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4. Analisi dati

4.1 Analisi dei questionari e infortuni

Per l’elaborazione di questo progetto è stato importante definire il significato di “infortunio” al fine di non registrare ogni tipo di “lesione”, le quali non sempre erano significative. Gli infortuni, infatti, venivano considerati tali se portavano il giocatore a intraprendere un percorso riabilitativo e se il periodo di stop dall’attività sportiva era maggiore di 3 settimane.

Grazie al questionario, strutturato in tre parti, consegnato a inizio stagione 2016/2017 (periodo da giugno a luglio) ho raccolto tutte le informazioni necessarie per conoscere al meglio ogni membro del team. Il focus principale del questionario, oltre a quello di conoscere i giocatori (nella prima parte), avere un’idea degli infortuni precedenti (l’anamnesi remota, seconda parte), era avere una descrizione degli infortuni accaduti nella stagione 2016/2017 ovvero quella antecedente (terza parte).

Nella seconda parte, ovvero dell’anamnesi remota, era richiesto di segnalare ogni tipo di infortunio accaduto in passato in modo da poter attingere alle informazioni per accertare un eventuale infortunio potesse derivare da una recidiva o semplicemente da una riabilitazione portata a termine scorrettamente. Tutte queste informazioni si trovano sul formulario in allegato (Allegato 6).

Per la terza parte del questionario ho deciso di riassumere i questionari in forma di tabella riportando quello che era necessario per l’analisi, ovvero: il nome del giocatore (sigla per mantenere l’anonimato e rispettare il segreto professionale), una breve descrizione dell’infortunio (quando e diagnosi), la dinamica e il fattore di rischio (intrapersonale o extrapersonale); la riabilitazione e il tempo di stop dall’attività sportiva e le informazioni riguardanti l’impatto del fisioterapista, degli allenatori e/o di altre figure implicate nel trattamento dell’infortunio (Tab.2).

I giocatori che compongono la squadra di Basket SAM sono in totale 15. Per l’analisi dei questionari ho tenuto in considerazione solamente 10 giocatori per il semplice motivo che alcuni sono entrati a far parte della squadra tardivamente e un altro giocatore, invece, è stato operato al naso durante la preparazione atletica estiva e non ha aderito al progetto.

Giocatore Infortunio Dinamica Riabilitazione

OH Ottobre 2016

Distorsione della caviglia destra con conseguente stiramento dei legamenti di II° grado Fattore extrapersonale Trauma da contrasto durante l’allenamento mentre atterrava sul piede di un compagno da un salto

Stop: > 1 mese

Uso delle stampelle per una settimana ed

esecuzione di un ciclo di fisioterapia

Commento personale sulla presa a carico

Si è trovato bene con il fisioterapista, hanno integrato gli esercizi durante gli allenamenti, ma la collaborazione non è stata molto efficace.

IP Novembre 2016

Lesione parziale fascia plantare piede destro (primo

infortunio della sua carriera sportiva)

Fattore intrapersonale Comparsa del dolore qualche settimana prima e peggioramento durante una partita

Stop: 3,5 mesi

Uso di un tutore e delle stampelle. In seguito, fastidi e problemi legati alla formazione del tessuto cicatriziale (trattamento con onde d’urto e con elettrolisi percutanea)

Commento personale sulla presa a carico

Si è sentito preso a carico nel modo adeguato dal fisioterapista, ma il piano di allenamenti di preparazione prima del suo rientro in campo secondo lui non è stato ben organizzato.

DA Ottobre 2016

Lesione della cuffia dei rotatori spalla sinistra Fattore extrapersonale Trauma da contrasto con un compagno durante un allenamento Stop: > 5 mesi

Uso del tutore per un mese e ricostruzione della cuffia in artroscopia (intervento)

Commento personale sulla presa a carico

Si è sentito preso a carico, afferma che è stata ben organizzata la riabilitazione e il suo rientro in campo, ma la comunicazione tra essi non tanto.

MM Settembre 2016

Lesione muscolare inguine destro con stiramento di II° grado Fattore intrapersonale Fastidio iniziato durante un allenamento (con il movimento di scivolata) e peggioramento in partita Stop: 1 mese Esecuzione di un ciclo di fisioterapia

Commento personale sulla presa a carico

Secondo lui la riabilitazione non è stata molto coincisa, non sono stati forniti esercizi precisi da svolgere negli allenamenti se non quelli di stretching. Riferisce che il resto dello staff (allenatore, preparatore atletico) ha lavorato insieme per permettere un rientro ottimale e progressivo.

Come riportato nella tabella sovrastante, il totale di atleti infortunati nella stagione 2016/2017 è di sei atleti, ovvero OH, PI, DA, MM, YS, AM. I tre giocatori AB, TS e FV non hanno avuto infortuni, mentre FA ha avuto uno stop di sole due settimane con una guarigione spontanea.

Dai dati statistici forniti dalla SUVA, capitolo 3.2, si segnalava che la maggior parte degli infortuni, il 46%, era causato da fattori interni, all’interno della squadra ci sono stati in totale 3 infortuni provocati da fattori intrapersonali (interni), ovvero legati all’atleta. Gli altri infortuni, invece, sono stati scatenati da fattori extrapersonali agendo dunque sull’atleta dall’esterno e in particolar modo 3 da contrasto e 1 da un atterraggio su un compagno. Le zone colpite nei giocatori della SAM sono state in primo luogo piede e gamba, come già la SUVA rappresentava nelle sue statistiche sugli infortuni nel basket figurando al

Impigment anca sinistra

Trauma da contrasto durante una partita

Ricomparsa dello stesso problema dopo 10 mesi

Commento personale sulla presa a carico

Si è sentito ben preso a carico. Sono stati dati consigli ed esercizi da eseguire durante gli allenamenti e prima delle partite. Prima del suo rientro in campo ci sono stati degli allenamenti specifici. Purtroppo, dopo meno di un anno, il dolore è tornato. È stato fissato un appuntamento con il medico per valutare un futuro intervento*.

FA Ott.-Nov. 2016 Infiammazione del tendine rotuleo sinistro. Stesso problema nell’anno 2014/2015 Fattore intrapersonale Dolore progressivo durante gli allenamenti

Stop: 2 settimane Seguito da fisioterapista della squadra

Guarigione spontanea

Commento personale sulla presa a carico

Sono stati programmati alcuni esercizi insieme al fisioterapista da eseguire negli allenamenti. Si è sentito preso a carico in modo particolare dal fisioterapista che lo ha seguito costantemente per quanto riguarda il corretto svolgimento degli esercizi. Ammette però che la comunicazione tra allenatore e fisioterapista è stata scarsa.

AM Giugno 2016

Distorsione in inversione della caviglia destra

Fattore extrapersonale Atterraggio sul piede di un suo compagno dopo aver preso un rimbalzo durante la semifinale dei campionati svizzeri Stop: 1 mese Esecuzione di un ciclo di fisioterapia. È stato trattata la caviglia con onde d’urto e game ready

Commento personale sulla presa a carico

primo posto queste aree con il 38,7% sul totale degli infortuni. In aggiunta, per il giocatore YS* è in atto la pianificazione di un intervento per l’anca sinistra e sarà eseguita una ricostruzione dell’acetabolo in artroscopia. Questo impedirà a YS di giocare almeno per metà della stagione con la squadra in serie A.

Successivamente, grazie alla collaborazione con il preparatore atletico Antonello, ho potuto registrare in tempo reale la tipologia di infortuni dei giocatori per la stagione 2017/2018 (Tab.3).

Giocatore Infortunio Dinamica Riabilitazione

DA Ottobre 2017

Sublussazione della rotula a inizio

stagione, lesione del legamento rotuleo e della cartilagine della rotula Fattore intrapersonale Durante un cambio direzione in allenamento Stop: 1 mese Esecuzione di un percorso riabilitativo e ripresa a giocare Gennaio 2018 Lussazione totale della rotula e rottura del tendine rotuleo con ulteriore danneggiamento della cartilagine Fattore extrapersonale Contrasto con un compagno durante l’allenamento

Stop: fino a fine stagione

Uso delle stampelle 6 settimane e

riabilitazione di 8-10 mesi con impossibilità di allenamento

Commenti e osservazioni

Anno 2013: già nota la fuoriuscita della rotula del ginocchio destro con relativa riabilitazione portata a termine

Aprile 2018: (dopo il secondo infortunio a gennaio) operazione in artroscopia con prelevamento di un campione di cartilagine e relativa coltivazione di cellule. Successivamente seconda operazione con posizionamento di nuova cartilagine sotto la rotula e taglio del tendine rotuleo con rispettiva ricostruzione e con attacco posteriormente al ginocchio per migliorare la stabilità.

MM Gennaio 2018

Distorsione caviglia sinistra di II° grado

Fattore intrapersonale Appoggio della caviglia sinistra in supinazione durante caduta in allenamento Stop: N.D. Presa a carico in febbraio 2018 con fisioterapia mirata al recupero del ROM e potenziamento dei muscoli tibiali e peronei attraverso

esercizi specifici, il nuoto e la cyclette con una cavigliera elastica di

stabilizzazione. Dopo MRI esercizi di

propriocezione e rinforzo senza limiti specifici aumentando la mobilità

progressivamente. Dopo l’infiltrazione aumento di intensità degli esercizi con salti, cambi di

direzione, tiri e corsa

Commenti e osservazioni

Recidive passate di traumi distorsivi bilaterali alle caviglie (sx > dx) Marzo 2018: Risonanza (MRI) con esiti di:

- Lesione completa del legamento talo-fibulare anteriore con edema osseo dell’astragalo in corrispondenza dell’entesi legamentosa.

- Lesione parziale grado II del legamento talo-tibiale anteriore con edemi ossei del malleolo mediale e dell’astragalo in corrispondenza dell’entesi legamentosa

- Tenosivite del tibiale posteriore, del flessore lungo dell’alluce e dei peronei

MM era limitato nella corsa con dolori anteriore e anteromediali. La flessione dorsale e plantare era di 0-0-25 rispetto al destro 10-0-30. Aprile 2018: Infiltrazione senza grandi cambiamenti, se non qualche facilità nello svolgere delle attività (disturbi occasionali a livello mediale), nessun cedimento né instabilità. La caviglia era ancora un po’ edematosa e questo gli impediva di svolgere normalmente le sue attività.

IP Ottobre 2018

Problematica a livello cartilagineo della rotula del ginocchio destro

Fattore intrapersonale Insorgenza spontanea

Stop: 4 mesi Ha eseguito

fisioterapia per 5 mesi

Febbraio 2018 Lesione del corno posteriore del menisco mediale del ginocchio destro

Fattore extrapersonale Caduta, atterrando al suolo dopo un balzo

Stop: fino a fine stagione

Ha eseguito

Come possiamo constatare osservando questi dati sono stati 3 gli atleti infortunati nella stagione 2017/2018. Qui di seguito esporrò il mio ragionamento su quanto è accaduto e i motivi che potrebbero aver scatenato l’infortunio.

È importante evidenziare il fatto che DA e MM si sono infortunati nello stesso periodo di gennaio 2018, il quale è abbastanza impegnativo dal momento in cui si richiede una preparazione importante prima di iniziare il campionato. La concentrazione solitamente è molto alta e si richiede molto dai giocatori.

Come possiamo rilevare da quanto scritto, DA ha lussato totalmente la rotula lesionando ulteriormente la cartilagine. Egli aveva già subito una sublussazione in passato: la prima nel 2013 e la seconda a ottobre 2017. È noto che l’allineamento della gamba è scorretto, i condili non hanno la forma adatta per accogliere la rotula e questo facilita la fuoriuscita. Tutto questo mi porta a pensare che l’atleta non è stato ben seguito durante il percorso riabilitativo. Lui stesso ha ammesso di non essersi mai sentito sicuro di quel ginocchio. Il medico sportivo alla fine, dopo diversi esami, ha deciso di operare il giocatore per poter permettergli di tornare in campo. L’infortunio è durato fino a maggio (quando è finita la stagione). DA sta continuando con la riabilitazione e ha tolto da poco le stampelle. Per quanto riguarda MM ipotizzo che la sua lesione possa essere dovuta a una recidiva, in cui possono esserci stati diversi fattori concomitanti a scatenarla come la diminuzione del ROM, propriocezione, forza, flessibilità. Il suo trascorso ci indica che la persona è soggetta a distorsioni di caviglia. Egli ha intrapreso un lungo percorso riabilitativo, in cui è riuscito ad allenarsi ogni tanto, ma non è più entrato a giocare le partite. Il 6 giugno ha ripreso ad allenarsi con il preparatore atletico Antonello. Attualmente riferisce di sentirsi finalmente bene fisicamente.

Il giocatore IP è noto per problemi di cartilagine, ed è un atleta politraumatizzato. È molto probabile che le lesioni della cartilagine derivino da infortuni e operazioni passate, per le quali non ho indagato. La stagione scorsa 2016/2017 (Tab.2) egli ha raccontato di aver avuto una fascite plantare al piede destro e questo sicuramente influenza sul corretto allineamento e biomeccanica dell’arto. Dopo il secondo infortunio ha dovuto concludere la stagione e attualmente si aspetta l’operazione prima del suo rientro agli allenamenti. Possiamo notare che le zone più colpite rimangono le stesse: piede, gamba, caviglia. Al contrario, i fattori di rischio per IP e DA sono sia intrapersonali che extrapersonali, mentre per MM solo intrapersonali.

Segnalo che YS è stato operato il 20.10.2017 e ha successivamente ripreso a giocare a fine campionato, ma nella squadra giovanile senza avere nuovi infortuni e non più in serie A.

Commenti e osservazioni

Dopo i 5 mesi di riabilitazione a partire dal primo infortunio ad ottobre, si è deciso di operare con fattori di crescita per la cartilagine (data ancora non fissata). Dopodiché è rientrato a giocare a febbraio ma si è

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