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SIRENE ha molte caratteristiche utili. Una delle principali caratteristiche di SIRENE `e la possibilit`a di espletare lezioni in internet in luoghi differenti ed in tempo reale, infatti l’uso del browser permette di assistere alle lezioni senza essere fisicamente nello stesso luogo dove avviene l’insegnamento. Questa `e una caratte- ristica unica di SIRENE e non implementata in altri framework. Inoltre, l’uso del browser permette di assistere alle lezioni utilizzando qualsiasi computer, telefoni- no, palmare o tablet. Infatti, per ogni sistema operativo esiste un web browser che permette di navigare in internet e, quindi, permette l’uso di SIRENE.

Un’altra caratteristica unica di SIRENE, e che nessun altro framework possiede, `e che ogni modifica degli algoritmi mediante l’uso del linguaggio iconico, sia quel- lo concettuale e sia quello di espressione, `e immediatamente visualizzata da ogni altro utente. Ogni modifica della posizione di un’icona, o del suo contenuto o del suo collegamento o scollegamento dal flusso dell’algoritmo `e visualizzata istanta- neamente e contemporaneamente da tutti gli utenti. Inoltre, ogni aggiunzione e cancellazione e modifica ai nomi del programma, dei files, delle funzioni, parametri, variabili e costanti `e anch’essa istantaneamente e contemporaneamente visualizza- ta da tutti gli utenti. Questa caratteristica avviene mediante l’invio di messaggi sincronizzati tra tutti gli utenti a cura del server. Questa metodologia permette una conoscenza coerente dello sviluppo ed una esatta copia dei programmi a livello sia visuale per gli utenti e sia informativo per SIRENE assicurando che non vi sia- no differenze di informazioni tra tutti gli utenti. Questa caratteristica, unica nel suo genere, permette a tutti gli utenti di cooperare e collaborare alla risoluzione di un algoritmo. Infatti, ogni utente pu`o interagire con il sistema e, quindi, con tutti gli altri utenti. Questo permette di ricreare diverse metodologie pedagogiche e di poterne sperimentare ulteriori, per la didattica della programmazione. Inoltre, SIRENE permette ad un numero elevatissimo di utenti di accedere alle lezioni in quanto, grazie all’uso di Ajax, i dati di aggiornamento della visualizzazione del sistema sono confinati a pochi dati, infatti generalmente i dati, ovvero i messaggi inviati in internet dal server di SIRENE verso ogni client, e viceversa, non supera- no generalmente la dimensione di 200 byte. Questi messaggi contengono tutte le informazioni essenziali affinch´e ogni client crei, autonomamente, la stessa azione nella propria area di visualizzazione.

Un’altra caratteristica unica `e che SIRENE permette agli studenti di focalizzarsi sia sull’aspetto concettuale dello sviluppo di un algoritmo, al fine di comprenderne l’esatto comportamento, sia sull’aspetto dell’apprendimento della corretta sintassi e semantica di un linguaggio di programmazione, che nello specifico `e il C.

Un’altra caratteristica unica di SIRENE `e che permette di compilare il codice sorgente generato in linguaggio C, di eseguire il programma generato dalla fase di compilazione e di permettere a tutti gli utenti di interagire con questo programma,

infatti SIRENE gestisce automaticamente l’invio di tutti gli output del programma verso i client e gestisce l’invio verso il programma di tutti i dati dei client necessari come input.

Nell’appendice C si discuter`a di come utilizzare SIRENE, mentre nell’appendice D viene discussa l’installazione di SIRENE nel sistema operativo Ubuntu versione 18.10.

Nell’appendice A si discuteranno i dettagli implementativi della componente Ser- ver di Sirene. Infine, nell’appendice B si esamineranno i dettagli implementativi del linguaggio iconico insieme alla componente Client di SIRENE.

Sperimentazione e risultati

dell’uso di SIRENE nel campo

dell’istruzione

5.1

Riferimento europeo

Come accennato nel paragrafo 1.1, i corsi di linguaggi di programmazione sono stati inseriti nelle scuole di ogni ordine e grado, incluse le universit`a. In Euro- pa, ogni nazione ha sviluppato un proprio piano di istruzione. Pertanto, questi piani di istruzione possono essere differenti tra le varie nazioni, anche in maniera sostanziale e profonda. All’inizio, questa differenziazione non permetteva di com- prendere facilmente, in prima analisi, le differenze e le somiglianze dei livelli di istruzione tra le varie nazioni. A causa di ci`o, il 23 aprile del 2008 il Parlamen- to Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea ratificarono la “Raccomandazione 2008/C 111/01/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” che definisce il quadro europeo delle qualifiche, anche detto European Qualifica- tions Framework (EQF). Questo realizza un modello ed uno strumento utile per la comprensione del livello di formazione posseduto da un individuo all’interno della comunit`a europea. Inoltre, `e uno strumento idoneo all’equiparazione dei livelli di istruzione tra le nazioni europee.

Nell’allegato 1 dell’EQF vengono definiti i concetti di “conoscenze”, “abilit`a” e “competenze”:

• Conoscenze: “risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’appren- dimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche

relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche”.

• Abilit`a: “indicano le capacit`a di applicare conoscenze e di utilizzare know- how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Qua- dro europeo delle qualifiche le abilit`a sono descritte come cognitive (compren- denti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilit`a manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)”.

• Competenze: “comprovata capacit`a di utilizzare conoscenze, abilit`a e capa- cit`a personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilit`a e autonomia”.

Nell’allegato 2 dell’EQF, chiamato “Descrittori che definiscono i livelli del Quadro europeo delle qualifiche”, viene specificata una griglia in cui sono presenti 8 livelli di formazione ed istruzione e le relative conoscenze, abilit`a e competenze possedute da ciascun livello.

La raccomandazione del Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea definisce anche ulteriormente che gli stati membri devono recepire tale raccomanda- zione ed uniformare a questa il proprio livello di formazione ed istruzione. L’Italia, quindi, recepisce la raccomandazione nel 20 dicembre 2012 attraverso l’accordo, a conferenza unificata, denominato“La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano” che descrive l’“Accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) di cui alla Racco- mandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008”. L’allegato B di questo accordo, nominato “Quadro sinottico di referenziazione delle qualifi- cazioni pubbliche nazionali ai livelli del Quadro Europeo delle qualificazioni per l’apprendimento permanente” descrive e relaziona formalmente i livelli dell’EQF alle qualifiche conseguite con il sistema d’istruzione italiano, vedi tabella 5.1.

Attraverso questo schema qualunque cittadino di uno stato membro della co- munit`a europea pu`o confrontare il suo livello di istruzione con quello italiano.