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PRESCRIZIONI LEGALI E ALTRE PRESCRIZION

ASPETTI AMBIENTALI 5

Centro Ricerche di Trisaia

5.0 ASPETTI AMBIENTALI 5.1 Generalità

Per tutte le attività gestionali e di ricerca del Centro, comprese quelle che devono essere attivate, sono preventivamente identificati gli Aspetti Ambientali (AA) connessi attraverso la raccolta di tutte le informazioni e i dati di processo disponibili, forniti dai Responsabili delle stesse.

Per ogni Aspetto Ambientale sono altresì individuate le prescrizioni di legge applicabili, le conseguenti disposizioni cui ottemperare e l’eventuale necessità di avviare nuovi iter autorizzativi.

Sono stati identificati:

a. gli Aspetti Ambientali Diretti, (AAD) ovvero quelli sui quali il Centro ha un controllo totale; sono AAD sia quelli connessi con le attività svolte sotto diretta responsabilità e a cura della Direzione di Centro (come, ad esempio, la gestione dei rifiuti, degli scarichi, ecc.) sia quelli connessi con tutte le attività di ricerca presenti nel Centro (emissioni, uso di sostanze pericolose, ecc.) di competenza dei Laboratori Tecnologici.

b. gli Aspetti Ambientali Indiretti (AAI), ovvero quelli correlati con le attività del Centro sui quali esso non ha un controllo gestionale totale, ma può esercitare una qualche forma di influenza, come, ad esempio, quelli relativi a:

• scelta dei servizi esterni (trasporti, ristorazione, cantieri, ecc.);

questioni inerenti il “prodotto” fornito (rapporti con il territorio, realizzazione di impianti prototipali, ecc.);

attività svolte da ditte esterne all’interno del Centro.

La valutazione della significatività degli Aspetti Ambientali è stata effettuata in condizioni operative normali, anomale e di emergenza, in base ai criteri definiti dalla Direzione; viene ripetuta tra l’altro al modificarsi di attività, di prescrizioni legali e similari.

In particolare, come si evince dagli Allegati 6 e 7 del presente documento:

a. per gli AA diretti, si è adottata una metodologia classica 6 che tiene conto di Criteri Parametrici (Politica e Legislazione ambientale, sensibilità territoriale, sociale e delle Parti Interessate) e Criteri Quantitativi (gravità dell’impatto e probabilità o frequenza di accadimento);

b. per quelli indiretti si è applicata, in via sperimentale per un Centro di ricerca, una specifica metodologia7 basata sui seguenti criteri:

• gli AA sui quali il Centro può e deve “esercitare un’influenza” sono tutti quelli connessi con le attività delle altre Organizzazioni con le quali, a qualunque titolo, viene in contatto;

• sono sempre identificati i “soggetti interessati” cioè i soggetti responsabili di potenziali impatti ambientali (fornitori, imprese private, cittadini, ecc.) che non sono direttamente controllabili e non sempre effettivamente coinvolgibili, ma sui quali il Centro deve operare per migliorarne le prestazioni ambientali;

• l’elemento che determina la significatività dell’AA indiretto è la differenza esistente tra il livello di influenza-controllo effettivamente esercitato attualmente dal C.R. Trisaia e quello obiettivamente raggiungibile.

6 CCIAA Modena, ANGQ in collaborazione con ENEA PROT, Metodologie operative per l’introduzione dei Sistemi di

gestione Ambientale nelle PMI – Guida Tecnica, supplemento 1/2003 Modena Economia- Periodico CCIAA Modena

7 Litido M., Adamoli R., Caropreso G., Valutazione degli Aspetti Ambientali Indiretti in un Centro di Ricerca, De Qualitate, gennaio 2006, 33-41.

Dichiarazione ambientale

5.2 Aspetti Ambientali Diretti

Gli aspetti ambientali diretti individuati e valutati sono riportati nel diagramma seguente

attività di ricerca aspetti ambientali diretti

attività di servizio RICERCA E SVILUPPO MONITORAGGIO AMBIENTALE CERTIFICAZIONE MATERIALI O COMPONENTI O IMPIANTI TARATURA STRUMENTI

CONSULENZA ENTI PUBBLICI E PRIVATI FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO INFORMAZIONE/DIFFUSIONE

LAVORI D’UFFICIO E GESTIONALI

GESTIONE CABINA ELETTRICA

CLIMATIZZAZIONE/RISCALDAMENTO

EMUNGIMENTO ACQUA MANUTENZIONE INTERNA GESTIONE DEPOSITI/MAGAZZINI

Consumi risorse naturali Consumi energia

Consumi materie prime/sostanze Produzione rifiuti

Scarichi

Emissioni in aria Emissione rumore

Emissione radiazioni ionizzanti Uso/manipolazione prodotti pericolosi Incendio/Esplosioni

Consumi risorse naturali Consumi energia

Consumi materie prime/sostanze Produzione rifiuti

Scarichi

Emissioni in aria

Uso/manipolazione prodotti pericolosi Incendio/Esplosioni

Consumi risorse naturali Consumi energia

Consumi materie prime/sostanze Incendio

Consumi risorse naturali Consumi energia

Consumi materie prime/sostanze Sostanze Lesive Ozono (SLO) Emissione rumore

Incendio/Esplosioni

Consumi materie prime/sostanze Emissioni in aria Emissione rumore Emissione radiazioni elettromagnetiche Incendio/Esplosioni Consumi energia

Consumi materie prime/sostanze Incendio

Consumi energia Consumi risorse naturali Consumi risorse naturali Consumi energia

Consumi materie prime/sostanze Produzione rifiuti Scarichi Emissioni in aria Emissione rumore Uso/manipolazione/rilasci prodotti pericolosi Incendio/Esplosioni

Centro Ricerche di Trisaia

5.3 aspetti ambientali indiretti

soggetti interessati attività aspetti ambientali indiretti

Appaltatori e fornitori interni ed esterni • Pubbliche Amministrazioni • Comunitá Locali • Studenti-Stagisti • Associazioni di Categoria • Industria Privata • Cittadini in Genere

Clienti pubblici e privati

- IGIENE AMBIENTALE

- MANUTENZIONI (automezzi, opere civili, impianti, ecc.)

- COSTRUZIONI/DEMOLIZIONI - Gestione MENSA, BAR e

FORESTERIA

- Gestione VERDE e PATRIMONIO ARBOREO

- TRASPORTO DIPENDENTI - Gestione DEPURATORE - SERVIZIO DI VIGILANZA

Consumi risorse naturali Consumi energia

Consumi materie prime/sostanze Produzione rifiuti Scarichi Emissioni in aria Emissione rumore Uso/manipolazione prodotti pericolosi Incendio/Esplosioni

Diffusione della cultura della Sostenibilità Ambientale

Trasferimento dei risultati delle attività di ricerca mirate a processi, prodotti e servizi a basso impatto ambientale

Attività specifiche dei soggetti intermedi le cui prestazioni ambientali sono migliorate/ influenzate dalle attività di: - FORMAZIONE

- ADDESTRAMENTO - INFORMAZIONE - DIFFUSIONE

attuate dal Centro ENEA di Trisaia

Attività di ricerca finalizzata a processi industriali altamente tecnologici e innovativi nei settori ambientale, delle energie alternative e delle agrobiotecnologie

Dichiarazione ambientale

5.4 Aspetti Ambientali Diretti Significativi

Di seguito, nella tabella 1, sono sintetizzati tutti gli Aspetti Ambientali Diretti significativi rilevati in fase di Analisi Ambientale iniziale. Per ognuno di essi sono riportati gli impatti ambientali causati e le azioni messe in atto per tenerli sotto controllo. Gli ultimi due AA non sono più significativi in quanto gli obiettivi e i traguardi di miglioramento pianificati per eliminare o ridurre i relativi impatti, sono stati raggiunti. In particolare riguardo all’ultimo aspetto ambientale nel mese di marzo 2011 a causa della consistente riduzione delle risorse finanziarie si è resa necessaria la soppressione della navetta elettrica per il trasporto interno consentendo ai dipendenti l’ingresso al centro con il mezzo proprio; tuttavia allo scopo di contenere le emissioni da traffico interno e quindi ridurre l’impatto ambientale la Direzione Centro ha emanato un regolamento interno che impedisce agli esterni: dipendenti ditte esterne, visitatori l’ingresso al centro con mezzo proprio; inoltre il Responsabile gestione Centro tramite una comunicazione a tutti i dipendenti ha sensibilizzato il personale all’utilizzo del proprio mezzo nel Centro solo in caso di effettiva necessità. (Rif. Tabella 11: principali miglioramenti ambientali ottenuti negli ultimi cinque anni

in Trisaia ).

Tabella 1 Aspetti

ambientali ambientaliImpatti Procedure controllo sorveglianzaAttività Impiego sostanze

pericolose Inquinamento suolo, acqua, aria • Modalità d’uso, manipolazione e stoccaggio sostanze • Gestione della emergenza da piccoli e grandi sversamenti Verifica approvvigionamenti ed esistenza Scheda di Sicurezza

Produzione rifiuti Impatti ambientali

vari8 • Gestione rifiuti in generale • Gestione rifiuti

pericolosi nei laboratori e negli impianti

Verifica:

• quantità totale e per tipologia

• raccolte nelle varie aree

• condizione depositi temporanei Consumi risorse idriche Depauperamento

risorse non rinnovabili Circolare Direttore per sensibilizzare il personale sull’uso razionale delle risorse non rinnovabili

Misure consumi Consumi energia Depauperamento

risorse non rinnovabili Misure consumi

Rilascio sostanze

nocive da serbatoi Inquinamento suolo, acqua, aria • Modalità di controllo serbatoi • Gestione della emergenza da sversamenti • Prove funzionalità • Sopralluoghi Rilascio sostanze

nocive: PCB Inquinamento suolo, acqua, aria Obiettivo raggiunto: eliminazione di tutti i vecchi trasformatori eliminabilicontenenti PCB (Rif. Tabella 11)

Emissioni da traffico

interno Inquinamento aria Obiettivo raggiunto: predisposizione di un parcheggio esterno al Centro (Rif. Tabella 11)

8 La gestione dei rifiuti può provocare impatti vari tra cui: l’inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria a seconda della tipologia di rifiuto prodotto e delle modalità di smaltimento o recupero. I rifiuti possono causare anche diversi impatti ambientali indiretti connessi con le fasi di carico, scarico e trasporto quali: rumore, traffico, inquinamento aria, consumo di combustibile, ecc.

Centro Ricerche di Trisaia

5.5 Aspetti Ambientali Indiretti Significativi

Nella seguente tabella 2 si riportano in sintesi gli AAI, gli impatti ambientali (positivi o negativi) causati e le azioni che il C.R. Trisaia intende attuare nei confronti dei soggetti che li causano (soggetti interessati).

Tabella 2 Soggetti

interessati ambientaliAspetti ambientaliImpatti da attuareazioni Appaltatori e fornitori

interni ed esterni • Consumo di energia elettrica • Consumo di materie e sostanze • Produzione di rifiuti speciali • Emissioni in atmosfera • Rumore • Gestione sostanze pericolose • Depauperamento risorse non rinnovabili • Inquinamento suolo, acqua, aria • Controlli e ispezioni sul campo e attività di formazione (come da Procedura) • Introduzione di

criteri ambientali nei contratti di gara o d’appalto • Pubbliche Amministrazioni • Comunitá Locali • Studenti-Stagisti • Associazioni di Categoria • Industria Privata • Cittadini

Diffusione della cultura della sostenibilità ambientale

Miglioramento delle prestazioni ambientali e della conformità alle prescrizioni legali ambientali da parte delle Parti Interessate

Programma di

comunicazione esterna attraverso workshop, pubblicazioni, sito web, sale multimediali, ecc.

Clienti pubblici e

privati Trasferimento risultati di attività di ricerca tecnologica e innovativa

Processi, prodotti, servizi a basso impatto ambientale e che rispondono alle leggi ambientali applicabili

Realizzazione di progetti pilota, linee di ricerca finanziati

PCB = gruppo di composti chimici estremamente stabili, con ottime proprietà dielettriche (isolanti), che negli anni passati sono stati utilizzati nei condensatori e nei trasformatori. Sono considerati, per la loro tossicità nei confronti dell’uomo e dell’ambiente, tra gli inquinanti più pericolosi poiché la loro grande stabilità ai diversi attacchi chimici li rende difficilmente degradabili acuendo l’effetto di bioaccumulazione negli organismi viventi.