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Accessibilità come dimensione del bacino di utenza potenziale: l'indice di accessibilità potenziale

Nel documento Accessibilità e mobilità (pagine 118-125)

gli indicatori di accessibilità propost

3.2. Accessibilità come dimensione del bacino di utenza potenziale: l'indice di accessibilità potenziale

L'indice di accessibilità potenziale misura la posizione di un'area - in questo caso di un comune - in riferimento alle opportunità offerte e alle attività facilmente fruibili in altri co- muni, oltre che nello stesso comune. Tale condizione - la facilità di fruizione - dipende dal- la qualità e dal livello d'uso delle infrastrutture di trasporto offerte.

Per questo, attraverso l'indice di accessibilità potenziale è possibile misurare i bene-

fici di cui le famiglie e le imprese possono godere all'interno di un comune, calcolati in ter-

mini di attività o di opportunità a cui è possibile avere accesso in base a tempi, distanze, costi di viaggio necessari per raggiungerli che rappresentano dei vincoli, che ne condizio- nano la fruibilità.

L'accessibilità potenziale è, pertanto, costruita a partire da due funzioni definite: - "activity function" che restituisce le attività o le opportunità che è possibile raggiunge-

re da una data origine;

- "impedance function" che rappresenta il vincolo in termini di tempo, distanza, costo per raggiungere l'insieme delle destinazioni considerate a partire da una data origine. L'indicatore di accessibilità potenziale, calcolato per la provincia di Monza e Brianza per la rete stradale in condizione di esercizio ottimale e con congestione, è stato costruito consi- derando come indicatore di attrattività (activity function):

- la popolazione residente al 2007, secondo definizione Istat (fonte: Istat, 2007); - il reddito comunale al 2007, calcolato come prodotto del reddito medio degli abitanti

di ciascun comune per il numero di abitanti (fonte: elaborazione Centro Studi Sintesi Il Sole 24Ore su dati Ministero dell'Interno e Istat, 2007).

L'indicatore di impedenza48 utilizzato per il calcolo dell'accessibilità potenziale è il tempo di

percorrenza dal centro del comune considerato al centro di tutti i comuni della Provincia. I risultati conseguiti e restituiti nelle carte di seguito riprodotte mostrano l'effetto impor-

tante che la congestione veicolare provoca nel ridurre i livelli di accessibilità potenzia-

le sia in riferimento alla popolazione che ai redditi.

Se cioè le opportunità offerte e le attività esistenti e raggiungibili in uno scenario di servi- zio ottimale della rete strada definiscono un nucleo forte coincidente con i comuni della Brianza centrale - peraltro più esteso considerando come fattore di attrattività la popola- zione rispetto al reddito - tale ambito si riduce drasticamente nello scenario costruito in base ai livelli di congestione della rete che porta a circoscrivere tale ambito al solo comune di Monza e pochi comuni contermini per lo più del settore centrale della Provincia49.

Monza quindi, presentando alti livelli di accessibilità potenziale sia in riferimento alla po-

polazione che al reddito, si caratterizza come un comune in cui le famiglie e le imprese possono godere di un relativamente facile accesso al sistema delle opportunità offer- te dagli altri comuni della Provincia.

48 Si veda Allegato tecnico.

49 Si tratta, per l'accessibilità potenziale calcolata in base al reddito, dei comuni di Vedano al Lambro, Biassono, Lissone,

Muggiò, Desio, Nova Milanese, oltre a Monza. Per l'accessibilità potenziale calcolata in base alla popolazione, l'area ha un'ampiezza maggiore e interessa i comuni di Muggiò, Desio, Seregno, Lissone, Vedano al Lambro, Biassono, Macherio, Sovico e Albiate.

Il confronto tra accessibilità potenziale calcolata in base al reddito e in base alla popolazione, definisce un ambito territoriale con buona accessibilità significativamente

più ampio se l'attrattività è misurata in base alla popolazione; questo in ragione di una di- somogenea distribuzione del reddito in rapporto al peso demografico di ogni comune: i comuni che presentano un potenziale di accessibilità in base ai redditi più elevato, oltre al capoluogo, si collocano attorno a Monza, nel settore centro meridionale della Provincia (Lissone, Vedano al Lambro, Biassono, Desio, Nova Milanese e Muggiò).

Per l'accessibilità potenziale calcolata considerando la popolazione come fattore di attrattività, significativo è l'effetto della congestione nel ridurre la dimensione del bacino di fruibilità di beni e servizi per i comuni del Vimercatese, in particolare per Vimercate e Agrate Brianza, ma anche per i comuni della Brianza centro-settentrionale come per Cara- te Brianza, Briosco, Besana in Brianza, Triuggio, Meda e Seveso, oltre a Limbiate.

Fig. 3.6 - Accessibilità potenziale per popolazione normalizzata a 1 (primo scenario senza congestione, secondo con congestione)

Fonte: elaborazioni DiAP

Per l'accessibilità potenziale calcolata considerando il reddito come fattore di attrat- tività, si confermano le forti penalizzazioni che la congestione veicolare comporta nel ridur- re l'ampiezza delle opportunità facilmente fruibili, in particolare nei comuni di Cesano Ma- derno, Bovisio Masciago, Varedo, Vimercate e Agrate Brianza e più in generale nel Vimer- catese e nella Brianza centro-orientale.

Sui risultati raggiunti, va tuttavia ricordato che pesa un condizionamento legato alla peri- metrazione dell'ambito di studio: l'indicatore utilizzato per il calcolo del fattore di impe- denza (il tempo medio per raggiungere da un comune tutti i comuni della Provincia) ten- de a penalizzare i comuni posti sul perimetro dell'area della Provincia che mediamente pre- sentano distanze medie più rilevanti rispetto a tutti gli altri comuni dell'ambito. L'accessibilità potenziale in riferimento al reddito e alla popolazione cambiano in modo si- gnificativo nello scenario progettuale, costruito considerando realizzate l'insieme delle opere stradali in programmazione. Si assiste cioè ad un ampliamento significativo dell'at- trattività dei comuni, secondo una morfologia leggermente diversificata se si considera la popolazione rispetto al reddito.

L'accessibilità potenziale per popolazione, nello scenario di progetto, oltre a confer- mare le buone performance di Monza, Lissone, Muggiò, Nova Milanese, vede ampliarsi in modo consistente l'attrattività dei comuni della Brianza centrale, per lo più di quelli inte- ressati dal tracciato dell'autostrada pedemontana e dalla viabilità connessa, a cui si aggiun- gono, nell'ambito orientale, Vimercate e Arcore.

L'accessibilità potenziale per reddito, nello scenario di progetto, tende a definire un ambito geografico ad alta attrattività che da Monza interessa i comuni del settore nord-oc- cidentale sino a Seregno e Cesano Maderno, mentre nel settore orientale Vimercate. Per- dono in attrattività invece i comuni dell'ambito occidentale della Provincia (Lazzate, Misin- to, Cogliate), probabilmente per effetto di un miglioramento dell'accessibilità trasversale (con andamento est-ovest) che tende a premiare i comuni della Brianza centrale.

Fig. 3.7 - Accessibilità potenziale per reddito normalizzata a 1 (a sinistra scenario senza congestione, a destra con congestione)

Fig. 3.8a - Accessibilità potenziale per popolazione - scenario ideale e con congestione (in basso)

Fonte: elaborazioni DiAP

Fig. 3.8b - Accessibilità potenziale per popolazione - scenario di progetto

Fig. 3.9a - Accessibilità potenziale per reddito scenario ideale, con congestione (in basso)

Fonte: elaborazioni DiAP

Fig. 3.9b - Accessibilità potenziale per reddito - scenario di progetto

3.3. Accessibilità come attrattività di un centro:

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