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L’applicazione dei limiti

Nel documento LA NUOVA GUIDA COMPLETA 2021 (pagine 33-36)

Ma come si applicano i “paletti” ai costi dei singoli interventi che, in moltissimi casi, renderanno inutile (in quanto infe-riori ad essi) il massimale di spesa o di de-trazione fissato dal legislatore?

Il decreto prevede che, fermi restando i limiti generali, l’ammontare delle detra-zioni fiscali o della spesa ammissibile per gli interventi volti all’ecobonus è calcola-to sulla base di massimali di coscalcola-to specifi-ci per singola tipologia di intervento (non previsti per il sismabonus). Il tecnico as-severatore attesta che i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute ripor-tati nei prezziari predisposti dalle regioni to” degli impianti di riscaldamento e

cli-matizzazione). In proposito l’allegato B al decreto fornisce un utile schema riepilo-gativo, aggiornato con il superbonus .

Già però il comma 3-ter dell’articolo 14 del decreto 63/2013 prevedeva uno o più decreti interministeriali per la fissazione non solo dei «requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni», ma anche dei «mas-simali di costo specifici per singola tipolo-gia di intervento», oltre alle procedure e modalità di esecuzione dei controlli da parte dell’Enea. La disposizione prevede-va che, nelle more dell’approprevede-vazione dei decreti, si facesse riferimento ai decreti 19 febbraio 2007 (Mef) e 11 marzo 2008 (Mi-se), i quali però non si occupano dei tetti di spesa. Questa situazione non poteva con-tinuare, per effetto di quanto previsto dal-l’articolo 119, comma 13, lettera a), del Dl Rilancio, secondo cui (ai fini dell’ecobo-nus maggiorato) «i tecnici abilitati asse-verano il rispetto dei requisiti previsti dai decreti di cui al comma 3-ter dell’articolo 14» del Dl 63/2013 «e la corrispondente congruità delle spese sostenute in rela-zione agli interventi agevolati», assevera-zione che, peraltro, va inviata all’Enea.

Anche per il sismabonus al 110%, la suc-cessiva lettera b) del comma 13 prevede per i professionisti incaricati l’attestazio-ne della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati (in questo caso il decreto di riferimento è quello del ministero delle Infrastrutture 58/2017, come modificato dal decreto 329/2020). In entrambi i casi, viene an-che previsto an-che il professionista an-che rila-scia il visto di conformità (obbligatorio in caso di cessione del credito o di sconto in

Gli interventi “ecobonus trainanti” ammessi al 110% con spesa massima per singola unità

Per chi non sceglie cessione del credito o sconto in fattura l’importo si detrae in 5 o 4 rate annuali )

RIFERIMENTO AL COMMA 1 DELL’ARTICOLO 119

DEL DL 34/2020 DEFINIZIONE INTERVENTO SPESA

MASSIMA AMMISSIBILE €

INVOLUCRO EDILIZIO

lettera a) Interventi di isolamento delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento

della superficie disperdente lorda dell’edificio *

COLLETTORI SOLARI

lettera b) Installazione di collettori solari termici **

lettera c) 30.000

IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA lettera b) Caldaie a condensazione con s maggiore o uguale al 90% su impianti

centralizzati

**

lettera c) 30.000

lettera b) Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza

**

lettera c) 30.000

lettera b) Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi

**

lettera c) 30.000

lettera b) Microcogeneratori **

lettera c) 30.000

lettera b) e c) Sostituzione di scaldacqua con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla

produzione di acqua calda sanitaria. **

lettera c) Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con caldaie a biomassa aventi prestazioni emissive con i valori previsti almeno per la classe 5

stelle individuata ai sensi del regolamento di cui al Dm Ambiente 186/2017 30.000

lettera b) Allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente **

lettera c) 30.000

(*) 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno; 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;

30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari; (**) 20.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari ovvero a euro 15.000, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari

colato sulla base dei massimali di costo fissati dal ministero dello Sviluppo eco-nomico e allegati al decreto (allegato I), che possono essere utili anche in caso di ricostruzione analitica del costo di inter-venti in tutto o in parte non presenti nei prezzari locali. Questi ultimi valori vanno intesi al netto di Iva, prestazioni profes-sionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

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e dalle province autonome competenti, di concerto con il ministero.

In alternativa a questi prezziari, il tec-nico può riferirsi ai prezzi riportati nelle guide sui «Prezzi informativi dell’edili-zia» edite dalla casa editrice Dei – tipo-grafia del Genio civile. Per gli interventi in cui l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore o del-l’installatore (mai nel superbonus), l’am-montare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa massima ammissibile è

cal-CHI PUÒ 2

BENEFICIARE

L’

articolo 119 del Dl 34/2020, al comma 9, circoscrive con preci-sione l’ambito dei sog-getti beneficiari del su-perbonus del 110 per cento.

Il superbonus del 110% riguarda solo gli interventi effettuati:

O dai condomìni;

O dalle persone fisiche (al di fuori del-l’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su singole unità immobi-liari) solo per un «numero massimo di due unità immobiliari»;

O dagli Iacp (Istituti autonomi case popolari);

O dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa;

O dalle Onlus, organizzazioni di vo-lontariato e associazioni di promozio-ne sociale;

O dalle associazioni e società sportive dilettantistiche (solo per gli spogliatoi).

Oltre ai condomìni, quindi, i princi-pali beneficiari dell'agevolazione sono le persone fisiche. I professionisti sono ammessi solo per gli immobili detenu-di Alessandro Borgoglio, Andrea Cartosio e Luca De Stefani

I DESTINATARI

Solo condòmini

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