• Non ci sono risultati.

Approvazione schema e stipula Accordo con il Comune di Bari per il progetto pilota di monitoraggio ambientale finalizzato a minimizzare le popolazioni di

Nel documento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (pagine 178-184)

DIREZIONE RICERCA, TERZA MISSIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE

3. Approvazione schema e stipula Accordo con il Comune di Bari per il progetto pilota di monitoraggio ambientale finalizzato a minimizzare le popolazioni di

columba livia nel territorio comunale di Bari (Ref. prof. Corriero)

Il Direttore informa in merito alla Deliberazione della Giunta comunale del Comune di Bari n.2019/00908 - trasmessa a questo Dipartimento con nota prot.n.325687 del 27/11/2019 (acquista al prot. interno con il n.1300 del 29/11/2019) di approvazione dell'accordo da stipularsi con questo Dipartimento per la collaborazione tecnico-scientifica tra le due Istituzioni, riguardante l'esecuzione delle attività volte al controllo della popolazione di Columba livia in alcune aree densamente popolate della città di Bari (All.3).

Egli, quindi dopo aver fornito dettagliati chiarimenti sul progetto pilota, in qualità di responsabile scientifico nonché sulle modalità della collaborazione, di compartecipazione alle spese e di rendicontazione, invita il Consiglio a volersi pronunciare in merito.

C.A. 27/31.03.2020/p.21

Si svolge sull'argomento un breve dibattito, nel corso del quale, considerata la natura dell'accordo:

- si suggerisce di modificare come segue l'indicazione di questa Università quale parte contraente: <<Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Biologia), di seguito "Università", Partita I.V.A. 01086760723 - C.F.

80002170720, nella persona del Rettore p.t., legale rappresentante, prof Stefano Bronzini, domiciliato per la carica alla Piazza Umberto I, n. 1 - 70121 _Bari>>, e , per l'effetto, di prevedere che la sottoscrizione sia in capo al Magnifico Rettore e non al Direttore del Dipartimento;

- si conviene di rimettere all'Amministrazione centrale ogni ulteriore determinazione, anche in termini di proposta di modifica al testo convenzionale, per gli aspetti formali, in specie, per quanto attiene alla disciplina dell'art.12 Registrazione e spese, con riferimento alle spese di bollo.

Al termine del dibattito, il Consiglio, all'unanimità degli aventi titolo, approva, per quanto di competenza l'Accordo in oggetto, autorizzandone la stipula da parte del Magnifico Rettore, previe modifiche come suggerite in narrativa.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.”

L’Ufficio, tenuto conto di quanto rappresentato dal suddetto Consiglio di Dipartimento, ritiene opportuno riformulare l’indicazione di questa Università quale parte contraente nel seguente modo:

“ il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento di Biologia), di seguito “Università”, Partita I.V.A. 01086760723 – C.F. 80002170720, nella persona del Direttore p.t., Prof. Giuseppe CORRIERO Rettore p.t., domiciliato per la carica alla Piazza Umberto I, n. 1 - 70121 Bari via Orabona n.4 – 70125 Bari;”.

L’Ufficio ritiene opportuno allegare alla presente istruttoria il Progetto Operativo del soprariportato Accordo perché ne faccia parte integrante.””

Il Rettore, quindi, nell’informare circa la delibera del Senato Accademico, adottata nella riunione del 26.03.2020, invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.

Sono presenti:

RICHIAMATO il vigente Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità ed, in particolare, l’art. 68 “Accordi di collaborazione”;;

C.A. 27/31.03.2020/p.21

RICHIAMATO il vigente Regolamento per prestazioni a pagamento, contratti di ricerca, consulenza, servizi e contributi alla ricerca ed, in particolare, il titolo III “Contributi di ricerca” , artt.16 e 18;

VISTA la nota prot. n.13643 del 19.02.2020 con la quale il Direttore del Dipartimento di Biologia, prof. Giuseppe Corriero, ha trasmesso la documentazione relativa all’Accordo

(

ex art.15, Legge 241/90 e ss.mm.iI.) da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Biologia) ed il Comune di Bari (Ripartizione Tutela dell’Ambiente, Sanità e Igiene);

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento di Biologia, relativo alla riunione del 09.12.2019;

VISTO lo schema del predetto Accordo, integralmente riportato in narrativa;

TENUTO CONTO di quanto rappresentato nella relazione istruttoria predisposta dalla Direzione Ricerca, Terza Missione ed Internazionalizzazione - Sezione Ricerca e Terza Missione, U.O. Enti Partecipati e Convenzioni per la Ricerca;

VISTA la delibera del Senato Accademico, adottata nella riunione del 26.03.2020,

DELIBERA

 di approvare, per gli aspetti di competenza, l’Accordo (ex art.15, Legge 241/90 e ss.mm.iI.) tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Biologia) e il Comune di Bari (Ripartizione Tutela dell’Ambiente, Sanità e Igiene) con le modifiche riportate in narrativa;

 di autorizzare il Rettore alla stipula dell’atto in questione, dando mandato allo stesso ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di sottoscrizione.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 27/31.03.2020/p.22 DIREZIONE RICERCA, TERZA MISSIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE

DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI (INSTM)

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione istruttoria predisposta dalla Direzione Ricerca, Terza Missione e Internazionalizzazione – Sezione Ricerca e Terza Missione, U.O. Enti Partecipati e Convenzioni per la Ricerca ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

““L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 26.01.2016, ha deliberato di confermare il Prof. Pietro Favia, anche per il quadriennio aprile 2016/aprile 2020, quale rappresentante nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM.

L’Ufficio Informa che il Prof. Teodoro Valente, Presidente del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), con nota PEC datata 19 febbraio 2020, ha rappresentato quanto segue:

^^^ Magnifico Rettore,

con la presente mi permetto di richiamare la Sua attenzione sulla scadenza del mandato conferito al Prof. Pietro Favia, quale rappresentante dell'Università degli Studi di Bari in seno al Consiglio Direttivo del Consorzio INSTM, prevista in data 28/04/2020. Sarei pertanto grato se la M.V. volesse procedere con cortese sollecitudine alla nomina del rappresentante per il prossimo mandato (Aprile 2020/Aprile 2024), al fine di evitare vacanze all’interno dell'organo direttivo del Consorzio.

A tal fine richiamo l'attenzione sullo Statuto INSTM vigente disponibile anche sul sito istituzionale (http://www.instm.it), che prevede all'art. 7 comma 7.2: "Il Consiglio è composto da un rappresentante di ciascuna Università consorziata, scelto tra i suoi professori di ruolo operanti nel campo delle attività del Consorzio. Il Consiglio Direttivo fornirà a ciascuna Università indicazioni sulla sotto-area di Scienza e Tecnologia dei Materiali da cui scegliere il rappresentante in modo da mantenere un corretto equilibrio di rappresentanza delle diverse aree e rispettando nei limiti del possibile criteri di rotazione".

Tenuto conto del processo complessivo di rinnovo degli organi di indirizzo politico del Consorzio scrivente, previsto per aprile 2020, allo scopo di definire un Consiglio Direttivo che rappresenti adeguatamente tutte le componenti, come indicato al citato comma 7.2 di cui sopra, sarebbe auspicabile che il rappresentante dell'Università degli Studi di Bari, per il prossimo quadriennio, venisse scelto possibilmente tra colleghi appartenenti all'area

"Scienze Chimiche- CHIM/02 Chimica Fisica".

In attesa di un Suo cortese riscontro, ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti.»»»

L’Ufficio ritiene opportuno riportare l’art. 7 (Consiglio Direttivo) dello statuto del Consorzio INSTM che così recita:

Art. 7. - IL CONSIGLIO DIRETTIVO

7.1 Il Consiglio Direttivo è l'organo deliberante del Consorzio per quanto concerne sia l'attività scientifica sia l'utilizzazione dei mezzi finanziari.

C.A. 27/31.03.2020/p.22

7.2 Il Consiglio è composto da un rappresentante di ciascuna Università consorziata, scelto tra i suoi professori di ruolo operanti nel campo delle attività del Consorzio. Il Consiglio Direttivo fornirà a ciascuna Università indicazioni sulla sotto-area di Scienza e Tecnologia dei Materiali da cui scegliere il rappresentante in modo da mantenere un corretto equilibrio di rappresentanza delle diverse aree e rispettando nei limiti del possibile criteri di rotazione.

7.3 Il Consiglio è nominato per un quadriennio. La nomina dei componenti del Consiglio non può essere rinnovata per più di una volta consecutivamente.

7.4 Il Consiglio Direttivo:

- elegge il Presidente determinandone le eventuali indennità;

- elegge nel suo seno tre membri della Giunta, alla quale conferisce specifiche deleghe;

- approva il bilancio preventivo, le relative variazioni e il conto consuntivo;

- delibera sulla richiesta di afferenza di nuove Università e ratifica i recessi dal Consorzio;

- approva i regolamenti di esecuzione del presente Statuto e, a maggioranza dei due terzi dei componenti, le modifiche di Statuto;

- delega, ove lo ritenga opportuno, talune delle proprie attribuzioni al Presidente del Consorzio;

- delibera su tutte le questioni riguardanti l'Amministrazione del Consorzio.

7.5 Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente. Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte l'anno.

7.6 Partecipa con voto consultivo al Consiglio Direttivo il Direttore del Consorzio.

Per completezza di informazioni, l’Ufficio fa presente che questo Consesso, nell’approvare la ricognizione delle partecipazioni possedute dalla stessa Università, nella seduta del 20.12.2019, ha deliberato il mantenimento della partecipazione, tenuto conto tenuto conto dei risultati di bilancio positivi e della relazione illustrativa del Prof. Pietro Favia, rappresentante Uniba nell’Organo gestionale del Consorzio.””

Segue un breve dibattito dal quale emerge la proposta volta a dare mandato al Rettore di procedere, con proprio provvedimento, alla nomina del rappresentante di questa Università, in seno al Consiglio Direttivo del predetto Consorzio, per il prossimo

C.A. 27/31.03.2020/p.22 Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO lo Statuto del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) ed, in particolare, l’articolo 7 “il Consiglio Direttivo”;

VISTA la propria delibera del 26.01.2016, di conferma del prof. Pietro Favia, quale rappresentante dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), per il successivo quadriennio;

VISTA la nota P.E.C., assunta al Protocollo Generale di questa Università il 19.02.2020, con la quale il Presidente del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), prof. Teodoro Valente, ha richiesto di procedere alla nomina del rappresentante di questa Università nel Consiglio Direttivo del suddetto Consorzio, per il prossimo mandato (Aprile 2020/Aprile 2024);

VISTA la relazione sull’attività svolta dal Consorzio de quo – ANNO 2018 – presentata dal prof. Pietro Favia, con nota in data 01.10.2019 (All.

n. 4 al presente verbale);

TENUTO CONTO di quanto rappresentato ed evidenziato nella relazione istruttoria predisposta dalla Direzione Ricerca, Terza Missione e Internazionalizzazione – Sezione Ricerca e Terza Missione, U.O.

Enti Partecipati e Convenzioni per la Ricerca;

CONDIVISA la proposta di dare mandato al Rettore di procedere alla nomina del rappresentante di questa Università, in seno al Consiglio Direttivo del predetto Consorzio, per il prossimo quadriennio, con proprio provvedimento,

DELIBERA

di dare mandato al Rettore di procedere alla nomina del rappresentante di questa Università, in seno al Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), per il prossimo quadriennio, con proprio provvedimento.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 27/31.03.2020/p.23

DIREZIONE RICERCA, TERZA MISSIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE

CONVENZIONE OPERATIVA CONVENZIONE QUADRO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTO INTERATENEO DI FISICA) E LA FONDAZIONE H2U THE HYDROGEN UNIVERSITY

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione istruttoria predisposta dalla Direzione Ricerca, Terza Missione e Internazionalizzazione – Sezione Ricerca e Terza Missione, U.O. Enti Partecipati e Convenzioni per la Ricerca:

““L’Ufficio ricorda che il 21.06.2017, previa approvazione del Senato Accademico, è stato rinnovato l’Accordo Quadro, stipulato in data 14.05.2010, tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e la Fondazione H2U The Hydrogen University finalizzato all’organizzazione e alla realizzazione di attività scientifiche e didattiche nei settori delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’idrogeno.

L’Ufficio ricorda inoltre che questo Consesso, nella stessa seduta, ha deliberato di confermare i proff.ri Augusto Garuccio e Giacomo Scarascia Mugnozza, quali rappresentanti di questa Università nel Comitato previsto all’art.4 del suddetto Accordo.

Tanto premesso, l’Ufficio fa presente che con nota prot.n.14783 del 24.02.2019, la dott.ssa Loredana Napolitano, Coordinatore del Dipartimento Interateneo di Fisica, ha trasmesso la documentazione relativa alla Convenzione Operativa della Convenzione Quadro suddetta tra questa Università (Dipartimento di Interateneo di Fisica) e la Fondazione H2U The Hydrogen University, al fine di ottenere l’approvazione dello schema nonché della stipula.

Si riporta qui di seguito lo schema della Convenzione Operativa in questione:

CONVENZIONE OPERATIVA DELLA CONVENZIONE QUADRO TRA IL

Nel documento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (pagine 178-184)