3 Il Programma Operativo
3.5 INTERVENTO 5: Altri Interventi Operativi di Gestione
3.5.1 AZIONE 1: Sanità Pubblica
Azioni coerenti con il Programma Nazionale di Prevenzione
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Avvio della nuova progettazione del PRP annualità 2014 – 2018, contestualmente alle attività connesse al PNP in sede CIP – Coordinamento Interregionale Prevenzione e Ministero della Salute, entro il 31.12.2014;■
Coordinamento operativo del Piano regionale della prevenzione: assistenza e supporto alle ASL, ai referenti regionali e ai soggetti interessati ai fini dello svolgimento delle attività e del raggiungimento dei risultati programmati, e conseguente verifica delle attività PRP svolte dalle ASL anche ai fini della certificazione ministeriale entro il 31.03 di ciascun anno.Qualificazione dei programmi di screening oncologici e adeguamento agli standard nazionali
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Valutazione performance degli screening aziendali per i Direttori Generali (già inseriti tra gli indicatori di valutazione degli stessi DG con DGR 42/2014) e monitoraggio secondo gli indicatori dell’Osservatorio Nazionale degli screening, entro il 31.03.2014;■
Diffusione e verifica di utilizzo di un Manuale Operativo e fornitura di un pacchetto formativo alle ASL su re-training degli operatori entro il 31.03.2014;■
Attività di record linkage tra l'archivio delle vaccinate HPV e screening, monitoraggio delle ASL con programmi che utilizzano il test HPV come test di screening attraverso il calcolo degli indicatori di performance ONS, entro il 31.03.20142;■
Costruzione di una rete di stakeholder (MMG, Associazioni) per l'aumento della compliance allo screening entro il 30.06.2014, mediante una preliminare effettuazione di un censimento degli stakeholder attivi sul territorio e reingegnerizzazione dello screening individuale verso quello organizzato attraverso il coinvolgimento dei MMG, l’utilizzo dei CUP/RECUP entro il 31.12.2014;■
Monitoraggio dei piani di digitalizzazione delle ASL e integrazione RIS/SIPSOweb entro il30.06.2014 per l’implementazione del SIPSOweb su tutte le ASL e monitoraggio continuo delle performance aziendali entro il 31.12.2014;
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Emanazione di un documento regionale in materia di screening oncologici che aggiorni la DGR 4236/97 istitutiva degli screening ed espliciti modelli organizzativi, requisiti, risorse sia umane che tecniche, protocolli e debito informativo, entro il 30.09.2014.Prevenzione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro
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Realizzazione dei progetti finalizzati di prevenzione e vigilanza sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali ai fini del raggiungimento del LEA, entro il 31.12 di ogni anno;■
Realizzazione delle attività progettuali in partnership con INAIL finalizzate alla sperimentazione di almeno una procedura di ogni azienda sanitarie pubblica entro il 30.11.2015;■
Adozione del manuale e delle linee di indirizzo da parte della Regione Lazio entro il 31.12.2015.3.5.2 AZIONE 2: Sicurezza e Rischio Clinico
Metodologia e strumenti per il Governo Clinico
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Istituzione di un tavolo permanente, che si riunisce con cadenza mensile, dei risk manager delle varie Aziende del SSR, per agevolare lo scambio di informazioni e di esperienze ed il coordinamento delle strategie, anche mediante l’introduzione di nuovi obiettivi da assegnare ai Direttori Generali delle Aziende del SSR per aumentare la sicurezza delle cure, assicurare l’adempimento dei debiti informativi in materia di rischio clinico, e diminuire l’ammontare dei risarcimenti legati a casi di responsabilità medica;■
Istituzione di gruppi di lavoro (composti dai risk manager, dai medici legali e dai dirigenti degli uffici legali delle Aziende del SSR) per l’adozione:– entro il 31.03.2014 delle Linee Guida per la redazione del Piano Annuale di Gestione del Rischio Clinico e delle ICA e monitoraggio trimestrale dell’adozione ed attuazione del medesimo Piano Annuale;
– entro il 10.06.2014 di Linee Guida per la composizione ed il funzionamento del Comitato Valutazione Sinistri a livello aziendale;
– di Linee Guida per il monitoraggio ed il contenimento delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA).
Monitoraggio del flusso informativo SIMES e dei piani di miglioramento a seguito di eventi sentinella
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Istituzione di un apposito Gruppo di Coordinamento Rischio Clinico costituito da 3 Risk Manager,che si riunisce con cadenza settimanale, che abbia tra le altre le seguenti funzioni:
– validazione delle Schede A e B e Piani d’azione degli eventi avversi/sentinella da trasmettere al Ministero della Salute, al fine di assicurare il corretto e tempestivo flusso informativo nel rispetto della normativa nazionale;
– compiti di second opinion per sinistri/eventi di particolare gravità;
– supporto nell’elaborazione e l’implementazione delle indicazioni ministeriali e delle Buone Pratiche in tema di Rischio Clinico e conseguente monitoraggio della corretta applicazione.
Monitoraggio check list in Sala Operatoria
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Individuazione di responsabili aziendali dell’uso della check list in Sala Operatoria e monitoraggio costante sul relativo utilizzo attraverso la compilazione periodica di uno specifico questionario e la conseguente elaborazione di interventi correttivi da parte del Tavolo Permanente dei Risk Manager, entro il 31.12.2014;■
Configurazione, entro il 31.12.2014, dell’uso della check list in Sala Operatoria quale requisito per la conservazione del titolo di autorizzazione all’esercizio per le strutture private.Sicurezza nella terapia oncologica
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Assegnazione ai Direttori Generali delle Aziende del SSR un obiettivo specifico legato all’implementazione della raccomandazione in questione, entro il 31.12.2014;■
Istituzione di un Gruppo di Lavoro (composto da alcuni risk manager delle Aziende del SSR) per adottare uniformi direttive circa l’implementazione della raccomandazione in questione ed assicurare il monitoraggio sull’effettiva e puntuale osservanza della stessa da parte di tutte le Aziende del SSR, anche mediante l’introduzione di specifici percorsi formativi rivolti agli operatori del SSR, entro il 31.12.2014;■
Configurazione, entro il 31.12.2014, del rispetto della raccomandazione quale condizione necessaria per la conservazione del titolo autorizzativo e di accreditamento per i privati autorizzati all’esercizio e per quelli accreditati.Qualità e sicurezza dei pazienti tra i criteri di valutazione dei D.G.
Inserire quali obiettivi dei Direttori Generali delle Aziende del SSR :
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adozione ed attuazione di un Piano Aziendale per la Gestione del Rischio Clinico, orientato alla sicurezza di pazienti, operatori, e ambiente, che comprenda anche la prevenzione ed il controllo delle ICA e contempli ruoli, responsabilità, risorse impiegate, monitoraggio, verifiche e formazione;■
la partecipazione al flusso di segnalazione SIMES previsto dalla normativa nazionale.Coordinamento regionale delle strategie di gestione del rischio assicurativo
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Definizione strategia di gestione del rischio assicurativo entro 31.12.2014.3.5.3 AZIONE 3: Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Riqualificazione e riorganizzazione del nodo regionale
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Nell’ambito del Tavolo permanente di coordinamento multidisciplinare in materia di Sanità Veterinaria e sicurezza Alimentare tra le due componenti professionali della sicurezza degli alimenti (medica e medico-veterinaria) coordinato dal Direttore della Direzione salute ed integrazione socio-sanitaria, istituito con Determinazione n. G05423 del 19.12.2013, previsione di Gruppi di Lavoro di professionisti provenienti dalle ASL, dall’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana e da ARPA Lazio su materie specifiche per supportare le strutture regionali competenti e rafforzare l’azione di governance regionale (almeno due Gruppi di Lavoro entro il 31.12.2014);■
Previsione, all’interno delle Linee Guida di cui al DCA n. 139 del 22.04.2014 della costituzione nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, dell'area dipartimentale di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, integrando in tale contesto anche le funzioni dei Servizi Igiene degli alimenti e della nutrizione oltre a quelle tipiche dei servizi veterinari, in coerenza con quanto previsto dall’art. 7 quater del D.Lgs 502/92, entro il 30.09.2014.Assegnazione di obiettivi ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie
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Predisposizione, entro il 30.06.2014, di un macro-obiettivo complesso “Assicurazione dei Livelli essenziali di Assistenza in Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare” che tenga conto del contesto nazionale di valutazione LEA e inserimento dello stesso nelle procedure di valutazione dei Direttori Generali e avvio della valutazione entro il 30.04.2015, con la finalità di rafforzare il sistema di programmazione e rendicontazione in ambito di verifica Adempimenti LEA.Adozione ed attuazione di un sistema di audit sulle Autorità competenti, nonché implementazione di un piano di formazione per le stesse, che investa tutti gli attori del controllo ufficiale
L’obiettivo generale è di estendere l’adozione e l’attuazione di un sistema di audit sulle Autorità competenti, attualmente in essere solo per i Servizi Veterinari, nonché di completare la formazione di tutti gli attori del controllo ufficiale. A tal fine sono previste le seguenti azioni: