• Non ci sono risultati.

ANALISI ECONOMICO – FINANZIARIA

Nel documento BILANCIO DI PREVISIONE 2017 (pagine 84-87)

RELAZIONE DEL PRESIDENTE

ANALISI ECONOMICO – FINANZIARIA

In questo paragrafo vengono esposti i risultati differenziali previsti per l’esercizio 2017.

Sulla base dei dati concernenti l’andamento complessivo previsto per l’esercizio 2017, si evidenziano le seguenti risultanze:

• l’avanzo finanziario di competenza (determinato dalla differenza tra il totale delle entrate stimate in € 10.917.887.026 e il totale delle spese stimate in € 10.400.650.965) che si attesta a € 517.236.061;

• l’avanzo economico complessivo di € 1.223.944.024, che scaturisce dalla differenza tra il valore della produzione (€ 9.781.510.763) e i costi della produzione (€ 8.538.671.307), pari a € 1.242.839.456, rettificata dalla sommatoria algebrica dei proventi e oneri finanziari (€ 70.815.018), dei proventi e oneri straordinari (- € 1.108.000) e dalle imposte dell’esercizio (€ 88.602.450);

• l’avanzo patrimoniale stimato al 31 dicembre 2017 si presenta pari a circa € 8.635 milioni;

• l’avanzo di amministrazione presunto al termine dell’esercizio 2016 da applicare al bilancio 2017, stimato in € 31.958.937.638, quale risultato tra l’avanzo all’inizio del-l’esercizio e la somma algebrica delle componenti finanziarie attive e passive;

• la variazione della giacenza di cassa al 31 dicembre 2017, stimata in € 23.149.044.281, è determinata dalla differenza tra il totale delle riscossioni (pari a € 10.852.643.434) e quello dei pagamenti presunti (pari a € 10.696.345.301) cui si aggiunge l’avanzo inizia-le di cassa di € 22.992.746.148.

Va osservato che il risultato finanziario di competenza risente soprattutto delle diffe-renti previsioni delle partite in conto capitale rispetto al 2016.

Anticipando quanto in dettaglio verrà esposto nelle sezioni di riferimento, le entrate presentano nel 2017 un minor valore riguardante il rimborso dei titoli rispetto all’analo-go valore del 2016.

Ma la partita differenziale più evidente risulta essere sul versante delle uscite in conto capitale, dove si evidenzia il predetto scostamento tra il preventivo assentato 2016 e il preventivo 2017, determinata dalla diversa dinamica nella gestione degli inve-stimenti.

Le principali componenti finanziarie, in base al previsto andamento della gestione 2017, presentano i seguenti risultati:

COMPETENZA CASSA

Saldo di parte corrente 1.805.081.093 1.507.287.753

Entrate contributive 7.849.300.000 7.464.900.000

Prestazioni Istituzionali 5.504.800.000 5.506.800.000

85 LE PREVISIONI FINANZIARIE

Si fornisce, di seguito, la rappresentazione delle previsioni finanziarie con riferimento alle Missioni dell’Istituto.

Le Missioni istituzionali e i relativi Programmi, individuati per l’Inail in base alla richia-mate delibere n. 4 del 24 maggio 2016 e n. 9 del 6 luglio 2016 del Consiglio di indirizzo e vigilanza, sono così individuate:

1 POLITICHE PREVIDENZIALI

1.1 Gestioni tariffarie ed economiche degli assicuranti 1.2 Prestazioni economiche agli assicurati

2 ASSISTENZA SANITARIA

2.1 Attività socio sanitarie

2.2 Attività di reinserimento socio lavorativo

2.3 Attività di assistenza protesica e riabilitativa effettuata da strutture dell’Istituto 3 POLITICHE PER IL LAVORO

3.1 Interventi di sostegno economico per la prevenzione 3.2 Attività di formazione per la prevenzione

3.3 Attività di informazione, consulenza e assistenza per la prevenzione 4 RICERCA E INNOVAZIONE

4.1 Attività di ricerca obbligatoria 4.2 Attività di ricerca discrezionale 5 SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI

5.1 Indirizzo politico 5.2 Servizi e affari generali 6 SERVIZI CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO

6.1 Servizi conto terzi e partite di giro 7 FONDI DA RIPARTIRE

7.1 Fondi da ripartire

Nel bilancio articolato per Missioni e Programmi, entrate e spese sono classificate in maniera differente.

Le voci di entrata, in coerenza con i vigenti principi contabili, non sono ricondotte ad alcuna Missione, ma vengono distinte in titoli, tipologie, categorie.

Le spese sono invece classificate in Missioni e Programmi e sono suddivise nei macro-aggregati: funzionamento, interventi, altre spese correnti e spese in conto capitale.

ENTRATE, SPESE E RISULTATO FINANZIARIO

2016 2017

Funzionamento

Rientrano nelle spese di funzionamento:

• le spese per il personale – concernenti le retribuzioni fisse e accessorie, gli oneri pre-videnziali e assistenziali compresi gli oneri assicurativi, i contributi sociali figurativi (assegni familiari, equo indennizzo, indennità di fine servizio erogata direttamente dall’Ente, gli oneri per il personale in quiescenza) e le altre spese (buoni pasto, servizio di trasporto collettivo del personale, contributi socio-assistenziali per asili nido, borse di studio, polizza sanitaria e altri sussidi);

• le spese per l’acquisto di beni e servizi - sostenute per il funzionamento degli uffici e lo svolgimento dell’attività amministrativa. In tale ambito trovano collocazione, oltre all’ac-quisto dei beni di consumo (compresi i medicinali e i dispositivi medici), le spese per:

l’organizzazione e partecipazione a eventi, pubblicità e comunicazione istituzionale, ser-vizi di trasferta; l’acquisto di serser-vizi per la formazione e l’addestramento del personale;

utenze e canoni (telefonia, energia, acqua e gas, accesso a banche dati, etc…); l’utilizzo di beni di terzi (locazioni, noleggi e licenze d’uso); la manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti; le consulenze, le prestazioni professionali e specialistiche e le collaborazioni coordinate e continuative; i servizi amministrativi (spese postali, pubbli-cazione bandi di gara etc…); i servizi finanziari; i servizi sanitari; per i servizi socio-sani-tari; i servizi informatici e di telecomunicazioni (gestione e manutenzione applicazioni, assistenza, etc..); i servizi ausiliari (sorveglianza, custodia, pulizia, trasporti etc.), e per altri servizi (spese per commissioni e comitati, legali, di rappresentanza, etc…).

Le spese di funzionamento rappresentano una base comune a tutti i Programmi in quanto, per lo svolgimento delle relative attività, l’Istituto si avvale dell’impiego di risorse umane e di beni materiali e servizi. Le stesse sono imputate agli specifici Programmi sia direttamente che tramite driver di ripartizione.

Si evidenzia che, a partire dal 2016, in base all’articolazione del nuovo Piano dei Conti, al fine di rispettare il principio di imputazione delle spese per natura, alcune voci, tra le quali le spese di missione, precedentemente considerate tra le spese del personale, sono state ricondotte tra le spese per l’acquisto di beni e servizi.

Nella previsione dei capitoli ricompresi nel macroaggregato si è tenuto conto delle misu-re di contenimento della spesa pubblica pmisu-reviste dalle disposizioni di finanza pubblica.

Interventi

Le spese per interventi, essendo strettamente correlate alle attività specifiche di ciascu-na Missione/Programma, sono imputate direttamente e non tramite driver di ripartizione.

Le spese, secondo l’impostazione del nuovo Piano dei Conti, sono costituite dai

“Trasferimenti correnti”, distinti in base al soggetto percettore (Amministrazioni pubbliche centrali, Amministrazioni pubbliche locali, famiglie, imprese, istituzioni sociali private).

Si evidenzia che, alla luce di tale impostazione, le prestazioni economiche erogate dall’Istituto agli infortunati sono individuate nell’ambito dei “trasferimenti correnti a famiglie”.

Altre spese correnti

Tra le altre spese correnti sono riportate le voci che, pur non essendo riconducibili ai predetti macroaggregati, sono comunque imputabili a uno specifico Programma, sia direttamente che mediante driver di ripartizione. Nella macrocategoria rientrano i rim-borsi e le poste correttive delle entrate, tra i quali le restituzioni dei premi e contributi di assicurazione non dovuti o pagati in eccesso ai datori di lavoro, nonché i rimborsi per spese di personale (comandi, distacchi, fuori ruolo, ecc..).

86

Spese in conto capitale

Nel macroaggregato sono riportati gli investimenti in conto capitale (acquisto e relati-va manutenzione straordinaria di beni immobili, mobili e arredi, impianti e macchinari, attrezzature, macchine per ufficio, hardware e sviluppo/manutenzione evolutiva softwa-re, titoli di stato e altri valori mobiliari, etc…) attribuibili allo specifico Programma, con imputazione sia diretta sia mediante driver di ripartizione.

Nel documento BILANCIO DI PREVISIONE 2017 (pagine 84-87)