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Per raggiungere la finalità che intende perseguire il progetto è fondamentale riuscire a sensibilizzare la società rispetto ai bisogni delle persone con problemi gerontopsichiatrici e fornire loro il necessario supporto per vivere bene all'interno della comunità. A tal fine, è importante organizzare e coordinare l'assistenza, attivare 45 Cfr. "Awards 2012 from the Foundation Mèdèric Alzheimer. Appel à expériences – Call for

risorse e relazioni per cercare un equilibrio nella condizione di vita degli anziani affetti da queste patologie.

Oltre agli anziani affetti da demenza, i destinatari del progetto sono:

 anziani in situazione di crisi che non appaiono in grado di far fronte autonomamente alla vita quotidiana;

 anziani affetti da problemi psichici come depressione, psicosi schizofrenica, dipendenza da alcol e droga, rischio suicidario.

L'approccio utilizzato prevede l'attivazione di volontari, vicini di casa, amici e professionisti che operano nei servizi sociali rivolti agli anziani. Il supporto offerto dalle risorse umane attivate permette che le situazioni critiche possano ridursi e stabilizzarsi.

L'obiettivo è che l'utente riacquisisca una buona qualità di vita nonostante i problemi gerontopsichiatrici.

I punti nodali attorno ai quali si sviluppano le azioni e gli interventi sono quindi:  la realizzazione e il potenziamento del lavoro di rete tra i servizi che si

occupano di anziani, finalizzato ad una migliore gestione dei casi;

 la costruzione di relazioni significative con tutti gli attori coinvolti (caregiver, famiglie, volontari, vicini di casa ecc.) da parte degli operatori dei servizi al fine di supportarli nei diversi compiti assistenziali da loro svolti per migliorare la qualità di vita dei malati di demenza;

 la realizzazione di interventi atti a favorire la domiciliarità e l'integrazione sociale delle persone con problemi di demenza.

Questi diversi livelli progettuali daranno vita ad azioni ed interventi specifici che andranno ad integrarsi nel complesso del progetto.

Al fine di raggiungere gli obiettivi del progetto è stato adottato l'approccio metodologico del case management che rappresenta il modello organizzativo

assistenziale alla base di questo progetto.

Facendo riferimento all'approccio individuato, il progetto è stato strutturato su tre azioni principali:

1. Aiuto/Assistenza/Supporto individuale.

La persona con demenza, la sua famiglia, i vicini di casa, gli amici o altre istituzioni possono contattare volontariamente i referenti del progetto “Mobile

Seniorenberatung”, recandosi direttamente presso gli uffici oppure telefonando per

segnalare il problema. Talvolta possono essere i medici di medicina generale oppure le forze dell'ordine a segnalare situazioni di anziani in difficoltà. Gli operatori si recano quindi a domicilio per raccogliere elementi riguardanti il caso (in particolare informazioni sulla situazione familiare ed abitativa). Successivamente viene analizzato e valutato il caso secondo l'approccio metodologico del case management. Il fuoco della valutazione consiste nell'obiettivo di favorire la permanenza a domicilio degli anziani.

2. Coordinamento di un gruppo di lavoro interno al progetto (composto da un assistente sociale, un'infermiera, una pedagogista, la responsabile del progetto) con figure operanti all'esterno del progetto (gli operatori ospedalieri, in particolare psicologi e psichiatri, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari domiciliari, i medici di medicina generale, l'assistente sociale comunale. Questo gruppo integrato di rete territoriale forma un'èquipe di lavoro che permette un monitoraggio dei casi in un'ottica interdisciplinare e la co-progettazione degli interventi.

3. Sensibilizzazione e informazione sulla demenza da parte dei servizi pubblici. Vengono promosse attività come “Alzheimer cafè”, volantini e brochure, conferenze serali. Inoltre il progetto offre attività informative sulle malattie gerontopsichiatriche e consigli sulla gestione delle persone affette da demenza e sul supporto offerto dalla

comunità sia per le persone colpite da questa patologia che per i familiari. Tali attività sono gratuite ed aperte alla cittadinanza.

4. Attività svolte dai volontari.

È attiva una rete di volontari che svolgono attività individuali per supportare gli anziani affetti da demenza nello svolgimento delle attività della vita quotidiana (fare la spesa, pagare le bollette, svolgere piccoli lavori domestici ecc.), in particolare a domicilio. I volontari sostengono ed aiutano gli anziani anche a praticare i propri

hobby e passioni, e a tal fine sono a disposizione di volontari ed anziani alcune

strutture comunali.

4.1 Strumenti di implementazione

Come detto, il progetto si rifà all'approccio metodologico del case

management, di cui i principali strumenti operativi in questo progetto sono:

 il lavoro d'èquipe integrata: un gruppo di lavoro interdisciplinare e interistituzionale permanente consente di progettare, analizzare, monitorare e valutare secondo modalità maggiormente complesse e complete i casi e gli interventi.

 il piano assistenziale individualizzato: la costruzione di un “pacchetto” assistenziale costruito su misura per l'utente consente di rispondere ai bisogni dell'utente coinvolgendolo come protagonista e quindi favorendo l'autodeterminazione.

 il coordinamento tra servizi: esso è fondamentale al fine di supportare l'utente, i caregivers, la famiglia, il vicinato, la comunità ecc. e permettere continuità e stabilità dell'aiuto.

 il coordinamento con le associazioni e i volontari: creare un collegamento significativo fra operatori dei servizi formali e volontari presenti sul territorio

al fine di potenziare o riattivare risorse scarsamente utilizzate è importantissimo per la buona riuscita del progetto.

4.2 Risorse umane e finanziamenti

Il progetto “Mobile Seniorenberatung” è parte integrante dei servizi offerti agli anziani dalla città di Bayreuth. La realizzazione di tale progetto è avvenuta principalmente grazie al supporto di due partners operativi e finanziari: il comune di Bayreuth e la Fondazione rivolta ai cittadini anziani “Hans und Emma Nutzel”. Il comune di Bayreuth ha messo a disposizione parte delle risorse umane cioè due operatori (di cui uno a tempo pieno e l'altro a tempo parziale) e un ufficio presso la sede municipale. Inoltre stanzia annualmente un contributo necessario al sostentamento del progetto (tale contributo nell'anno 2011 è stato pari ad € 5.148,41). La Fondazione ”Hans und Emma Nutzel” sostiene economicamente la realizzazione del progetto versando nel 2011 ha versato una somma pari ad € 79.000. Tali risorse vanno a coprire spese progettuali, comprese quelle relative al personale (il terzo operatore a tempo parziale).

Nel 2011 il costo complessivo del progetto è stato pari ad € 84.148,41.

E' presente, inoltre, un gruppo di volontari (provenienti da diverse associazioni) formato in media da sei persone che si turnano settimanalmente e che risulta di fondamentale importanza per una buona riuscita del progetto.