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Caso cabina 290931 - Fossetto

Nel documento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA (pagine 67-73)

6. Stato della situazione attuale dei trasformatori MT/BT nella rete

6.1. I casi dei trasformatori sovrautilizzati

6.1.1. Caso cabina 290931 - Fossetto

Figura 19: Foto estratta da DBC che raffigura l’interno della cabina 290931 Fossetto.

Per essere inequivocabilmente e rapidamente individuata, ad ogni cabina viene conferita una denominazione che molto spesso richiama il nome della via o del luogo su cui essa è localizzata.

La cabina numero 290931 collocata in vicolo Fossetto, pertanto denominata “Fossetto”, è la cabina secondaria che presenta il rapporto tra somma delle potenze contrattuali degli utenti attivi e taglia del trasformatore più elevato di tutto il Comune

In questa CS è presente un trasformatore da 100kVA con una tensione al primario di 10kV e al secondario di 380V. L’anno di costruzione di questo trasformatore è il 1961, per opera della ditta AROS. Da questa cabina sono alimentati 212 utenti attivi, per una potenza contrattuale complessiva pari a 876kW.

Un altro dato che conferma la criticità della situazione del trasformatore è dato dalla funzione “Grafico Consumi” messa a disposizione su DBC ed illustrata in Figura 20. Questo grafico viene tracciato da una funzione implementata all’interno di DBC che associa ad ogni tipo di utente (domestico, industriale, terziario o pubblico) una curva di carico statistica. Questa curva viene scalata in base all’effettiva energia erogata a questi utenti, un dato reperito in automatico dal database di Reti. Attraverso questo grafico si può sottolineare che il trasformatore della cabina Fossetto lavora per buona parte dell’anno in regime di sovraccarico.

Figura 20: grafico consumi della cabina Fossetto

Questa particolare situazione nasce per motivi storici, in quanto nel periodo precedente al primo dicembre 2002 all’interno del Comune di Verona erano presenti due imprese distributrici: Enel ed AGSM. La cabina Fossetto era una storica cabina AGSM circondata da numerose altre cabine gestite da Enel e negli anni precedenti al 2002, AGSM aveva tutti gli interessi ad andare ad alimentare più utenti possibili, cercando di sottrare clienti al distributore avversario. Con il decreto Bersani del 16 marzo 1999 si era imposto che, all’interno di un ambito geografico definito dal

elettrica. Come conseguenza, AGSM acquisì la totalità delle reti e delle infrastrutture presenti all’interno dei Comuni di Verona e Grezzana, precedentemente gestite da Enel.

Figura 21: Immagine presa dalla cartografia che raffigura l’estensione della rete di bassa che viene alimentata dalla cabina Fossetto (colore ocra).

Si può notare dalla Figura 21 che, nonostante la presenza di un solo trasformatore da 100kVA, l’estensione coperta dalla cabina fossetto è molto elevata.

Un altro problema rilevante relativo alla cabina Fossetto è quello del surriscaldamento. All’interno dello stesso locale della cabina 290931 (Fossetto), è presente un ulteriore trasformatore in resina da 400kVA che fa parte della cabina utente 290936 della IACP SAN ZENO, alimentante gli uffici dell’ATER di Verona. Questo trasformatore, essendo in resina e quindi raffreddato solamente con la convezione dell’aria, contribuisce notevolmente all’aumento della temperatura presente nel locale.

Queste due cabine sono collocate sotto ad una rampa in cemento armato che porta ai garage del palazzo sovrastante. Per accedere alla cabina Fossetto l’unica via di ingresso è rappresentata dalla porta che permette di entrare fisicamente nella cabina utente 290936. L’unico punto di sfogo dell’aria è rappresentato da una piccola grata posta al di sotto della porta di accesso al locale e da un ventilatore posto al di sopra di essa (Figura 22).

Figura 22: Foto relativa al punto di sfogo dell’aria relativa alla cabina Fossetto.

Il ventilatore è collegato ad un termostato; questi nel caso la temperatura del locale superi i 30°C, ne comanda il funzionamento. Questa soluzione è resa problematica dal fatto che l’aria “fresca” che entra da sotto la porta viene subito espulsa dalla ventola senza favorire il ricambio d’aria del locale. Per questa ragione, oltre al cambio del trasformatore con uno di taglia maggiore bisogna intervenire nella cabina con una serie di accorgimenti migliorativi, come quello di migliorare lo sfogo dell’aria in cabina.

Un altro provvedimento che si rende necessario per migliorare la situazione di questa cabina è quello di “scaricare” la rete di bassa. Per misurare la fattibilità di questa soluzione, sono andato a verificare se le cabine limitrofe possono supportare l’accollarsi di alcuni utenti attualmente alimentati dalla cabina Fossetto. Ho convenuto che il primo carico su cui intervenire è quello posizionato nel punto più lontano dalla cabina, ovvero l’illuminazione pubblica di via Lega Veronese. Consultando le tabelle di caduta di tensione[3], nel punto dove si trova l’allaccio

[3]

All’interno di AGSM esistono dei file Excel per il calcolo della caduta di tensione a fine linea. Inserendo come dati la lunghezza della linea, tipo di cavo, la potenza del trasformatore e la potenza assorbita dai carichi, tale tabella fornisce in automatico la

dell’illuminazione pubblica non si riesce a garantire la tensione minima di alimentazione. Il luogo di consegna dell’elettricità è situato a circa 500 metri di distanza, di cui gli ultimi 170 metri sono formati da 4 cavi di 16 mm2 (Figura 23).

Figura 23: Punto di alimentazione dell’illuminazione pubblica di via Lega Veronese.

Dalla cartografia si può notare che, nel pozzetto situato nell’incrocio tra via Pontida, piazza Bacanal e via Lega Veronese, oltre al cavo 4x16 proveniente dalla Fossetto c’è la presenza di un cavo 3x1x50+1x25 proveniente dalla cabina 201194 - Abazia. In questa cabina è presente un trasformatore Sea della potenza di 630kVA. Dal punto di vista della distanza, la cabina Abazia è situata a soli 270 metri di distanza rispetto al punto di consegna dell’illuminazione pubblica in questione. Nella Tabella 28 viene riportato un riassunto della situazione presente.

Nome trafo Tr Nome Cabina Sn (Kva) Anno n° clienti Pot cont (W) En erog (kWh) Pcontr/Sn Hr equiv

201194T01 1 ABAZIA 630 1996 367 1809 1.413.190 2,87 2243

VIA LEGA

VERONESE 805 Pot cont (W) En erog (kWh)

Pcontr/Sn Hr equiv

ILLUMINAZIONE

PUBBLICA 10 36026 ABAZIA 201194 2,89 2300

distanza tot dalla

FOSSETTO: 500 m si elimina un tratto di 170 m di cavo (4x16)

distanza tot dall'ABAZIA: 270 m

Come sottolineato dalla Tabella 28, con l’aggiunta del carico dell’illuminazione pubblica al trasformatore della cabina 201194 la situazione non cambia molto, dal momento che il rapporto tra somma delle potenze contrattuali rispetto alla taglia del trasformatore passa da 2,87 a 2,89 e le ore equivalenti di funzionamento variano da 2243 a 2300.

Dopo aver provveduto ad alleggerire il carico di bassa sotteso al trasformatore della Fossetto, il passo successivo è quello di andare a sostituire il trasformatore stesso. Per quanto riguarda la potenza del nuovo trasformatore da installare, il vincolo maggiore è dato dallo spazio disponibile nel box che accoglie il trasformatore. Dalle misure rilevate in sopralluogo, la taglia massima di trasformatore da poter installare è pari a 250kVA.

In seguito alla mia segnalazione, in data 28 Maggio 2014 i responsabili della gestione della rete di AGSM Distribuzione hanno provveduto alla sostituzione del trasformatore con un Newton da 250kVA a basse perdite (Figura 24).

Figura 24: a sinistra: immagine del vecchio trasformatore del 1961. Dalla foto si può intravedere il trasudamento d’olio dovuto al funzionamento in sovraccarico; a destra: installazione del nuovo trasformatore a basse perdite da 250kVA.

Dopo la sostituzione del trasformatore si è intervenuti anche sul riassetto della rete di bassa, alimentando il carico dell’illuminazione pubblica di via Lega Veronese dalla cabina Abazia, togliendo così 36˙026 kWh annui di energia dalla cabina Fossetto. La nuova situazione della cabina 290931 Fossetto è perciò migliorata notevolmente ed la si può riassumere nella Tabella 30:

n° utenti

Pot cont (W)

En erog

(kWh) Pcontr/Sn Hr equiv Sn (kVA) Pcontr/Sn Hr equiv 211 866,5 622.650 8,67 6226,50 → 250 3,47 2490,60

Tabella 29: Nuova situazione della cabina Fossetto con il cambio del trasformatore e l’assenza carico dell’illuminazione pubblica.

Nel documento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA (pagine 67-73)

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