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ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA

Nel documento BILANCIO al 31 dicembre esercizio (pagine 167-171)

Parte E – INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA

SEZIONE 2 – I FONDI PROPRI E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA

C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA

C.1 Attività di rischio ponderate 961.319 1.148.077

C.2 Capitale primario di classe1/Attività di rischio ponderate (CET 1 capital ratio) 11,90% 11,62%

C.3 Capitale di classe 1/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 11,90% 11,62%

C.4 Totale fondi propri/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 14,89% 13,36%

Categorie/Valori

importi ponderati/requisiti

Attività ponderate per il rischio (importi) 31/12/2020

7 Totale delle attività ponderate per il rischio 961.319.161

8 Totale delle attività ponderate per il rischio come se non fossero state applicate le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite attese su crediti

935.899.959

Modello per il confronto dei coefficienti patrimoniali con e senza l’applicazione delle disposizioni transitorie in materia di IFRS 9

Di seguito le informazioni previste dall’EBA negli “Orientamenti sulle informative uniformi ai sensi dell’articolo 473 bis del regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto riguarda le disposizioni transitorie volte ad attenuare l’impatto dell’introduzione dell’IFRS 9 sui fondi propri” del 16 gennaio 2018.

Con riferimento alle attività in essere relative alle iniziative di rafforzamento patrimoniale intraprese dalla Banca, si rimanda a quanto illustrato nel paragrafo dedicato alla continuità aziendale nella Sezione 4 della parte A.

Coefficienti patrimoniali 31/12/2020

9 Capitale primario di classe 1 (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio)

11,897%

10 Capitale primario di classe 1 (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio) come se non fossero state applicate le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite attese su crediti

9,504%

11 Capitale di classe 1 (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio) 11,897%

12 Capitale di classe 1 (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio) come se non fossero state applicate le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite attese su crediti

9,504%

13 Capitale totale (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio) 14,889%

14 Capitale totale (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio) come se non fossero state applicate le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite attese su crediti

12,578%

Parte G – OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D’AZIENDA La Banca non ha in essere operazioni della specie.

Parte H – OPERAZIONI CON LE PARTI CORRELATE

Le operazioni con le Parti Correlate, così come richiamate dall’art. 2391 del codice civile e definite dal Principio Contabile Internazionale n. 24 emanato dall’International Accounting Standards Board, sono state approvate secondo le procedure interne stabilite dal Consiglio di Amministrazione e i corrispettivi economici sono stati determinati a condizioni standardizzate o di mercato.

Con riferimento alla normativa relativa alle “Attività di Rischio e Conflitti di Interesse nei confronti di Soggetti Collegati” emanata da Banca d’Italia e disciplinata nella Circolare n. 285/2013, il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 14 dicembre 2020 la “Policy sulle operazioni con soggetti collegati” che definisce: limiti prudenziali alle attività di rischio verso soggetti collegati, ruoli e responsabilità degli organi deliberanti, procedure deliberative da adottare, monitoraggio e gestione dei casi di superamento dei limiti, obblighi di comunicazione. La Policy, improntata al rispetto dei limiti normativi fissati dalla Vigilanza, è pubblicata sul sito internet della Cassa www.crvolterra.it, nella sezione “dati aziendali”.

In sintesi, dette operazioni sono state così suddivise:

a) operazioni con esponenti della Banca che rientrano nell’ambito oggettivo e soggettivo dell’applicazione dell’art.

136 del Decreto Legislativo n. 385/1993 (“T.U.B” Testo Unico Bancario) relativo alle obbligazioni contratte;

b) altre operazioni che rientrano nell’ambito oggettivo e soggettivo d’applicazione dello IAS 24.

Nelle fattispecie a) la normativa della Banca d’Italia detta una rigida disciplina che definisce l’ambito oggettivo e soggettivo d’applicazione (diretto o indiretto). Essa stabilisce l’esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione - con delibera da approvarsi all’unanimità e con il voto favorevole espresso da tutti i membri del Collegio Sindacale - , fermi gli obblighi di informativa e di motivazione previsti dall’art. 2391 c.c. in tema di interessi degli amministratori e il rispetto degli ulteriori adempimenti procedurali previsti dalla ”Policy sulle operazioni con soggetti collegati” approvata dal Consiglio di Amministrazione del 14 dicembre 2020 per le delibere ex art. 136 T.U.B..

Nella fattispecie b), ai sensi della sopra citata Policy, le operazioni poste in essere con parti correlate sono di esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione. In caso di Operazioni di Maggiore o Minore Rilevanza, le operazioni sono deliberate con l’osservanza delle procedure definite nel suddetto Regolamento; in caso invece di Operazioni Ordinarie che comportano assunzione di Attività di Rischio, e di Operazioni di Importo Esiguo che comportano assunzione di Attività di Rischio, la delibera segue l’iter previsto per le normali deliberazioni del Consiglio. La

“maggiore rilevanza” - fissata in misura tale da costituire idoneo presidio cautelativo verso l’assunzione di esposizioni significativamente rilevanti verso parti correlate e relativi soggetti connessi - si ha quando il valore del rapporto tra il controvalore dell’operazione e il totale dei fondi propri tratto dal più recente bilancio pubblicato dalla Banca, è superiore alla soglia del 5%.

1. Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategiche

Compensi dei componenti degli organi di amministrazione, di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

Amministratori Sindaci Dirigenti

a) Emolumenti e contributi 340 158 534

b) Indennità di fine rapporto di lavoro 26

c) Benefici non monetari

f) Pagamenti in azioni (stock option)

Totale 340 158 560

2. Informazioni sulle transazioni con le parti correlate

Nel presente paragrafo si forniscono le informazioni integrative sulle operazioni e le relazioni che intercorrono con le parti correlate della Banca, come definite nello IAS 24, necessarie per la comprensione dei loro potenziali effetti sul bilancio.

In conformità a quanto indicato al paragrafo 18 dello IAS 24, le informazioni sono riportate distintamente per categorie di Parti Correlate e in particolare:

a) Controllante

Il controllo sulla Banca è esercitato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra tramite la partecipazione detenuta direttamente. Il controllo di diritto non implica tuttavia l’esercizio di attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 sexies c.c. da parte della Fondazione, essendo alla stessa precluso l’esercizio diretto e indiretto dell’attività bancaria. La Fondazione, infatti, ai sensi di quanto disposto dalla disciplina civilistica e fiscale delle fondazioni di origine bancaria di cui al d.lgs 17 maggio 1999, n. 153, è tenuta a perseguire esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, indirizzando la propria attività esclusivamente nei settori ammessi e operando in via prevalente nei settori rilevanti. La Cassa non è pertanto soggetta a poteri di indirizzo e coordinamento da parte della Fondazione.

b) Soggetti esercitanti influenza notevole sulla società

Rientra nei soggetti esercitanti influenza notevole Crédit Agricole Cariparma S.p.A. che detiene il 20% del capitale di C.R. Volterra S.p.A..

c) Società controllate

La Banca controlla, secondo il principio IFRS 10, il veicolo CR Volterra 2 SPV Srl. La Banca non controlla ulteriori società.

Da un punto di vista contabile, viene realizzato il consolidamento de facto dei patrimoni segregati della società veicolo nel bilancio d’esercizio della Banca. Non viene eseguito un consolidamento formale ritenendosi scarsamente significativi gli effetti della mancata inclusione del veicolo nel perimetro di consolidamento.

d) Società collegate

La Banca non detiene partecipazioni in società collegate.

e) Joint ventures

La Banca non ha effettuato operazioni della specie.

f) Dirigenti con responsabilità strategiche

Rientrano in questa definizione il Direttore Generale, il Vice Direttore Generale, gli Amministratori e i Sindaci.

g) Altre parti correlate

Si segnalano in questa categoria le operazioni intrattenute con i familiari stretti dei soggetti di cui al punto f) precedente, nonché le società controllate, controllate congiuntamente o sottoposte ad influenza notevole da parte degli stessi soggetti. Rientra in tale categoria anche il fondo pensioni per i dipendenti della Banca.

Informazioni sulle transazioni con le parti correlate (valori espressi in migliaia di euro).

Crediti

f) Dirigenti con responsabilità strategiche 874 233 18

g) Altre parti correlate 1.062 1.625 15 27 8

Totale 15.435 9.189 10.015 140 1.554

Parte I – ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI

Nel documento BILANCIO al 31 dicembre esercizio (pagine 167-171)