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CAPITOLO TERZO

ACTION LEARNING

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• Ownership of an intervention through democratic decision

ACTION LEARNING

Modello di educazione degli adulti di resident participation di Brisson e

L’apprendimento è assunto, dunque, in chiave trasformativa. Esso genera schemi di , si realizza attraverso l’azione e prende l’avvio dalla decisione di appropriarsi di una nuova prospettiva di significato. In tal modo

apprendimento guidano i processi di attribuzione di senso, contribuendo a generare persone e per la comunità391.

La prima fase del modello di educazione degli adulti alla partecipazione

mobilitazione dei cittadini orientata all’acquisizione di potere. La mobilitazione si verifica quando i residenti di una comunità agiscono come una sola unità, spesso

ata in un gruppo di lavoro e finalizzata al raggiungimento di un obietti

is the building block of the resident participation model. Mobilization will develop community capacity by generating a sense of community, and begin to develop a

Tratto e adattato da: D. Brisson, S. Roll, An Adult Education Model of Resident

Building Community Capacity and Strengthening Neighborhood-Based Activities in a Comprehensive

, cit., p. 164.

J. Mezirow (1991), Apprendimento e trasformazione, Cortina, Milano, 2003; Id.,

paradigms of learning, in «Adult Education Quarterly», vol. 46, n.

• Mobilization to gain power

• Consciousness raising to understand problems and solutions

Ownership of an intervention through democratic decision

• Neighborhood strengths used to implement the initiative

168 di Brisson e Roll390 genera schemi di dalla decisione di modo, azione e contribuendo a generare

i educazione degli adulti alla partecipazione prevede la all’acquisizione di potere. La mobilitazione si verifica quando i residenti di una comunità agiscono come una sola unità, spesso finalizzata al raggiungimento di un obiettivo

is the building block of the resident participation model. Mobilization will develop community capacity by generating a sense of community, and begin to develop a

An Adult Education Model of Resident Participation: Based Activities in a Comprehensive

, Cortina, Milano, 2003; Id., , in «Adult Education Quarterly», vol. 46, n. 3, 1996 (pp. 158- Consciousness raising to understand problems and solutions

Ownership of an intervention through democratic decision-making

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community’s network of relationships. Also, mobilization allows for a representative forum in community problem solving and decision-making. Mobilization may also maximize the resources available to the community392.

La seconda fase del modello comporta l’acquisizione di una maggiore e più profonda comprensione dei problemi della comunità. Tale consapevolezza può sorgere spontaneamente, quando, ad esempio, un gruppo di cittadini si riunisce per discutere insieme su un problema comune, grazie ai processi di condivisione con gli altri membri della comunità, oppure, attraverso forme di apprendimento un po’ più strutturate come, ad esempio, i circoli di studio e i percorsi formali di educazione degli adulti. Il tema delle consapevolezza vanta una lunga tradizione in educazione degli adulti, poiché è considerata una componente fondante per l’emancipazione degli individui393.

La terza fase prevede la realizzazione di un intervento, il quale è inteso come prodotto finale di un percorso decisionale di tipo democratico. Un simile obiettivo potrebbe essere raggiunto, ad esempio, attraverso il ricorso alla metodologia della

Participatory Action Research, la quale, com’è noto, vanta una lunga e consistente

tradizione negli studi di educazione degli adulti394.

Complessivamente, tale approccio consta di tre processi interrelati, quali: - l’investigazione collettiva dei problemi;

- la comprensione collettiva degli elementi economici, sociali e culturali che sottendono i problemi;

392 D. Brisson, S. Roll, An Adult Education Model of Resident Participation: Building Community

Capacity and Strengthening Neighborhood-Based Activities in a Comprehensive Community Initiative (CCI), cit., p. 166.

393 Cfr. P. Freire (1968), La pedagogia degli oppressi, cit.

394

La ricerca-azione partecipativa è un approccio integrato di ricerca, di educazione e di azione sociale, che svolge un ruolo importante nel processo di apprendimento e di comprensione critica dei problemi sociali, delle loro cause strutturali e della possibilità di affrontarle. In essa la ricerca qualitativa appare funzionale all’autoeducazione, «che non separa il momento dell’analisi dei bisogni da quello dell’offerta di formazione»394 (P. Orefice, La ricerca azione partecipativa. Teorie e

pratiche, cit., p. 73) e all’intervento sociale, finalizzato all’innalzamento delle condizioni di vita delle

persone e al benessere della comunità. Per un approfondimento sulle teorie e le pratiche della ricerca azione partecipativa si rinvia ai seguenti volumi: P. Freire, La pedagogia degli oppressi, cit.; J. Elliott,

Action Research for Educational Change, Allen and Unwin, London, 1991; P. Reason, Participation in Human Inquirv, Sage, London, 1994, O. Licciardello, Gli strumenti psicosociali nella ricerca e nell’intervento. Premesse epistemologiche e dimensioni applicative, Franco Angeli, Milano, 1994; P.

Reason, H. Bradbury (ed.), Handbook of Action Research: Participative, Inquiry and Practice, Sage Publications, Thousand Oaks, 2001; R. Tandom (ed.), Participatory Research: Revisiting the Roots, Mosaic Books, New Delhi, 2002; P. Orefice, La ricerca azione partecipativa. Teorie e pratiche, vol. I, Liguori Editore, Napoli, 2006.

170 - l’azione collettiva per trovare soluzioni di breve e lungo termine395.

In altre parole, si tratta di una metodologia di matrice prettamente sociale centrata, simultaneamente, su processi di apprendimento e di empowerment.

La fase finale del modello di educazione degli adulti alla partecipazione coincide con l’utilizzo dei punti di forza del quartiere/della comunità per mettere in atto l’intervento. Di conseguenza, degli individui e delle comunità non vengono posti in risalto gli aspetti negativi quanto, piuttosto, i fattori positivi396. Ad esempio, di solito, le comunità a basso reddito sono valutate sulla base del reddito o del livello di istruzione; al contrario, l’adozione della prospettiva dei punti di forza prevede un’analisi centrata sulla promozione e sul potenziamento degli aspetti positivi, i quali, quindi, sono assunti in chiave proattiva. In questo caso, i fattori da valorizzare potrebbero coincidere, ad esempio, con la solidità dei legami familiari, il senso di etica del lavoro, le buone competenze nella creazione di reti informali397.

Come mostra la tabella n. 6, il modello sin qui descritto, in ogni sua fase, facilita il conseguimento di specifici obiettivi, tra i quali, ad esempio, la costruzione del senso di comunità, lo sviluppo di network, l’accesso alle risorse, lo sviluppo della fiducia. Oltre a ciò, esso permette di ovviare alla differenza di potere decisionale esistente tra i finanziatori delle CCI’s e i cittadini delle comunità o dei quartieri entro i quali le CCI’s hanno luogo. In tal modo, il modello potrebbe costituire una valida base teorica a partire dalla quale costruite e realizzate azioni educative di action-learning, funzionali al sostegno e alla valorizzazione della partecipazione dei residenti nei processi di learning community e di community development.

395 Cfr. P. Freire (1968), La pedagogia degli oppressi, cit.; P. Reason, H. Bradbury (ed.), Handbook of

Action Research: Participative, Inquiry and Practice, cit.

396

Cfr. J.P. Kretzmann, J.L. McNight, Building communities from the inside out: a path toward

finding and mobilizing a community’s assets, cit.

397 J. Friedmann, Empowerment: The politics of alternative development, Blackwell, Cambridge,

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Tabella n. 6 Sintesi del modello e obiettivi di sviluppo398

Caratteristiche del modello di

partecipazione

Contributo allo sviluppo della community capacity e di attività neighborhood-based

Action-learning

- Perfezionare le abilità di azione e l’interazione dei membri della comunità - Migliorare le capacità di problem solving

Mobilization to gain power

- Costruire il senso di comunità - Sviluppare network

- Facilitare l’accesso alle risorse

- Creare la leadership per il processo decisionale

Consciousness raising to understand

problems and solutions

- Esplicitare le risorse implicite e inconsapevoli - Costruire il senso di comunità

- Sviluppare networks

- Migliorare le capacità di problem solving - Sviluppare fiducia

- Sostenere l’impegno dei membri della comunità

Ownership of an intervention through democratic decision- making

- Costruire il senso di comunità - Sviluppare fiducia

- Sostenere l’impegno dei membri della comunità - Migliorare le capacità di problem solving

Neighborhood strengths used to implement the initiative

- Sostenere l’impegno dei membri della comunità - Migliorare le capacità di problem solving - Facilitare l’accesso alle risorse

398 Adattato e tradotto da: D. Brisson, S. Roll, An Adult Education Model of Resident Participation:

Building Community Capacity and Strengthening Neighborhood-Based Activities in a Comprehensive Community Initiative (CCI), cit., p. 165.

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