Il Consorzio di Bonifica Bacchiglione ha ultimato i lavori di realizzazione della rete idraulica territoriale del comune di Montegrotto. Dal romanzo è stato successivamente tratto il film Mio fratello è figlio unico con Elio Germano e Riccardo Scamarcio. La raccolta di racconti Shaw 150 è stata pubblicata nel giugno 2006.
MASSA MARITTIMA
LA NAZIONE 1+2
Per quanto riguarda l'istituto finanziario, sarà aperto dalle 9:00 alle 12:30; chiuso martedì e giovedì pomeriggio. L'Ufficio Politiche Sociali di Via Capitini alle Fornaci sarà aperto (solo su appuntamento) il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30; il martedì e il giovedì dalle 15:30 alle 17:30.
Vet di Mantova 7 2.,~
Si tratta di un antico ponte che è stato danneggiato dal terremoto del 2012 ed è stato chiuso quattro anni fa, quando era chiaro che l'edificio non poteva più restare aperto al traffico a causa dei danni subiti dal sisma. Si tratta di un antico ponte che è stato danneggiato dal terremoto del 2012 e di cui si è deciso di chiudere quattro anni fa, quando era chiaro che l'edificio non poteva più restare aperto al traffico, visti i danni che aveva subito a causa del sisma.
LIBERTA:~ 20
SPECIALI Cyber affari Libia-Siria Africa Asia Nuova Europa Nomi e nomine Crisi climatica Stenin 2021 Concorso fotografico Dante 700 Home News Sardegna, Cbns: la nuova gestione comincia a dare i suoi frutti.
Sardegna, Cbns: la nuova gestione inizia a dare i suoi frutti
Stiamo lavorando affinché Riccione sia protagonista del 10° Forum Mondiale dell'Acqua e che lo sia tutta la riviera romagnola."
RIMINI RAVENNA CESENA FORLÌ IMOLA SAN MARINO
Servizi che, lo ricordiamo, sono protagonisti dell'ambizioso progetto di candidatura a patrimonio immateriale dell'umanità per la loro unicità. Italian Water Forum 2024" è un comitato che promuove la candidatura dell'Italia a ospitare il decimo World Water Forum. In relazione alla pubblicità, noi e alcuni partner selezionati possiamo utilizzare dati di geolocalizzazione precisi e scansionare attivamente le caratteristiche del dispositivo per identificare, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (ad esempio dati di navigazione, indirizzi IP, dati di utilizzo o identificatori univoci) per le seguenti finalità: annunci e contenuti personalizzati, valutazione di annunci e contenuti, monitoraggio del pubblico;.
Recovery Plan: nuovi fondi per gli investimenti in infrastrutture irrigue
I lavori gestiti direttamente garantiscono un risparmio economico, una presenza attiva sul territorio e instaurano rapporti virtuosi con i consorziati, che dopo tanti anni di gestione hanno dell'organizzazione un'immagine per lo più negativa e delusa. Lo afferma il presidente del Consorzio di bonifica Litorale Nord, Niccolò Sacchetti, dopo il primo bilancio sullo stato dell'arte delle opere in gestione diretta, avviato all'inizio dell'anno per le aree ex-consortili di Pratica di Mare e Maremma. Etrusca, che rientra nel normale programma di manutenzione dei corsi d'acqua e dove è stato realizzato oltre il 50% del previsto. Secondo l’attuale stato dell’arte sono stati completati i lavori di manutenzione dei fossi Rio Palidoro e Rio Tre Denari rispettivamente in località Palidoro e Maccarese e del fosso Zambra nel comune di Cerveteri con gli interventi di sfalcio della vegetazione, prosciugamento dell’alveo del fiume e ripristinare l’efficienza del corso d’acqua.
Consorzio di Bonifica, è sfida all'argine
L'obiettivo è uno: riunirsi lungo il fiume, che ha reso più sicuro ma anche più bello e utile il consueto intervento di manutenzione portato avanti dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Questa iniziativa parte dalla realizzazione di idee e progetti per l'utilità e la valorizzazione dell'Arno e dei suoi affluenti, emersi dai tavoli di lavoro tematici di Abbraccio d'Arno, il contratto di fiume, promosso dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che comprende il bacino compreso tra il canale Maestro della Chiana e il Valdarno, riunito dai comuni di Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Laterina-Pergine Valdarno, Subbiano, Terranuova Bracciolini", attende il presidente del Consorzio Riciclo Serena Stefani. Un bellissimo lavoro di sinergia e collaborazione tra il progetto La scuola del Fiume e il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, nell'ambito del contratto fluviale Abbraccio d'Arno", aggiunge Enrico Orlandini del club L'Incontro di Tregozzano. A
Ex discarica del Morando Arpae approva il piano per rinaturalizzare l’area
Un passo indispensabile verso l'obiettivo di rinaturalizzare l'area sovrastante (circa 70mila metri quadrati) la vecchia discarica di via Mussolina a Penzale. Successivamente, scrive Arpae, “verrà realizzato uno strato di copertura finale dello spessore di un metro, ad eccezione di una fascia di 20 metri attorno al perimetro dell'intera copertura, nella quale è prevista una stratificazione graduale. Infine, la posa di un geocomposito materiale costituito da un giunto di geogriglia, geotessile da un lato e membrane impermeabili dall'altro: il tutto per creare una condizione drenante per il drenaggio delle acque meteoriche.
Programmati gli interventi su parchi, viabilità e campi Ma l’opposizione è
L'assessore Pozzati snocciola poi altre cifre: «Abbiamo 100mila euro per l'area golenale La Porta del Delta a Serravalle; contiamo di iniziare l'incarico in tarda primavera e 50mila euro per l'area camping a Ro. Assegnati 70mila euro (quota Comune) per la pista ciclopedonale attrezzata in via 2 febbraio a Berra; 50mila euro per spostare l'impianto fotovoltaico dal tetto del comune di Berra per lavori urgenti di copertura (con i pannelli verrà realizzato il tetto del parcheggio adiacente al comune). E altri 50mila euro per l'area golenale del Ro destinati ad uno studio tecnico, che si farà carico dei lavori da realizzare."
Sabato dell’ambiente, crescono le
Vento e mareggiate: allerta gialla su costa centro-nord e arcipelago
Attualmente abbiamo più di cento associazioni legate a noi per il progetto di adozione delle vie d'acqua - ricorda Ridol. L'intervento, progettato e realizzato dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, è servito a rimodellare il Borro di Cappiano nel comune di Figline e Incisa Valdarno. L'intervento appena concluso ha comportato il taglio della vegetazione per circa 500 metri e il rimodellamento dell'alveo del fiume mediante rimozione dei sedimenti per un tratto di 350 metri. Il materiale rimosso non è diventato rifiuto da smaltire. ma in materiale utile a curare le "lesioni" presenti sulle rive dell'Arno nella zona di Matassino e quindi a "curare" un'area di 5500 m2, capace di accogliere complessivamente circa 2500 m3 di terreno.
Nel comune di Figline e Incisa Valdarno risagomato il Borro di Cappiano
A ovest di Loppiano sono andati sotto i ferri circa 500 metri dell'argine del fiume, in parte tagliato in una zona boschiva, in parte adiacente ad una strada di campagna. La terapia qui avveniva su due briglie poste a monte di una sezione tombale sopra l'abitato di Incisa: una dotata di pasticcio, l'altra di tipo selettivo con pettini tubolari metallici. L'operazione servì a rimuovere il materiale terroso e litoide che si era depositato nel tempo, limitando progressivamente la funzionalità delle opere.
La Fiera di San Lorenzo a Pontassieve si ingradisce
Processi volti a prevenire e mitigare il rischio idraulico", spiega l'ingegner Serena Ciofini, responsabile del settore difesa del suolo dell'Ente. Si eliminano i costi per lo smaltimento dei materiali del suolo, così come quelli per l'acquisto dei materiali necessari per realizzare lavori di ripristino per criticità", commenta Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, illustrando i lavori. , una parte molto più complessa e articolata che, oltre a Figline e Incisa Valdarno, comprende la rete degli altri comuni di Firenze e Arezzo Valdarno. I lavori per la cura dei torrenti proseguono a pieno ritmo e proseguiranno nei prossimi mesi, sia per prevenire situazioni di emergenza, sia per portare avanti il piano di interventi che Consorzio e Comune elaborano ogni anno, per essere pronti alla stagione. delle precipitazioni ed evitare alluvioni causate dai rifiuti negli alvei dei fiumi", commenta il sindaco di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai.
L'obiettivo è migliorare la funzionalità idraulica, ottimizzare le risorse: in questo modo i sedimenti rimossi vengono immediatamente riutilizzati per chiudere le zone più vicine dell'Arno, colpite da dissesto ed erosione. In questo modo il risultato è ottimizzato: l'attività di prevenzione si coniuga con il contenimento dei costi e, di. Il lavoro di collaborazione e confronto con il Consorzio di Bonifica prosegue grazie ad un rapporto consolidato negli anni tra i nostri enti e grazie al prezioso contributo dei nostri cittadini che non mancano mai di segnalare situazioni che potrebbero portare a criticità verificatesi in relazione a questi interventi .
Nuova chiusura in A1 tra Barberino e Calenzano
Mentre nel territorio del Comune proseguono gli interventi per l'estrazione di materiali litoidi in alcuni tratti della rete,
Chiusura ambulatorio di Pomino, Barducci
Campagna Antincendio
2021. Misure precauzionali di prevenzione incendi nel
L'Ordinanza contiene disposizioni affinché gli enti gestori delle infrastrutture e dei servizi (Ferrovie, Anas, società autostradali, società di gestione del servizio idrico, Province e consorzi di recupero) coadiuvano le strategie di prevenzione incendi nei settori di loro competenza, attività ad altro rischio di esplosione, ordigni pirotecnici e fiamme libere. e prevede l'obbligo di realizzare cinture di protezione. Precisa i divieti di bruciare paglia, residui vegetali e vegetazione spontanea sui terreni incolti e sterili nonché la loro gestione e definisce requisiti generali e attività preventive per: le aree forestali, le attività turistiche e ricettive, le imprese di smaltimento e trattamento dei rifiuti, il distanziamento. della vegetazione degli edifici.
Castel San Giorgio: manutenzione
Numeri alla mano - ha dichiarato il direttore generale del Consorzio Bonifica Costa Nord, Andrea Renna - abbiamo dato prova di sé. È quanto affermato dal presidente del Consorzio Riciclo Litorale Nord, Niccolò Sacchetti (nella foto con Massimo Gargano e Andrea Renna) dopo un primo bilancio sullo stato dell'arte delle opere direttamente amministrate realizzato a inizio anno per le aree consortili dell'ex Pratica di Mare e della Maremma Etrusca, che rientrano nel programma di manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua e di cui sono state completate per oltre il 50%. Numeri alla mano - ha affermato il Direttore Generale del Consorzio Bonifica Costa Nord, Andrea Renna - abbiamo effettuato la manutenzione di oltre 50 chilometri di fossi in amministrazione diretta e in poco più di 6 mesi, registrando, rispetto ai lavori di manutenzione che era effettuate (in appalto) negli anni precedenti, un anticipo di 3 mesi rispetto all'orario regolare.
Recovery Plan: nuovi fondi per gli investimenti in
Ciò che accade alla fonte idrica a valle dello scarico della centrale di Calusia non rientra nelle sue prerogative di concessionario né nelle sue rispettive responsabilità." Qualora gli enti e le istituzioni locali intendano utilizzare queste acque nel corso di Kalusia in modo diverso, A2A non solleverà alcuna eccezione" precisa l'azienda ribadendo: "Ciò che non può però essere oggetto di confusione sono da un lato le diritti stabiliti dalle attuali concessioni. , - funzionali alla produzione di energia rinnovabile di cui il nostro Paese ha e avrà sempre più bisogno - e lo spreco e l'abuso della preziosa risorsa acqua, che molto spesso porta ad una diminuzione della disponibilità della stessa dove e quando è più abbondante .
LEGGI ANCHE
GUARDA ANCHE
La multinazionale che gestisce i bacini della Sila per la produzione di energia idroelettrica sostiene: "La strada per ottimizzare l'uso dell'acqua pubblica non è distribuirne quantità sempre crescenti attraverso prelievi abusivi, infrastrutture di approvvigionamento e distribuzione distrutte, mancata contabilizzazione dei consumi e della tecnica. dei vecchi sistemi di irrigazione, ma comporta necessariamente interventi infrastrutturali non più rinviabili”. A2A ricorda inoltre di aver proposto alla Regione “soluzioni di ottimizzazione che possano aumentare la disponibilità di irrigazione in futuro senza compromettere troppo la produzione di energia rinnovabile e che è in attesa di una valutazione di tali proposte, per la quale conferma la propria disponibilità presso l'Amministrazione Regionale. Ciò che però non può essere oggetto di confusione sono da un lato i diritti sanciti dalle attuali concessioni, funzionali alla produzione di energia rinnovabile di cui il nostro Paese ha e avrà sempre più bisogno, nonché i rifiuti e la abusi della preziosa risorsa idrica che troppo spesso portano ad una ridotta disponibilità della stessa esattamente dove e quando ce n'è più bisogno.