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Business Family Non Favorevoli alle M&A

4.2 Le Family Business e le M&A

4.2.2 Business Family Non Favorevoli alle M&A

Per quanto riguarda le Business Family non favorevoli alle M&A Selcuk rileva che le società acquirenti vengono influenzate negativamente dalle M&A. Questo suo studio perciò conclude che i rendimenti per gli stock delle Family Business coinvolte nelle acquisizioni superano i rendimenti medi del settore. I risultati devono tener conto delle seguenti limitazioni: - le aziende esaminate fanno parte solo delle società quotate nella borsa di Istanbul (ISE); - il periodo delle post- acquisizioni verificato è solo di 2 anni, quindi non sufficiente per la

Business Family NON FAVOREVOLI alle M&A Rendimenti stock superano rendimenti

medi del settore

Preferenza per crescita interna per non perdere la

quota di maggioranza FB sottostimate Diminuzione redditività della FB Sovrainvestimento operazione M&A = distruzione del valore M&A non proteggono la ricchezza degli azionisti

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concretizzazione degli utili; - i dati contabili usati sono basati su un reddito netto piuttosto che sui flussi di cassa. Quindi potrebbero essere tassati (E Akben- Selcuk, A Altiok-Yilmaz, 2011).

Caprio ha trovato che la proprietà è correlata negativamente alla probabilità di lanciare un'offerta pubblica di acquisto e le imprese familiari sono meno propense a fare acquisizioni, in particolare quando la quota detenuta dalla famiglia non è abbastanza grande per garantire la persistenza del controllo familiare. Sul versante passivo delle operazioni di M&A, l'effetto della proprietà dei maggiori azionisti sulla decisione di accettare una proposta di acquisizione dipende in modo non lineare dai diritti di voto che detengono, e il controllo familiare riduce la probabilità di essere acquisita da un terzo soggetto. Non trova evidenza che le aziende a controllo familiare distruggano la ricchezza quando acquistano altre aziende.

Infine, documenta che la proprietà e il controllo familiare sono correlate negativamente con le M&A. Perciò deduce che le imprese familiari preferiscono crescere internamente piuttosto che fare operazioni di M&A, perché vogliono detenere la quota di maggioranza all’interno della famiglia (Caprio L., Croci E., Del Giudice A., 2011).

La ricerca di Granata e Chirico ha ottenuto delle implicazioni; per gli acquirenti si dimostra che i target delle Family Business sono sottostimati in relazione alle aziende concorrenti non familiari. L'acquirente tende a sottostimare il valore dei target della Family Business ed è incline a pagare meno per il business del valore che potrebbe essere più alto e perciò rischia di perdere un investimento quando il target della Family Business è contrario a vendere a un prezzo più basso. Per i proprietari della Family Business dimostra, invece, che le loro imprese rischiano

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di essere valutate in modo minore rispetto al loro valore effettivo. La conseguenza negativa per il target dell'impresa familiare è evidente: ottengono meno denaro del reale valore. Perciò il target della Family Business ha bisogno di mandare segni positivi agli acquirenti per mitigare le percezioni negative che il potenziale acquirente potrebbe avere riguardo all'organizzazione dell'impresa familiare. Le aziende acquirenti favoriscono perciò, la prospettiva di stagnazione piuttosto che quella di gestione per pagare meno un target d’impresa familiare rispetto a quello non familiare (Granata D., Chirico F., 2010).

Pazarskis, analizzando variabili contabili di carattere finanziario e non, ha trovato che nelle performance pre/post M&A la redditività di un’azienda, che ha effettuato un’operazione di M&A, è diminuita a causa di questa fusione o acquisizione (Pazarskis M., Vogiatzogloy M., Christodoulou P., Drogalas G., 2006).

Li Gao sostiene che le acquisizioni di imprese High-Tech e di altre creano il valore, benché moltiplichino il rischio. Da questi trova un rapporto negativo tra shareholding e le performance delle post-acquisizioni. E ciò suggerisce che l'alta partecipazione dei manager riduce l'avversione al rischio e li incoraggia a sovra- investire in acquisizioni High-Tech che portano alla distruzione del valore (Lin Gao, Sudarsanam P. S., 2003).

Dallo studio di Raghavendra è emerso che gli offerenti hanno underperformance nelle fusioni, mentre gli offerenti nelle offerte pubbliche, hanno overperformance nei 3 anni successivi l'acquisizione. Tuttavia, la underperformance a lungo termine delle società acquirenti nelle fusioni è causata prevalentemente dalla scarsa performance post acquisizione di "low book-to-market glamour firms". Il risultato di questa sua analisi prova che sia il mercato che il management

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sovrastimano le performance passate dell’offerente, quando valutano l’auspicabilità di un’acquisizione (P. Raghavendra Rau, Vermaelen T., 1998). Infine, per Lei Zhu si sviluppa una nuova misura per la creazione del valore degli azionisti per valutare l'efficienza delle aziende acquirenti nell'utilizzo del capitale prima di M&A e collega questa misura alla performance post acquisizione degli acquirenti. Queste operazioni di M&A non si riconoscono efficienti perché non contribuiscono a proteggere la ricchezza degli azionisti (Julie Lei Zhu, 2011).

4.2.3 Business Family Parzialmente Favorevoli alle M&A

Per quanto riguarda le Business Family parzialmente favorevoli alle M&A lo studio di Wan W. P. e Yiu D. W. mette in evidenza l'importanza di introdurre il contesto ambientale nello studio della strategia di acquisizione aziendale. Ipotizzano che rispetto ai periodi pre/post scossa ambientale, le acquisizioni societarie nel corso di una scossa sarebbero positivamente correlate alle performance aziendali e, inoltre, suggeriscono che lo "slack organizzativo"

Business Family PARZIALMEN TE FAVOREVOLI alle M&A

Rapporto positivo tra M&A/performance durante la scossa ambientale - Rapporto M&A/performance negativo

prima e dopo

FB distruggono valore quando acquistano - FB con

grandi CdA hanno maggiore possibilità di acquisire e creare valore

Con dati contabili le FB hanno performance positive

- Con i dati di mercato non c'è alcuna evidenza

FB con alti livelli di proprietà sono una risorsa attiva - FB con

bassi livelli sono un debito

L'esperienza del Business crea M&A di successo - La dimensione dell'investimento, il paese di origine del compratore

hanno impatto negativo

Rispetto alle valutazioni soggettive dei manager le misure contabili

hanno effetti positivi, mentre i rendimenti anomali cumulativi

hanno effetti negativi Il disinvestimento dell'asset e

il reimpiego delle risorse aumentano la performance

delle M&A - Allo stesso tempo ne aumentano il

rischio

M&A di target relativamente grandi conducono verso una migliore redditività - M&A di un piccolo target portano ad un calo