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21 TENUTA DELLO SCOMPIGLIO

FOTO 91 R Campo di Brenzone (VR)

3.3 Air Campo

Il Progetto Air Campo è un programma di residenza per artisti nato dalla collaborazione tra la Fondazione Campo e l'Accademia delle Belle Arti di Verona. L'obbiettivo è quello di sostenere giovani artisti e studenti dell'Accademia, mettendo a disposizione uno spazio dedicato alla ricerca e alla creatività nella splendida cornice di Campo di Brenzone, borgata quasi completamente disabitata nei pressi del lago di Garda, sponda veneta.

La scelta di riportare questo particolare esempio, alla sua prima edizione, è dettata dalle peculiarità sia del luogo (borgata abbandonata) che delle modalità di residenza, che riteniamo essere particolarmente affini con la nostra idea per Artificio Ferrere. La Fondazione Campo, infatti, oltre ad organizzare questo soggiorno artistico, si occupa di promozione, sviluppo e salvaguardia del territorio, con lo scopo di «investire sul territorio per il territorio; per un ritorno in immagine e qualità di vita, in offerta turistico- culturale-spirituale, per una strategia di gestione del territorio e l’esaltazione delle sue potenzialità.»8 Il lavoro di recupero della borgata è ancora in divenire e la fondazione sta attualmente cercando

ARTIFICIO FERREREarte ambientale in Valle Stura

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9 da Fondazione Campo, Il Progetto, su http://www.campobrenzone.it/la-fondazione/il-progetto/ consultato il 18 Giugno 2018 10 da AIRCampo-open-call-ITA.pdf, scaricabile sul sito internet http://www.campobrenzone.it/2017/04/21/open-call-r-campo/

finanziamenti per mettere in atto questa riqualificazione, che, sebbene non ancora realizzata, risulta già ben strutturata nelle sue parti: «CAMPO, BORGO delle ARTI e dei MESTIERI, - si legge sul sito internet della Fondazione - in cui famiglie, giovani enti ed associazioni ritrovano gli spazi per esercitare e mettere in mostra le loro abilità, le loro professioni, la fantasia e la creatività, per continuare a credere, a far credere e a dimostrare che la cultura trascina e dà forza a tutte le altre forme di umana ricerca: il commercio, le relazioni sociali, le relazioni politiche e quelle religiose, la ricerca interiore.»9 Di seguito vi riportiamo un estratto dal bando di partecipazione alla open call A.I.R. Campo di Settembre 2017.

AIR CAMPO nasce con l’obiettivo di promuovere i giovani artisti; favorire occasioni concrete di crescita professionale e il confronto internazionale; incrementare, attraverso le arti e la ricerca, il patrimonio culturale di un contesto di raro e indiscusso valore. Il bando è finalizzato alla selezione di cinque artisti (3 studenti dell’Accademia di Belle Arti di Verona e 2 studenti stranieri) che parteciperanno a un periodo di residenza presso Campo per produrre ciascuno un’opera da donare alla Fondazione Campo a fine progetto. Le opere possono essere materiali o immateriali, senza limitazioni di linguaggi o tecniche. [...]

L’abitato di Campo, nel Comune di Brenzone (VR), sorge a mezza costa sul lago di Garda alle pendici della montagna del Baldo. Centro contadino abitato dal 1000 d.C, ha subìto dagli anni Cinquanta un graduale svuotamento fino all’attuale abbandono ad eccezione di un residente, alcuni artigiani locali e alcune famiglie in visita durante i mesi estivi. Qui la storia si è fermata agli inizi del secolo salvaguardando un luogo di rara suggestione. Con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale di Campo, la prima edizione di AIR CAMPO vuole riflettere sul tema della meraviglia e dello stupore. Da sempre spazio di riferimento ambiguo per l’altro e l’altrove, diventa luogo di tensioni quanto mai attuali se declinato nei concetti di miraggio, migrazione e ruralità. Il tema può essere affrontato sotto vari aspetti: da quello naturale/biologico, a quello storico/ antropologico, fino alle contemporanee implicazioni politiche e sociali. L’obiettivo è proporre visioni inedite a partire dal contesto specifico di Campo.10

11 Cfr. http://www.progettoborca.net/storia/ FOTO 93 R

Le "Tende Fisse" di Gellner, Ex Vilaggio Eni, Borca di Cadore (BL)

3.3 Progettoborca

Il Progettoborca nasce nel contesto di Dolomiti Contemporanee -realtà attiva dal 2011 con alle spalle numerosi progetti di valorizzazione del territorio che hanno l'arte contemporanea come elemento portante- dall'idea di riqualificazione dell'ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, nel bellunese. Il Villaggio nasce negli anni cinquanta come località per vacanze estive fortemente voluta dall'allora presidente di ENI Enrico Mattei per le vacanze dei suoi dipendenti e progettata dall'architetto Gellner in collaborazione con Carlo Scarpa. L'area si estende per circa 130 ettari di cui centomila metri quadri di edificato, cmprendendo numerose villette monofamiliari, un residence, un campeggio a tende fisse, una chiesa, una colonia per bambini e ragazzi e un albergo.

Dopo la morte di Mattei nel '62, la colonia non venne più utilizzata, salvo sporadici tentativi di far ripartire il progetto; dal 2000 è di proprietà del gruppo Minoter-Cualbu, azienda con cui Dolomiti Contemporanee collabora direttamente.11 Ad oggi Progettoborca rappresenta la speranza di rifunzionalizzare tutto il sito del villaggio col fine di riattivare in maniera permanente questo piccolo,

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La residenza d'artista di Borca di Cadore, ricavata da una delle villette originale di

12 da http://www.progettoborca.net/progetto/ consultato il 26 maggio 2018 FOTO 95 Q

La residenza d'artista di Borca

grande gioiello nel cuore delle dolomiti: «Esso non intende dunque porsi come l’ennesimo rilievo (rappresentazione) di questo sito: non si vuole tornare a guardarlo ma, finalmente, avviare su di esso un processo attivo, lavorando dal suo interno, culturalmente e strategicamente, ad immaginare per esso dei modelli innovativi e concreti di riattivazione, una serie di funzioni, un destino nuovamente attivo.»12 Nell'estate del 2017 si è tenuta la seconda edizione della Summer School Abitare Condiviso, un momento di workshop e laboratori di autocostruzione, consentendo ai partecipanti di interagire direttamente nel contesto montano, a contatto con i sedimenti storici presenti. Contemporaneamente si è sviluppato un progetto per residenze d'artista, tutt'ora attivo, finalizzato alla creazione di opere ed installazioni che avranno come tema il villaggio stesso: gli ospiti, che alloggiano nelle villette e nelle tende fisse, dovranno interagire col contesto architettonico dell'ex Villaggio Eni e col contesto naturale delle Dolomiti.

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