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Analisi situazione di partenza

Nel documento PIANO dell OFFERTA FORMATIVA (pagine 22-26)

A questo punto è necessaria una brevissima digressione relativa alle condizioni di partenza del nostro istituto, alle quali è legata l’analisi di fattibilità delle azioni da progettare.

La scuola attualmente dispone di strumenti tecnologici (computer e LIM, o computer e monitor) in ogni classe, acquistati con i punti esselunga o ricevuti in dono. Alcuni hanno perso la capacità touch, o per guasto o perché gli alunni scambiano fra classi i PC ed il software di uno è finito nel computer dell’altro e viceversa, in maniera ormai inestricabile. A rotazione viene denunciato che qualcosa non funziona, ma poi misteriosamente funziona di nuovo (forse perché nel frattempo gli alunni hanno preso un computer diverso da un’altra classe?). La scuola ha una ditta che cura la manutenzione.

La scuola è dotata di Registro elettronico

La scuola è dotata di piattaforma Classroom

Tutti gli alunni sono dotati di uno o più device, anche se alcuni hanno difficoltà di connessione a causa della rete insufficiente.

A tutto ciò va aggiunto che da un’indagine sui bisogni professionali e formativi dei docenti della scuola, relativi alle nuove tecnologie didattiche, emerge che la grande maggioranza dei docenti dispone di competenze sull’utilizzo delle TIC nella pratica didattica, ed è disposto a formarsi e sperimentare metodologie, strumenti e ambienti di apprendimento innovativi per gestire sempre meglio questo aspetto della didattica.

Piano scolastico dedicato alla Didattica Digitale Integrata Il “tempo” per la didattica digitale (a distanza)

Le Linee guida si soffermano sull’organizzazione “tempo”: nel caso di Didattica esclusivamente a distanza sono previste 20 ore per la Secondaria di secondo grado. Si raccomanda che il Registro Elettronico rimanga la struttura portante dell’organizzazione scolastica, registrando fedelmente tutte le attività da svolgere e previste (lezioni svolte, collegamenti, compiti, verifiche programmate, ecc.).

La scuola ha previsto diversi scenari:

La DDI in situazioni di lockdown

Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, saranno previste quote orarie settimanali minime di lezione:

25 ore di lezione in sincrono e 5 ore di lezione non sincrone. L’orario sarà dalle 9 alle 13.50, con lezioni di 50 minuti a partire dalle ore 9.00

09.00 - 09.50 10.00 – 10.50 11.00 – 11.50 12.00 – 12.50 13.00 – 13.50

Questo orario garantirà agli alunni il necessario momento di pausa dopo l’uso prolungato del videoterminale, necessario a salvaguardare la propria salute, con cambio di posizione fisica e riposo degli occhi.

Nel biennio saranno NON in sincrono religione, madrelingua inglese, informatica, una delle due ore di ed. Fisica, una delle due ore di latino.

Nel triennio saranno NON in sincrono religione, una delle due ore di ed. Fisica, una delle due ore di storia, una delle due ore di matematica, a rotazione un’ora delle altre materie.

Le lezioni si svolgeranno attraverso la funzione Meet di Classroom.

Durante le lezioni a distanza, sarà in vigore il regolamento già emanato lo scorso anno, e qui allegato in calce.

La DDI in altre situazioni

Studente a casa per quarantena o malattia o altra situazione di causa maggiore

In caso un alunno/a sia sottoposto a misure di quarantena, debba rimanere a casa per un periodo prolungato (superiore a 3 giorni) a causa di una malattia anche diversa dal Covid (sempre che sia in grado di seguire le lezioni) o non possa recarsi a scuola per altri comprovati e seri motivi, la famiglia (o l’alunno se maggiorenne) può chiedere al Consiglio di Classe, per iscritto, l’attivazione della Didattica a Distanza, specificando la motivazione. La DDI sarà attivata, quindi, col parere favorevole del Consiglio di classe, a partire dal quarto giorno di assenza.

Nel caso che il Consiglio di Classe attivi tale procedura, il docente in classe aprirà una sessione Meet dal computer di classe perché l’alunno/a possa seguire la spiegazione.

In alternativa il docente potrà produrre o, in un’ottica di peer education e di apprendimento operativo, far produrre dalla classe una sintesi della lezione tramite powerpoint o brevi video, che saranno inviati all’alunno/a a distanza.

L’Alunno/a potrà essere esentato dalla lezione se la sua fruizione non è ritenuta essenziale dal docente (perché prevede la visione di un film, o lo svolgimento di un esercizio o altre attività che possono essere svolte dall’alunno/a in altri momenti, o addirittura non svolte).

Il docente avrà cura che il tempo del collegamento non superi i 55 minuti.

L’alunno/a sarà segnato assente sul RE (a motivo della sicurezza antincendio e simili), ma nella sezione “Annotazioni” verrà segnalato il collegamento effettuato. Nel caso l’alunno si colleghi a distanza, l’assenza giornaliera non sarà computata per quanto riguarda la validità dell’anno scolastico.

Le verifiche potranno essere svolte attraverso la funzione di classroom o l’invio temporizzato di un elaborato scritto, sostituite da interrogazioni orali o altro, secondo quanto deciso da ciascun docente nell’ambito della propria competenza professionale e della libertà della funzione docente.

Docente a casa per quarantena

Nel caso un docente sia sottoposto a misure di quarantena, o come misura precauzionale il suo medico non ritenga opportuna la sua presenza a scuola (lavoratori fragili o altre condizioni personali), potrà svolgere la propria lezione da casa tramite Meet, in collegamento con la LIM di classe. In classe sarà presente un docente o altra figura, per garantire la necessaria sorveglianza dei minori.

Misure da intraprendere

 Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;

 Potenziamento delle infrastrutture di rete, con particolare riferimento alla connettività nella scuola;

 Completare la digitalizzazione dell’amministrazione scolastica e della didattica e diminuire i processi che utilizzano carta

 Potenziare i servizi digitali scuola-famiglia- studente

 Formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento;

 Incentivare il generale utilizzo di contenuti digitali di qualità, in tutte le loro forme, in attuazione del Decreto ministeriale sui Libri Digitali

R E G O L A M E N T O delle attività di DAD (didattica a distanza).

Docenti

1) Il docente deve inserire nel Registro Elettronico (di seguito RE), in corrispondenza delle proprie ore in asincrono, le istruzioni ed il materiale (o il link ai medesimi) relativi alla lezione, preferibilmente entro le ore 14. Dato però il maggior tempo necessario alla preparazione delle lezioni in DAD, è consentito inserirle successivamente, entro le ore 16 del medesimo giorno. In occasione delle lezioni sincrone, inserirà il link della videoconferenza.

2) Il docente può fissare videochiamate a piccoli gruppi per effettuare la valutazione, anche al di fuori dell’orario scolastico, previo il consenso degli interessati (e quindi delle famiglie). È bene che tali appuntamenti siano riportati sul RE.

3) Ogni docente può stabilire le modalità delle verifiche scritte e orali per la propria materia, informandone con chiarezza alunni e famiglie tramite il RE.

4) I docenti saranno attenti nei loro comportamenti a salvaguardare la propria privacy e quella degli alunni.

5) In caso di lockdown i docenti riporteranno nell’apposito file condiviso notizie relative alla frequenza e all’impegno degli alunni, per una tempestiva comunicazioni alle famiglie, che la Preside curerà a cadenza settimanale.

Studenti

1) Nella misura del possibile l’alunno dovrà allestire un proprio spazio per la DAD, dotato di caratteristiche di funzionalità (ripiano per scrivere e prendere appunti) e di riservatezza (l’inquadratura eviti il più possibili dettagli dell’intimità familiare; sia limitata la possibilità di interferenze da parte di familiari e animali domestici)

2) Lo studente dovrà tenere una postura ed un abbigliamento adeguati. Non è assolutamente consentito collegarsi dal bagno. Non è consentito collegarsi dal divano o dal letto, salvo la comprovata mancanza di altri spazi idonei, resa nota dal genitore, e in questo caso, l’alunno dovrà avere un atteggiamento che testimoni la sua consapevolezza di essere in classe e non dove effettivamente si trova.

3) Le consegne (scadenze, lavori scritti da svolgere a casa, verifiche programmate, ecc.), una volta concordate tra docente e studenti, vanno onorate.

4) Lo studente deve partecipare alle lezioni sincrone, collegandosi in videoconferenza all’orario stabilito, preparandosi per tempo con il proprio device acceso e già pronto per la lezione.

5) Lo studente dovrà collegarsi alle lezioni con l’account di classroom che è stato fornito dalla scuola. Nel caso che, per necessità, venga usata una piattaforma diversa da classroom, deve comunque collegarsi con un account che riporti il suo nome e/o cognome e non nickname di fantasia, pena l’esclusione dal collegamento.

6) Durante la lezione sincrona lo studente deve tenere la telecamera accesa, salvo diversa indicazione da parte del docente. In caso di impossibilità tecnica, stabile o temporanea, sarà compito dei genitori comunicare alla Preside o ai docenti tale occorrenza.

7) Durante la lezione sincrona lo studente deve tenere il microfono spento; lo accenderà (in maniera tempestiva) per intervenire e rispondere alle domande del docente, spegnendolo nuovamente alla fine del proprio intervento.

8) Lo studente chiederà la parola al docente con le modalità fissate dallo stesso e interverrà dopo avere avuto l’assenso all’intervento

9) In caso il docente faccia una domanda diretta ad un alunno, l’interessato deve accendere il microfono e rispondere in un tempo ragionevole, commisurato alle proprie competenze tecnologiche e alle caratteristiche d’uso del proprio device. In caso contrario, il docente è autorizzato a ritenere che l’alunno fosse distratto e a richiamarlo nelle dovute forme (richiamo verbale – nota – rapporto). In particolare modo laddove la qualità della connessione non permetta l’uso della telecamera, la mancanza di una risposta puntuale potrà essere considerata indizio della mancata partecipazione alla lezione. Nel caso di connessione difficoltosa lo studente ne darà comunicazione al docente all’inizio della lezione o appena la difficoltà si manifesti, ed userà eventualmente per rispondere la chat annessa alla piattaforma utilizzata.

10) Durante il collegamento, se esso avviene tramite altro dispositivo, il cellulare dovrà essere silenziato e posto in modo tale da rendere impossibile il suo uso durante la lezione. Il docente ha il diritto di chiedere che il cellulare o le mani dell’alunno siano incluse nell’inquadratura per verificare che non lo stia utilizzando per reperire informazioni in maniera scorretta.

11) In caso di mancata partecipazione alle lezioni, l’alunno dovrà comunicarne i motivi al docente.

In caso sia prevista l’assenza ad una verifica in piccolo gruppo, ne dovrà essere data comunicazione tempestiva, in modo da fissare un nuovo appuntamento.

12) In caso di condivisione di documenti, è proibito interferire, danneggiare o distruggere il lavoro dei docenti o degli altri studenti;

13) In nessun modo è permesso catturare immagini dei compagni e dei docenti durante le videoconferenze. La diffusione di simili immagini è punita dalla legge.

14) E’ vietata la registrazione delle lezioni, anche per uso esclusivamente personale, a meno che non sia espressamente autorizzata dal docente. Violare il diritto d’autore dell’insegnante e la sua privacy comporta le sanzioni penali e pecuniarie previste all’art. 83 del Regolamento della Comunità Europea 2016/679 e dal Codice della privacy (D.Lgs 196/2003) Parte III così come modificato e integrato dal D.Lgs 101/2018.

15) È vietata la diffusione a terzi di qualsiasi materiale (cartaceo, audio, video ecc) destinato ad esclusivo uso interno degli studenti della classe.

16) Durante le verifiche e le interrogazioni, gli alunni si comporteranno con maturità, evitando comportamenti scorretti quali l’uso del cellulare, di appunti non consentiti, l’apertura di ulteriori pagine sul PC o la presenza di suggeritori occulti. Un voto cui non corrisponda una vera competenza è come un ombrello di carta durante un temporale. Il docente è autorizzato a richiamare gli alunni nelle dovute forme (richiamo verbale – nota – rapporto).

17) Se lo studente necessita di andare in bagno, deve chiedere il permesso al docente.

La violazione delle norme del presente regolamento può comportare provvedimenti disciplinari da parte della scuola, che non precludono ulteriori interventi delle autorità competenti nel caso in cui i comportamenti rilevati abbiano rilevanza civile o penale, soprattutto in relazione alla violazione delle leggi a tutela dei dati, dell’immagine e della riservatezza delle persone fisiche. Per lo svolgimento delle attività di didattica a distanza si chiede la fattiva collaborazione dei genitori, ove possibile, per superare eventuali difficoltà nella disponibilità e/o nell’uso degli strumenti informatici da parte degli studenti e per vigilare costantemente sul corretto uso dei medesimi e sul rispetto del presente regolamento.

Nel documento PIANO dell OFFERTA FORMATIVA (pagine 22-26)

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