Gli strumenti urbanistici vigenti del Comune di Negrar sono il PAT, Piano di Assetto del Territorio, approvato nel 2009, e il PI, Piano degli Interventi, del marzo 2013.
Gli Ambiti Territoriali Omogenei (ATO) assumono un codice associato ad alcune tipologie di ambito caratterizzate da elementi similari:
▪ gli ATO di tipo “I” con prevalenza dei caratteri del sistema insediativo, in tutto 9;
▪ gli ATO di tipo “A” del sistema ambientale e paesaggistico, in tutto 14 che a loro volta si ripartiscono in “Am” con presenza mista o adiacenza del sistema insediativo (9), e “Aa” quando i caratteri ambientali e paesaggistici sono del tutto prevalenti (5).
L’entità della domanda di mobilità espressa dal territorio è direttamente proporzionale alla popolazione insediata ed alla presenza di attività in grado di attrarre e generare spostamenti, con particolare riguardo a quelle di livello sovracomunale come l’ospedale e le zone produttive di Arbizzano e Negrar.
La popolazione risulta evidentemente concentrata negli ATO a prevalente carattere insediativo, con particolare riguardo agli agglomerati di Negrar ed Arbizzano, ma in generale si caratterizza per una presenza sparsa sul territorio tipica di un tessuto storico di frazioni e amplificata nel tempo dal modello di sviluppo della “città diffusa”.
Ciononostante sotto il profilo dell’assetto territoriale, la domanda di mobilità espressa dai diversi ATO va comunque a insistere su un’offerta infrastrutturale e di servizi che ha nell’asse nord-sud S.P.12 – S.P.4 la sua spina dorsale portante ed è quindi a quest’asse che va riconosciuto un livello di attenzione prioritario, con politiche e misure mirate a garantirne un livello di servizio adeguato rispetto alla domanda servita.
Ogni incremento di traffico andrà infatti inevitabilmente ad aumentare i flussi veicolari nelle ore di punta imponendo di volta in volta la verifica della capacità della strada, e, soprattutto, delle intersezioni strategiche localizzate lungo di essa, di assorbirne l’impatto mantenendo un livello di servizio sufficiente.
Riconosciuto nella viabilità primaria l’elemento cardine nel rapporto tra la domanda di mobilità generata dalla crescita demografica associata allo sviluppo urbanistico e l’offerta di mobilità, l’impatto dei singoli ambiti di trasformazione in termini di nuovi spostamenti veicolari indotti va comunque valutato anche rispetto a situazioni puntuali e caratteristiche specifiche della viabilità locale di accesso.
In questo senso anche le aree che comportano l’insediamento di nuovi abitanti collocati in aree più periferiche possono creare problemi puntuali alla circolazione laddove la viabilità di accesso risulti già oggi inadeguata o soggetta a problematiche di congestione e sicurezza anche localizzate nel tempo. Sarà importante quindi che la carta delle criticità di cui al capitolo seguente sia mantenuta come una della basi di valutazione per l’ammissibilità o meno di nuovi interventi.
La Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. mostra l’entità della popolazione insediabile stimata dal PI (il numero di abitanti teorici è tratto dalla tabella a pag. 46 della Relazione Programmatica del PI come adeguato alle osservazioni accolte con DCC n.65 del 18/11/2013) mettendolo in relazione con la popolazione complessiva residente nel 2011 secondo il censimento ISTAT.
La TAVOLA 1 rappresenta su una planimetria basata sulle unità territoriali degli ATO:
▪ la localizzazione delle aree oggetto di manifestazione di interesse secondo il PI ad oggi vigente;
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PARTE I ANALI SI
▪ un bollogramma per cui ad ogni ATO è associato un bollo di raggio proporzionale alla popolazione residente secondo un’elaborazione condotta su dati del censimento ISTAT 2011, con la quale ad ogni ATO si è associata la popolazione di una o più sezioni censuarie;
non essendo gli ATO accorpamenti di sezioni censuarie, l’operazione comporta un certo grado di approssimazione e la popolazione totale residente per ATO risulta quindi una stima;
▪ le cifre relative agli abitanti insediabili teorici previsti dal PI.
Dalla lettura delle elaborazioni si evince come, se valutati in termini assoluti per singolo ATO, gli incrementi di popolazione stimati dal PI risultino tutto sommato modesti, e praticamente sempre inferiori ai 100 abitanti. In totale il PI, prevedendo un aumento di 1023 abitanti teorici, disegna uno scenario in cui la popolazione aumenterà del 6% rispetto alla popolazione residente registrata nel 2011.
Per quel che concerne gli ATO di tipo “I”, gli aumenti sono sempre contenuti sotto il 5% ma riguardano previsioni che stanno ben al di sotto del dimensionamento complessivo del PAT, tranne che per l’ATO I.5, dove la percentuale di variazione si avvicina al 20% ed è legata ad aree che prevedono volumetrie vicine al 60% delle previsioni del PAT.
Sugli ATO “Am” di tipo misto le variazioni di popolazione rispetto allo stato di riferimento del 2011 si attestano generalmente tra il 5% e il 20% e in metà dei casi le volumetrie associate coprono oltre il 50% o saturano del tutto le previsioni del PAT.
Negli ATO “Aa”, tranne che per l’ATO Aa.4, gli incrementi di popolazione, sempre inferiori alle 50 unità, sono associati a volumetrie che sostanzialmente saturano le previsioni del PAT.
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PARTE I ANALI SI
ID NOME COMPLETO
Aa.1 Aa.1 Villa Novae-La Tenda 85 110 totalmente assorbita
Aa.2 Aa.2 Monte Masua 95 45 totalmente assorbita
Aa.3 Aa.3 Monte Comun 496 71 totalmente assorbita
Aa.4 Aa.4 Fiamene 63 8 parzialmente assorbita < 50%
Aa.5 Aa.5 Monte Cavreghe 64 23 parzialmente assorbita > 50%
Am.1 Am.1 Arbizzano est 549 79 totalmente assorbita
Am.2 Am.2 Montericco-Boscopiano 755 48 parzialmente assorbita < 50%
Am.3 Am.3 Arbizzano ovest 0 51 totalmente assorbita
Am.4 Am.4 Santa Maria Valfiorita 898 88 totalmente assorbita
Am.5 Am.5 Busa-Moron 169 -
-Am.6 Am.6 San Peretto 2040 21 parzialmente assorbita < 50%
Am.7 Am.7 Montecchio ovest 304 48 parzialmente assorbita > 50%
Am.8 Am.8 Montecchio 202 20 parzialmente assorbita < 50%
Am.9 Am.9 Dosso-Quena-VillaBertoldi 634 44 parzialmente assorbita > 50%
Am.10 Am.10 Torbe 404 5 parzialmente assorbita < 50%
Am.11 Am.11 Mazzano 320 63 parzialmente assorbita < 50%
I.1 I.1 Produttivo Ca' Turri 1 -
-I.2 I.2 Arbizzano 2716 71 parzialmente assorbita < 50%
I.3 I.3 Santa Maria 1025 10 parzialmente assorbita < 50%
I.4 I.4 San Vito 1291 20 parzialmente assorbita < 50%
I.5 I.5 Negrar Sud 495 91 parzialmente assorbita > 50%
I.6 I.6 Negrar Ospedale 273 -
-I.7 I.7 Negrar 2452 78 parzialmente assorbita < 50%
I.8 I.8 Prun 493 8 parzialmente assorbita < 50%
I.9 I.9 Fane 1112 20 parzialmente assorbita < 50%
16935 1022 parzialmente assorbita < 50%
PREVISIONE PAT
ATO POPOLAZIONE
TOTALE STIMATA ANNO 2011
TOTALE
ABITANTI TEORICI PREVISTI DAL PI
Tabella 1 Popolazione attuale e prevista dal PI per i diversi ATO.
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