4. Buone pratiche
4.3. Buone pratiche in Portogallo
Buona pratica 1
Titolo: Mentoring o Tutoring
Progetto: La squadra di prevenzione dell'indisciplina (EPI) Portogallo
Descrizione della buona pratica e dove può essere trovata:
Il tutoraggio o mentoring è una forma di apprendimento reciproco e informale che ha origini lontane. Si tratta di un modo di condividere conoscenze ed esperienze che si sono dimostrate estremamente utili nei contesti educativi, in particolare quando c'è un/un’"insegnante" che svolge il ruolo di tutor. Nonostante la sua caratteristica informale, il tutoraggio dovrebbe essere un processo strutturato, con obiettivi definiti e ruoli chiari per entrambi: tutor e tutee, coloro che beneficiano del tutoraggio. Il supporto tutoriale specifico è una risorsa aggiuntiva, finalizzata a ridurre l'abbandono scolastico e, di conseguenza, a promuovere il successo scolastico. Il Mentoring è un metodo per avvicinarsi agli studenti ed alle studentesse, in particolare, la pratica descritta è rivolta a studenti e studentesse del 2° e 3° ciclo dell'Educazione di Base che accumulano due o più ritardi durante la loro carriera scolastica. Mira ad aumentare il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse nelle attività educative, in particolare attraverso la pianificazione e il monitoraggio del loro processo di apprendimento. Il Piano di Tutoraggio è messo in pratica dal Preside alla 3ª “ora di responsabilità dell'insegnante”, con lo scopo di aiutare gli studenti e le studentesse a rischio di disorganizzazione del percorso scolastico a continuare il loro percorso, a costruire il proprio progetto di apprendimento e a favorire l'interazione con altri studenti e studentesse nella classe e nella scuola. Questo piano è integrato nel progetto EPI (Indiscipline Prevention Team).
In che modo questa buona pratica è innovativa?
In che modo questa buona pratica è efficace?
Questa proposta mira ad aiutare gli studenti e le studentesse, dando supporto accademico, aiutando nell'adattamento al contesto accademico, promuovendo l'autonomia nell'apprendimento, condividendo strategie efficaci e aiutando nel mantenimento di relazioni interpersonali positive. Questi aspetti sono molto importanti per promuovere il successo accademico nell'istruzione secondaria.
In che modo questa buona pratica è sostenibile?
Il curriculum scolastico dovrebbe fornire buone opportunità per costruire le capacità degli studenti di adattarsi bene durante le transizioni. Per esempio, il curriculum e gli approcci didattici possono incorporare opportunità per gli studenti e le studentesse di sviluppare resilienza, autogestione, capacità di comunicazione e strategie per affrontare le sfide con l'insegnante tutor della classe.
L'insegnante tutor ha un ruolo significativo nel fornire una transizione di apprendimento senza soluzione di continuità nella scuola secondaria:
• Condividere informazioni accurate con la scuola secondaria, comprese le informazioni sugli studenti che potrebbero essere preoccupanti.
• Preparare gli studenti e le studentesse a una nuova cultura scolastica (per esempio disciplina, lavoro in classe, compiti a casa).
• Ascoltare le preoccupazioni degli studenti e delle studentesse per andare alla scuola secondaria.
• Incoraggiare gli studenti e le studentesse ad essere positivi al cambiamento e ad accettare nuove sfide.
• Fornire opportunità su misura per lo sviluppo sociale e accademico.
• Aiutare gli studenti e le studentesse ad assumere posizioni di leadership che li aiutino ad essere indipendenti e sicuri di sé.
In che modo questa buona pratica è replicabile?
Il passaggio alla scuola secondaria coincide spesso con importanti cambiamenti sociali, emotivi e fisiologici nella vita degli/delle adolescenti. Gli studenti e le studentesse hanno bisogno di adattarsi positivamente alla loro nuova scuola e alle classi affinché mantengano il loro benessere e il loro apprendimento sia coerente e continuo. Queste pratiche possono essere un supporto per le scuole al fine di facilitare il passaggio degli studenti e delle studentesse alla scuola secondaria.
Quale problema è stato affrontato da questa buona pratica?
• Garantire che gli studenti e le studentesse sperimentino il successo nel loro apprendimento, in modo che rimangano impegnati/e nell'istruzione.
• Avere processi in atto per monitorare il benessere e il progresso di tutti gli studenti e le studentesse (specialmente di quelli vulnerabili).
In quale contesto è stata sviluppata la buona pratica?
Si sviluppa in un contesto scolastico. I valori, l'orientamento etico o la cultura della scuola sono fondamentali per accogliere e sostenere gli studenti e le studentesse.
Ha luogo durante il passaggio dal primo al secondo ciclo d’istruzione o è una pratica per prevenire la dispersione scolastica?
Questa pratica avviene nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria e anche per prevenire la dispersione scolastica.
Quali risorse sono necessarie (tempo, risorse finanziarie, tecnologiche, networking...) per l'implementazione?
Risorse umane.
Ci sono prove del successo della buona pratica?
È una pratica di raggruppamento di scuole di Barreiro (Agrupamento de escolas do Barreiro).
Questa buona pratica è stata valutata?
Se è così, si prega di fare riferimento ai risultati della valutazione e di aggiungere i link dove questa valutazione può essere trovata
Sì
http://www.aebarreiro.pt/docs/AL_2017-2018/Direcao/Docs_AEBarreiro/13ANEXO%20PE%20%20PAEPS%20FINAL.pdf
https://drive.google.com/file/d/0B_4ufONUH8QXZk0yQjFQeEhGc1pWekszV1ZjUzlCal hZcHBB/view
http://www.aebarreiro.pt/docs/AL_2018-2019/Direcao/Relatorio_final_do_contrato_de_autonomia_2017-2018.pdf
Questa buona pratica ha il potenziale per essere applicata con successo nel quadro del progetto DREAMS?
Questa pratica può essere trasferita per le pratiche DREAMS.
Buona pratica 2
Titolo: Consulenza agli studenti (Orientação Escolar - OE)
Progetto: La squadra di prevenzione dell'indisciplina (EPI) Portogallo
Descrizione della buona pratica e dove può essere trovata:
Consulenza agli studenti/ Consulenza scolastica - OE
Il progetto mira a promuovere lo sviluppo personale e sociale, in particolare nel processo di decisione professionale, aiutando gli studenti e le studentesse a scegliere le opzioni che si trovano di fronte alla fine del 9° anno. Questo progetto sviluppa la sua attività nell'ambito dell'orientamento scolastico e professionale del 9° anno; invia gli studenti e le studentesse a corsi professionali e di alternanza. Monitora gli studenti e le studentesse con problemi di frequenza e demotivazione. Sviluppa partnership di rete con il Centro di Sostegno Familiare e Aconselhamento Genitoriale (CAFAP).
Promuove sessioni informative per gli studenti del 9° anno sul sistema di educazione secondaria, pubblicizzando l'offerta educativa.
(Agrupamento de Escolas do Barreiro)
Fonte:http://www.aebarreiro.pt/docs/AL_20172018/Direcao/Docs_AEBarreiro/5ANEX O%20PE%20PCA%20final.pdf
In che modo questa buona pratica è innovativa?
Gli studenti e le studentesse hanno bisogno di capire cosa ci si aspetta da loro nella scuola secondaria, essere preparati per il livello e lo stile di lavoro, ed essere sfidati a costruire i progressi nella scuola secondaria.
In che modo questa buona pratica è efficace?
Questa proposta mira ad aiutare gli studenti e le studentesse, dando supporto accademico, aiutando nell'adattamento al contesto accademico, promuovendo l'autonomia nell'apprendimento, condividendo strategie efficaci, e aiutando nel mantenimento di relazioni interpersonali positive. Questi aspetti sono molto importanti per promuovere il successo accademico nell'istruzione secondaria.
In che modo questa buona pratica è sostenibile?
Il curriculum scolastico dovrebbe fornire buone opportunità per costruire le capacità degli studenti e delle studentesse di adattarsi bene durante le transizioni. Per esempio, il curriculum e gli approcci didattici possono incorporare opportunità per gli studenti e le studentesse di sviluppare resilienza, autogestione, capacità di comunicazione e strategie per affrontare le sfide con l'insegnante tutor della classe.
La consulenza agli studenti ed alle studentesse ha un ruolo significativo nel fornire una transizione di apprendimento senza soluzione di continuità nella scuola secondaria.
In che modo questa buona pratica è replicabile?
Il passaggio alla scuola secondaria coincide spesso con importanti cambiamenti sociali, emotivi e fisiologici nella vita degli/delle adolescenti. Gli studenti e le studentesse hanno bisogno di fare adattamenti positivi alla loro nuova scuola e alle classi in modo che il loro benessere sia mantenuto e il loro apprendimento sia coerente e continuo.
Queste pratiche possono essere un supporto per le scuole al fine di facilitare la transizione degli studenti e delle studentesse alla scuola secondaria.
Quale problema è stato affrontato da questa buona pratica?
• Adottare un approccio reattivo e orientato nella soluzione dei problemi degli studenti e delle studentesse.
• Offrire supporto agli studenti ed alle studentesse durante l'anno.
In quale contesto è stata sviluppata la buona pratica?
Si sviluppa in un contesto scolastico. I valori, l'orientamento etico o la cultura di una scuola sono fondamentali per accogliere e sostenere gli studenti e le studentesse.
Ha luogo durante il passaggio dal primo al secondo ciclo d’istruzione o è una pratica per prevenire la dispersione scolastica?
Questa pratica avviene nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria e anche per prevenire la dispersione scolastica.
Quali risorse sono necessarie (tempo, risorse finanziarie, tecnologiche, networking...) per l'implementazione?
Risorse umane.
Ci sono prove del successo della buona pratica?
È una pratica di raggruppamento di scuole a Barreiro (Agrupamento de escolas do Barreiro)
Questa buona pratica è stata valutata?
Se è così, si prega di fare riferimento ai risultati della valutazione e di aggiungere i link dove questa valutazione può essere trovata
Sì
http://www.aebarreiro.pt/docs/AL_2017-2018/Direcao/Docs_AEBarreiro/13ANEXO%20PE%20%20PAEPS%20FINAL.pdf
https://drive.google.com/file/d/0B_4ufONUH8QXZk0yQjFQeEhGc1pWekszV1ZjUzlCal hZcHBB/view
http://www.aebarreiro.pt/docs/AL_2018-2019/Direcao/Relatorio_final_do_contrato_de_autonomia_2017-2018.pdf
Questa buona pratica ha il potenziale per essere applicata con successo nel quadro del progetto DREAMS?
Sì. Questa pratica può essere trasferita per le pratiche DREAMS
Buona pratica 3
Titolo: Insegnamento a distanza
Progetto: La squadra di prevenzione dell'indisciplina (EPI) Portogallo
Descrizione della buona pratica e dove può essere trovata:
Si tratta di una pratica realizzata alla luce della situazione pandemica di COVID-19 e della chiusura delle scuole avvenuta il 13 marzo 2020. Si è partiti dall’individuazione degli strumenti tecnici per supportare l'insegnamento a distanza, l'accesso ai computer e a internet, ovvero:
- Piattaforme con le quali insegnanti, formatori e formatrici, studenti e studentesse, e tirocinanti hanno più familiarità.
- Mezzi alternativi utilizzati.
- Monitoraggio a distanza per chiarire i dubbi.
- Formazione online sulla didattica a distanza e l'uso delle piattaforme.
- Squadra di supporto tecnico e pedagogico.
I partner si sono mobilitati per mantenere il contatto con gli studenti e le studentesse più vulnerabili (Articolazione con il CPCJ, tecniche per accompagnare le famiglie sotto il protocollo di reddito minimo, "NOS" e "CATICA" via telefono; contatto diretto con i
rappresentanti e le rappresentati dei genitori in ogni classe; Mobilitare delegati e subdelegati di classe per eliminare l'isolamento di alcuni studenti).
La scuola ha creato e-mail istituzionali per tutti gli studenti e le studentesse di ogni classe, per raggiungere più facilmente a tutti gli studenti, tenendo in considerazione il processo di autorizzazione all'uso dei dati da parte dei genitori.
Il primo giorno del terzo trimestre, il direttore o la direttrice di classe/insegnante ha tenuto una riunione online con i genitori per spiegare le procedure necessarie per poter mantenere i contatti con la scuola.
L'orario delle sessioni sincrone è stato reso noto ai genitori.
Un'aula è stata creata per ogni materia dall'insegnante di classe. In ogni classe, l'insegnante di educazione speciale è stato aggiunto alla rispettiva aula. Inoltre, è stata creata un'aula di supporto per gli/le insegnanti di educazione speciale nelle classi in cui ci sono studenti e studentesse sotto il Dec. 54/2018.
Il 14 aprile, nel pieno del 3° periodo scolastico, si è realizzata una formazione a distanza. Sono state create piattaforme di Google classroom per tutte le classi.
Ovviamente ci sono ancora molti aspetti da migliorare, ma per fortuna il consiglio di amministrazione della scuola è attivo e mobilitante.
In che modo questa buona pratica è innovativa?
Gli studenti e le studentesse hanno bisogno di capire cosa ci si aspetta da loro nella scuola secondaria, essere preparati per il livello e lo stile di lavoro, ed essere sfidati a costruire i progressi nella scuola secondaria.
In che modo questa buona pratica è efficace?
Questa proposta mira ad aiutare gli studenti e le studentesse, dando supporto accademico, aiutando nell'adattamento al contesto accademico, promuovendo l'autonomia nell'apprendimento, condividendo strategie efficaci e aiutando nel mantenimento di relazioni interpersonali positive. Questi aspetti sono molto importanti per promuovere il successo accademico nell'istruzione secondaria.
In che modo questa buona pratica è sostenibile?
In che modo questa buona pratica è replicabile?
Il passaggio alla scuola secondaria coincide spesso con importanti cambiamenti sociali, emotivi e fisiologici nella vita degli adolescenti. Gli studenti e le studentesse hanno bisogno di fare adattamenti positivi alla loro nuova scuola e alle classi in modo che il loro benessere sia mantenuto e il loro apprendimento sia coerente e continuo. Queste pratiche possono essere un supporto per le scuole al fine di facilitare la transizione degli studenti e delle studentesse alla scuola secondaria.
Quale problema è stato affrontato da questa buona pratica?
• Adottare un approccio reattivo e orientato alla soluzione dei problemi degli studenti e delle studentesse.
• Offrire supporto a studenti e studentesse durante l'istruzione a distanza.
In quale contesto è stata sviluppata la buona pratica?
Si sviluppa in un contesto scolastico. I valori, l'orientamento etico o la cultura della scuola sono fondamentali per accogliere e sostenere gli studenti e le studentesse.
Ha luogo durante il passaggio dal primo al secondo ciclo d’istruzione o è una pratica per prevenire la dispersione scolastica?
Questa pratica avviene nella transizione dalla scuola primaria alla scuola secondaria e anche per prevenire la dispersione scolastica.
Quali risorse sono necessarie (tempo, risorse finanziarie, tecnologiche, networking...) per l'implementazione?
Risorse umane.
Ci sono prove del successo della buona pratica?
È una pratica di raggruppamento di scuole a Barreiro ( Agrupamento de escolas do Barreiro)
Questa buona pratica è stata valutata?
Se è così, si prega di fare riferimento ai risultati della valutazione e di aggiungere i link dove questa valutazione può essere trovata
Sì
http://www.aebarreiro.pt/docs/AL_2017-2018/Direcao/Docs_AEBarreiro/13ANEXO%20PE%20%20PAEPS%20FINAL.pdf
https://drive.google.com/file/d/0B_4ufONUH8QXZk0yQjFQeEhGc1pWekszV1ZjUzlCal hZcHBB/view
http://www.aebarreiro.pt/docs/AL_2018-2019/Direcao/Relatorio_final_do_contrato_de_autonomia_2017-2018.pdf
Questa buona pratica ha il potenziale per essere applicata con successo nel quadro del progetto DREAMS?
Questa pratica può essere trasferita per le pratiche DREAMS.