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AUTORITÀ E ORGANISMI RESPONSABILI DELLA GESTIONE FINANZIARIA, DEL

PERTINENTI

7.1 Autorità e organismi pertinenti

Tabella 23: Autorità e organismi pertinenti

Autorità/organism

Autorità di gestione Dipartimento

della Presidenza Direttore pro tempore del

Autorità di audit Servizio Autorità di Audit e

7.2 Coinvolgimento dei partner pertinenti

7.2.1 Azioni adottate per associare i partner alla preparazione del programma operativo e loro ruolo nelle attività di esecuzione, sorveglianza e valutazione del programma

Nell’ambito del percorso di programmazione unitaria attivato dalla Regione Abruzzo, con DGR n. 326 del 29 aprile 2013 è stata istituita una “Cabina di regia”, composta dalle Autorità di Gestione dei programmi per il periodo 2007-2013, per l’impostazione e l’integrazione delle scelte che saranno adottate nell’utilizzo dei vari Fondi Comunitari nonché per seguire l’andamento della nuova programmazione 2014-2020 e l’attuazione dei connessi programmi operativi.

Con successiva DGR n. 388 del 27 maggio 2013 si è proceduto ad attivare il percorso partenariale e a definire le attività da svolgere. Il percorso partenariale attivato ha lo scopo di pervenire alla definizione del documento regionale “Obiettivi e linee guida per la programmazione unitaria dei fondi comunitari 2014-2020” quale base programmatica per la definizione dei Programmi regionali cofinanziati dai fondi comunitari (FESR, FSE,

definizione della bozza di Accordo di Partenariato, la Regione Abruzzo ha istituito 4 gruppi di lavoro partenariali distinti per Obiettivi Tematici e precisamente:

Tavolo A – Obiettivi Tematici 1, 2 e 3;

Tavolo B – Obiettivi Tematici 4, 5, 6 e 7;

Tavolo C – Obiettivi Tematici 8, 9 e 10;

Tavolo D – Obiettivo Tematico 11.

Successivamente con DGR n. 443 del 17 giugno 2013 si è provveduto ad aggiornare ed integrare il Protocollo d’Intesa con il Partenariato economico-sociale attivato per le attività del Quadro Strategico Nazionale per il 2007-2013, per la nuova politica di coesione 2014-2020. Il Protocollo, inoltre prevede la possibilità di estendere anche ad altri soggetti portatori di interessi diffusi o specialistici, che per le tematiche trattate possono offrire un rilevante contributo.

Il percorso partenariale è stato avviato il 28 giugno 2013. Di seguito si riportano le varie tappe di incontri per i diversi tavoli: 28 giugno 2013, riunione Tavolo C; 04 luglio 2013, riunione Tavolo A e Tavolo B; 09 luglio 2013, riunione Tavolo C; 15 luglio 2013, riunione Tavolo A e Tavolo B; 29 luglio 2013, riunione Tavolo D.

Sono state predisposte per ciascun Obiettivo Tematico delle schede da distribuire ai partecipanti alle riunione dei tavoli e un documento di guida alla lettura delle schede stesse. Ogni scheda trattava i seguenti argomenti: analisi di contesto, condizionalità ex ante, Priorità d’Investimento, le linee di indirizzo strategico, integrazione e

complementarietà, destinatari, risultati attesi/obiettivi specifici e indicatori di risultato.

Inoltre è stata predisposta una scheda per la raccolta dei feedback del partenariato. Per ogni riunione si è provveduta alla predisposizione di apposito verbale da condividere per l’approvazione con i componenti del partenariato.

Il processo è proseguito con la raccolta dei feedback da parte del partenariato che ha portato alla revisione/integrazione di ciascuna scheda per Obiettivo Tematico i cui contenuti sono poi confluiti nel documento “Obiettivi e linee guida per la

programmazione unitaria dei fondi comunitari 2014-2020”.

Tale percorso si è concluso con l’approvazione del documento “Obiettivi e linee guida per la programmazione unitaria dei fondi comunitari 2014-2020” con DGR n. 37 del 27 gennaio 2014.

Successivamente si è proceduto ad integrare il partenariato economico-sociale rispetto a quanto previsto dal Protocollo sopra citato, inserendo ulteriori soggetti previsti dal Codice di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi SEI e di particolare rilevanza per il ruolo che svolgono e gli interessi di cui sono portatori ai fini del contributo alla costruzione del Programma.

A seguito delle elezioni regionali e dell’insediamento della nuova Giunta Regionale, ma soprattutto a seguito delle modifiche intervenute nell’Accordo di Partenariato che ha inciso anche sulle strategie dei PO regionali, si è provveduto all’organizzazione di incontri ad hoc con il partenariato.

In particolare, in data 1 luglio 2014 è stata convocato alla sede di L’Aquila il Comitato di Coordinamento per discutere i seguenti argomenti:

 La programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, in cui sono state presentate le bozze dei PO regionali;

 La strategia per le aree interne;

 La Smart specialization strategy

Ai componenti il partenariato è stata trasmessa una scheda ad hoc elaborata per raccogliere eventuali proposte e contributi con l’indicazione di trasmetterle entro l’8 luglio giorno in cui ci si sarebbe riuniti nuovamente. In data 8 luglio i componenti il partenariato hanno illustrato le loro proposte rispetto alle quali gli Assessori e Direttori regionali competenti hanno fatto sapere che, nonostante la ristrettezza dei tempi per l’invio dei Programmi alla CE, avrebbero dato riscontro nel miglior modo possibile riservandosi di riconvocare il partenariato una volta aperto il negoziato con l’Unione se questo avesse richiesto una modifica sostanziale all’assetto condiviso.

Nell’attuazione del Programma operativo, il contributo del Partenariato, nel rispetto delle disposizioni regolamentari si sostanzierà nel:

- garantire una partecipazione continua e qualificata alle attività di attuazione, gestione e valutazione delle politiche e delle azioni della Programmazione regionale 2014- 2020 del FSE, anche al fine di contribuire al loro riorientamento nei casi in cui i risultati raggiunti non corrispondano a quelli attesi e definiti in fase di programmazione;

- assicurare la competenza tecnica dei partecipanti per ciascun ambito di discussione;

- diffondere, a livello territoriale, le indicazioni ed orientamenti provenienti dalle attività delle sedi permanenti di confronto, ad ogni livello;

-partecipare ai lavori del Comitato di sorveglianza del POR 2014-2020;

specifici del programma, ivi compresi i cambiamenti negli indicatori di risultato e i progressi verso valori obiettivo quantificati, nonché delle tappe fondamentali definite nel quadro di riferimento dei risultati;

- esaminare in dettaglio tutti gli aspetti che incidono sui risultati del programma;

- emettere un parere sulle eventuali modifiche del programma proposte dall'AdG;

- rivolgere raccomandazioni all'AdG in merito all'attuazione del programma e alla sua valutazione e controlla le azioni intraprese a seguito delle stesse.

7.2.2 Sovvenzioni globali (per il FSE, se del caso)

L’Autorità di Gestione si riserva di valutare il ricorso alle sovvenzioni globali nell’ambito del PO FSE 2014-2020.

7.2.3 Sostegno destinato allo sviluppo delle capacità (per il FSE, se del caso) Non pertinente.

8. COORDINAMENTO TRA I FONDI, IL FEASR, IL FEAMP E ALTRI