Laboratori di informatica:
- Per la scuola secondaria è previsto un percorso di preparazione all’ECDL in orario extrascolastico, composto da 7 moduli suddivisi in 3 anni.
- Per la scuola primaria, dall’a.s. 2017/2018, è attivo un progetto per le classi quinte per il raggiungimento delle competenze informatiche di base da parte degli alunni grazie ad un progetto specifico dal titolo “W l’Informatica”.
40 Progetto “A scuola di Coding”,
Il pensiero computazionale, secondo la definizione introdotta nel 2006 dalla scienziata informatica statunitense Jannette Wing, consiste nell’attitudine mentale che permette di risolvere problemi articolati e affrontare processi decisionali complessi scomponendoli in step sequenziali.
Avviare gli studenti al pensiero computazionale permette di sviluppare competenze logiche e di problem solving in modo creativo ed efficiente, qualità importanti per i futuri cittadini. Il modo più semplice per avviare gli studenti al pensiero computazionale è il coding, ovvero la programmazione informatica presentata in un contesto di gioco.
La comprensione dei concetti di base dell’informatica diventa, quindi, un indispensabile requisito culturale nella formazione dei cittadini, esattamente come è accaduto in passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica.
Attualmente nel nostro Istituto sono in corso sperimentazioni che coinvolgono alcune classi della scuola secondaria (“L’ora del coding”; Concorso “Bebras dell’informatica”; Progetto
“Programma il futuro”).
Per la scuola Primaria, invece, il progetto intitolato “A scuola di Coding” è attivo da alcuni anni su tutte le classi 4^, mentre nelle classi 5^ è previsto un percorso di apprendimento laboratoriale dei fondamenti dell’informatica attraverso le prime acquisizioni e l’utilizzo di programmi per uso didattico.
41 L’istituto, per meglio rispondere ai dettami della L.107/2015 in merito al piano nazionale per la Scuola Digitale, aderisce a PON Europei finalizzati all’incremento della Banda larga e alla costituzione di aule Digitali (come Laboratori creativi, Biblioteca digitale).
Grazie ai fondi ottenuti tramite 2 progetti PON FERS i plessi Manzoni e l’Infanzia sono stati cablati e la dotazione di LIM è stata completata per tutte le classi dell’intero Istituto, sia Primaria che Secondaria di 1°.
Progetto “Bullismo e Cyberbullismo” :
Nei dettami della Legge del 29 maggio 2017 n.71, dall’a.s. 2017/18 è presente un Referente d’Istituto per il Bullismo e il Cyberbullismo, scelto per specifiche competenze e attitudini relazionali e formato attraverso corsi regionali e provinciali. Il docente referente ha il compito di proporre e gestire nell’ambito di tutto l’Istituto progetti di prevenzione e sensibilizzazione su queste complesse e urgenti tematiche; inoltre affianca tutti i docenti e la presidenza nell’affrontare nel modo più corretto i vari casi che si possano verificare.
Il nostro Istituto partecipa anche ai percorsi, promossi dal MIUR, del progetto
“Generazioni connesse”, che hanno l’obiettivo della promozione dell’uso consapevole della rete e la riflessione sulle tematiche dei social e della sicurezza online.
42 Inoltre la nostra scuola è entrata in “Maneggiare con cura”, la rete provinciale per la prevenzione ed il contrasto al bullismo e cyberbullismo di Monza e Brianza.
VALUTAZIONE
Per permettere ad ogni alunno di sviluppare il più possibile le proprie potenzialità, i docenti:
adottano metodologie che rispondano alle esigenze degli alunni e tengano conto dei diversi stili cognitivi;
attivano progetti specifici (anche con la collaborazione di enti esterni) per potenziare le competenze degli alunni e permettergli di progredire negli apprendimenti anche attraverso attività di tipo laboratoriale.
In attuazione del Decreto Legislativo 13 Aprile 2017, n.62 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni, per ciascuna disciplina di studio prevista dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, è espressa con votazioni in decimi e viene integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto.
Il giudizio globale è espresso secondo i seguenti indicatori:
- Conoscenza di sé (limiti, capacità…)
43 - Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro
- Uso delle conoscenze apprese per realizzare un prodotto - Comprensione e uso dei linguaggi di vario genere
- Interazione nel gruppo e rispetto dei diritti altrui
- Riconoscere, individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
- Progressione degli apprendimenti
La valutazione si realizza mediante:
la rilevazione dei livelli di partenza attraverso prove d’ingresso e/o osservazioni sistematiche;
le verifiche intermedie relative alle varie unità di apprendimento attraverso prove oggettive e soggettive delle abilità raggiunte;
le verifiche finali delle abilità e delle competenze raggiunte.
La valutazione finale delle diverse discipline è il risultato delle verifiche intermedie/finali e dei progressi compiuti dai singoli allievi rispetto alla situazione iniziale: viene preso in considerazione tutto il percorso svolto dal singolo alunno.
La valutazione del comportamento viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione (art.2, c.5 D.Lgs. n.62/2017) che tiene conto dei seguenti indicatori:
rispetto delle regole convivenza civile partecipazione responsabilità relazionalità frequenza
La presenza di criteri di valutazione condivisi garantiscono una valutazione equa di tutti gli alunni.
Inoltre, nel nostro Istituto viene data particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali e, in modo particolare, a tutti quegli alunni che presentano delle difficoltà che richiedono interventi individualizzati.
44 La nostra valutazione tiene in considerazione gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento adeguatamente certificate: per questo la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, tengono conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni. Nello svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
E’ per questo che il Collegio dei Docenti adotta forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti in generale, garantendo ancor di più agli studenti con BES, DSA e DVA forme di verifica e di valutazione coerenti con gli interventi pedagogico-didattici attuati, anche per quanto concerne gli esami di Stato.
Per i criteri di valutazione adottati dai vari ordini di scuola dell’Istituto si vedano gli allegati al PTOF.
INVALSI
Le prove Invalsi sono state introdotte con la Legge 176/2007 dall’a.s. 2007/2008. La recente normativa, art.4 del D. Lgs. 62/2017, prevede che venga effettuata nelle scuole una valutazione attraverso rilevazioni nazionali effettuate dall’INVALSI che certificano i livelli di apprendimento in italiano, matematica e inglese in coerenza con le Indicazioni Nazionali per il Curricolo.
Tali rilevazioni sono svolte nelle classi seconde e quinte della scuola Primaria e terze della scuola secondaria di 1°.
La prova di inglese non è prevista per la classe seconda Primaria.
45 La rilevazione esterna degli apprendimenti e la relativa restituzione dei risultati alle singole scuole costituisce uno strumento essenziale di conoscenza, nell’ottica di operare i correttivi didattici necessari evidenziati dal processo di autovalutazione che la scuola mette in atto.
In base alla normativa vigente (art.7 D.Lgs. N.62/2017) per la terza classe della scuola secondaria le prove, computer based, si svolgono entro il mese di aprile e sono requisito di ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione.