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L’azienda permette l’adozione di un orario flessibile per rispondere alle diverse esi- esi-genze, stante la necessità di essere in produzione se addetti ad una linea di

DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (SGSL)

QUESTIONARIO INFORTUNI IN ITINERE

S: L’azienda permette l’adozione di un orario flessibile per rispondere alle diverse esi- esi-genze, stante la necessità di essere in produzione se addetti ad una linea di

produ-zione. L’assenza - per quanti hanno un contratto di avventizio - prevede oggi la decurtazione della retribuzione. Si sta esplorando la possibilità di sperimentare un meccanismo sul modello della “banca delle ore”, previsto da molti contratti collettivi.

È stato realizzato, inoltre, un ambulatorio in azienda e una sala ristoro da usare du-rante le pause.

6.3.5. - Le statistiche del personale: un’azienda fifty/fifty

I grafici a seguire dimostrano come l’azienda sia costituita strutturalmente su un principio di sostanziale equità di genere, per quanto attiene le assunzioni e gli in-quadramenti contrattuali. Tale modalità permane nel tempo e nelle ripartizioni riguar-danti i gruppi di popolazione lavorativa anche in riferimento alla provenienza geografica: Italia, Ue, Extra UE (sono presenti nel 2012 ben 22 nazionalità diverse).

Figura 6.1

Dipendenti per paese di origine e sesso Dipendenti per sesso

Figura 6.2

Dipendenti per tipologia contrattuale D U Figura 6.3

7. - IL CASO SAMMONTANA26

7.1. - LA STORIA DISAMMONTANA

La storia di Sammontana ebbe inizio negli anni Quaranta a Empoli, dove Romeo Ba-gnoli si guadagnò un’ottima reputazione per il gelato del suo bar-latteria. Per farlo così buono utilizzò ingredienti freschissimi e di prima qualità, come il latte prove-niente dal vicino paese di Sammontana, da cui trasse il nome per il suo locale.

Nella primavera del 1948 il figlio maggiore di Romeo, Renzo, trasformò insieme ai fratelli Sergio e Loriano il bar-latteria in un vero e proprio laboratorio artigianale per il gelato, che in pochi anni ricevette un numero altissimo e sempre crescente di richieste dai paesi limitrofi. I Bagnoli scoprirono allora l’esistenza di un deposito di ferraglie, a Genova, dove poter trovare qualche componente di macchinario lasciato dagli ame-ricani quando, dopo la guerra, tornarono in patria. Renzo, Sergio e Loriano si recarono quindi dal titolare del deposito, chiedendo cosa potessero acquistare con la piccola somma in loro possesso. La risposta fu: “Prendete quello che volete, prima o poi mi pagherete”. Così fecero e tornarono a casa con le parti necessarie a realizzare le prime macchine per la produzione industriale di gelato, che iniziarono a funzionare grazie alla regia di Renzo e all’ingegno e alle conoscenze meccaniche di Sergio.

L’attività artigianale di Sammontana cominciò così a crescere e ad evolversi, con-seguendo sempre maggiore successo. Nel 1955 nacque l’idea di portare le caratte-ristiche del suo gelato anche in altri Bar e Caffè, inventando un barattolo di metallo contenente 6 litri di quel gelato speciale, in 14 gusti diversi. Era così nato un prodotto diventato poi un simbolo dell’azienda in particolare a partire dagli anni Sessanta quando, con l’avvento dei frigoriferi con congelatore nelle case degli italiani, si diffuse fra le famiglie: fu il primo gelato industriale.

Il successo ottenuto permise alla famiglia Bagnoli non solo di allargare la gamma dei prodotti con alcuni gelati monodose - come stecchi, coppe e coni - ma soprat-tutto di ampliarsi fino a fondare l’attuale stabilimento a Empoli.

Il 1960 vide la nascita del primo sito industriale e, negli anni successivi, l’azienda crebbe sempre più, grazie alle innovazioni tecnologiche, alle ambizioni e allo spirito imprenditoriale dei Bagnoli. Per primi imboccarono la strada della comunicazione, sviluppando campagne accattivanti e un’immagine allegra e spensierata, ben rap-presentata dal cono “umanizzato” del logo, nato negli anni Settanta e ridisegnato negli anni Ottanta da Milton Glaser, graphic designer di fama internazionale (è suo il celeberrimo logo I Love New York).

26 Manfredi Montalti è Medico Competente di Sammontana ed autore del paragrafo “L’analisi dei dati delle cartelle sanitarie e di rischio; Gianluca Persichini è Datore di lavoro ai sensi della disciplina antinfortunistica di Sammontana e autore degli altri paragrafi del caso Sammontana.

Negli anni Ottanta Sammontana era ormai diffusa in tutta Italia. Una realtà impren-ditoriale che non ha mai smesso di crescere e investire, fino ad arrivare ai giorni nostri e alla recente acquisizione, nel luglio 2008, di altri marchi famosi sul mercato.

Grazie a questa operazione, Sammontana Spa si posiziona oggi al secondo posto nel mercato dei gelati industriali in Italia, accanto alle grandi multinazionali del freddo, con una quota del 20% circa ed è leader in Italia nel settore della croissanterie con-gelata, di cui detiene circa il 40% del mercato.

A questo successo hanno contribuito anche investimenti importanti in ambito spor-tivo: dalla prima sponsorizzazione di una squadra ciclistica negli anni d’oro del cicli-smo in Italia - basti ricordare che con la Maglia aziendale Bianchi Moreno Argentin vinse il Campionato del mondo nel 1986 - a quelle nel mondo del calcio, a cui si ag-giungono altre più recenti partnership e iniziative che ogni anno, lungo tutta la peni-sola, vedono protagonista il marchio.

7.2. - PARTECIPAZIONE AL PROGETTOINAIL “SSL, UNA QUESTIONE ANCHE DI GENERE

La normativa vigente in materia di Sicurezza sul Lavoro con il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., ha reso attuale la necessità di tenere in considerazione, e quindi valutare, le diversità uomo/donna nell’ambito lavorativo, al fine di individuare quei rischi che potrebbero incidere in maniera diversa, con una diversa ricaduta a fronte di presenza maschile o femminile.

Sammontana aveva iniziato già in precedenza, con interventi incisivi, a strutturare la propria attività considerando, appunto, tali differenze. Attraverso la conoscenza dei fattori di rischio specifici, sia per i lavoratori che per le lavoratrici, nonché con la vo-lontà di intervenire sugli stessi, con azioni mirate al fine di ridurre il più possibile le conseguenze sulla salute.

È con questo obiettivo che all’indomani dell’entrata in vigore del D.Lgs. 81/2008, nel quale all’art. 28 viene espressamente considerato e reso cogente tale fattore, si è maggiormente, e più specificatamente, entrati nel merito di questo argomento an-dando a chiarire una serie di dati (come ad esempio gli indici infortunistici e le ma-lattie professionali), differenziandoli per sesso e per paese di provenienza, e di conseguenza, apportando modifiche al layout di alcune linee di produzione per fa-cilitare la posizione ergonomica delle lavoratrici.

Nella consapevolezza della possibilità di effettuare ulteriori ed interessanti passi avanti nella considerazione dei fattori di genere, l’occasione ci è stata data dalla redazione del nuovo DVR nel quale sono in corso di inserimento ulteriori particolari, dalla modifica

di un programma di estrazione dati, fino alla scheda sanitaria appositamente modifi-cata per agevolare la lettura e quindi la gestione dei parametri interessati.

Anche l’adesione dell’azienda alle richieste di part-time (orizzontale e verticale), è stato un ulteriore aiuto a rendere agevole e più coniugabile la doppia attività alla quale sono chiamate le donne: lavoratrici e conduttrici della famiglia.

Non è stata fatta una questione di genere neanche al momento dell’inserimento di lavoratori stranieri (extra UE) nel ciclo lavorativo a tempo indeterminato.

Degno di nota è l’opportunità di collaborazione con INAIL, che per noi ha rappre-sentato un momento di ulteriore spinta per cogliere quelle indicazioni e pratiche vir-tuose che, valorizzate, nella convinzione che riusciranno ad incidere su finalità e comportamenti di azienda e lavoratori.

7.3. - BENCHMARK: POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE, LA SICUREZZA E LAMBIENTE27

La società SAMMONTANA Spa si prefigge l’obiettivo prioritario di assicurare l’equi-librio tra i fini societari contemplati nello statuto e le esigenze di salvaguardia della salute delle persone e dell’ambiente.

È volontà della SAMMONTANA Spa operare nel rispetto della sicurezza dei propri dipendenti, dei propri clienti, delle popolazioni che vivono nei pressi dello stabili-mento e dei terzi in generale, prevenendo il verificarsi di incidenti e mitigandone gli eventuali effetti dannosi.

Da tempo, la società dedica alle politiche di sicurezza e salute dei lavoratori e alla tutela dell’ambiente una attenzione rilevante sia in termini di risorse umane che finanziarie.

Per conseguire i livelli di sicurezza desiderati e possibili,evitando anche l’accadi-mento di incidenti o infortuni, è essenziale l’approfondita conoscenza delle attività svolte e dei pericoli ad esse connessi, quindi è necessario l’impiego di personale adeguatamente formato, la realizzazione di impianti secondo elevati standard di qua-lità e sicurezza ed il loro esercizio secondo criteri che pongano la necessaria atten-zione alla sicurezza, alla salute e alla proteatten-zione dell’ambiente.

La SAMMONTANA Spa accetta e fa proprio il principio ispiratore della Direttiva Eu-ropea 96/82/CE secondo cui il funzionamento sicuro di una determinata installazione dipende dai criteri gestionali complessivi.

27 La politica aziendale è stata integrata in ottica di genere e diffusa entro l’ambito temporale del progetto INAIL. È stata considerata un caso di benchmark.