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L’utilizzo del Web 2.0 nel turismo enogastronomico

3.4 App e guide turistiche

Le applicazioni per i diversi sistemi operativi di smartphone e tablet (Apple, Android, Windows 8) sono numerosissime, sia gratis che a pagamento, oppure con funzioni di base gratuite ed altre aggiuntive a pagamento facoltativo. Per i turisti 2.0 esse diventano uno strumento fondamentale e molto utile durante la fruizione dell’intera vacanza, sia come supporto e contenitore di informazioni utili e facilmente accessibili su prodotti o servizi sia come mezzo di prenotazione o acquisto di beni e servizi.

Nel campo del turismo enogastronomico le app diventano supporti utili a promuovere l’offerta locale che ruota attorno ai prodotti tipici. Inoltre offrono servizi di e-commerce utilizzabili dai turisti prima e durante la vacanza. Alcune app funzionano soltanto quando il dispositivo portatile è connesso alla rete, mentre altre permettono l’utilizzo anche offline, il che rappresenta un vantaggio per i turisti che altrimenti all’estero dovrebbero sostenere dei costi enormi per il roaming. Inoltre molte zone lontane dalle aree urbane non sono completamente fornite di rete e quindi il funzionamento offline risulta obbligato.

La maggior parte delle aziende ed enti presenti sul web per mezzo di siti, portali o social network offre anche un’app affinché i propri servizi siano a portata di mano dei turisti. Il sito spagnolo citato precedentemente (www.spain.info) nella sezione dedicata all’enogastronomia suggerisce tre applicazioni che i turisti possono scaricare sia per Apple che per Android: una per scoprire i ristoranti localizzati lungo un determinato percorso, una riguardante gli itinerari enogastronomici spagnoli ed il patrimonio culturale connesso ed un’altra (TheFork-Restaurants) con la quale poter prenotare un tavolo al ristorante e che viene utilizzata in diversi paesi europei.

All’interno del sito Italia.it nella sezione dedicata alle informazioni utili è presente l’elenco di tutte le app per mobile utili per i turisti divise per regione, ma manca un’app a livello nazionale, probabilmente data l’enorme vastità del patrimonio culturale italiano che costringerebbe alla realizzazione di un’app di grandi e pesanti dimensioni.

Alcune regioni offrono app con particolari riferimenti all’enogastronomia, come “Itinerari turistici ed enogastronomici della Regione Lazio” che vuole promuovere la ricchezza del territorio ed essere un riferimento completo per gli utenti, “Piemonte Agri Qualità” in cui si scoprono i 95 itinerari gastronomici della regione ed i prodotti tipici, “GustoTrentino – Guida alle Strade del Vino e dei Sapori”, disponibile solo per Apple,

60 per organizzare la vacanza enogastronomica. Queste regioni e le altre (tranne Campania e Sicilia) hanno creato inoltre varie app riguardanti la propria offerta turistica in generale ed altre dedicate a servizi particolari.

Il Movimento Turismo del Vino ha creato per Apple e Android l’applicazione ufficiale che permette di visualizzare in tempo reale le cantine più vicine ad un dato luogo (come si può vedere in Figura 3.7) con informazioni su orari, contatti, prodotti, immagini e descrizione di ciascuna cantina. Inoltre presenta tutti i principali eventi su scala nazionale incentrati sul vino.

Anche alcuni social network di cui si è parlato in precedenza, come Bottlenotes e Due Spaghi, dispongono di un’applicazione mobile che facilita e stimola la fruizione del servizio che offrono.

Uno strumento largamente utilizzato soprattutto in riferimento ai prodotti enogastronomici è il QR-code (Quick Response code), simile al codice

a barre ma di forma quadrata che, se inquadrato tramite la fotocamera di uno spartphone o un tablet, permette di aprire un link in cui sono contenute le informazioni riguardanti quel determinato prodotto. Un esempio di QR-code è visibile in Figura 3.8. Per poter decodificare il codice è necessario scaricare sul dispositivo l’applicazione che ne permette la lettura; aprendo tale app, basta avvicinare la fotocamera al

Figura 3.7: Pagina di ricerca delle cantine nell’app ufficiale di Movimento Turismo del Vino

Figura 3.8: Esempio di QR-code

61 codice e si apre il link corrispondente. Tramite il QR-code è possibile quindi promuovere le caratteristiche del prodotto, eventi, offerte speciali, sconti, concorsi, riferimenti al produttore o al territorio di produzione; con questa app è possibile diffondere qualsiasi informazione si voglia. Il QR-code si può trovare ovunque (etichette, riviste, quotidiani, pannelli, materiali cartacei ed anche video) e può essere utilizzato per qualunque oggetto, come prodotti, servizi, eventi, musei, piatti tipici, ecc. Per il turismo enogastronomico il QR-code può rappresentare un valido strumento per promuovere l’offerta territoriale, i prodotti tipici, le strutture ricettive e ristorative, gli itinerari tematici su cibo e vino, le aziende produttrici, il patrimonio culturale e la storia del territorio, ecc. Le informazioni devono essere sintetiche ed al contempo il più possibile esaurienti, devono avvicinare in totale trasparenza il consumatore al prodotto ed al produttore e devono supportare l’esperienza del turista. Il QR-code rappresenta anche un sistema di tracciabilità dei prodotti agroalimentari e dei vini, poiché può fornire una moltitudine di informazioni sul processo produttivo.

Il QR-code può essere anche utilizzato come mezzo per giungere ad applicazioni di realtà aumentata, che permettono di visualizzare sul proprio smartphone l’ambiente che in quel momento circonda l’utente e di arricchire l’esperienza e la realtà percepita con informazioni multimediali. Ad esempio, ARwine è un’app che sfrutta la tecnologia della realtà aumentata per comunicare al cliente le caratteristiche di un determinato vino e delle relative aziende di produzione, le cantine, i negozi ed i percorsi turistici sul territorio di riferimento.

Anche i maggiori portali per il turismo (Booking.com, TripAdvisor, Trivago) offrono un’app per dispositivi mobili, che permette a questi portali di selezionare le informazioni in base alla posizione geografica del dispositivo e quindi del turista.

La società Wine & More srl ha creato Eguides, un sistema di informazioni turistiche che sfrutta la geolocalizzazione ed è consultabile attraverso geoportale, dispositivi mobili e GPS. Le guide turistiche online disponibili sono di diversi tipi; i turisti possono scaricare applicazioni per musei, percorsi culturali e città d’arte (MuseumEguides) o per il booking online (MobileEguides). Gli operatori turistici possono personalizzare il pacchetto turistico offerto ai propri clienti tramite una guida multimediale del viaggio che il turista porterà con sé (TourEguides) oppure possono offrire ai clienti l’accesso al

62 geoportale GeoEguides che permetterà loro di visualizzare informazioni sui punti di interesse che li circondano (Wine & More, 2014).

Le app che forniscono informazioni complete ed esaurienti riguardo all’intera offerta turistica territoriale o anche semplicemente all’offerta enogastronomica diventano delle vere e proprie guide turistiche che permettono al turista di informarsi sulla destinazione prima di partire, che lo accompagnano durante la fruizione della vacanza e che supportano e valorizzano la sua esperienza. Anche l’utilizzo di un semplice hashtag può dar vita ad una guida personalizzata creata in tempo reale direttamente dagli utenti, i cui contenuti vengono raccolti e possono venir condivisi su altri social media.