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Azioni correttive da intraprendere

La crescita della ricerca in Università Cattolica ha di fronte significativi cambiamenti di scenario, tra cui almeno tre di alto livello:

- l’avvio della programmazione europea di Horizon Europe 2021-2027 che prospetta notevoli opportunità per la ricerca ‘mission oriented’, in linea con aspirazioni e propensioni dell’Ateneo, ma prospetta anche un quadro molto competitivo che richiede forte capacità di collaborazione e rete internazionale;

- l’avvio del PNR 2021-2027, alla cui formulazione l’Ateneo ha contribuito, che si allinea a Horizon Europe e, sebbene ne siano incerte le dotazioni finanziarie, presenta una serie ampia di indirizzi e orientamenti per tutte le aree di ricerca, delle quali è opportuno tenere conto;

- un forte e generalizzato aumento della domanda di ricerca di ‘impatto’, anche nelle scienze sociali e nelle humanities, e di una sua traducibilità e utilizzabilità da parte dei decisori e del largo pubblico.

I correttivi per rafforzare i punti di forza e ridurre le debolezze sono di natura non momentanea, e possono essere:

- un forte potenziamento dei sistemi informativi per la ricerca, compresi investimenti in basi informative e strumenti di calcolo utilizzabili a livello di Ateneo per le diverse aree disciplinari, comprese le humanities e le scienze sociali;

- un possibile potenziamento della struttura di supporto e gestione interna per la ricerca, con un ulteriore aumento delle dotazioni di personale;

- un maggiore investimento in internazionalizzazione delle reti di ricerca, anche in collaborazione con l’area internazionale (sistema visiting, accordi di collaborazione con altre università, ecc.);

- una progressiva valorizzazione di particolari filoni e aree di ricerca con grandi potenzialità di sviluppo attraverso cui costruire e aumentare la massa critica di risorse dedicate (dottorandi, assegnisti di ricerca e ricercatori) e le diverse equipe di ricerca.

- il mantenimento e l’eventuale rafforzamento delle misure, già messe in campo negli ultimi anni, per il riconoscimento dei ricercatori con elevate performance di ricerca;

- un più puntuale monitoraggio del censimento delle pubblicazioni da parte dei docenti da realizzarsi anche attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti di gestione dei dati (Qlik);

- un deciso perseguimento e rafforzamento dell’iniziativa già avviata per la ‘comunicazione della ricerca’, che può notevolmente catalizzare l’attenzione interna ed esterna sulla ricerca di Ateneo;

- un miglioramento dei meccanismi con cui la ricerca autofinanziata dall’Ateneo può generare ritorni in termini di opportunità e reti per la ricerca esterna (bandi competitivi, conto terzi, donazioni);

- il proseguimento nell’implementazione dell’interazione tra ricerca e didattica, al fine di supportare e migliorare la qualità della didattica attraverso l’innovazione della ricerca, per continuare ad essere un’università sia di ricerca sia di didattica;

- il proseguimento e l’implementazione delle sinergie tra ricerca e Terza Missione, anche grazie al processo di sempre migliore definizione e monitoraggio di quest’ultima messa in atto dall’Ateneo;

- il supporto ai ricercatori, finora non generalmente attuato, in tema di etica della ricerca e gestione dei dati sensibili nell’ambito dei progetti;

- la miglior preparazione possibile del prossimo esercizio di valutazione VQR 2015-2019.

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Appendice - Pubblicazioni: elaborazioni sui dati di Scopus/Scival

Seppure in modo differenziato tra aree disciplinari, gli indicatori bibliometrici e citazionali dell’Università Cattolica sono in miglioramento.

Il Field-Weighted Citation Impact, che offre una visione di sintesi della performance citazionale, è passato da 1,65 nel 2015 a 1,93 nella prima parte del 20204. Nello stesso periodo, le pubblicazioni dell’Università Cattolica presenti nell’1% delle più citate al mondo sono passate dal 2,1% nel 2015 a 2,7% nel 2020. La percentuale di quelle presenti nel 5% e 10% più citate nel periodo 2015-2020 è stata pari rispettivamente al 9,3% e al 16,8% del totale di Ateneo (rispettivamente 1.485 e 2.694 pubblicazioni). Le percentuali di pubblicazioni dell’Ateneo che sono presenti nei top journal Scopus hanno oscillato negli ultimi anni, ma complessivamente il 52,3% di pubblicazioni dell’Università Cattolica è nei journal top 25% di Scopus nel periodo 2015-2020.

Tabella A.1 Field-Weighted Citation Impact e pubblicazioni della Cattolica in top journal, 2015-2020 Fonte: elaborazioni su dati SciVal

È interessante osservare il dato sugli indicatori di collaborazione per le pubblicazioni (co-authorship).

Nel periodo 2015-2020, solo il 7% delle pubblicazioni dell’Università Cattolica è stata ad autore singolo (anche a riflesso della prevalente caratterizzazione disciplinare di Scival/Scopus) ed è la componente che ha le più basse performance di citazioni per pubblicazione e di Field-Weighted Citation Impact. Un basso risultato bibliometrico emerge, seppure con indicatori migliori, anche per le pubblicazioni con sole collaborazioni interne (pari a circa il 10% del totale). La quota più elevata di pubblicazioni, quella con collaborazioni solo nazionali (46%), riceve anch’essa citazioni per pubblicazione Field-Weighted Citation inferiori alla media dell’Ateneo. Infine, quasi il 37% delle pubblicazioni (5.897) è con autori internazionali, e ha ricevuto un indice molto alto di citazioni per pubblicazione (15 rispetto ad una media di Ateneo di 9,3), e un alto Field-Weighted Citation Impact (2,61 rispetto ad una media di Ateneo di 1,69 nello stesso periodo). È quindi tale componente di pubblicazioni in co-authorship internazionale che spinge gli indicatori complessivi di Ateneo. In generale, più le pubblicazioni salgono di gradazione collaborativa (da individuale e collaborazione internazionale), più vengono riconosciute in termini di citazioni.

4 Il Field-Weighted Citation Impact fa parte degli indicatori Snowball Metrics di SciVal e consente di fare benchmark citazionale a prescindere dalle differenze in dimensione delle istituzioni, età e composizione delle pubblicazioni, e differenze negli stili di pubblicazione e ricerca tra discipline. L’indicatore misura quanto il numero di citazioni ricevute da una pubblicazione si rapporta al numero di citazioni ricevute in media in Scopus da tutte le altre pubblicazioni simili.

Un indicatore pari ad 1 dice che le pubblicazioni in questione sono state citate in modo uguale alla media mondiale per pubblicazioni simili. Un indicatore superiore ad 1 dice che le pubblicazioni in questione sono state citate più di quanto atteso in base alla media mondiale, e viceversa per un indicatore inferiore ad 1. Le pubblicazioni ‘simili’ sono quelle in Scopus che appartengono allo stesso field, sono dello stesso tipo e hanno identico anno di pubblicazione. L’indicatore si riferisce alle citazioni ricevute nell’anno di pubblicazione più nei tre anni successivi. Per maggiori dettagli si rimanda a https://0-www-scival-com.opac.unicatt.it/home.

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Figura A.1 Indicatore Collaboration per Università Cattolica, 2015-2020

Fonte: SciVal

Nel confronto con alcune università milanesi e con la media italiana, alcuni indicatori dell’Università Cattolica evolvono in modo positivo negli ultimi anni, mentre altri suggeriscono un ritardo.

L’indice H5 dell’Università Cattolica, cresciuto da 40 nel 2000 a 98 nel 2019, si è evoluto in linea con quello di altre milanesi, tra le quali la Bocconi ha avuto la crescita tendenziale più forte (Figura A.2)5.

Figura A.2 Indicatore h-5 per l’Università Cattolica in confronto con altre università milanesi, 2000-2019

Fonte: elaborazioni su dati SciVal

5 Il livello dell’indicatore riflette anche la dimensione dell’istituzione.

0 20 40 60 80 100 120 140 160

20002001200220032004200520062007200820092010201120122013201420152016201720182019 h5-index (excl. self-citations)

Bocconi University Catholic University of the Sacred Heart

Libera Università di Lingue e Comunicazione Polytechnic University of Milan

University of Milan University of Milan - Bicocca

Vita-Salute San Raffaele University

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Per l’indicatore Field-Weighted Citation Impact (Figura A.3) in confronto con altre alcune università milanesi, si nota come l’Università Cattolica sia, pur con oscillazioni, tra quelle che hanno avuto il miglior andamento tendenziale. L’indicatore dell’Università Cattolica ha avuto una regolare crescita, che l’ha allineata in anni recenti ai livelli di Statale, Bicocca e Bocconi, rispetto alle quali ha avuto per lungo tempo un indicatore più basso. Da notare, per converso, la stabilizzazione di Bocconi e il basso e calante livello dell’indicatore per il Politecnico. Tutte le università milanesi considerate hanno un indicatore superiore a quello medio italiano.

Figura A.3 Indicatore Field-Weighted Citation Impact per Università Cattolica in confronto con altre università milanesi e con la media Italia, 2000-2019

Fonte: elaborazioni su dati SciVal

Anche per l’indicatore di pubblicazioni collocate nel top 10% delle più citate (Figura A.4), l’Università Cattolica ha una tendenza di crescita molto buona, allineandosi o superando alcune altre università a partire da un livello che fino al 2014 era il più basso di tutte, e inferiore alla media Italia.

0,5 0,7 0,9 1,1 1,3 1,5 1,7 1,9 2,1

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Field-Weighted Citation Impact (excl. self-citations)

Bocconi University Catholic University of the Sacred Heart

Italy Polytechnic University of Milan

University of Milan University of Milan - Bicocca

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Figura A.4 Indicatore delle pubblicazioni nel 10% delle più citate per Università Cattolica in confronto con altre università milanesi e con la media Italia, 2000-2019

Fonte: elaborazioni su dati SciVal

L’Università Cattolica rimane invece molto al di sotto delle altre università considerate, e sotto la media italiana, per l’indicatore della percentuale di pubblicazioni realizzate in collaborazione internazionale (Figura A.5). Seppure in crescita, l’indicatore è cresciuto meno rispetto alle altre università milanesi. E’ un ritardo che va considerato alla luce delle precedenti indicazioni sull’effetto molto positivo delle pubblicazioni in collaborazioni internazionale in termini di performance degli indicatori bibliometrici.

Figura A.5 Indicatore delle pubblicazioni in collaborazione internazionale per Università Cattolica in confronto con altre università milanesi e con la media Italia, 2000-2019

Fonte: elaborazioni su dati SciVal.

5

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Output in Top 10% Citation Percentiles (field-weighted, %)

Bocconi University Catholic University of the Sacred Heart

Italy Polytechnic University of Milan

University of Milan University of Milan - Bicocca Vita-Salute San Raffaele University

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 International Collaboration (%) vs Publication Year

Bocconi University Catholic University of the Sacred Heart Libera Università di Lingue e Comunicazione Polytechnic University of Milan University of Milan University of Milan - Bicocca Vita-Salute San Raffaele University Italy

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Un altro indicatore che vede l’Università Cattolica sotto il livello delle università milanesi è quello della collaborazione con le imprese per le pubblicazioni scientifiche. Tuttavia, negli ultimi anni l’Ateneo ha recuperato terreno portandosi ad un indicatore simile alla media Italia (Figura A.6).

Figura A.6 Indicatore delle pubblicazioni in collaborazione con imprese per Università Cattolica in confronto con altre università milanesi e con la media Italia, 2000-2019

Fonte: elaborazioni su dati SciVal

0 2 4 6 8 10 12

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Academic-Corporate Collaboration (%) vs Publication Year

Bocconi University Catholic University of the Sacred Heart

Italy Polytechnic University of Milan

University of Milan University of Milan - Bicocca Vita-Salute San Raffaele University

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