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ANALISI DOCUMENTALE REGIONE PUGLIA

1. Indicare l’indirizzo web in cui si trovano le informazioni e la documentazione relative all’accreditamento.

Sul sito web della Regione non ho trovato la pagina aggiornata relativa all’accreditamento. Chiedere ai referenti

2. Descrivere la struttura regionale (assessorato, dipartimento, ufficio) responsabile delle procedure di accreditamento e i nominativi, con contatti mail e telefonici, dei referenti dell’accreditamento.

Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Sezione Formazione Professionale

Dirigente di Sezione Anna Lobosco

Via Corigliano 1 – Zona industriale 70100 Bari Telefono 080 5404400

Indirizzo mail [email protected] PEC [email protected]

Servizio programmazione della formazione professionale Dirigente di servizio ad interim Claudia Claudi

Telefono 080 5405526

Indirizzo mail [email protected]

3. Elencare tutti i provvedimenti (atti amministrativi, disposizioni normative, strumenti ecc.) emanati dalla Regione/P.A. in tema di accreditamento

Verificare con il referente regionale la correttezza e la completezza della documentazione raccolta prima di procedere all’analisi

Provvedimento Data di

Emanazione Oggetto

DGR n. 1474 02/08/2018 Nuove Linee guida Accreditamento

Regionale degli Organismi Formativi Unica normativa in vigore? Modulistica?

Delibera di Giunta Regionale n. 1560 del 31.07.2012 – Disposizioni integrative e correttive per l’accreditamento degli organismi formativi per attività dell’obbligo d’istruzione/Diritto-Dovere (??)

4. Indicare quali sono gli ambiti dell’accreditamento previsti dal dispositivo regionale oggetto della presente analisi

formazione X orientamento

inserimento lavorativo altro (specificare)

5. Nel dispositivo analizzato sono previste sinergie/deroghe/ facilitazione per i soggetti accreditati per i servizi al lavoro? Se si, quali

Verificare con i colleghi se sono presenti sinergie/deroghe/facilitazioni in senso inverso 6. Quali sono le macrotipologie dell’accreditamento previste?

Il dispositivo regionale non distingue tra macrotipologie e rilascia un accreditamento unico per tutti i servizi formativi.

Le peculiarità attinenti alle diverse macrotipologie saranno declinate in riferimento alle specifiche attività di volta in volta messe a bando, in considerazione anche delle innovazioni normative

comunitarie, nazionali e regionali (ad es. la richiesta di specifiche attrezzature, la previsione di docenti di sostegno, etc. saranno specificate nei singoli avvisi).

Specificare

se per l’obbligo di istruzione c’è una normativa specifica; se alcune macrotipologie sono accorpate;

se le utenze speciali sono a parte o una possibile specificazione delle macrotipologie

7. Il dispositivo prevede diverse tipologie di accreditamento? (ad es. accreditamento standard, di base, provvisorio, con bonus)

1. accreditamento provvisorio rilasciato agli organismi di nuova costituzione, durata biennale; 2. accreditamento definitivo, rilasciato agli organismi “esistenti” dopo la valutazione positiva dell’istanza presentata. Per organismi “esistenti” si intendono gli organismi già presenti negli elenchi regionali delle sedi operative accreditate secondo il modello precedente e che abbiano svolto attività formativa.

8. Il dispositivo regionale vincola all’accreditamento anche soggetti che, attraverso attività di formazione auto-finanziata, rilasciano titoli riconosciuti? Specificare se nello stesso dispositivo o con altri strumenti, anche mettendo in luce le specificità rispetto all’accreditamento per i finanziati

Per quanto riguarda le attività formative c.d. “autofinanziate”, ossia le attività formative approvate istituzionalmente ma non finanziate con risorse pubbliche, la DGR n.879 del 29 maggio 2018 individua alcune categorie di attività formative istituzionalmente riconosciute e prescrive l’obbligo di richiedere l’autorizzazione all’erogazione per ciascun percorso formativo. Rientrano nella categoria dei corsi riconosciuti tutti gli interventi formativi finalizzati:

Interventi formativi finalizzati al rilascio di attestato di qualifica, il cui riferimento è una figura professionale, presente nel “Repertorio Regionale delle Figure Professionali” (RRFP);

Interventi formativi finalizzati al conseguimento di competenze per lo svolgimento di attività disciplinate da specifiche normative di settore, con rilascio di attestato di qualifica, di abilitazione, di frequenza con esito positivo o con verifica degli apprendimenti ed aggiornamenti necessari all’esercizio di professioni

Possono ottenere il riconoscimento i corsi proposti dagli Organismi Formativi accreditati dalla Regione Puglia ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 195/2012 e s.m.i. o dagli Organismi non accreditati che abbiano ottenuto, tramite una distinta procedura, il Riconoscimento della Sede Operativa (RSO).

9. Qual è l’oggetto dell’accreditamento?

organismo X

L’organismo per essere accreditato deve disporre di almeno un’unità locale attrezzata “set minimo” di locali in uso esclusivo e non occasionale, nel territorio della Regione Puglia.

10. Quali sono i destinatari dell’accreditamento?

Sono gli organismi definiti come “enti pubblici e privati che, in conformità alla normativa comunitaria, nazionale e regionale in vigore, svolgono attività di formazione professionale”.

11. Vi sono soggetti che non possono accedere all’accreditamento e quindi al finanziamento pubblico? Se sì, quali?

Verificare

12. Vi sono soggetti esentati dall’accreditamento che comunque beneficiano di finanziamenti pubblici per la formazione? Se sì, quali?

13. Vi sono soggetti che – pur vincolati all’accreditamento – possono beneficiare di deroghe su specifici requisiti? Es. scuole sulla logistica; soggetti con certificazione di qualità

Sì.

14. Se sì alla precedente, specificare quali deroghe sono possibili per tali soggetti

Soggetto Deroghe

Organismi di nuova costituzione ai quali viene rilasciato un accreditamento provvisorio (durata biennale)

Requisiti di efficacia ed efficienza

15. I soggetti che possono richiedere l’accreditamento devono avere la formazione come attività prevalente?

No.

16. Quali fra i seguenti criteri sono disciplinati dal dispositivo regionale di accreditamento?

 Capacità gestionali e logistiche X

 Situazione economica X

 Capacità gestionali e risorse professionali X

 Efficacia ed efficienza X

 Relazioni con il territorio X

17. Fra i suddetti criteri, ve ne sono alcuni per i quali è sospesa la verifica? O vi sono alcuni requisiti specifici attualmente sospesi?

No.

18. Se sì alla precedente, indicare quali e fino a quando

Capacità gestionali e logistiche Situazione economica

Capacità gestionali e risorse professionali Efficacia ed efficienza

Relazioni con il territorio altro (specificare)

19. Facendo riferimento ai requisiti e alle Linee di indirizzo dell’Intesa del 2008, elencare: a) eventuali elementi del dispositivo regionale aggiuntivi rispetto all’Intesa

b) eventuali elementi dell’Intesa non recepiti dal dispositivo regionale

a) elementi del dispositivo regionale

aggiuntivi rispetto all’Intesa

Risorse infrastrutturali e logistiche: Affidabilità economica e finanziaria: Capacità gestionali e risorse professionali:

E’ prevista, nell’ambito del processo di erogazione, la funzione di valutazione delle competenze. Il presidio della funzione sarà obbligatorio quando si adotterà il sistema di certificazione delle competenze (in via di definizione da parte dell’amministrazione regionale).

Efficacia ed efficienza: Relazioni con il territorio:

b) elementi dell’Intesa non recepiti dal dispositivo regionale

Risorse infrastrutturali e logistiche: Affidabilità economica e finanziaria: Capacità gestionali e risorse professionali:

Rispetto al presidio funzionale dei processi mancano i 2 requisiti voluti dall’Intesa: l’aggiornamento delle competenze professionali e lo svolgimento della funzione in maniera continuata con almeno 80 giornate lavorative l’anno.

Efficacia ed efficienza: Relazioni con il territorio:

20. In riferimento alle risorse professionali indicare le funzioni il cui presidio è condizione necessaria per ottenere l’accreditamento

direzione X

gestione economico-amministrativa X

analisi e definizione dei fabbisogni X

progettazione X

erogazione (coordinamento, monitoraggio e valutazione) X

21. Specificare gli standard minimi stabiliti per le funzioni di presidio relativamente a: - impegno lavorativo presso la struttura

- livello di istruzione ed esperienza lavorativa

- partecipazione ad attività di aggiornamento professionale

Funzione di presidio Standard minimo di

impegno lavorativo Standard minimo di livello di istruzione ed esperienza lavorativa Standard minimo di partecipazione ad attività di aggiornamento professionale

Direzione *contratto a TI Diploma di laurea

+ almeno 2 anni di esperienza significativa nel settore della FP; oppure diploma di scuola superiore + almeno 3 anni di esperienza significativa nel settore della FP. gestione economico-amministrativa*contratto a TI Diploma di laurea + almeno 2 anni di esperienza significativa nel settore della FP; oppure diploma di scuola superiore + almeno 3 anni di esperienza nella FP.

Funzione di presidio Standard minimo di impegno lavorativo Standard minimo di livello di istruzione ed esperienza lavorativa Standard minimo di partecipazione ad attività di aggiornamento professionale

analisi e definizione dei fabbisogni * incarico specifico Diploma di laurea + almeno 2 anni di esperienza significativa nel settore della FP; oppure diploma di scuola superiore + almeno 3 anni di esperienza significativa nel settore della FP. Progettazione *contratto a TI Diploma di laurea + almeno 2 anni di esperienza significativa nel settore della FP; oppure diploma di scuola superiore + almeno 3 anni di esperienza significativa nel settore della FP. erogazione* incarico specifico (coordinamento, monitoraggio, docenza, tutoraggio e valutazione degli apprendimenti, quest’ultima funzione verrà attivata successivamente) Diploma di laurea + almeno 2 anni di esperienza significativa nel settore della FP; oppure diploma di scuola superiore + almeno 3 anni di esperienza significativa nel settore della FP. Per i soli docenti: diploma di laurea +abilitazione all’insegnamento; per la formazione pratica: diploma di scuola superiore +almeno un anno di docenza. altro (specificare)

Per tutto il personale viene richiesta l’applicazione del contratto collettivo nazionale di settore (CCNL della FP).

Specificare se al posto di oppure oltre allo standard di aggiornamento per le figure di presidio, è richiesto un Piano di formazione e aggiornamento per il personale e riportarne specifiche

22. Come viene verificata la garanzia delle credenziali professionali per le funzioni di presidio dei processi ed eventualmente per gli altri operatori? (es. certificazione delle competenze degli operatori, adozione del Dossier delle credenziali allegato all’Intesa del 2008 o strumenti simili, CV, attestazioni)

Per i processi di direzione e gestione economico-amministrativa viene richiesto copia del contratto di lavoro e curriculum vitae.

23. Il dispositivo richiede la presenza di una figura per la validazione/certificazione o di una procedura per dotarsene?

24. Il dispositivo regionale prevede che siano utilizzate specifiche tipologie di rapporto di lavoro o contrattuali per alcune o per tutte le risorse professionali?

Si, almeno due figure assunte con contratto a tempo indeterminato – direzione e direzione amministrativa – o in alternativa il progettista.

25. Il dispositivo di accreditamento ha tra i requisiti la valutazione della soddisfazione degli allievi? Qual è la soglia minima richiesta? E’ indicata una percentuale su cui va effettuata la rilevazione? La Regione ha predisposto uno strumento di rilevazione o chiede alla struttura accreditata copia degli strumenti utilizzati o richiede solo l’autocertificazione del tasso di soddisfazione da parte della struttura? Raccogliere eventuali strumenti

Sì. La soglia minima richiesta è una valutazione positiva non inferiore al 60% per ciascuna delle componenti intervistate. La tipologia di evidenza prevista sono specifici questionari somministrati tramite mail o telefono a ciascuno dei target group (allievi, famiglie, docenti, aziende) dopo la metà o dopo il termine delle attività.

26. Il dispositivo di accreditamento ha tra i requisiti la valutazione della ricaduta occupazionale (tasso di inserimento lavorativo, tasso di occupazione coerente)? Qual è la soglia minima richiesta? E’ indicata una percentuale su cui va effettuata la rilevazione? La Regione ha predisposto uno strumento di rilevazione o chiede alla struttura accreditata copia degli strumenti utilizzati o richiede solo l’autocertificazione del tasso di occupazione da parte della struttura? Raccogliere eventuali strumenti

Sì. La soglia minima richiesta è non inferiore al 70% dei valori medi riscontrati nel periodo di riferimento all’interno del medesimo ambito/tipologia. La valutazione viene effettuata attraverso i dati comunicati dall’organismo con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o attraverso gli esiti di specifiche indagini Placement (ISFOL+ indagini regionali).

27. Quali sono i requisiti e le procedure previste per l’accreditamento per le categorie vulnerabili? 28. La normativa regionale prevede che l’accreditamento venga richiesto:

prima della partecipazione ai bandi X prima dell’affidamento delle attività prima dell’inizio delle attività 

29. Dopo quale modalità del processo di verifica i soggetti possono accedere ai finanziamenti pubblici? Riusciamo a comprenderlo dal dispositivo o va visto nell’intervista?

30. Per essere accreditato l’ente deve soddisfare tutti i requisiti o almeno una percentuale minima? Per quali criteri?

31. Nel sistema di accreditamento regionale la certificazione di qualità è:

 obbligatoria al momento della domanda di accreditamento  obbligatoria dopo aver ottenuto l’accreditamento

 facoltativa x

32. Descrivere le modalità di verifica previste in ingresso e mantenimento con attenzione ai seguenti aspetti:

Con quale cadenza? ci sono strumenti predefiniti per la valutazione (griglie, check list?)

Che cosa viene valutato in loco? audit per tutti o a campione? Da chi viene fatta la valutazione e in particolare l’audit (società esterne, consulenti, funzionari regionali di accreditamento o di altri servizi)? Ci sono deroghe o facilitazioni per alcune categorie di soggetti? Ci sono requisiti che vengono valutati direttamente dalla regione acquisendo i dati da propri sistemi informativi?

modalità di verifica previste dal dispositivo: Valutazione documentale, Verifica in loco a tutte le strutture