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IL LAVORO DOPO GLI STUDI - Camera di commercio della Romagna

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Academic year: 2024

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I dati raccolti forniscono conoscenze aggiornate, sistematiche e attendibili circa la consistenza e distribuzione territoriale, dimensionale ed economica della domanda di lavoro espressa dalle imprese, nonché le principali caratteristiche delle figure professionali richieste (livello di istruzione, età, esperienza, difficoltà di approvvigionamento, necessità di ulteriore formazione, competenze, ecc.). In questo volume troverete una panoramica aggiornata della “domanda di lavoro” espressa nell'ambito dell'indagine Excelsior 2021, ovvero i profili professionali richiesti dalle aziende dei diversi settori economici e produttivi, suddivisi per qualifiche. Nel 2021 in Italia si prevedono complessivamente 4.639.000 attivazioni di contratti di lavoro (“entrati”), parte delle quali sono giovani al primo impiego.

Dopo aver fatto un buon esame di coscienza e dopo aver parlato con insegnanti, genitori e amici più grandi per avere qualche consiglio, è utile studiare con molta attenzione le domande di lavoro delle aziende.

Indicazioni per la lettura del volume

I dati si riferiscono all'occupazione (detta “reddito”) attesa dalle aziende private con dipendenti, che operano nell'industria e nei servizi. Per quanto riguarda la qualifica richiesta e tutte le altre caratteristiche del reddito previsto, le informazioni qui presentate corrispondono alle preferenze espresse dalle aziende durante il sondaggio. In particolare, i titoli presenti nella pubblicazione sono quelli più richiesti dalle aziende nel 2021 e fanno riferimento alla Classificazione Excelsior dei titoli partendo dalle classifiche ministeriali.

Il rendiconto con la classificazione ufficiale è reperibile nell'allegato “Figure professionali richieste alle imprese secondo la classificazione ISTAT delle professioni.

Le previsioni di assunzioni fatte dalle imprese nel 2021

Vale la pena ricordare che ancora oggi permane l'opinione generale che il titolo legato alla “scuola dell'obbligo” sia quello del diploma di istruzione secondaria inferiore. Lazio e Lombardia sono in testa per percentuale di domande di personale con qualifica più elevata sul totale (rispettivamente 54% e 50%). COME VIENE DISTRIBUITA LA DOMANDA IN BASE AI TITOLI DI STUDIO NELLE DIVERSE REGIONI.

Vediamo ora in forma più analitica nei capitoli successivi quali sono le opportunità e le esigenze da parte delle aziende per livelli di istruzione e qualifiche individuali.

CAPITOLO 2

Le quote percentuali sono calcolate sul fatturato totale di ciascun macrosettore (industria manifatturiera e servizi). Ma se si prendono in considerazione le percentuali sul totale dei posti di lavoro attesi, le cose cambiano un po': in Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta si prevede l'assunzione di ben 52 laureati qualificati e professionalizzati su 100 nuovi posti di lavoro, soprattutto in turismo. settore. Veneto Emilia Romagna Lazio Toscana Campania Piemonte Puglia Sicilia Trentino Alto Adige Sardegna Marche Abruzzo Liguria Friuli Venezia Giulia Calabria Umbria Basilicata Valle D'Aosta Molise.

Montatori di carpenteria metallica Parrucchieri Addetti alle macchine confezionatrici di prodotti industriali Camerieri Addetti alle vendite al dettaglio Chef di alberghi e ristoranti. Tra le competenze trasversali maggiormente segnalate dalle aziende ci sono la capacità di adattamento e di essere flessibili, seguita dalla capacità di lavorare con gli altri, dalla capacità di lavorare in modo indipendente, di risolvere problemi e infine dalla capacità di comunicare. Comunicare informazioni aziendali in italiano Comunicare informazioni aziendali in lingua straniera Flessibilità e adattabilità Lavoro in gruppo Problem solving.

Come si può vedere dalla tabella sottostante, alcune competenze sono più importanti in certi ambiti piuttosto che in altri, ma in media non ci sono grandi differenze. Tuttavia, nel caso dei laureati qualificati e professionali, le cosiddette competenze digitali sono ancora poco richieste dalle aziende, ma è solo questione di tempo: meglio farsi trovare preparati. Per le imprese diventano sempre più importanti il ​​risparmio energetico, il riciclo, il rispetto dell’ambiente e l’attenzione ai nuovi stili di vita e di consumo.

Non è un caso che si parli di agricoltura sostenibile, industria sostenibile, città sostenibili, mezzi di trasporto ecologici, ecc. Nel caso dei laureati qualificati e professionali, queste nuove competenze sono ancora più richieste di quelle digitali.

Le opportunità di lavoro per i diplomati usciti dalla scuola secondaria superiore

CAPITOLO 3

  • ENTRATE DI DIPLOMATI PER SETTORE
  • LA DOMANDA DI DIPLOMATI PER REGIONE
  • GLI INDIRIZZI DI DIPLOMA DOVE SERVE ESPERIENZA
  • LE COMPETENZE DIGITALI E GREEN RICHIESTE AI DIPLOMATI ( VALORI PERCENTUALI DI ENTRATE PREVISTE PER CUI È RICHIESTA LA
  • le competenze digitali e green richieste ai diplomati , per indirizzo di studio ( valori percentuali di entrate previste per cui è richiesta la competenza indicata )

In particolare, i settori più idonei all'inclusione sono quelli dei servizi alberghieri, della ristorazione e dei servizi turistici, seguiti dal “commercio al dettaglio”. Tuttavia, nell'industria manifatturiera, i principali settori di vendita sono la produzione di macchinari e mezzi di trasporto, insieme all'industria metallurgica e all'industria dei prodotti in metallo. Seguono, al secondo e terzo posto, ma molto indietro, il settore meccanico (177.000) e quello del turismo e dell'ospitalità (148.000).

Ma sul totale della domanda delle imprese, Lazio e Umbria dovrebbero assumere circa 35 laureati su 100 nuove immatricolazioni. Ma anche se sei ancora inesperto, potrebbe essere opportuno candidarsi comunque: attitudini e competenze personali possono fare la differenza. Solitamente il neolaureato è giovane, ma inesperto: può però essere assunto (fino a 29 anni) come apprendista, una forma di contratto spesso piuttosto vantaggiosa per l'azienda.

I settori più aperti ai giovani laureati sono quello del turismo, dove la domanda di under 30 sfiora il 50% e quello dell'informatica e delle telecomunicazioni, con circa il 43% di under 30. Seguono gli impiegati amministrativi (soprattutto quelli degli uffici che si occupano di gli affari generali dell’azienda come l’accoglienza dei clienti e dei fornitori, il servizio clienti, ecc.). Addetti affari generali Addetti assistenza personale Addetti alla segreteria Addetti all'accoglienza e all'informazione

Lavoro di gruppo Problem solving Lavoro autonomo Comunicare informazioni aziendali in italiano Comunicare informazioni aziendali in lingua straniera. Nel caso dei laureati, sono sempre più numerosi: la loro domanda raggiunge, infatti, il 77% dell'occupazione.

Le opportunità di lavoro per i diplomati ITS (istruzione tecnica superiore)

CAPITOLO 4

  • ENTRATE DI DIPLOMATI ITS PER SETTORE ( VALORI ASSOLUTI E PERCENTUALI SUL TOTALE )
  • LE COMPETENZE DIGITALI E GREEN RICHIESTE AI DIPLOMATI ITS ( VALORI PERCENTUALI DI ENTRATE PREVISTE PER CUI È RICHIESTA
  • le competenze digitali e green richieste ai diplomati its , per indirizzo di studio ( valori percentuali di entrate previste per cui è richiesta la competenza indicata )

I settori tecnologici più apprezzati sono quelli legati all’ICT (tecnologia dell’informazione e della comunicazione), ovvero i servizi informatici e di telecomunicazione; seguono i servizi turistici. Nel settore manifatturiero i settori principali sono la produzione di macchinari e mezzi di trasporto, insieme all'industria metallurgica e ai prodotti in metallo. Ai primi due posti non è un caso che troviamo richieste legate agli ambiti più prettamente tecnologici, come l'ICT (tecnologia dell'informazione e della comunicazione) e l'analisi, progettazione e sviluppo di sistemi hardware e software e di reti di trasmissione dati.

L'esperienza gioca un ruolo più importante rispetto ai laureati quinquennali: qui è infatti richiesta in 4 casi su 5 Sistemi meccanici Biotecnologie industriali e ambientali Metodi e tecnologie per lo sviluppo di sistemi software Turismo e attività culturali Processi e impianti superiori. efficienza e risparmio energetico Produzione e manutenzione dei mezzi di trasporto e/o delle relative infrastrutture Organizzazione e utilizzo delle informazioni e della conoscenza Architetture e infrastrutture per i sistemi di comunicazione Mobilità delle persone e delle merci. Va inoltre sottolineato che le competenze comunicative sono più richieste ai laureati ITS rispetto agli altri laureati quinquennali o professionalizzanti.

Sono considerati sempre più cruciali, soprattutto in termini di risparmio energetico e sostenibilità (88,2% della domanda). Ancora una volta, come puoi facilmente immaginare, queste competenze sono più richieste rispetto ai diplomi quinquennali e ai diplomati professionali.

Le opportunità di lavoro per i laureati

CAPITOLO 5

  • ENTRATE DI LAUREATI PER SETTORE
  • GLI INDIRIZZI DI LAUREA PIÙ RICHIESTI ( VALORI ASSOLUTI IN MIGLIAIA )
  • LE COMPETENZE DIGITALI E GREEN RICHIESTE AI LAUREATI ( VALORI PERCENTUALI DI ENTRATE PREVISTE PER CUI È RICHIESTA

Naturalmente va ricordato che sia per la sanità che per l'istruzione ci riferiamo alle opportunità professionali offerte dal settore privato, poiché il pubblico impiego non rientra nel campo di osservazione dello studio Excelsior. Si tratta di quelli ad orientamento economico (con circa 170.000 richieste), del gruppo di indirizzi dell'ingegneria (circa 143.000 voci) e di quelli relativi al settore dell'istruzione (circa 86.000). Economia Istruzione e formazione Sanitaria e paramedica Elettronica e informatica Ingegneria industriale Ingegneria civile e architettura Matematica, fisica e informatica Chimica e farmaceutica Umanistica, filosofica, storica e artistica Linguistica politico-sociale, traduttori e interpreti.

L'esperienza, però, gioca un ruolo fondamentale per tutti gli indirizzi: è infatti considerata importante per 6 laureati su 7. Ai primi tre posti troviamo il ramo delle scienze motorie (99,7%), quello dell'agricoltura, dell'agroalimentare zootecnia. laurea (97,0%) seguita dall'indirizzo medico (96,5%). Seguono le professioni legate alle TIC (analisti e progettisti di software) e gli insegnanti della formazione professionale.

Come i diplomati, anche ai laureati è richiesto di essere flessibili e adattabili, di saper lavorare in gruppo, di essere allo stesso tempo autonomi e di risolvere problemi. Rispetto ai laureati, ciò che è maggiormente richiesto è la capacità di comunicare in italiano e, in 7 casi su 10, anche la padronanza di una lingua straniera. Tali esigenze sono comuni a tutti gli ambiti di studio, come si può osservare dalla tabella sottostante.

La sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, la lotta all'inquinamento, il rispetto del pianeta Terra e la ricerca di fonti alternative fanno sempre più parte del bagaglio culturale dei laureati e la relativa domanda sfiora l'83%. Altamente: in genere ci si aspetta che i laureati abbiano un'ottima padronanza dell'informatica (93,7%), anche a livelli non semplicemente base.

I profili professionali

CAPITOLO 6

  • CINQUE AMBITI FORMATIVI DI DIPLOMA ITS PIÙ DIFFICILI DA TROVARE ( VALORI PERCENTUALI DI DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO SUL TOTALE
  • I CINQUE INDIRIZZI DI LAUREA PIÙ DIFFICILI DA TROVARE

Operatore/Tecnico Informatico Indirizzo in Produzione Grafica e Cartacea. Operatore/Tecnico Grafico Indirizzo in Sistemi Termo-Idraulici Operatore/Tecnico Termo-Idraulico Indirizzo in Lavoro Artistico. Operatore/tecnico servizi di vendita Indirizzamento sistemi e servizi logistici Operatore/tecnico servizi logistici Indirizzamento tessile e abbigliamento. Indirizzo: trasformazione agroalimentare Operatore/tecnico delle produzioni alimentari Operatore/tecnico del mare e delle acque interne Indirizzo: montaggio e manutenzione imbarcazioni.

Tecnico per l'approvvigionamento e la produzione energetica. Tecnico per la gestione e la verifica dei sistemi energetici. Produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture Tecnico per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto. Tecnico di gestione del sistema qualità nel settore delle biotecnologie. Produzione di dispositivi diagnostici e biomedici.

Tecnico per la produzione di apparecchiature e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi. Nuove tecnologie per il Made in Italy – agroalimentare. Tecnico per la gestione ambientale nel sistema agroalimentare Nuove tecnologie per il sistema Made in Italy – casa. Tecnico per il marketing e l'internazionalizzazione delle imprese Tecnico per la sostenibilità del prodotto (design e packaging) Tecnologie innovative per beni e attività culturali.

Tecnico per la comunicazione e il marketing delle attività turistico-culturali. Tecnico per la gestione delle strutture turistico-ricettive. 28 fabbricazione di macchinari e attrezzature 29 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 30 fabbricazione di altri mezzi di trasporto. 322 fabbricazione di strumenti musicali 323 fabbricazione di articoli sportivi 324 fabbricazione di giochi e giocattoli 329 industria manifatturiera Servizi pubblici.

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