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VI. Presenza virtuale

IV.2. Autorappresentazione pura

Oltre ai siti di servizio e di cultura “ufficiale” esistono siti realizzati direttamente dalla comunità italiana. La massiccia presenza italo-belga su internet mette in evidenza la rinnovata necessità, da parte delle nuove generazioni, di confermare la loro appartenenza alle due culture. In questo ambito la mancanza quasi totale della presenza virtuale delle associazioni regionali è sintomo del divario generazionale presente tra le prime generazioni e le ultime. Le associazioni regionali sorte durante gli anni 60 e 70 sono praticamente invisibili online. La moltitudine di associazioni regionali presenti in Belgio non gode di nessuna visibilità online tranne negli elenchi di recapiti reperibili nei siti ufficiali.348 Alcune eccezioni confermano la regola. L’associazione Toscani in Bruxelles possiede uno spazio autogestito online.349 Sono presenti varie informazioni sulle attività interne e sulla vita associativa, come per l’associazione “Lucchesi nel mondo –

345 http://www.assodilit.org/ 346 http://www.w3.org/

347http://www.lapetition.be/en-ligne/ptition-pour-le-maintien-du-centre-culturel-italien-dhornu-2414.html 348 Associazioni di Charleroi e dintorni:

http://www.conscharleroi.esteri.it/Consolato_Charleroi/Menu/I_Servizi/Enti_Associazioni/

Associazioni di Bruxelles: http://www.consbruxelles.esteri.it/NR/rdonlyres/B224BFF2-2EC9-441F-86BD- C1A13B753311/23171/ELENCOASSOCIAZIONI.doc

Associazioni della zona fiamminga:

http://www.consgenk.esteri.it/Consolato_Genk/Menu/I_Servizi/Comitati_e_Associazioni/

Associazioni di Liegi e dintorni: http://www.consliegi.esteri.it/NR/rdonlyres/9CCE9B87-3EAB-4D6A-912F- 60AF93EFC703/0/Associazioniepatronatial220609.pdf

Associazioni della zona di Mons: http://www.consmons.esteri.it/NR/rdonlyres/46C4379F-2718-49AE-8EBF- C3BFCC56938B/0/ASSOCIAZIONCIRCOSCONSMONS.pdf

349

Bruxelles”.350 Il sito contiene oltre ai vari servizi di notiziari ed eventi collegati all’associazione anche una breve panoramica della storia dei toscani in Belgio, dal commercio rinascimentale dei tessuti alla presenza nelle miniere di carbone del dopoguerra. Altra presenza associativa importante online è l’associazione “Pugliesi di Charleroi”.351 Il sito realizzato da non professionisti offre una sezione dedicata alla storia dell’associazione e agli eventi organizzati. Nella stessa situazione si colloca il sito della comunità abruzzese.352

Esistono però pagine dedicate all’interno dei siti regionali italiani che rimandano a liste di sedi estere. Spesso questi siti fanno capo direttamente alla regione di provenienza, che sostiene anche economicamente le associazioni di emigrati all’estero. Lo stesso accade per le associazioni nazionali come l’ANFE Belgio353, la sezione ANPI Belgio354, l’Associazione nazionale alpini ANA355 con recapiti ed email, ma senza la presenza di siti particolari per le sezioni locali.

L’ambito meglio rappresentato è forse quello delle radio locali in lingua italiana. Le radio autogestite italiane sono una ulteriore realtà di presenza sia sul territorio che online. A Bruxelles è presente Radio Alma356 che, con il suo carattere alternativo e multietnico, diffonde una gran parte del proprio palinsesto in lingua italiana. Il sito aggiornato e molto completo sfrutta il CMS NDPS che rispetta la licenza GNU/GPL. Il motore di ricerca interno, i feed rss, il forum, i palinsesti e le segnalazione di concerti d’artisti italiani in Belgio ed eventi culturali in lingua italiana lo rendono il sito più complesso fin ora visitato. Non è però possibile ascoltare la radio via web anche se è consultabile l’archivio audio delle trasmissioni passate. A Liegi è attiva sia Radio Prima357 dal sito piuttosto “casalingo”, con poche informazioni, ma con la possibilità di ascoltare la radio live via web. Radio Hitalia358, sempre a Liegi, dispone di un sito assai completo d’informazioni circa il palinsesto, gli eventi locali e le notizie in provenienza dall’Italia con possibilità di ascoltare la radio live via web e un archivio delle trasmissioni e delle interviste. Sono presenti anche foto e video di alcune manifestazioni locali. La radio da voce ad una controversa petizione contro la chiusura di alcuni consolati in Belgio.359 In questo senso le radio locali sanno interpretare al meglio le necessità e le istanze della comunità italiana rendendo 350 http://www.lucchesi-nel-mondo.org/ 351 http://www.pugliesicharleroi.be/ 352 http://www.abruzzo.be/ 353 http://www.anfe.it/pages/worldwide/belgio.html 354 http://www.anpi.it/sedi.htm 355http://www.ana.it/index.php?module=ContentExpress&func=display&ceid=170 356 http://www.radioalma.be 357 http://www.radio-prima.com/ 358 http://www.radiohitalia.com/ 359 http://www.lameuse.be/regions/liege/2009-06-18/signez-petition-touche-consulat-italie-709489.shtml

pubbliche le richieste degli ascoltatori. Le radio locali fanno da vero tramite tra pubblico eterogeneo e partecipazione alla vita civile della comunità. Radio Italia360 trasmette invece da Charleroi e possiede un sito completo e interattivo, con la possibilità di ascoltare le trasmissioni live via web, richiedere brani, consultare l’archivio e la nutrita lista di link relativi all’Italia e al mondo musicale in lingua italiana. La radio sfrutta il software Spodradio che premette di ascoltare il podcast anche su telefonino. Radio Italia ha anche uno spazio su Facebook, il popolare social network. Vanta ben 600 contatti giornalieri sul proprio sito e il primo posto delle radio estere ascoltate secondo un sondaggio di ItalRadio.361 Ultima radio locale che trasmette in italiano presente in Belgio è la fiamminga Radio Internazionale di Genk che però non dispone né di sito internet né di e-mail.

Oltre alle radio locali va segnalata la presenza a Bruxelles di un cinema italiano. Il cinema “Sintesi” dispone di un sito web completo di motore di ricerca interno.362 Il sito permette di consultare la sezione delle retrospettive e della biennale organizzata dall’associazione che gestisce non solo il cinema ma anche il suo blog.363 Il blog in quanto struttura snella e di rapido accesso permette di scambiare commenti su film ed eventi organizzati da “Sintesi” e di abbonarsi sia alla newsletter che ai feed rss. Il blog fa parte del circuito Cinebel che raggruppa tutti gli esercenti cinematografici belgi.364 Sulla stessa lunghezza d’onda è la libreria italiana di Bruxelles “La Piola”365 che propone oltre allo spazio “libri e dvd” in lingua italiana anche uno spazio espositivo dedito anche a concerti. Il sito vetrina della libreria non permette di consultare il catalogo on-line né di usufruire di un servizio di e-commerce. E’ tuttavia possibile richiedere informazioni e ordinare tramite un semplice form. La libreria si propone come spazio culturale poliforme e si affianca al wine bar enoteca.366

Altra presenza significativa on-line è la “Bottega dell’arte”367. Associazione culturale di sostegno alla lingua e cultura italiana che organizza manifestazioni, rappresentazioni teatrali, concerti, esposizioni e premi letterari. Tutte queste attività sono completate da un servizio bimensile d'informazione giornalistica di cultura e vita italiana attraverso l'invio telematico de "Il Botteghino".368

360 http://www.radioitalia.be

361 Rivista di radiofonia in lingua italiana: http://portale.italradio.org/ 362 http://www.sintesi-cinemaitalien.be 363 http://cinemaitalienabruxelles.cinebelblogs.be 364 http://www.cinebel.be/ 365http://www.piolalibri.be 366 http://www.lapiola.be/ 367 http://www.bottegarte.eu/ 368 http://www.bottegarte.eu/botte.htm

Tutte queste nuove forme di relazioni culturali presenti a Bruxelles non ruotano in verità intorno alla presenza italiana della vecchia emigrazione ma a quella dei nuovi pendolari europei collegati alle istituzioni comunitarie. Il livello culturale ed economico notevolmente elevato di questi ultimi non è certo paragonabile a quello della comunità emigrata negli anni 50 o 60. Le nuove necessità di consumo culturale scaturite con l’arrivo dei burocrati europei ha permesso la nascita di queste nuove forme lavorative. In questo filone “euro-chic” rientra a pieno “Art-za”, singolare agenzia di comunicazione italo-belga che dedica parte delle proprie attività all’insegnamento della lingua italiana e alla promozione di eventi “italiani”.369 Altra società italo-belga di comunicazione e organizzatrice di eventi musicali è “Altotenore”.370 Specializzata in concerti jazz, “Altotenore” propone sul proprio sito una lista impressionante di eventi già realizzati con relative foto e rassegne stampa. Dall’altra parte della barriera linguistica opera invece il centro culturale "Il Caffè"371 di Genk che propone di creare un interscambio culturale fra "italianità" presente in Belgio e modi di vivere fiamminghi. Il Caffè pubblica una rivista omonima per i soci regolarmente iscritti. Tra le sue attività sono presenti non solo eventi culturali e incontri letterari in lingua italiana e fiamminga ma anche viaggi e scambi culturali. Il sito non particolarmente elaborato fornisce tuttavia un gran numero di spunti per i molteplici eventi culturali segnalati.