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232/2016 art.1 comma 463 e ss.)a seguito delle operazioni di assestamento

La nuova disciplina prevede che tutti gli enti territoriali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica conseguendo un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, come eventualmente modificato dai patti i solidarietà di cui ai commi da 728 a 732 e fermo restando quanto previsto dal comma 707, ultimo periodo, dell’articolo 1 della legge di stabilità 2016. Sono fatti salvi gli effetti connessi all’applicazione nell’anno 2016 dei patti di solidarietà di cui alla legge 208/2016.

Per la determinazione del saldo valido per la verifica del rispetto dell’obiettivo di finanza pubblica, le entrate finali e le spese finali, di cui allo schema di bilancio previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono quelle ascrivibili ai seguenti titoli:

ENTRATE FINALI

1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2 – Trasferimenti correnti

3 – Entrate extratributarie 4 – Entrate in c/capitale

5 – Entrate da riduzioni di attività finanziarie SPESE FINALI

1 – Spese correnti 2 – Spese in c/capitale

3 – Spese per incremento di attività finanziarie.

Ai fini della determinazione del saldo finale di competenza, gli enti, pertanto, sommano all’ammontare delle entrate accertate l’importo del Fondo pluriennale vincolato di entrata corrente e in conto capitale, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento, e sommano al totale delle somme impegnate l’importo del Fondo pluriennale vincolato di spesa corrente e in conto capitale al netto delle quote derivante da debito.

In sede di monitoraggio finale, ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, dovranno essere indicati gli importi del Fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento, risultanti nel rendiconto di gestione.

Il Fondo di riserva per spese obbligatorie e impreviste essendo uno strumento ordinario destinato a garantire il rispetto del principio di flessibilità del bilancio, non viene considerato tra i Fondi destinati a confluire nel risultato di amministrazione.

Anche i Fondi speciali in quanto destinati a far fronte agli oneri derivanti dai provvedimenti legislativi in corso di approvazione, non sono destinati a confluire nel risultato di amministrazione.

Nel corso della gestione e in sede di monitoraggio finale, ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, il Fondo crediti di dubbia esigibilità e i Fondi speciali destinati a confluire nell’avanzo di amministrazione non sono considerati tra le spese finali.

Con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato – n. 41337 del 14/03/2017 sono stati concessi all'Amministrazione Comunale di Avezzano spazi per il 2017 pari ad euro 921.000, 00 per Edilizia Scolastica.

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FONDO PLURIENNALE VINCOLATO COMPOSIZIONE

ANNO 2017

Il fondo pluriennale vincolato in entrata non corrisponde con quanto inserito nel bilancio di previsione 2017/2019 in quanto al suddetto fondo va detratto il FPV derivante da indebitamento:

Fondo Plurie nnale Vincolato per la parte investim enti dell'e sercizio finanziario 2017 as ses tato

2017

MISS. PROGR. DESCRIZIONE

1 5Servizi istituzionali, generali e di gestione 2.036.850,92 4 1Istruzione e diritto allo studio, polizia locale e amministrativa 251.227,38 4 2Istruzione e diritto allo studio, altri ordini di istruzione non universit 4.576.738,29 9 3Sviluppo sostenibile e tutela del territorio, rif iuti 388.400,37

Fondo Pluriennale Vincolato per la parte corrente dell'esercizio finanziario 2017 assestato

2017

TOTALE F.P.V.

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L’esercizio 2017 apre con la quantificazione del Fondo Pluriennale Vincolato (di seguito FPV) iscritto in entrata (€ 870.478,99 per la parte corrente ed € 9.892.636,50 per la parte investimenti), necessario a dare copertura a spese la cui esigibilità ricade nelle annualità 2017/2019) già finanziate con entrate registrate sino al 31/12/2016. L’entità viene confermata anche in sede di riequilibrio.

ANNO 2018

ANNO 2019

Fondo Pluriennale Vincolato per la parte inv estimenti dell'esercizio finanziario 2018 assestato

2018

Fondo Pluriennale Vincolato per la parte corrente dell'esercizio finanziario 2018 assestato

2018

La previsione assestate di spesa tengono conto dei vincoli posti dal saldo di finanza pubblica, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010 e di quelle dell’art. 1, commi 146 e 147 della Legge 24/12/2012 n. 228. A partire dal 2018 ci sarà la disapplicazione dei suddetti vincoli per quei Comuni che rispetteranno nell’anno precedente il pareggio di bilancio ed approveranno il bilancio di previsione entro il 31 di dicembre – Tutto ciò con riferimento alle novità introdotte dal D.L 50/2017 convertito nella legge 24.4.2017, n. 96-

Le previsioni assestate per gli anni 2017-2019 rispettano i seguenti limiti:

Personale

La spesa di personale di competenza 2017 è pari ad euro 9.372.442,00 ed è stata stanziata sulla base dei calcoli effettuati dal settore Personale – Tale importo non risulta comprensivo delle somme di euro 563.645,91 finanziato da avanzo vincolato da applicare a competenza 2017 a seguito della sottoscrizione del contratto decentrato e di euro 24.834,35 la cui copertura finanziaria viene garantita dal fondo pluriennale vincolato. Dette somme riguardano impegni già in essere nell’esercizio finanziario 2016, ma che in base al principio contabile potenziato del DPCM 30.11.2011 s.m.i, sono stati traslati nel bilancio 2017 in quanto al 31.12.2016 risultavano ancora da pagare.

La normativa in materia di personale risulta complessa ed oltremodo articolata ed ai fini di una lettura sistemica occorre avere una visione di insieme delle molteplici disposizioni emanate in materia con particolare riferimento a quelle più recenti:

alla legge di stabilità n. 190/2015;

alla legge sul riordino delle Province n. 56/2014 alla legge 114/2014

ed ai vari pronunciamenti della corte dei conti delle Sezioni Regionali, ma soprattutto a quelli di recente emanazione della sezione autonomie locali nn. 27/2014 2e n. 1/2015 la cui lettura è necessaria per meglio interpretare le modalità di calcolo per la capacità assunzionale sia per il personale a tempo indeterminato che per quello flessibile.

Occorre tuttavia partire da un presupposto che l’ interpretazioni del coacervo di norme che

Tipologia spesa

Studi e consulenze 16.088,00 80,00% 2.574,08 5.000,00 1.400,00 1.400,00

28.024,88 80,00% 5.604,98 2.600,00 2.600,00 2.600,00

Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00 0,00

Missioni 7.459,00 50,00% 3.729,50 2.000,00 3.000,00 3.000,00

Formazione 99.138,41 50,00% 49.569,21 47.500,00 47.500,00 47.500,00

TOTALE 150.710,29 61.477,77 57.100,00 54.500,00 54.500,00

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della spesa pubblica e pur sempre nel rispetto della più ampia programmazione finanziaria dell’Ente ai fini della effettiva sostenibilità degli impegni che scaturiscono dall’attuazione del piano assunzionale.

Per avere una maggiore completezza di informazioni del piano dei fabbisogni predisposto da questo Ente si rinvia a quanto stabilito dalla Giunta comunale nell'apposita deliberazione di approvazione del programmazione triennale e di quella annuale, approvata con delibera di giunta n. 52 del 03/03/2017

Tali spese sono così distinte ed hanno la seguente incidenza:

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