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Allacciamento nuovi servizi igienici alle fosse biologiche

Nel documento PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (pagine 50-53)

Si tratta di realizzare nel pavimento esterno in calcestruzzo una traccia per la posa della tubazione di scarico del servizio igienico.

Durante le operazioni di posa dovranno essere allontanate le persone non addette alla fase di lavoro e dovranno essere predisposti sbarramenti e cartelli di avvertimento e pericolo.

Successivamente si procederà al rinfianco parziale della traccia, con pietrisco e malta cementizia.

Posa in opera di tubazioni ed accessori vari.

Effettuate le verifiche similmente all'attività precedente, gli operatori predispongono la tubazione da utilizzare tagliandola con il seghetto per metalli nelle dimensioni previste; qualora necessario verranno predisposte le saldature fra i vari elementi e le curve di raccordo.

Conservare le bombole lontane da fonti di calore e vincolate in posizione verticale.

L'apparecchiatura per la saldatura deve essere adoperata in ambiente ventilato e da personale formato.

Predisporre un estintore nelle vicinanze del lavoro di saldatura o taglio con fiamma ossiacetilenica.

Durante l'uso della fiamma ossiacetilenica utilizzare occhiali o visiere.

Le tubazioni verranno bloccate per punti con malta di cemento o se in esecuzione a vista con collari fissati con tasselli ad espansione.

Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.

Attrezzature di lavoro

Si prevede l’utilizzazione delle seguenti attrezzature di lavoro:

‰ Autocarro

‰ Martello demolitore elettrico

‰ Cesoie elettriche

‰ Betoniera a bicchiere

‰ Utensili elettrici portatili

‰ Utensili di uso corrente Individuazione dei rischi

Sulla base delle lavorazioni previste s’individuano i seguenti rischi:

‰ Investimento da parte di automezzi

‰ Cesoiamento, stritolamento

‰ Tagli, abrasioni, ferite

‰ Urti, colpi, impatti

‰ Rischio biologico

‰ Inalazione di polveri e fumi di scarico

‰ Proiezione di frammenti e schegge

‰ Movimentazione manuale dei carichi

‰ Rumore

‰ Vibrazioni

‰ Movimentazione manuale dei carichi

Coordinamento fase "allacciamento nuovi servizi igienici alle fosse biologiche”

La fase di lavoro interferisce con le altre lavorazioni e pertanto non sono consentite altre attività all’esterno delle unità immobiliari.

19. Assistenza muraria per l’adeguamento degli impianti

La presente fase di lavoro prevede l’assistenza muraria per l’adeguamento degli impianti idro-sanitari, elettrici e di aerazione forzata.

Procedure

Effettuare la verifica di stabilità e predisporre i puntellamenti necessari.

Disattivare tutti gli impianti dell'edificio.

Allestire gli impalcati per eliminare il pericolo di cadute di persone e cose ad altezza superiore ai m 2,0.

Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme (presenza di parapetti regolamentari, di sottoponte di sicurezza realizzato allo stesso modo del ponte, condizioni generali di stabilità , verifica ancoraggi e delle basi).

Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli regolamentari (montate per l'altezza massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti regolamentari (tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).

L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di tempo e in presenza di rischio modesto.

Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone con segnali e/o sbarramenti.

Valutare le possibili interferenze con le linee elettriche aeree; sono vietati i lavori a distanza inferiore a metri 5 dalle linee aeree, anche se a bassa tensione.

Verificare lo stato di conservazione degli attrezzi, sostituendo quelli usurati. Gli utensili elettrici portatili (scanalatrice, martello demolitore, trapano a percussione, smerigliatrice) devono essere del tipo a doppio isolamento e dotati delle previste protezioni e certificati.

Le attrezzature da utilizzate devono essere leggere e poco ingombranti.

Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da poterli danneggiare meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.

Quando il carico è superiore a 23 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).

Attrezzature di lavoro

Si prevede l’utilizzazione delle seguenti attrezzature di lavoro:

‰ Autocarro

‰ Martello demolitore elettrico

‰ Cesoie elettriche

‰ Betoniera a bicchiere

‰ Utensili di uso corrente Individuazione dei rischi

Sulla base delle lavorazioni previste s’individuano i seguenti rischi:

‰ Caduta dall’alto

‰ Caduta dei materiali dall’alto

‰ Caduta in piano

‰ Cesoiamento

‰ Elettrocuzione

‰ Inalazioni polveri

‰ Proiezione di schegge e frammenti

‰ Punture, tagli, abrasioni

‰ Rumore

‰ Urti, colpi, impatti

‰ Movimentazione manuale dei carichi

Coordinamento fase "assistenza muraria per l’adeguamento degli impianti”

La fase di lavoro interferisce con le altre lavorazioni e pertanto non sono consentite altre attività nei locali interessati dai lavori.

20. Adeguamento impianto elettrico

La fase di lavoro prevede l’adeguamento dell’impianto elettrico esistente.

La fase si articola in due fasi diverse:

• la prima prevede la posa delle condutture e delle parti d’impianto da porre a vista sopra l’intonaco

• la seconda la vera e propria installazione delle apparecchiature praticamente a lavori ultimati.

Accertarsi preventivamente che:

- le aperture nei muri prospicienti il vuoto siano muniti di normale parapetto e di tavole fermapiede, oppure convenientemente sbarrate, in modo da impedire la caduta di persone;

- le aperture lasciate nei solai, siano circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede, oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.

Quando il lavoro è svolto ad altezza non superiore a metri 2,0 utilizzare ponti su cavalletti regolamentari costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm. posto ad altezza non superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20,0 cm; per altezze superiori a 2,0 m utilizzare ponteggi metallici fissi

Attrezzature di lavoro

Nella fase si prevede di utilizzare attrezzature di lavoro del tipo:

‰ Autocarro

‰ Ponteggio metallico fisso

‰ Ponte su cavalletti

‰ Betoniera a bicchiere

‰ Saldatrice elettrica

‰ Scale doppie

‰ Utensili elettrici portatili

‰ Attrezzi d’uso comune Individuazione dei rischi

In base all'attività lavorativa svolta s’individuano i seguenti rischi:

‰ Caduta dall'alto

‰ Caduta di materiale dall'alto

‰ Elettrocuzione

‰ Movimentazione manuale dei carichi

‰ Tagli, abrasioni, ferite

‰ Proiezione di frammenti e schizzi

‰ Inalazione di polvere e vapori

‰ Radiazioni non ionizzanti

‰ Rumore

‰ Vibrazioni

Coordinamento fase "adeguamento impianto elettrico"

Durante la posa degli impianti, la presenza di più squadre di imprese diverse e con mansioni diverse, impone la separazione delle aree di lavoro ed uno stretto controllo delle attività.

Nel documento PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (pagine 50-53)