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5. Discussione

8.3. Allegato 3 Trascrizione intervista: Dr S.C

Potrebbe descrivere il percorso di studi? Come è arrivato ad essere medico di MTC?

Dr.: per me, io faccio una professione molto importante, per mia salute. Normale nella nostra cultura, ci sono tanti medici che arrivano, per esempio, dalla letteratura, dalla filosofia, anche da altre scienze… sempre arrivano a 30-40 anni poi arriva una malattia, non si può fare il proprio lavoro di prima; se così va avanti… morire. Io nel 1996 sono arrivato in Svizzera per il Festival di Locarno, per quel lavoro, scrivo come fare in Svizzera… in Cina, come fare questo lavoro. In questo tempo, una notte, mi è successo un incidente allo stomaco, l’entrata dello stomaco è scappata… avevo molto stress, poi dopo intervento, molto veloce, già una settimana dopo, già ritorno a casa perché già guarito. Prima di andare a casa il primario mi dice di non fare più il mio lavoro perché il problema arriva da stress…

E. G.: il primario ha detto che lui ha questo problema già da 20 anni, ed è vero perché c’erano tante cicatrici, e ha parlato con me, ha detto: lui non beve, non fuma, sembra che vive ordinato… lui ha stress e se continua in poco tempo… adesso lo posso ancora salvare ma se continua con la professione… e dopo io l’ho incontrato e con mia sorpresa lui mi dice: sì, io faccio medicina cinese, perché no. Ma si deve fare una parentesi; S. C. ha fatto medicina cinese quando aveva 12 anni e la sua mamma era cantatrice…

Dr.: questo racconti dopo… poi, per questo, primario mi dice: perché non fai la medicina cinese professionale in futuro… noi con tutto quello che abbiamo studiato qui non capiamo bene, lei ha filosofia, fa Qi Gong anche molto bene, ho visto che abbiamo un buon risultato. A casa ho pensato, ho chiesto alla mia università di medicina cinese, ho studiato quattro anni e poi sono arrivato all’ospedale qui, ho dovuto fare practicum. Nel ’98 con chirurgo insieme, poi ’99 medicina d’interno, poi 2000 con ginecologia e nel 2001 ho cominciato a preparare per lavoro e nel 2002 ho cominciato con la MTC nell’ospedale. Ticino cominciare con questo, anche altri iniziano dopo…

E.G.: lui era il primo. Quello che non ha detto è che da bambino cominciava a fare medicina cinese…

Dr.: E. dopo…

E.G.: perché ha studiato quattro anni e gliene hanno regalato uno, perché hanno pensato che aveva finito gli studi da come metteva gli aghi…

Come descriverebbe le tipologie di pazienti che si rivolgono alla MTC?

Dr.: il tipo di paziente arriva da me che c’è un problema grave, molto grave… gira tutta la Svizzera, tutto il Ticino ma non guarisce. Poi arriva da me; noi diverso da medicina “normale”, un altro sistema … poi funziona, se funziona quel paziente porta altri famigliari, parla parla e arrivano altri pazienti. Sempre così. Anche un altro paziente, grave arriva qui, funziona e parla. Tutte le malattie arrivano qui…

E.G.: tante volte sono pazienti che fanno gli esami ma non esce niente, però hanno dolori e non sanno come curarsi… tanti sono così, hanno dolori ma non si sa cosa

47 hanno. La medicina cinese, fa anche altre diagnosi, ha altri metodi… e lui vede qui o qua l’energia non è giusta.

Dopo il percorso che i pazienti fanno, vedono varie medicine, come mai arrivano alla decisione di rivolgersi alla medicina cinese? Ha già detto attraverso un passaparola, c’è anche altro?

Dr.: magari da internet, parte anche dalla Svizzera tedesca, importante è che ho lavorato anche all’ospedale…

E.G.: io posso dire che tante volte riceviamo i pazienti e dicono: è il signor tal dei tali che mi ha detto… magari lui aveva mal di schiena e si è curato allora…

Dr.: anche infermieri arrivano da me, così se funziona loro parlano bene… se non funziona loro non parla…

Quali terapie e pratiche eroga come terapeuta di MTC?

Dr.: non solo agopuntura, faccio anche fitoterapia… lei mi chiede quale terapia faccio… importante agopuntura sui meridiani ma non solo aghi, c’è diversi metodi anche per pazienti che non vogliono aghi. Poi secondo c’è medicamenti naturali con fitoterapia… quello ha anche… come si chiama… grande forza dei fiori… anche all’ospedale i pazienti ricevono solo con naturale, fitoterapia.

Ha parlato di meridiani, come potrebbe descriverli?

Dr.: parliamo di meridiani… qualcuno per esempio emicrania, anche influenza… quello più yanger, di meridiani più yang. Qualcuno anche a male per il ciclo, tanto sangue va via… poi diarrea possiamo dire quei meridiani sono più yinger… bisogna alzare yang.

C’è un tipo di percorso che i pazienti fanno in MTC?

Dr.: normalmente facciamo così… pazienti con patologia o dolore arrivano qui, hanno tante tossine nel corpo… noi dobbiamo fare all’inizio 4-5 giorni. Poi dopo facciamo adagio adagio… cerchiamo 2-3 ogni mese e già tutto guarito. Poi paziente mi dice c’è anche altro problema, allora risolviamo anche altro problema. Però questo non come primo problema…

Come descriverebbe la sua filosofia di cura?

Dr.: la base è yin-yang… poi anche i 5 elementi e i 5 organi Che importanza hanno i principi nella MTC?

Dr.: molto, molto importanti

Il suo approccio ai pazienti, la sua relazione con i pazienti è diversa da quella dei biomedici?

Dr.: la reazione è differente, nella nostra medicina magari solo all’inizio c’è una reazione, perché tante tossine, stimolo poi all’inizio c’è nausea, mal di testa, pancia ancora più gonfia…

E.G.: non reazione… relazione.

Dr.: importante che dobbiamo sapere anche normale medicina…

E.G.: non capisce bene quello che vuole sapere… perché anche qui è normale che il medico vuole sapere che fa… forse il nostro studio è importante che si sa che il paziente viene e soffre… lui non capisce perché in realtà un medico è sempre un medico e il paziente sempre un paziente. Il medico deve sapere quel che fa e non è

48 l’amico del paziente. Lui non capisce ma io da fuori vedo che i pazienti vengono volentieri perché non è una cosa fredda. Gli spiega ai pazienti, lui ha imparato come in Cina non si parla, qui si deve parlare con i pazienti… si prende tempo per ascoltare quel che dice il paziente e quando viene la seconda o la terza volta fa di nuovo la diagnosi ogni volta, per vedere dove siamo e dopo comincia il trattamento. Normalmente gli dice che fa la moxa o fa… e la prima volta è molto prudente, lui dice: facciamo una prova. Perché ci sono pazienti che hanno una reazione…

Dr.: grande reazione… può morire… insufficienza. E.G.: shock…

Io: perché viene sbloccato…?

E.G.: psichicamente ma forse anche altra cosa… per adesso non è mai successo, ma se succede lui sa anche dove è il punto per…

Dr.: è come quando si cucina… troppo fuoco, brucia tutto. Poco fuoco, anche non bene… non può mangiare. Deve fare giusto.

E.G.: posso dire anche che non è importante solo dove si mettono gli aghi ma come si mettono…

Dr.: i pazienti sono così, 3 volte non funziona non vengono più…

E.G.: ma sono rari. Ce n’è che sono curiosi che vengono solo per provare una volta ma…

Dal suo punto di vista come descrive essere in salute? E.G.: “traduzione in cinese”

Dr.: normalmente non è così, noi per tutto c’è una causa, un sintomo, tutti i giorni arriva. Ad esempio, la testa fa male un poco qui, sopra la scapola fa male, la gamba è dura… quello ha un nome in MTC, quello importante perché prima di malattia, prima di normale medicina si vede. Noi per tutto c’è una causa, si deve regolare, come quando piove arriva sempre legna e si deve pulire, la strada si deve pulire. Come arriva la malattia? Lasciando andare questi sintomi?

Dr.: Il paziente deve sapere cosa succede in futuro con quel sintomo… per esempio una paziente ha nausea e se non fa deve sapere cosa succede. Anche se uno ha influenza e non smette subito primo giorno deve sapere cosa successo… anche diverso da normale medicina.

Per esempio, alle malattie croniche come si arriva?

Dr.: per esempio i pazienti sentono bruciare gli organi, l’intestino o altro, se si vede che c’è infiammazione è pericoloso. Guardo anche diagnosi con lingua, se troppo rosso vuol dire che c’è tanto calore nel corpo… quello pericoloso, arriva un tumore nel corpo. Più all’interno, non fuori.

Come vede in Ticino la MTC?

Dr.: non solo in Ticino, anche in tutta la Svizzera. Anche in Ticino ci sono tanti pazienti gravi, curati e loro parla. E noi bisogno, anche giovani dottori dicono interessante medicina cinese, voglio studiare. Adesso ce ne sono…

Vede la possibilità d’integrazione tra medicine? Si può collaborare?

Dr.: quello importante, un medico deve sapere un metodo naturale, MTC o omeopatia, per il futuro molto importante. Ho pensato che prima noi morire a 50 anni normale, 70 anni già vecchi. Adesso no, 70 anni ancora giovani, 90 ancora lavorare… poi c’è persone di 100 anni che ancora sentono e vedono bene,

49 indipendenti. Il nostro mondo è quello, quindi c’è bisogno di medicina naturale. Adesso tutto bio, quindi anche medicina cambia. Il medico non deve solo sapere normale medicina ma aver studiato anche medicina naturale; questo è il futuro della medicina. C’è già questa tendenza. Perché anche l’economia… i prodotti medicamenti…

Quando si dovrebbe cominciare a fare MTC? Prima della malattia?

Dr.: sì, quello è importante. Per esempio se arriva un virus, l’altra da infusione. Ma il virus cambia… se tu fa MTC prima virus non piace, non entra.. Qualcuno arriva con influenza, noi fa trattamento e quel problema via, ma se arriva prima, non arriva quella malattia… per esempio.