3, 3.1, 3.2, 3.3, 4.1, 4.2, 5.2.

L’importo delle opere in oggetto rientra nel limite di spesa annua del 2% dell’importo dei lavori, come previsto dall’art. 2, comma 618, della L. 244 del 24/12/2007, come modificato dall’art. 8, Pagina 2di 3

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comma 1 del D.L. n. 78 del 31/05/2010.

Ai sensi della lettera della Direzione Centrale Patrimonio del 26/01/2010 n. prot. 690, che ribadisce la classificazione dei lavori in base alle tipologie definite dal d.p.r. 06/06/2001 n. 380 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), i suddetti lavori si classificano alla lettera A, art. 3, c. 1, “Interventi di manutenzione ordinaria”.

Vicario Dirigente CLAUDIA GELSOMINI

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