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BEDIN Shop Systems ha oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo di software per i Punti di Vendita ed una capacità di innovazione riconosciuta a livello internazionale.

Partner Microsoft dalla fondazione, è stata la prima Software House ad introdurre le tecnologie Windows e .NET nel Retail ed è coautrice del white paper “An overview of Software as a Service in Retail”, che ha aperto la strada al software erogato da mega-datacenter su Internet ai Negozi, dove le casse devono funzionare senza interruzione anche in caso di guasti esterni.

Prima del Premio Nazionale per l’Innovazione ricevuto dalle mani del Presi-dente Giorgio Napolitano, l’azienda ne aveva ricevuto uno da Confindustria per la collaborazione con l’Università di Padova e nel Luglio 2010 è stata citata come esempio di innovazione nell’uso del Cloud Computing ad un evento internazionale a Washington.

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Capitolo 2

Cloud Computing

Ilcloud computingè un sistema che permette l’utilizzo di risorse remote ed eterogenee, senza che l’utente si accorga delle differenze, con benefici in termini di prestazioni e disponibilità. Si possono distinguere 3 principali tipi di cloud:

Software as a service (SaaS): è un modello di distribuzione del software applicativo dove un produttore di software sviluppa, opera (direttamente o tramite terze parti) e gestisce un’applicazione web che mette a disposizione dei propri clienti via internet.

Platform as a service (PaaS): è la distribuzione di piattaforme di elabo-razione come servizio. Gli elementi delPaaS permettono di sviluppare, testare, implementare e gestire le applicazioni aziendali senza i costi e la complessità asso-ciati all’acquisto, la configurazione, l’ottimizzazione e la gestione dell’hardware e del software di base.

Infrastructure as a Service (IaaS): è un modello che permette l’ utilizzo di risorse hardware in remoto. Questo tipo di Cloud è quasi un sinonimo di Grid Computing, ma con una caratteristica imprescindibile: le risorse vengono utilizzate su richiesta al momento in cui un cliente ne ha bisogno, non vengono assegnate a prescindere dal loro utilizzo effettivo.

Ilcloud computingporta con se molti vantaggi a livello di prestazioni, scalabilità, e costi. Ma soprattutto prevede un modello di sviluppo basato sul concetto della completa fallibilità di ogni singolo componente. Questo vuol dire che un’infrastruttura di cloud deve essere in grado di assicurare la piena disponibilità dei suoi servizi anche in caso di problemi e guasti, rendendo minino o nullo l’impatto dell’evento sulla condizione di chi usufruisce del servizio stesso.

2.1 Costi del cloud computing

Un concetto molto importante quando si parla dei costi di utilizzo del cloud, ed in particolare diWindows Azure Platform, è quello che in economia si definisceCapex vs Opex. L’utilizzo di una piattaforma di cloud permette il passaggio da un modello economico di tipoCapex, ossia basato su investimenti anticipati, ad un modelloOpex, che permette di pagare i soli servizi necessari per il tempo che vengono utilizzati.

Questo comporta di evitare di dover affrontare spese iniziali, come ad esempio l’acquisto di server e altre apparecchiature, andando invece ad avere una spesa basata su quando e cosa si utilizza. Oltre ad evitare spese iniziali si vanno anche ad evitare spese di eventuale manutenzione ed aggiornamento dell’hardware, e si evitano rischi di sovradimensionare o sottodimensionare l’hardware acquistato inizialmente.

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Il Cloud offre infatti un forte versatilità per quanto riguarda l’hardware utilizzabile grazie anche all’auto-provisioning, che permette veloci variazioni sulle quantità hardware (quantità di storage, potenza di calcolo, ecc) richieste. Se ad esempio abbiamo necessità di disporre di più potenza di calcolo, a causa di una crescita dell’azienda, basterà richiedere l’utilizzo di uno o più core aggiuntivi. In caso contrario è facile poter ridurre la richiesta di hardware e quindi ridurre i costi.

Questo grazie al fatto che si paga solo ciò che si usa.

Un altro grande vantaggio è dato dal fatto che è possibile variare di poco la richiesta di hardware da utilizzare cosa non possibile in un modelloCapex. Si pensi ad esempio di avere acquistato un server che può gestire n utenti, nel caso in cui avessimo necessità di servire n+1 utenti dovremmo acquistare un altro server, avendo due conseguenze: l’aggiunta di un singolo utente ha avuto un costo molto elevato ed il nostro nuovo server è utilizzato solo in piccola parte. Inoltre l’acquisto ha comportato un grosso rischio, infatti se un o più utenti non utilizzassero più il servizio da noi offerto, avremmo attrezzatura hardware inutilizzata, ma che abbiamo pagato e di cui non riusciamo ad ammortizzare i costi.

L’utilizzo di una piattaforma di cloud permette invece di aggiungere al bisogno una porzione di hardware per soddisfare le nostre nuove esigenze senza eccedere e pagare dell’hardware che non si utilizza. Nel caso in cui non si avesse più necessità di quella porzione di hardware sarà sufficiente abbassare la richiesta, senza dovere quindi ammortizzare alcun costo ingiustificato.

Si parla quindi di un modello di utilizzo e pagamento legato alla modalità economica SaaS pagando ciò che si utilizza, che oltre ad assicurare versatilità permette anche una forte prevedibilità della spesa, sia per chi sviluppa e fornisce l’applicazione e che quindi può prevedere i costi, sia per il cliente che consuma l’applicazione.

Infatti, il modello economico del cloud porta le aziende che sviluppano servizi in esso a fornirli ai loro clienti utilizzando lo stesso modello economico. Tutto ciò porta ad un abbassamento dei rischi d’impresa e quindi va a favorire le start-up.

Un altro indubbio vantaggio offerto dall’utilizzo di una piattaforma di cloud è l’affidabilità e la disponibilità di servizio che offre. Infatti il cloud è progettato per rendere trasparenti eventuali guasti e problemi hardware. Questo comporta anche di eliminare eventuali costi di manutenzione e riparazione legati a guasti avvenuti in un server che potremmo aver acquistato se non utilizzassimo il cloud computing.

Inoltre la forte disponibilità del servizio offerta protegge da eventuali perdite di denaro legate ad eventuali blocchi del servizio offerto da un azienda a i suoi clienti.

L’utilizzo di piattaforme di cloud porta anche vantaggi a livello di risparmio energetico.

infatti l’hardware è condiviso tra tutti gli utilizzatori di un piattaforma. Quando noi non utilizziamo l’hardware, lo stesso verrà utilizzato da altre aziende o fornitori di servizi. Questo in un contesto di business, dove l’utilizzo delle applicazioni avviene spesso per le otto ore lavorative, diventa una grossa fonte di risparmio energetico.