• Non ci sono risultati.

Adempimenti amministrativi

5. ORARIO DELLE LEZIONI

5.2 Adempimenti amministrativi

Nel DL per la DDI, di fatto, si sottolinea che la Didattica a distanza rappresenta lo “spostamento”

in modalità virtuale dell’ambiente di apprendimento e, per così dire, anche dell’ambiente giuridico in presenza. (linee guida p.4)

-

Nell’ambito delle AID in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte come da orario settimanale delle lezioni sincrone della classe. Nelle note, del Registro di classe, l’insegnante specifica l’argomento trattato e/o l’attività svolta.

-

L’insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L’assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza, attraverso mail della famiglia alla posta istituzionale del docente accogliente dell’ora d’ingresso che avrà cura di girare alla posta dei colleghi il messaggio.

-

Nell’ambito delle AID in modalità asincrona, gli insegnanti appuntano sull’Agenda di classe in corrispondenza del proprio orario giornaliero il termine della consegna dei lavori e le attività richiesta al gruppo di studenti (ad es. Consegna degli elaborati su Napoleone e la Rivoluzione) avendo cura di evitare sovrapposizioni con le altre discipline che possano determinare un carico di lavoro eccessivo.

-

L’insegnante crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un corso su Google Classroom da nominare come segue: Classe - Anno scolastico - Disciplina (ad esempio:

2A 2020/2021 - Italiano) come ambiente digitale di riferimento la gestione dell’attività didattica sincrona ed asincrona. L’insegnante invita al corso tutte le studentesse e gli studenti della classe utilizzando gli indirizzi.

-

L’insegnante può creare delle video-lezioni disciplinari asincrone da caricare nel registro elettronico da utilizzare anche come ripasso e/o approfondimento disciplinare, chiarendo all’inizio della lezione gli obiettivi didattici e le attività da svolgere al termine della lezione video.

11 6. METODOLOGIE E STRUMENTI PER LA VERIFICA

Ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate (rif. Linee guida). E’ in vigore il documento “Valutare a distanza” adottato dall’istituto nello scorso anno scolastico.

LE COMPETENZE DEGLI STUDENTI Obiettivi

-

Definire una matrice comune di competenze digitali che ogni studente deve sviluppare.

-

Sostenere i docenti nel ruolo di facilitatori di percorsi didattici innovativi, definendo con loro strategie didattiche per potenziare le competenze chiave.

-

Coinvolgere gli studenti attraverso format didattici innovativi e ‘a obiettivo’.

-

Innovare i curricoli scolastici.

Azioni

Azione 1 - Un framework comune per le competenze digitali degli studenti (didattica per competenze abilitata dalle competenze digitali) Azione 2 - Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate (creazione di format innovativi, percorsi didattici, ecc.)

Azione 3 - Portare il pensiero computazionale a tutta la scuola primaria. (diffondere il

“coding” e le attività sul sito “Programma il futuro”).

CONTENUTI DIGITALI Obiettivi

-

Incentivare il generale utilizzo di contenuti digitali di qualità, in tutte le loro forme, in attuazione del Decreto ministeriale sui Libri Digitali.

-

Promuovere innovazione, diversità e condivisione di contenuti didattici e opere digitali.

-

Bilanciare qualità e apertura nella produzione di contenuti didattici, nel rispetto degli interessi di scuole, autori e settore privato.

Azioni

Azione 1 - Standard minimi e interoperabilità degli ambienti on line per la didattica (incremento nell’utilizzo di contenuti e piattaforme digitali per la didattica) Azione 2 - Promozione delle Risorse Educative Aperte (OER) e linee guida su

autoproduzione dei contenuti didattici

Azione 3 - Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali (un’integrazione fra Biblioteca scolastica e servizi di documentazione e di alfabetizzazione informativa, cogliendo l’opportunità dell’integrazione tra mondo della lettura e della scrittura ed esperienze digitali.)

7. VALUTAZIONE

La valutazione per la scuola dell’infanzia, sia nella didattica in presenza che quella digitale, assume una valenza formativa e non giudicante. Si valuta osservando e interagendo, in itinere e a conclusione di un percorso. Il LEAD non può e non deve mirare alla performance, intesa come esecuzione corretta di compiti, ma all’apprendimento profondo.

Il LEAD è un modo diverso diportare avanti il processo pedagogico ed è necessario modificare i criteri di valutazione e di osservazione del bambino. Molto importante è il ruolo della famiglia, che in questa fase e con questa fascia d’età (3/6 anni) fa da tramite, permettendo la realizzazione di ogni proposta didattica. Pertanto si rende necessario prevedere delle forme di documentazione degli apprendimenti che possono aiutare il bambino a costruire la propria identità, a sviluppare l’autostima, a riconoscere i propri progressi e allo stesso tempo permettono all’insegnante di

12

monitorare la crescita del bambino nel tempo, rilevando il grado di interesse e partecipazione durante l’esperienza a distanza. Per quei bambini che si apprestano al passaggio al grado scolastico successivo a fianco alla documentazione e relativa condivisione con le famiglie si prevede l’uso degli strumenti valutativi analoghi a quelli in uso nella didattica in presenza.

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio.

L’insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. Nelle note che accompagnano l’esito della valutazione, l’insegnante indica con chiarezza i nuclei tematici oggetto di verifica, le modalità di verifica e, in caso di valutazione negativa, un giudizio sintetico con le strategie da attuare autonomamente per il recupero.

La valutazione è condotta utilizzando le stesse rubriche di valutazione elaborate all’interno dei diversi dipartimenti e approvato dal Collegio dei docenti e riportate nel Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto.

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dalle studentesse e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

8. FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEL PERSONALE

In questa Sezione formazione si individua come soggetti da coinvolgere nel piano di formazione e di innovazione tutti gli attori coinvolti nell’azione didattica: i docenti in primis ma senza dimenticare il dirigente scolastico e il DSGA;“la formazione del personale scolastico deve ripartire da un’analisi dei fattori che finora ne hanno limitato l’efficacia: i contenuti della formazione erogata, che spesso si è dovuta limitare all’alfabetizzazione di base sulle tecnologie e la difficoltà di andare oltre gli “innovatori naturali”, sia per l’assenza di adeguate politiche di accompagnamento, che per l’incapacità di avvicinare le tecnologie ai docenti parlando il linguaggio della didattica.” (dal Piano Nazionale Scuola Digitale).

Formazione personale docente

Per venire incontro alle nuove Linee Guida del MI, i docenti potranno frequentare alcune ore di formazione riguardanti l’uso delle nuove tecnologie per evitare la dispersione delle competenze acquisite nel corso del periodo di didattica a distanza che ha caratterizzato la maggior parte del secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2019/2020.

I settori di interesse

La formazione riguarderà:

Metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento Metodologie innovative per l’inclusione scolastica

Modelli di didattica interdisciplinare Modalità e strumenti per la valutazione.

13 LA FORMAZIONE DEL PERSONALE

La formazione per il personale amministrativo di segreteria riguarderà principalmente la segreteria digitale e la normativa sulla privacy.

ACCOMPAGNAMENTO

Questo ambito del piano scuola digitale si riferisce alle azioni di accompagnamento: si tratta di una serie di attività che hanno l’obiettivo di incentivare, monitorare e aiutare il processo di innovazione attivato tra queste quella che ci interessa più da vicino è l’individuazione di un

“animatore digitale”

Obiettivi

-

Innovare le forme di accompagnamento alle scuole

-

Propagare l’innovazione all’interno di ogni scuola

Azioni

Azione 1 – L’animatore digitale / team digitale svilupperà un progetto per:

1.

Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial.

2.

Attività di alfabetizzazione informatica per gli studenti finalizzate all’acquisizione delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali.

3.

Azioni di accompagnamento nei processi di digitalizzazione per le famiglie;

4.

Creazione di soluzioni innovative attraverso nuove piattaforme.

Documenti correlati