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CAMPO DELLA STAMPA

Nel documento GUIDA dello (pagine 42-75)

Gli studenti iscritti alla Scuola, su richiesta , possono accedere alle attività operative nel Campo della Stampa mediante:

a) Esercitazioni didattiche collegate con le lezioni;

b) Visite tecniche programmate;

ed inoltre - esercitazioni residenziali per lo più in periodo estivo presso aziende convenzionate o presso altri posti di lavoro specializzato, sui seguenti argomenti:

Progettaz ionegrafica

Tecniche illustrative grafiche:

Disegno, pittura,fotografia per la stampa Silografia

Litografia Calcografia Serigrafia

Tecniche illustrative composite e speciali

Disegno di lettere e altri grafismi per la tipizzazione Fabbricazione di caratteri

Fabbricazioni di matrici per la composizione Precomposizione

Tipocomposizione con caratteri mobili Linocomposizione

Monocomposizione

Fotocomposizione con macchine per elementi estratesto Compoanalisi

Compoprogrammazione Fotocomposizione Correzione-revisione

Tecniche di conversione e duplicazione:

Stereotipia Galvanotipia Strereoplastica Diatipia

Fotoduplicazione

Riprografia (conduzione di centri stampa) Fotografia industriale

Rototipo

Stampa dimoduli continui Stam pa dicartevalori Cartografia

Legatoria e rilegatoriaartigianale eper bibliofili Legatoria industriale

Fabbricazione degli inchiostri e affini Laboratorio tecnologico

Meccanica grafica Elettrotecnica grafica Elettronica grafica

Commercio di macchine e attrezzature Manutenzione di macchine e attrezzature Fabbricazione di materiali

Programmazione tecnico -indu striale Gestione tecnica

Legislazione e giurisprudenza nellastampa Biblioteconomia

Didattica grafica.

N.B. La bibliografia di ogn isi ngo lo insegname nto sa ràpre sent a t a oint e gr a t a daisingoliDo c en ti all'iniziodelle lezioni.

CULTURAGENERALE NEL CAMPO DELLA STAMPA FINO A TUTTO ILXVIII SECOLO

Docente:EmmaPUGNOMAN UELLO

Il corso, che si articola in due parti svolte rispettivamente nel primo e nel secondo anno, intende fornire un adeguato retro terra storico alla preparazione complessiva degli studenti, tracciando una panoramica dello sviluppo dellastam pa, con le sue implicazioni cultur ali,storiche,sociali, fino al XVIII secolo.

PROGRAMMA 1. La preistorica

1.1 Visione generale dell'Oriente antico, di Roma e dell'Italia medioevale 1.2 Territori perduti dal Cattolicesimo

1.3 Territori conquista tial Cattolicesimo nell'Europa con tinentale 1.4 Territori conquistatial Cattolicesimo nelleIsole Britanniche.

2. La tipografia nel periodo eroico

2.1 Carta, cartiere,prime confezioni di libri 2.2 Il pensieroscientifico nel XVsecolo

2.3 GiovanniGutenberg elesueoperetipografich e 2.4 Incunaboli e libri rari

2.5 I prototipografi in Italia, Germania, Francia, Paesi Bassi, Svizzera,Iberia, Inghil terra

2.6 I tipografi erranti.

3. La tipografia nel Cinquecen to

3.1 Aldo Manuzio;la suastamperia,le edizioniedi suoi continuatori 3.2 La tipografia in Italia nel secolo XVI

3.3 La tipografia in Europa.

4. La tipografia nel Seicento

4.1 Sviluppo della tipografia nel 1600: considerazioni generali 4.2 Accademieitalianeestraniere

4.3 La nascita deigiornali 4.4 La stampa in Italia nel 1600 4.5 La tipografia fuori d'Italia 4.6 Commercio e raccolte di libri.

5. La tipografia nel Settecento

5.1 Visione storica del XVIII secolo

5.2 La tipografia nel1700:considerazionigenerali 5.3 La stampa in Italia nel 1700

5.4 Giambattista Bodoni

5.5 Enciclopedie ed enciclopedisti

Le opere enciclopediche nella antichità, nel Medioevo e nel1700 5.6 La tipografia nei vari paesieuropei

5.7 La tipografia neipaesiex traeuropei.

BIBLIOGRAFI A

AdversiA.,Sto riade/libro, Firenze, Sanson i,1983.

Febvre L. eMartinH.J.,La nascita de/libro, Bari,Laterza,1977.

Pugno G.M., Trattato di cultura genera/e ne/ campo della stam pa, Tor ino , SEI, 1964-69.

SteinbergS.H.,Cinq uesecolidistampa, Torino, Einaudi, 1962 .

DISEGNO NEL CAMPO DELLA STAMPA

Docen te:GiovanniGARDA NO

Il corso comprende una serie di lezioni ed esercitazioni organizzatein modo da offrire un panorama di problemi ed esperienze grafiche, e dare la possibilità di acquisire una sufficiente padronanza dei mezzi per oggettivare un pensiero attraverso il disegno.

PROGRAMMA

1) I fenomeni della percezione visiva.

2) I fondamenti fisiologici della percezione.

3) Corrispondenza tra il mondo delle immagini e quello delle parole.

4) La teoria della forma: equilibrio, configurazione, forma, spazio, movimento, luceecolore.

5) Le proiezioniortogonalielarappresentazioneprospettica.

6) Altrisistemi,tecniche e mezzi di raffigurazione dello spazio.

·7) Immagini riassuntive:glischizzi, gli schemi,isimboli.

8) Illusioni ottiche ed inganni.

Gli argomenti delle esercitazioni sono eventualmente modificabili in funzione dell'esame critico dei risultatiottenutiman mano dagli studenti.

9) Esercitazioni

9.1 Ricercadi motiviper una composizione variab ile 9.2 Costruzione di un alfabeto

9.3 Costruzionegeometricadi una lettura maiuscola 9.4 Costruzionedi un marchiopubblicitario

9.5 Rappresentazionedi un gruppo di solidi dal verocon lineeechiaroscuro 9.6 Rappresentazione dello stesso gruppo disolidi con le proiezioni ortogonali e con le regole prospettiche

9.7 Fotomontaggi: creazione di una realtà mediante ritagli avvicinati tra loro secondo un ordine prospettico

9.8 Composizione diuna copertin a

9.9 Disegno diuna stoffa rigata a schema fisso 9.10 Esercitazionecon retini

9.11 Correzione diuna pubblicità

9.12 Progettoe costruzione di elementi di imballaggio.

BIBLIOGRAFIA

Arnheim R.,Artee percezione visiva, Milano, Feltrinelli, 1971.

AA.VV., Linguaggi e stampa, in Enciclopedia della Stampa, Torino, SEI,1969.

Klee P.,Teoria della forma e della figurazione, Milano, Feltrinelli.

Kohler W.,La psicologia della Gestalt, Milano, Feltrinelli.

Munari8.,Designe comunicazione visiva, Bari, Laterza, 1976.

FISICA NEL CAMPO DELLA STAMPA

Docente:GiuseppeAntonioPUGNO

Il programma denuncia un carattere finalizzato al soddisfacimento degli inte-ressi propri del campo grafico. Per questo motivo a capitoli della fisica spesso trascurati viene qui riservato ampio spazio ed adeguati approfondimenti. Un caso significativo di tale trattamento privilegiato è costituito, ad esempio, dalla foto-metria e dalla colorifoto-metria.

PROGRAMMA

1. Grandezze fisicheed operazioni su di esse.

2. Meccanica

2.1 Geometria: momenti staticie d'inerzia 2.2 Cinematica:moti fondamentali

2.3 Statica:metodo delle equazioni cardinali e dei lavori virtuali 2.4 Dinamica.

3. Calore

3.1 Terminologia

3.2 Calorimetria: calore e la sua misura; processi di propagazione

3.3 Termodinamica: trasformazioni fondamentali; equivalenza tra calore e lavoro; i suoi principi;cicli di interesse tecnico.

BIBLIOGRAFIA

Pugno G.A., Sinossi delle lezionidi fisica, Torino,Politecnico di Torino, 1974.

Pugno G.A., Illuminotecnica, Acustica Applicata, aggiornamento n. 21 dell'En ci-clopedia della Stampa,Milano,Infs, 1974.

Pugno G.A., La fisicadelcolore, Torino, Edizioni Quaderni di Studio,1966.

Pugno G.A., Distribu z ion e dell'energia ele tt rica, aggiornamento n. 23 dell'Enci-clopedia della Stampa, Milano,Infs, 1975.

MATEMATICA

Docen te:GiuseppeGEYMONAT

PR OGR AMMA 1. Algoritm ie numeri

1.1 Il concetto di algoritmo

1.2 Costruzione dei numeri interi relativie dei numeri razionali a partire dai naturali

1.3 Rappresentazion ein base b 2 dei numeri razionali 1.4 Gli assiomidei reali

1.5 Estrazione dellaradice n-esimaaritmeticain R 1.6 Rappresentaz ione in base lO dei reali

1. 7 I numeri macchinae le loro proprietà.

2. Geometria analiticapiana e numeri complessi 2.1 La retta euclidea come modello di R 2.2 Prodotto cartesianodi dueinsiemi 2.3 Il piano euclideo edilsuo modello R2

2.4 Equazione della retta 2.5 Coniche in forma canonica

2.6 Prime applicazioni al disegno di lettere dell'alfabeto 2.7 I numeri complessi

2.8 Coordinate polari.

3. Funzioni e loro proprietà locali e globali

3.1 Definizionedi relazioneefunzione nell'ambitodella teoria degli insiemi 3.2 Approssimazione locale delle funzioni: i concetti di continuità, limite e derivabilità

3.3 Proprietà globali delle funzionicontinue, definizione di integrale

3.4 Approssimazione globale delle funzioni: interpolazione di Lagrange, funzioni spline.

4. Metodimatematiciperil disegno delle lettere dell'alfabeto.

BIBLIO GR AF IA

Gliargomenti dei capp. I-III sono tratti da:G.Geymonat,Lezionidimatematica,

voI. II,nuova edizione,Levrotto& Bella, 1981.

STORIADELLA SCRITTURA

Docente:Silvio CURTO

Il programmasi divide in due parti: la prima consiste nell'e same teorico della scrittura e delle sue prerogative tra gli altri mezzi di comunicazione; nella seconda si analizzano le scrit ture reali più importanti, che vengono descritte seguendo ne l'evoluzione storica fino all'in troduzione della stampa e tracciando un profilo della geografia, della storia, dell'arte e della le tteratura di ciascu na delle aree di sviluppo. Ogni descrizione è comple tata da cenni sul deciframento, le tecniche scrittorie e la diffusione.

PROGRAMMA 1. Teoria

1.1 Definizione dellascrittur a

1.2 Analisi semiologica del segno grafico e terminologia descrittivadei grafe-mi e delle scritture particolari

1.3 L'alfabeto: problemi di defin izion e

1.4 Prerogativedellascrittu ra esua comparsanelleevoluzionedell'uomo 1.5 La stampa

1.6 Il deciframento.

2. Lescrittur e particolari 2.1 Mesopotamia 2.2 Egitto 2.3 Levante 2.4 Iran 2.5 Arabia 2.6 India 2.7 Grecia 2.8 Italia 2.9 Cina.

BIBLIOGRAFIA

Curto S., Storia della scrittura, in Enciclop edia dellaStamp a, Torino, SEI, 1969.

FevrierJ.G.,Histoirede l'écriture,Paris,Payot,1948.

TERMIN OLOGIATECN ICA NE LCAMPO DELLAST AMP A

Docen te:GianluigiARNAUD

Scopo di questa disciplina è lostudio di quel set tore dellastampa che atti en e all'uso e allo sviluppo dei proced imenti e dei mezzi tecnici oggia disposizione in questo campoattraverso :

1) Semp lificazione e razionalizzazion edella terminaologia.

2) Unificazione dei termini con quelli accettati e definiti dalle discipline base.

3) Definizione deirapporti frai termini in uso in campo internazionale.

Ilcorsoèsuddiviso in quattropunti sintet izzabili nei seguenti argomenti:

a) Caratteri sti chedeisupporti dastampa;

b) caratteristiche degli inchiost ri;

c) varitipi di forme dastampaeloro preparazione;

d) accennisulle macchineda stampa.

La materia, essendo posta nel primo anno del corso distudi, assume carattere di propedeuticità rispetto a discipline che in anni successivi approfondiranno il contenuto dei singoli punti.

TIPOLOGIA GENERALE NEL CAMPO DELLA STAMPA

Docente:GiuseppePELLITrERI

Oggetto del corso èlo studio delle carat teristiche dellastampa,dello stampato e di ogni espressione riprodotta o riproducibile;la tipologiasi presenta così come premessae sintesi dellatecnologia dellastampa intesanel suo più ampio significat o.

PROGRAMMA

l. Specificità della stampa.

2. La stampa tra semiologia einformatica: mezzo di comunicazione,espressione, documentazione, rappresentazione e oggettualità anche extraentipologica.

3. Lo stampato come risultato del progettoeditoriale e di procedim enti grafici e paragrafi ci com,binaticon elementi extragrafici.

4. Editoria:entipologia;architettura grafica.

5. Percezione,visibilità, leggibilità.

6. Metrologia,normazione ed altre convenzioni.

7. Flussogrammi operativi dali'ideazione alle estremi fasi di utilizzaz ione dello stampato.

8. Progettazione; composizione; formatura; stampa; confezione e trattamenti finali dello stampato.

9. Comparazioni, valu tazioni, orientamenti operativi tecnico-estetic i ed econo-mici.

lO. Analisi tipologica. Entipometria.

11. Esercitazioni.

11.1 Impiego difontidistudio e documentazioni 11.2 Identificazioni

11.3 Misurazioni e calcoli 11.4 Flussogrammi

11.5 Comparazioni evalut azioni 11.6 Analisi tipologica.

BIBLIOGRAFIA

Pellitteri G.,Tipologia della stampa,Torino, R/GecUcep, 1975.

Pellitteri G.,Atlante tipologico, Torino, SEI,1963.

Updike D.B.,Printing types, Cambridge, HarvardUniversity Press, 1962.

ANNO

COMPOSIZIONE DELLA STAMPA.

Docente:Enrico SOLfA

Il corso descrive ed analizza l'evoluzione storica, le problematiche fondamen-tali e le tecniche dei sistemi di composizione, correzione ed impaginazione, con le caratteristiche operative, le modalità di funzionamento ed utilizzo delle principali apparecchiature. Il corso tende inoltre a fornire una visione d'insieme dei problemi estetici legati alla progettazione grafica ed alla composizione.

PROGRAMMA

1. Premesse, campo di indagine,definizione e metodologia.

2. Struttura e caratteristiche dei componenti. Linguaggio tecnico.

3. Tipologia e composizione 2.1 Classificazione tipologiche 2.2 Sistemi di misura e tipometria.

4. Originale, ortocomposizione, precomposizione.

Tecniche e metodi del progetto.

5. Descrizione e comparazione dei sistemi di composizione 4.1 Metodi manuali

4.2 Tipocomposizione

4.3 Piombocomposizione monolineare semiautomatica ed automatica 4.4 Piombocomposizione monotipica

4.5 Dattilocomposizione 4.6 Fotocomposizione

4.7 Concetti basilari di automazione e compoprogrammazione.

6. Tecniche e metodologie della correzione.

7. Tecniche della composizione nella progettazione e realizzazione grafica degli stampati.

8. Regole, normazione, usi e consuetudini. Controllo qualità.

9. Organizzazione industriale della composizione.

lO. Esame e commento di documenti conoscitivi, strumenti di ricerca e conclu-sioni propedeutiche al corso di Progettazione tecnica e composizione automa-tizzata dello stampato.

BIBLIOGRAFIA

Bombarda G., Tipocomposizione.

Coppo V. e Stangalini S., Composizione meccanica monolineare.

Germani R. e FabrisS.,Grammatica della progetta zionegrafica.

Pires A.G.,Dattilocomposizione.

Tonello G.,L'automazione della composizione efotocomposizione, in Enc

iclope-diadellaStampa,Torino,SEI,1969. .

Conti L., Impostazione degli stampati, in Enciclopedia della Stampa, aggiorna-menton. 28,Milano,1977.

Antonielli A., Diz ionario per la composiz ion e automatizzata, Milano, Rassegna Grafica,1978.

Seybold J.W., Le basi della fotocomposizion e, Milano, Arti Grafiche Europee, 1979.

Solia E. e Monticone A., Note di tipocomposizione e di impaginazione, Torino, Ipsia,Paravia,1968.

ECONOMIA

Docente:GiorgioCUMINATTO

Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali di scienza economica e gli elementi di base che saranno sviluppati nel successivo corso di Aziendologia.

PROGRAMMA

1. Storia del pensiero economico

1.1 Dall'avvento dell'economia di mercato ad Adam Smith; i principali eco-nomisti classici

1.2 Il sorgere delle idee socialiste e Marx

1.3 Dalla filosofia dell'individualismo agli economisti neoclassici 1.4 La rivoluzione russa. Il concetto di pianificazione statale 1.5 Il pensiero di Keynes

1.6 Gli sviluppi del pensiero economico contemporaneo.

2. Concetti basilari di teoria economica 2.1 Valore

2.2 Produzione 2.3 Reddito 2.4 Distribuzione 2.5 Impiego 2.6 Finanza 2.7 Stato

2.8 Commercio internazionale.

3. La Comunità Economica Europea e le sue istituzioni.

BIBLIOGRAFIA

Dorfman R.,Prezziemercati,Bologna,Il Mulino, 1975.

Fusfeld D.R.,Storia del pensiero economico moderno,Milano,Mondadori, 1976.

Shackle G.I.S., Capire l'economia, Milano, Feltrinelli, 1972.

MECCANICA APPLICATA NEL CAMPO DELLA STAMPA

Docente:CesareROMEO

Nell'ambito del corso vengono sviluppati gli argomenti fondamentali della Meccanica, tenendo conto delle esigenze di applicazione alle macchine ed ai mate-riali usati nel campo della stampa.

La materia viene posta in correlazione con lo studio della Merceologia,delle TecnichedellaStampaedel corso di Prove sui materiali.

Vengono inoltre sviluppatele temat iche relativeagliimpianti industriali grafici considerandone le tecnichecostru ttive, il"comfort" ambientale e gliinquinamenti atmosfericie idricinelrispettodella normativa vigent e.

PROGRAMMA 1. Cinema tica

1.1 Compl ementidi geome tria 1.2 Geometria dellemasse 1.3 Vettori

1.4 Cinematica in sensostretto 1.5 Moto delpunto

1.6 Moto delsistema invariabile 1.7 Composizionedeimovimenti.

2. Dinamica 2.1 Statica

2.2 I fondamenti della statica

2.3 Cenni sulla resistenzadei materiali 2.4 Dinamicain sensostret to

2.5 Il moto dei gravi.

3. I problemi dell'ambiente lavorati vo

Uomo e lavoro con particolare riferimentoagli impianti industriali grafici 3.1 Sceltadell'area

3.2 Caratteristiche costruttive

3.3 Part icolar itàfunzionalieprevenzione degli infortunie delle tecnopatie 3.4 Legislazion e.

BIBLIOGRAFIA

PugnoG.M.,Lez ionidi Meccanica.

PugnoG.M.,Lez ioni sullascienzadellecostruz ioni,Torino,1968.

Dall'Acqua G.F. - Lostia G.B. - Romeo C. - Vercellino L.,La legislazione italiana vigente in tema diattivitàproduttive,Torino,1983.

Dall'AcquaG.F.- TrompeoG.,L'igiene am bien taleeillavoro, Torino,1983.

Dall'Jtcqua G.F. - Romeo C.- Vercellino L.,Edificiad uso lavorativo da Leggied ecologia - La legislaz ione italiana in temadi igieneedilizi aedurbana,Torino,1981.

MERCEOLOGIA NEL CAMPODELLA STAMPA

Docente: RobertoSPIG O

Il corsoèordinato in unapar tegenera le ed in una speciale. Nellapartegenerale vengono definiti i fenome ni fisici e chimici che modificano i materialievengono evidenziate le caratteristiche che permettono di distinguere una merce da un'altra e per una stessa merce le diverse varietà commerciali. Nella parte speciale sono descritte le merci di impiego diret to ed indiret to nelle officine grafiche, cartotec-niche e trasformatrici.

PROGRAMMA

1. Merceologia grafica generale

1.1 Principi di chimica generale applicataallastampa 1.2 Elementidi chimica organica applicata alla stampa

1.3 Le soluzioni ionizzate nei procedimenti grafici· Principi di elettrochimica 1.4 I colloidi nei processi di formatura e stampa

1.5 Il ph in campo grafico e cartario 1.6 I fenomeni di superficie in litografia 1.7 Reologia applicata alla stampa.

2. I materiali dastampa 2.1 Le acque industriali 2.2 I solventi organici

2.3 Resine naturali e sintetich e·Materie plastiche 2.4 Le cere

2.5 Coloranti e pigmenti 2.6 La carta

2.7 Supporti da stampadiversidallacarta 2.8 Gliinchiostrida stampa

2.9 Gli adesivi

2.10 I materialielastici nel campo della stampa

2.11 I metalli ele loro leghe nei procedimen tidi stampa 2.12 Le sostanze pericolose nell' indu striagrafica.

BIBLIOGRAFIA

Merceologia, in Enciclop ediadella Stamp a,Torino,SEI,1969.

Spigo R.,Merceologiagrafica gen erale,Botto-Micca G., Carta.

Italia A., Pigm entiper inchiostri da stampa.

Orsenigo C., Inchiostri da stampa.

Tonegato E.,Materialiper legatoria.

STUDIO DEGLI STAMPATI

Docente:Giovanna FERRARO BOLOGNA

Lo studio'sistematico degli stampati e dei loro componenti, sotto i diversi aspetti storici funzionali tecnici ed estetici costituisce l'entipologia.

Oggetto dell'entipologia è dunque lo stampato, non più visto come prodotto generico di una multiforme attività di stampa, bensì come autonomo argomento di studio, da esaminarsi in un quadro unitario e sistematico che lo ricomprenda e lo riassuma nel modo più completo possibile.

PROGRAMMA

1. Il campo della grafica

1.1 Il campo della grafica - Premessa

1.2 Nascita ed evoluzione della grafica in Italia ed all'estero.

2. La comunicazione

2.1 Definizione di comunicazione 2.2 Tipi di comunicazione

2.3 La comunicazione persuasiva e la struttura sociale

2.4 Il canale comunicativo-visivo-grafico-plastico: gli stampati.

3. La grafica come progettazione di comunicazioni visive

3.1 Progettazione: indicazioni di metodi: strategia comunicativa di un testo grafico

3.2 Progettazione di un libro 3.3 Progqttazìonedi un giornale 3.4 Progettazione di un periodico.

4. Il veicolo pubblicitario

4.1 Principi informatori della strategia pubblicitaria 4.2 Gli elementi del messaggio pubblicitario 4.3 L'immagine pubblicitaria coordinata.

5. Il disegno delle istituzioni 5.1 Trasporti

5.2 Enti locali

5.3 Manifestazioni culturali.

6. Grafica ed ambiente costruito 6.1 L'architettura propagandistica 6.2 L'arredo urbano

6.3 Il disegno dell'oggetto.

TECNICHE DELLA STAMPA

Docente:Federico CAPETTI

Il corso comprende la descrizione dei procedimenti di stampa, dei materiali e delIe attrezzature che la realizzano; si trattano i fenomeni connessi con la stam-pabilità, il trasferimento dell'inchiostro, i.principi costruttivi e di funzionamento delIe macchine, introducendo anche gli elementi basilari di formatura grafica.

PROGRAMMA

1. Le macchine da stampa: macchine tipografiche, offset, rotocalco, macchine da foglio e da bobina.

2. I supporti su cui si stampa. La carta: fabbricazione e materie prime usate,vari tipi di carta e problemi di stampabilità.

3. Gli inchiostri da stampa: composizione,caratteristiche,processi diessicamento, influenza delIe condizioni ambientali.

4. La forma di stampa: nozioni sui vari tipi di forma in relazione al procedimento di stampa e sulIa loro preparazione. Problemi di macchina connessi col tipo di forma impiegato.

BIBLIOGRAFIA

Capetti F.,Tecniche della stampa, inEnciclopedia della Stampa, Torino, SEI, 1969.

ANNO

AZIENDOLOGIA NEL CAMPODELLA STAMPA

Docente:Dom enicoBEARZA1TO

Il corso ha lo scopo di fornire i princip i fondamentali digestione e controllo dell'azienda nelle sue principali componenti; nel suo ambito viene sviluppato in modo approfondito un tema monografico sceltotra gli argomentitratta ti.

PROGRAMMA

1. Struttura organizzativa dell'azienda in generale e dell'azienda grafica in par-ticolare

1.1 Lastru ttura formale

1.2 Lerelazioni informali.I cambiamenti organizzativi.

1.3 Le organizzazioni dei lavoratori.

2. Gestione economica dell'azienda

2.1 La contabilità analitica ai fini del controllo di gestione 2.2 Le decisioni economichenell'aziendagrafica

2.3 Teoria del preventivo

2.4 Confronto tra preventivoe consuntivo, 3. Organizzazioneproduttiva

3.1 La capacità produtti va

3.2 Il carico di lavoro e il bilanciamento delle risorse.

BIBLIOGRAFIA

Furlan S.,La moderna contabilitàindustriale,Milano,Franco Angeli,1977.

Sette G., La contabilità analitica applicata all'industria grafica, in Enciclopedia dellaStampa, Torino,SEI,1969.

Zerilli F., Manuale di organizzazion e az iendale, Milano, Franco Angeli, 1975.

DIRITTO E LEGISLAZIONE NEL CAMPO DELLA STAMPA

Docente:GianfrancoGALLO ORSI

Il programma del corso si divide in due parti, delle quali la prima (parte gene-rale) deve, quasi integralmente, precedere la seconda (parte speciale). La parte generale mira a dare alcune nozioni di base che dovranno servire per la migliore comprensione della parte speciale, che affronta i problemi più importanti del diritto e della legislazione nel campo della stampa.

PROGRAMMA 1. Parte generale

1.1 Diritto oggettivo e diritto soggettivo; teoria generale della norma giu-ridica

1.2 I soggetti: persona fisica,persona giuridica 1.3 Oggetto del rapporto giuridico

1.4 Cenni sui rapporti di famiglia e sugli Istituti di protezione degli incapaci 1.5 Il possesso, la proprietà e gli altri diritti reali

1.6 Il rapporto obbligatorio e la tutela del diritto del creditore 1.7 L'impresa in generale e l'impresa commerciale in particolare 1.8 Cenni sulla tutela dei diritti.

2. Parte speciale

2.1 La stampa: cenni storici

2.2 La libertà di stampa e il diritto di opinione

2.3 La Costituzione e la libertà di stampa ed il diritto di opinione 2.4 Esame particolareggiato della legge sulla stampa

2.5 Il diritto d'autore:cenni storici

2.6 Esame delle disposizioni vigenti in materia di diritto d'au tore

2.7 I reati di stampa o commessi col mezzo della stampa: esame delle singole disposizioni

2.8 Il diritto di cronaca

2.9 Esame delle norme processuali in materia dei reati di stampa e del diritto di cronaca.

BIBLIOGRAFIA

Codice civile,a cura di R.Nicolò eA.di Majo, Milano, Giuffrè, 1977.

Enrietti E.,Compendio di diritto privato italiano,Torino, Loescher,1976.

Nel documento GUIDA dello (pagine 42-75)

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