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Art. 20 - Tipologie di progetti ammissibili Possono essere finanziati

Progetti che includono la partecipazione di un critico o curatore di cittadinanza italiana o fiscalmente residente in Italia (guest curator), a manifestazioni culturali internazionali periodiche (a titolo meramente esemplificativo: Biennali, Triennali, festival, etc.), a mostre monografiche o collettive presso istituzioni culturali straniere accreditate, di durata non inferiore ai 30 (trenta) giorni oltre alle relative attività di promozione (a titolo meramente esemplificativo: talk, workshop, catalogo, etc.) e di comunicazione. Rientrano nei progetti ammissibili anche quelli inclusi negli eventi collaterali di tali manifestazioni, purché inseriti nella programmazione ufficiale.

Possono presentare domanda

Musei, enti culturali pubblici e privati, fondazioni, associazioni culturali, e altri soggetti con personalità giuridica, purché tutti senza scopo di lucro, stranieri, aventi come fine la promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, che invitino curatori e critici di cittadinanza italiana o fiscalmente residenti in Italia.

Partenariati e accordi

Il coinvolgimento di partner culturali nella promozione nazionale e internazionale prevede una lettera di impegno come dettagliato nell’art. 2.

Art. 20.1 - Costi ammissibili e durata dei progetti

Si considerano costi ammissibili al finanziamento quelli destinati a coprire le spese per la produzione tecnica e scientifica del progetto, sostenute dal soggetto beneficiario o dai partner di progetto dichiarati in fase di presentazione.

Tipologia di costi ammissibili (a titolo esemplificativo)

 Spese di viaggio (in classe economica), trasporto, alloggio, per eventuali visti, permessi, e assicurazione sanitaria, destinati a sopralluoghi, allestimento e disallestimento, inaugurazione, attività di promozione per il solo critico/curatore.

 Spese vive di vitto riferibili a tre pasti al giorno per il solo critico/curatore, legate alle attività di cui sopra.

 Spese per la comunicazione: ufficio stampa; acquisto spazi pubblicitari; social media manager; progettazione grafica; costi per gestione e creazione sito web, piattaforme e

applicativi; etc. nella misura massima del 25% (venticinque per cento) del costo totale delle spese destinate alla comunicazione del progetto.

 Catalogo: spese di stampa e distribuzione; spese per l’impaginazione grafica; compensi per autori, traduttori, management ed editor; diritti d’autore; etc. nella misura massima del 25%

(venticinque per cento) del costo totale della pubblicazione.

 Spese amministrative e generali: spese di assicurazione; spese di visto; spese legate al contenimento dell’emergenza pandemica. Il totale delle spese previste non deve superare il 10% (dieci per cento) del budget totale previsto.

Tipologia di costi non ammissibili (a titolo esemplificativo)

 Fee del critico o curatore, che dovrà essere garantito dall’istituzione straniera invitante e incluso nel quadro economico.

 Acquisto di beni strumentali durevoli (compresi personal computer, tablet, telefoni e relativi hardware) e qualsiasi spesa considerata d’investimento.

 Spese forfettarie e di diaria.

 Manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili.

 Erogazioni liberali.

 Spese per controversie, accordi, registrazione di atti, ammende, sanzioni penali e relativi interessi.

 Ogni forma di prestazione non documentata.

 Spese non sostenute dal soggetto beneficiario o dal critico/curatore.

I progetti presentati possono essere avviati solo a decorrere dal giorno successivo alla formale accettazione del finanziamento e concludersi, pena revoca del finanziamento, entro e non oltre i 18 (diciotto) mesi successivi.

Non sono ammesse spese antecedenti il giorno successivo la pubblicazione della graduatoria con Decreto Direttoriale o successive alla scadenza del progetto. Eventuali proroghe sono previste per cause straordinarie dovute all’attuale situazione sanitaria e saranno valutate ed eventualmente accordate dalla DGCC.

Art. 20.2 - Documentazione richiesta

Sono ammesse alla valutazione di merito esclusivamente le proposte trasmesse secondo le modalità indicate all’art. 5.

La domanda di ammissione al finanziamento deve contenere le seguenti informazioni: anagrafica e natura giuridica del soggetto proponente, degli eventuali partner culturali e degli sponsor; l’impegno a sostenere almeno il 20% (venti per cento) da parte del soggetto proponente e/o eventuali accordi con sponsor; l’autocertificazione da parte del soggetto proponente attestante il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art.4; l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e la presa d’atto sull’informativa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e dell’art. 13 del Regolamento UE n.

679/2016.

Alla domanda saranno allegati la proposta progettuale, il quadro economico, i documenti richiesti come esplicitato nei seguenti paragrafi.

20.2.1 - Proposta progettuale

La proposta progettuale deve essere conforme agli obiettivi del bando e deve contenere:

a) Sintesi del progetto.

b) Informazioni sul soggetto proponente, sugli eventuali partner culturali coinvolti, sugli eventuali sponsor e sul curatore o critico da promuovere attraverso biografie brevi con link ai siti web di riferimento, dalle quali emerga l’attinenza con i requisiti di ammissibilità specificati nell’art.4 del bando.

c) Informazioni chiare e dettagliate sul progetto di mostra monografica, ovvero sul progetto legato alla partecipazione a manifestazione internazionale o mostra collettiva, presso un’istituzione culturale straniera.

d) Eventuali attività e/o eventi di promozione legati al progetto; piano per la comunicazione.

e) Proposta per l’eventuale catalogo.

f) Cronoprogramma di produzione dettagliato, redatto secondo il diagramma di Gantt con indicazione generica dei mesi, che dimostri in maniera chiara il compimento del progetto entro 18 (diciotto) mesi dall’accettazione del finanziamento.

20.2.2 - Quadro economico

Consta di un prospetto dettagliato dal quale si evincano tutti i costi del progetto, IVA inclusa, nel rispetto delle indicazioni dell’art. 20.1 del bando, divisi per voci di massima o macro-voci e per voci di dettaglio o sotto voci, seguendo quanto indicato nel Portale Bandi.

Il quadro economico è da riferirsi esclusivamente alla partecipazione del curatore (quota parte), non all’intera manifestazione o mostra.

Dovranno essere chiaramente specificati i costi per i quali si richiede il finanziamento e i costi di cofinanziamento da parte del soggetto proponente.

20.2.3 - Documenti

La documentazione deve interamente contenere:

A. Copia del documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante del soggetto proponente.

B. Copia della lettera di invito al curatore o critico promosso dal progetto.

C. Copie del documento di identità e del codice fiscale, in corso di validità, del curatore o critico promosso dal progetto.

D. Eventuali lettere di impegno a promuovere il progetto da parte di ciascuno dei partner culturali coinvolti, come dettagliato nell’art. 2. con allegate copie dei documenti di identità, in corso di validità, dei firmatari.

Art. 20.3 - Valutazione delle proposte

Come indicato all’art. 6, le istanze pervenute entro i termini indicati all’art. 5 vengono sottoposte a una prima verifica interna alla DGCC concernente la completezza e la regolarità della documentazione presentata. Successivamente, la valutazione delle proposte viene effettuata dalla Commissione che predispone una graduatoria, sulla base dell’assegnazione dei sottoelencati parametri:

CRITERIO PUNTEGGIO MASSIMO

1. Qualità e originalità generale della proposta in termini di rispondenza alle finalità indicate nel bando, di chiarezza e coerenza nella presentazione del progetto, con particolare riferimento alla visibilità internazionale

30

2. Qualità artistica del progetto, in relazione al curriculum del

curatore o critico promosso 20

3. Qualità ed efficacia dell’evento in termini di visibilità e

promozione internazionale del curatore o critico promosso 20 4. Qualità, credibilità ed esperienza dei soggetti proponenti, delle

istituzioni e dei partner coinvolti 15

5. Congruità del piano economico in base al progetto presentato 15

Oltre ai vincitori, sono considerati idonei i progetti che hanno ottenuto almeno 70 (settanta) punti su 100 (cento). Nel caso di rinuncia di un beneficiario subentra il primo idoneo in graduatoria.

Le decisioni della Commissione, nonché le sue metodologie di lavoro, sono inappellabili e insindacabili. L’esito della valutazione sarà pubblicato sul sito web della DGCC.

Art. 20.4 - Modalità di erogazione e rendicontazione del contributo

20.4.1 – Modalità di erogazione

I finanziamenti sono concessi fino all’ammontare complessivo di cui all’art. 3 del presente bando. La DGCC si riserva la possibilità di non assegnare l’intero ammontare.

Il finanziamento e la rendicontazione dei progetti osservano le seguenti fasi:

 I fase: comunicazione ai vincitori dell’importo deliberato dalla commissione.

Su richiesta dell’interessato, è possibile concedere un anticipo fino al massimo del 50%

(cinquanta per cento) del finanziamento concesso per l’avvio della produzione del progetto, dietro presentazione di idonea fidejussione bancaria o assicurativa ovvero, per i non residenti in Italia, da analoga garanzia o contratto di garanzia, per un importo pari all’anticipo. La garanzia deve essere presentata a seguito dell’accettazione del finanziamento concesso

entro i termini stabiliti dalla DGCC e sarà svincolata a conclusione del progetto. Sono esonerati dalla presentazione della garanzia gli enti pubblici italiani.

 II fase: alla conclusione del progetto, l’erogazione del saldo del finanziamento a fronte della presentazione di quanto richiesto all’art. 20.4.2, lettera b.

20.4.2 – Modalità di rendicontazione

A pena di inammissibilità delle spese sostenute, i soggetti beneficiari devono presentare la documentazione di seguito indicata. Della stessa saranno forniti maggiori dettagli con apposite indicazioni trasmesse dalla DGCC, a seguito dell'ammissione al finanziamento.

a) Per la I fase, solo nei casi in cui non sia richiesto l’anticipo su fideiussione o analoga garanzia, al raggiungimento di spese pari alla quota del 50% del finanziamento concesso prevista dal bando:

- il prospetto analitico di rendicontazione di tutti i costi effettivamente sostenuti fino a quel momento per la realizzazione del progetto;

- la relazione descrittiva delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti fino a quel momento, completa di eventuale documentazione fotografica o video, in formato digitale.

b) Per il saldo, entro 15 (quindici) giorni dalla conclusione del progetto:

- il prospetto analitico di rendicontazione di tutti i costi effettivamente sostenuti per la realizzazione del progetto, compresa la quota di cofinanziamento e l’eventuale anticipazione erogata;

- la relazione descrittiva delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti, corredata dalla documentazione fotografica e, dove disponibile, anche video, in formato digitale. La relazione deve includere anche le iniziative di comunicazione e promozione realizzate, allegando la rassegna stampa degli eventi e/o eventuali link a rassegna stampa;

- 4 (quattro) immagini delle attività svolte, libere da diritti di utilizzo e con eventuali crediti, da destinare alla comunicazione dei progetti sui canali della DGCC.

La DGCC, effettuate le verifiche, eroga il saldo.

Qualora una quota minoritaria del contributo fosse gestita direttamente dal critico o curatore (se giustificato da un accordo/contratto tra quest’ultimo/a e il proponente), il soggetto proponente resta l’unico responsabile per la verifica e la raccolta sia dei giustificativi di spesa che dei relativi dimostrativi di pagamento effettuati dal critico o curatore, secondo termini e modalità che saranno fornite dalla DGCC.

SEZIONE V

Ambito 2 - Promozione internazionale di artisti, curatori e critici Contributo per una produzione editoriale internazionale

Art. 21 - Tipologie di progetti ammissibili